LA MAPPA DEGLI OBIETTIVI

Documenti analoghi
LA MAPPA DEGLI OBIETTIVI

PIANO DELLA PERFORMANCE

PIANO DELLA PERFORMANCE

Giornata della trasparenza 08 giugno Alessandra Bruni Responsabile della trasparenza ed anticorruzione

P.I.R.A. DI BILANCIO

VALUTAZIONE DEL GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI 2018

P.I.R.A. DI BILANCIO

Verbale n. 6 del 26 giugno 2018 Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Brescia. Giunta camerale

Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano

Allegati seconda parte

DELIBERAZIONE N. 89 : CICLO DELLA PERFORMANCE - RENDICONTAZIONE I SEMESTRE E MODIFICHE AL PIANO DELLA PERFORMANCE 2018

IL DIRETTORE GENERALE

Kpi non definito 95,03% N. contatti andati a buon fine/n. contatti effettuati >= 8,00% 10,40% 35,16% 100,00% >= 60,00 90,00 56,00 93,33%

Missione Competitività e sviluppo delle imprese

Missione Competitività e sviluppo delle imprese

Sezione terza IL PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DEL BILANCIO 2017 (P.I.R.A. 2017)

CDR 6 Funzione pubblica

OIV. Organismo indipendente di valutazione

PRA FASE II

Missione Competitività e sviluppo delle imprese

dotazione organica decreto MiSE Dirigenziale 3 D3 5 D1 12 C 44 B3 21 B1 10 A 3 TOTALE 98

Piano delle Performance Guida alla lettura del Piano

GIORNATA DELLA TRASPARENZA REGIONE LIGURIA Strutture della Giunta regionale

PIANO DEGLI INDICATORI E RISULTATI ATTESI

CRUSCOTTO OBIETTIVI STRATEGICI

IL PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

Missione Competitività e sviluppo delle imprese

Allegato al Bilancio Preventivo 2016 della Camera di Commercio di Parma Delibera del consiglio camerale n. 9 del 18/12/2015

IL PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

CDR 6 Funzione pubblica

Prot. n. 1201/GM del 28 gennaio 2011 registrata dalla Corte dei Conti il 13 maggio 2011 registro 6 foglio 10

Sezione terza IL PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DEL BILANCIO 2015 (P.I.R.A. 2015)

DELIBERAZIONE N. 102 : FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO DEI DIRIGENTI ANNO 2018

IL DIRETTORE GENERALE

Allegati seconda parte

Obiettivi Strategici Gestionali ed Operativi anno 2019

SCHEDA GENERALE. Parametri selezionati: Vista DUP_2017_2019 DUP Centro di Responsabilità 0A_U_01 UOC PIANIFICAZIONE E CONTROLLO

P.I.R.A. DI BILANCIO

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA MISURAZIONE, VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFOMANCE. ADEGUAMENTO AL D. LGS. 150/2009. TITOLO I: PRINCIPI GENERALI

adozione dei provvedi menti previsti nei termini di legge entrata e delle previsioni di spesa complessiva

Allegato E. Deliberazione di Consiglio n. 4/19 del

Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio (DM )

DECRETO N Del 13/02/2018

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

Missione Competitività e sviluppo delle imprese

11 B1) ASSEGNAZIONE OBIETTIVI E RELATIVI INDICATORI AL SEGRETARIO GENERALE ANNO 2017.

Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio

011_Competitività delle Imprese

CRUSCOTTO OBIETTIVI SEGRETARIO GENERALE

IL PIANO DEGLI INDICATORI E RISULTATI ATTESI (P.I.R.A.)

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO

MAPPA STRATEGICA AL

Valore ottenuto 31/12/2017. n fascicoli d'impresa creati/n fascicoli d'impresa ricevuti (dall'avvio del SUAP tramite Comunica) 100% 0% 100% 100% 100%

CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n.

Cap. 9 PROSPETTI DELLE SPESE SOSTENUTE ARTICOLATE PER MISSIONI E PROGRAMMI

Allegati seconda parte

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014

DECRETO N Del 04/08/2017

DECRETO N Del 25/07/2018

Piano triennale di prevenzione della corruzione

Relazione sulla performance 2011

OIV. Organismo indipendente di valutazione

Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio

Piano annuale di formazione

PIANO DELLA PERFORMANCE 2017

PIANO DEGLI INDICATORI E RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

ALLEGATO B SCHEDE DI PROGRAMMAZIONE ANNO

PIANO DEGLI OBIETTIVI 2012 SEGRETERIA GENERALE

PIANO DEGLI INDICATORI E RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

SCHEDA GENERALE. Parametri selezionati: Vista DUP_2018_2020 DUP Centro di Responsabilità 0A_U_01 UOC PIANIFICAZIONE E CONTROLLO

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - BRESCIA

RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI

REGOLAMENTO di disciplina della valutazione, integrità e trasparenza della PERFORMANCE

Programma triennale della trasparenza e dell integrità

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI DOCUMENTO PROGRAMMATICO

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2016

Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio (DM )

OIV. Organismo indipendente di valutazione

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

OBIETTIVO STRATEGICO A: "P.A. ALLEATA DELL'ATTIVITA' DI IMPRESA"

RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI

ALLEGATO A MANDATO ISTITUZIONALE E MISSIONE. Priorità strategica Macroareea di intervento. Livello di fruizione dei servizi camerali

Lettura per missioni e programmi del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio

PIANO DELLA PERFORMANCE ALLEGATO A

DELIBERAZIONE N. 119: RESPONSABILE PER LA TRANSIZIONE AL DIGITALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO - NOMINA

Allegato "A" alla deliberazione n. 47 del

Missione Competitività e sviluppo delle imprese

Progettazione Generale

Sezione terza IL PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DEL BILANCIO 2014 (P.I.R.A. 2014)

PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO. Milano, 29 maggio Palazzo Lombardia, Milano

CAMERA DI COMMERCIO DELLA MAREMMA E DEL TIRRENO PIANO DEGLI INDICATORI E RISULTATI ATTESI ANNO 2017

Estratto del Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio della Camera di Commercio di Varese VARESE, 29/11/2018

COMUNE DI MUSSOMELI 1 GIORNATA DELLA TRASPARENZA

Transcript:

I CONTENUTI

LA MAPPA DEGLI OBIETTIVI La mappa degli obiettivi è definita attraverso l'albero della performance, che rappresenta, anche graficamente, come l azione camerale tradotta in obiettivi di vari livelli e diversa natura si ricomponga in un quadro omogeneo che sintetizza l attuazione concreta del mandato istituzionale e della missione. Programma di mandato Il programma di mandato individua le linee di medio periodo Relazione Previsionale e programmatica Le linee di medio periodo vengono sviluppate in una serie di azioni a livello di Ente e di singole strutture Piano della Performance A ciascuna azione sono collegati uno o più obiettivi strategici e operativi da realizzare in un arco temporale programmato

L'ALBERO DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, a suo tempo approvato con delibera di Giunta n. 136/2013, è stato integrato adottando criteri di diretta attuazione dei rilievi ispettivi, in una logica di ottimizzazione degli strumenti tecnici e gestionali per la valorizzazione dei risultati, dell integrità e della trasparenza dell azione amministrativa. CRITERI DI RIFERIMENTO VALUTATIVO Azioni da intraprendere per l'attivazione di nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati all'accrescimento dei livelli qualitativi o quantitativi dei servizi Impegno richiesto in relazione alle funzioni esercitate dai dirigenti e dai dipendenti per la realizzazione dei progetti/obiettivo Rilevanza oggettiva dell'obiettivo per l Ente e impatto sul sistema organizzativo e gestionale Calcolo del valore economico dei singoli obiettivi e normalizzazione del peso degli obiettivi per ogni Area dirigenziale

MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI In relazione ai singoli obiettivi individuati nel Piano della Performance, il sistema di misurazione rappresenta l iter seguito per definire sia la rilevanza dei nuovi servizi attivati sia la quantificazione delle risorse da attribuire alla realizzazione di ciascun progetto/obiettivo 1) Qualificazione e ponderazione del progetto secondo la rilevanza oggettiva AZIONI DEL PROGETTO GRADO RILEVANZA COEFFICIENTE Azioni che incidono sul sistema organizzativo e gestionale della struttura interna rilevanza bassa 1 Azioni di natura organizzativa dei servizi, che producono benefici diretti alle imprese o che generano economie di spesa destinate a progetti di promozione economica Azioni dirette a dare attuazione a programmi regionali, nazionali o comunitari, azioni innovative di attuazione della riforma camerale o azioni strategiche individuate dalla Giunta rilevanza media 3 rilevanza alta 5 2) Criteri per il calcolo del valore economico dei progetti Il valore complessivo dei progetti deve essere contenuto in un range del 25%-50% dell'ammontare totale del fondo del personale dirigente e dipendente 2% delle risorse stabili x ciascun punto di coefficiente x i dirigenti 1% delle risorse stabili x ciascun punto di coefficiente x i dipendenti

VALORE ECONOMICO DEGLI OBIETTIVI codice obiettivi operativi rilevanza oggettiva valore economico obiettivi dirigenti 1.1.1 1.1.2 progetti di alternanza scuola lavoro in collaborazione con gli angeli antiburocrazia sensibilizzazione delle imprese sulla tematica industria 4.0 valore economico obiettivi dipendenti rilevanza alta 15.735 28.615 rilevanza alta 15.735 28.615 2.1.1 valorizzazione dell'informazione economica rilevanza media 9.441 17.169 2.1.2 fascicolo informatico d'impresa rilevanza alta 15.735 28.615 2.1.3 interscambio informazioni suap/rea rilevanza alta 15.735 28.615 2.2.1 azioni mirate per rafforzare la vigilanza del mercato a tutela delle imprese e del consumatore finale: ispezioni congiunte con altri organismi di controllo, verifiche di emissioni co2 ed altre di varia natura e specie rilevanza alta 15.735 28.615 2.2.2 apertura camera arbitrale nazionale e internazionale rilevanza alta 15.735 28.615 3.1 razionalizzazione spesa del personale e riorganizzazione dei servizi rilevanza alta 15.735 28.615 3.2.1 efficientamento energetico rilevanza media 9.441 17.169 3.2.2 monitoraggio e coordinamento piano performance e piano anticorruzione rilevanza alta 15.735 28.615 Totale valore economico degli obiettivi 144.000 263.000

ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE ALLE AREE DIRIGENZIALI Area % retribuzione di posizione RISORSE DIRIGENTI % dipendenti RISORSE DIPENDENTI Area Promozione e Regolazione del Mercato 17% 24.480 17% 44.710 Area Anagrafica 27% 38.880 48% 126.240 Area Amministrativa e Staff 56% 80.640 35% 92.050 Totale 100,00% 144.000 100% 263.000

PESO DEGLI OBIETTIVI DELLE AREE DIRIGENZIALI Obiettivi Peso per obiettivo Segretario Generale e Dirigente Area Amministrativa dr Massimo Ziletti Conservatore del Registro delle Imprese dr Antonio d'azzeo Dirigente Area Promozione e Regolazione del Mercato dr.ssa Antonella Vairano Obiettivo Strategico 3.1 Interventi strutturali di razionalizzazione della spesa per il personale e riorganizzazione dei servizi Obiettivo Operativo 3.2.1 Efficientamento energetico dell'edificio Obiettivo Operativo 3.2.2 Misure di m onitoraggio e coordinamento del piano trienna le di prevenzione della corruzione e della trasparenza con il piano della performance 50,00% 20,00% 30,00% Totale Segretario Generale dr Massimo Ziletti 100,00% Obiettivo Operativo 2.1.1 Valorizzazione dell'informazione economica: qualità del dato Obiettivo Operativo 2.1.2 Fascicolo informatico d'impresa: nuovo strumento di semplificazione e promozione per le imprese sperimentazione in Lombardia Angeli antiburocrazia Obiettivo Operativo 2.1.3 Interscambio delle informazioni ed interoperabilità tra Registro Imprese e suap Obiettivo Operativo 2.2.1 Azioni mirate per rafforzare la vigilanza del mercato a tutela delle imprese e del consumatore finale: ispezioni congiunte con altri organismi di controllo, verifiche di emissioni CO2 ed altre di varia natura e specie 20,00% 30,00% 20,00% 30,00% Totale Dirigente dr d'azzeo 100,00% Obiettivo Operativo 1.1.1 Progetti di alternanza scuola - lavoro in collaborazione con Angeli Antiburocrazia Obiettivo Operativo 1.1.2 Sensibilizzazione delle imprese sulla tematica industria 4.0 40,00% 40,00% Obiettivo Operativo 2.2.2 Apertura camera arbitrale nazionale ed internazionale 20,00% Totale Dirigente dr.ssa Vairano 100,00%

ANALISI DEGLI OBIETTIVI

PROMOZIONE DELLE IMPRESE OBIETTIVO 1.1.1 INDICATORI: PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO IN COLLABORAZIONE CON GLI ANGELI ANTIBUROCRAZIA Diffondere tra le imprese la conoscenza dell'opportunità offerta dai percorsi di alternanza scuola lavoro, per favorirne il collegamento con gli istituti scolastici della provincia. 1: COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DEL SERVIZIO 2 2 eventi 30% 2: ACCOGLIENZA STUDENTI IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 6 25 30 30% 3: INCONTRI CON LE SCUOLE 4 8 40%

PROMOZIONE DELLE IMPRESE OBIETTIVO 1.1.2 INDICATORI: SENSIBILIZZAZIONE DELLE IMPRESE SULLA TEMATICA INDUSTRIA 4.0 Sensibilizzare le imprese a recepire una nuova cultura produttiva, in modo da definire strategie di marketing digitale e consolidare ed ampliare il mercato, anche in un'ottica di rafforzamento e innovazione nel presidio di mercati internazionali, nonché a beneficiare dei vantaggi derivanti dalle politiche nazionali, regionali e locali. 1: FORMAZIONE DEGLI OPERATORI CAMERALI si 40% 2: CORSI DI FORMAZIONE ALLE IMPRESE 4 40% 3: SENSIBILIZZAZIONE DELLE IMPRESE ATTRAVERSO EVENTI E COMUNICAZIONI MIRATE 3 20%

SERVIZI ALLE IMPRESE E REGOLAZIONE MERCATO OBIETTIVO 2.1.1 INDICATORI: VALORIZZAZIONE DELL'INFORMAZIONE ECONOMICA QUALITA' DEL DATO Valorizzare la qualità dei dati che la Camera di Commercio mette a disposizione dei terzi con effetti non solo di pubblicità legale ma anche di trasparenza del mercato e con funzione di tutela della legalità nel mondo delle imprese 1: RISOLUZIONE DELLE POSIZIONI ANOMALE 2: % ISTANZE ISTRUITE ENTRO 2 GIORNI 3: N. CORSI FORMATIVI PER GLI UTENTI 1.000 2.000 40% al 30/6 (sett-dic 2012) 70% 80% 80% 25% 13 20 15% 4: AGGIORNAMENTO CASISTICHE PER PRONTUARI/QUADRI SINOTTICI 1.000 casi 400 casi 800 casi 20%

SERVIZI ALLE IMPRESE E REGOLAZIONE MERCATO OBIETTIVO 2.1.2 INDICATORI: 1: RISPETTO CRONOPROGRAMMA DI UNIONCAMERE NAZIONALE E REGIONE LOMBARDIA 2: COSTITUZIONE FASCICOLO INFORMATICO D'IMPRESA 3: N. IMPLEMENTAZIONE FASCICOLO INFORMATICO D'IMPRESA 4: N. CORSI FORMATIVI PER GLI UTENTI 5: ASSISTENZA S.U.A.P. FASCICOLO INFORMATICO DI IMPRESA SPERIMENTAZIONE IN LOMBARDIA ANGELI ANTIBUROCRAZIA Divulgazione della sperimentazione del fascicolo informatico di impresa, riduzione degli adempimenti e dei tempi per l'espletamento delle pratiche rispetto cronoprogramma 15% apertura fascicolo 35% 14.000 20.000 20% 5 2 10 15% 2 16 tutti 15%

SERVIZI ALLE IMPRESE E REGOLAZIONE MERCATO OBIETTIVO 2.1.3 INDICATORI: INTERSCAMBIO DELLE INFORMAZIONI E INTEROPERABILITA' TRA REGISTRO IMPRESE E S.U.A.P. Pubblicità delle informazioni economiche in tempo reale e allineamento dei dati informativi 1: N. CORSI FORMATIVI 18 12 30 20% 2: INTERSCAMBIO DI INFORMAZIONI su attività critiche 10% 3: ALLINEAMENTO INFORMAZIONI ACQUISITE DAI SUAP 1.300 3.000 70%

SERVIZI ALLE IMPRESE E REGOLAZIONE MERCATO OBIETTIVO 2.2.1 AZIONI MIRATE PER RAFFORZARE LA VIGILANZA DEL MERCATO A TUTELA DELLE IMPRESE E DEL CONSUMATORE FINALE Favorire lo sviluppo economico secondo eque regole di mercato anche attraverso la lotta alla contraffazione INDICATORI: 1: N. VISITE ISPETTIVE PER CONTROLLO PRODOTTI 65 14 71 20% 2: N. CONTROLLI DI MONITORAGGIO EMISSIONI CO2 60 144 35% 3: N. ISPEZIONI CONGIUNTE CON ALTRI ORGANI DI CONTROLLO 10 30 25% 4: N. CORSI SULLA SICUREZZA DEI PRODOTTI 10 4 10 20%

SERVIZI ALLE IMPRESE E REGOLAZIONE MERCATO OBIETTIVO 2.2.2 APERTURA CAMERA ARBITRALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE INDICATORI: Diffusione dell'utilizzo dell'arbitrato per la rapida conclusione di controversie commerciali e societarie con partners italiani e stranieri; regolarizzazione delle criticità aziendali derivanti da contratti; sostegno dell'economia legale. 1: VALORIZZAZIONE DEI COSTI DI GESTIONE si 50% 2: APERTURA SEDE SECONDARIA CAMERA ARBITRALE DI SALO' si 50%

GESTIONE DELLE RISORSE OBIETTIVO 3.1 INDICATORI: INTERVENTI STRUTTURALI DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA PER IL PERSONALE E RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI Contemperare i principi di contenimento della spesa con l'ottimale utilizzo del personale nell'ambito dell'organizzazione dell'ente 1: RIDUZIONE DELLA SPESA DEL PERSONALE - 150.000 euro almeno 45% almeno 95% 60% 2: BLOCCO DEL TURN-OVER DEL PERSONALE 148 148 20% 3: RELAZIONE SUGLI INTERVENTI DI RAZIONALIZZAZIONE relazione del Segretario Generale 20%

GESTIONE DELLE RISORSE OBIETTIVO 3.2.1 INDICATORI: 1: ANALISI ENERGETICA DELLA SEDE CAMERALE EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELL'EDIFICIO Realizzazione di specifici interventi di conduzione per la modifica delle logiche di domotica che agiscono nella regolazione automatica di funzionamento degli impianti di riscaldamento e raffrescamento al fine di ridurre i consumi analisi pianificazione 60% 2: RIDUZIONE/MANTENIMENTO CONSUMI ENERGIA 654.553 Kwh calore -0,05% -0,10% 40% 649.540 Kwh energia -0,05% -0,10%

GESTIONE DELLE RISORSE OBIETTIVO 3.2.3 MONITORAGGIO E COORDINAMENTO TRA PERFORMANCE E PIANO ANTICORRUZIONE Controllo integrato dei processi organizzativi, trasparenza delle informazioni, sviluppo e perseguimento dei concetti di etica pubblica INDICATORI: 1: MONITORAGGIO ATTIVITA' AD ALTO RISCHIO CORRUZIONE 2: PUBBLICAZIONE DATI SUL SITO ISTITUZIONALE 3: ROTAZIONE DEL PERSONALE NELLE ATTIVITA' A RISCHIO 4: % ACQUISTI CON NEGOZIAZIONE ELETTRONICA 100% 25% almeno 95% 25% rotazione incarichi 25% 98% 25%

Ciò che noi misuriamo influenza le nostre azioni. Se usiamo indicatori sbagliati, ci sforzeremo di raggiungere obiettivi altrettanto sbagliati. Joseph E. Stiglitz Premio Nobel per l'economia 2001