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- Il Piano debba essere elaborato dal Collegio Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; - Il Piano sia approvato dal Consiglio di Istituto; TENUTO CONTO delle esigenze e della programmazione delle iniziative educative e culturali presentate dagli Enti Locali e dai Servizi socio-sanitari del territorio; TENUTO CONTO delle proposte e delle iniziative promosse dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali, economiche e sportive operanti nel territorio; TENUTO CONTO Delle disposizioni in merito all attuazione degli indirizzi nazionali per il curricolo (DPR n 89/2009 e DM n 254/2012); TENUTO CONTO Delle linee di indirizzo fornite dal Consiglio di istituto nei precedenti anni scolastici; TENUTO CONTO della programmazione formativa comprendente gli obiettivi educativi e didattici elaborata dal Collegio dei docenti; TENUTO CONTO delle risultanze del processo di autovalutazione di istituto espresse nel Rapporto di AutoValutazione; TENUTO CONTO del PTOF 2015-18; TENUTO CONTO del PAI d Istituto; EMANA Ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, come sostituito dall art. 1 comma 14 della Legge n. 107/2015, il seguente ATTO DI INDIRIZZO per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione. Principi basilari: - L elaborazione del PTOF deve tener conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV per rispondere alle reali esigenze dell utenza; - L elaborazione del PTOF deve altresì tener conto dei monitoraggi del PDM e degli obiettivi strategici in esso individuati, - L Offerta Formativa deve articolarsi tenendo conto non solo della normativa e delle linee d indirizzo nazionali ed europee, dei documenti interni sopracitati e delle presenti indicazioni, ma facendo anche riferimento a vision e mission condivise e dichiarate nel Piano precedente, nonché del patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l immagine della nostra Scuola. 2

- L Offerta Formativa dovrà rispettare i principi di equità e di pari opportunità per tutti gli alunni e le alunne della scuola. 1) L analisi del contesto, le priorità, I traguardi e gli obiettivi individuati dal Rapporto di Autovalutazione (RAV) e il conseguente Piano di Miglioramento di cui all art. 6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 80/2013 dovranno costituire parte integrante del Piano. 2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto: - dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative agli anni precedenti; - degli esiti delle attività di recupero poste in essere dall Istituto, anche attraverso i progetti PON, centri di aggregazione, associazioni ( valutazione delle pratiche adottate e riflessioni sulla loro efficacia). 3) Le proposte e i pareri formulati dagli Enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché degli organismi e delle associazioni dei genitori e di cui tenere conto nella formulazione del Piano sono i seguenti: - acquisizione di competenze trasversali e di cittadinanza con particolare riferimento alle competenze relative all acquisizione e interpretazione delle informazioni, alla capacità di lavorare in modo autonomo e in gruppo, all apprendimento delle lingue straniere (competenza multilinguistica) - utilizzo delle innovazioni tecnologiche nella didattica (competenza digitale) - acquisizione di competenze in materia di consapevolezza ed espressioni culturali. 4) Il Piano dovrà far particolare riferimento ai seguenti commi dell art. 1 della Legge 107: Commi 1-4 (finalità della legge e compiti della scuola): a) garantire un ruolo centrale della scuola nella società; b) garantire il successo formativo degli studenti tramite l adozione, da parte dei Docenti, di strategie didattiche atte a valorizzare le competenze dei singoli studenti e a favorire l inclusione di tutti nel rispetto dei modi e dei tempi di studio di ogni alunno (con particolare attenzione agli studenti in situazione di disagio, BES ); 3

c) realizzare una scuola aperta al territorio e alle richieste degli studenti, famiglie, docenti, garantendo flessibilità, diversificazione, efficienza del servizio scolastico finalizzato al successo formativo; d) potenziare i saperi, le conoscenze e le competenze degli studenti; e) coordinare al meglio le proposte didattiche disciplinari e trasversali nell ambito dei Dipartimenti, dei Team dei Consigli di Classe; f) prevedere lo studio di forme di flessibilità didattica e di autonomia organizzativa per la piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi. Commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell organico dell autonomia, potenziamento dell offerta e obiettivi formativi prioritari): a) Per ciò che concerne le attrezzature e infrastrutture materiali, occorre tenere presente che la struttura degli edifici è adeguata ma che è necessario provvedere ad una manutenzione costante per garantire l efficienza, sia nella primaria che nella secondaria, delle attrezzature per la didattica digitale. b) è necessario predisporre dei progetti volti a proseguire attivamente l esperienza di utilizzo di didattiche multimediali al di là delle opportunità colte dalla scuola con la partecipazione ai PON. c) Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è relativo alla determinazione dell organico di diritto della scuola. Esso potrà subire variazioni in sede di aggiornamento annuale in base all andamento delle iscrizioni. d) Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno definito su indicazione del Collegio Docenti in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, si è incentrato sulle seguenti aree: Primaria: posti comuni per: 1. valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonche' alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione europea; 2. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; 3. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali; Dall anno scolastico 2017/18 il nostro Istituto ha visto una riduzione del tempo scuola nelle classi del plesso di Santa Maria delle Fabbbrecce, concedendo L USR la costituzione di una solo classe a tempo pieno a fronte di due. L Istituto ha garantito la scelta effettuata dai genitori all atto di iscrizione e ha attivato con le proprie risorse il tempo pieno. Tale situazione si è ripetuta anche quest anno. Tale riduzione di organico è stata supplita con una docente di potenziamento che è stata assorbita all interno delle classi per completare le ore mancanti. Nell ambito dei posti di potenziamento saranno accantonate le risorse per i distacchi per i due collaboratori del Dirigente e, ove possibile, attraverso le forme di flessibilità già in uso, eventuali riduzioni orarie per i Responsabili di plesso. Nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste le figure di coordinamento relative alle seguenti aree: 4

Gestione dei plessi NIV (Nucleo interno di Valutazione) Orientamento Promozione e ampliamento dell offerta culturale Promozione della salute Inclusione Animatore digitale e TIC Responsabile sito web della scuola Tali figure possono essere ricondotte anche a specifiche funzioni strumentali. Inoltre saranno previsti: - Le figure di coordinatore di classe. Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario si prevede il mantenimento delle attuali dotazioni, ma si farà richiesta di incremento di dotazione di una figura di assistente amministrativo e di collaboratore scolastico, per meglio rispondere alle esigenze della scuola. Commi 10 e 12 (iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza di tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti) In questo ambito, come già in atto, saranno previste: - iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenze delle tecniche di primo soccorso anche con la collaborazione di Associazioni e CRI, personale esperto esterno ( MIUR Linee di indirizzo per la realizzazione delle attività di formazione sulle tecniche del primo soccorso, novembre 2017) - una programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti che sarà inserita nel Programma Annuale. Commi 15 16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza in genere) In questo ambito saranno previste iniziative mirate al rafforzamento delle competenze di cittadinanza con particolare attenzione alla legalità, alla parità dei sessi, alla prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni Commi 28-29 e 31 32 (insegnamenti opzionali, percorsi formativi ed iniziative d orientamento, valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, individuazione dei docenti coordinatori, individuazione di modalità d orientamento idonee al superamento delle difficoltà degli studenti stranieri). Per quanto riguarda l orientamento in entrata, gli studenti della scuola primaria saranno coinvolti nei progetti didattici di indirizzo con incontri con docenti e laboratori orientativi. Per l orientamento in uscita si prevedono incontri con scuole del territorio con le quale già da anni si sono stabilite buone prassi, incontri con nostri ex studenti, attività laboratoriali da svolgersi presso scuole secondarie di 2 grado, percorsi orientativi sia a livello psicologico che tecnico professionale. 5

Per quanto riguarda la valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, la scuola promuoverà la partecipazione a gare e concorsi esterni tra scuole italiane nelle diverse discipline. Per l inclusione degli alunni stranieri si continuerà ad usufruire Della collaborazione con il Comune di Pesaro attraverso il centro IDEA a quanti necessitino di alfabetizzazione di primo livello o di ulteriori iniziative proposte da altri Enti. Commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale) Saranno previste azioni per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - sviluppo delle competenze digitali dello studente - potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali per l innovazione didattica - prosecuzione ed incremento di diverse modalità di formazione dei docenti per l utilizzo delle TIC - formazione del DSGA e degli assistenti amministrativi per l innovazione digitale nell amministrazione Comma 124 (formazione in servizio Docenti) Si provvederà a realizzare attività formative riguardanti: - Innovazione metodologica, didattica per competenze e la verticalizzazione dei curricoli - la didattica con l uso delle TIC - l alfabetizzazione degli stranieri, l inclusione e la plusdotazione - la formazione dei docenti per la realizzazione secondo quanto previsto dalla normativa nell ambito del Content Language Integrated Learning (CLIL) e le competenze di cittadinanza attiva - La formazione nell ambito della sicurezza (D.Lgs 81/08 e Leggi successive); - La didattica disciplinare - La formazione sulla valutazione e sui PDM - La formazione sul droping out - La formazione sulle tematiche di educazione alla salute - La formazione su bullismo e cyberbullsmo Nell ambito dei Piani della formazione si farà inoltre riferimento a quanto specificamente richiesto dalle normative del MIUR. 5) Criteri generali per la programmazione e gestione dei servizi amministrativi e ausiliari funzionali all efficiente svolgimento delle attività formative. Per il buon funzionamento dell Istituto è necessaria la collaborazione del personale ATA sia per la corretta gestione delle pratiche amministrative, sia per la vigilanza degli alunni, sia per la cura di ambienti e arredi. Si procederà ad attivare procedure e azioni rivolte al miglioramento dell azione amministrativa, nell ottica dello sviluppo dell utilizzo delle nuove tecnologie e della de materializzazione e alla formazione in servizio. 6) I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l attuazione delle attività interscolastiche, extrascolastiche, già definite nei precedenti anni scolastici dal Consiglio d Istituto e recepiti nel PTOF e nei POF di 6

quei medesimi anni, che risultano coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2 potranno essere inseriti nel Piano. Il Piano comprenderà: a) il patto di corresponsabilità; b) la programmazione didattica. L attività didattica dovrà prevedere, insieme agli obiettivi di apprendimento propri di ogni disciplina; c) il potenziamento della conoscenza delle lingue straniere e della conoscenza delle culture dei Paesi europei anche attraverso la promozione di scambi culturali, già caratteristica saliente del curricolo verticale di lingue; d) il potenziamento delle competenze nell area logica matematica; e) attività volte alla fruizione, alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali; f) l acquisizione delle competenze di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; g) lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità; h) lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti; i) attività di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; l) la valutazione: criteri e strumenti di valutazione; m) l ampliamento dell offerta formativa: attività culturali, attività complementari pomeridiane, educazione alla salute, valorizzazione delle eccellenze, certificazioni rilasciate da Enti esterni; n) il Piano Annuale dell Inclusione; o) le iniziative a supporto degli studenti: accoglienza, recupero, orientamento, inserimento alunni stranieri, alunni BES, alunni DVA e alunni DSA; il contrasto al bullismo e al cyberbullismo (ai sensi della L. 71/2017). 7) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.Lorenzo BLASI Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3 comma 2 del D.L. n. 39/1993 7