CRO 08/02/2011 19.33.01 CARCERI: SAPPE, DETENUTO RUMENO SI UCCIDE CON IL GAS CARCERI: SAPPE, DETENUTO RUMENO SI UCCIDE CON IL GAS (ANSA) - GENOVA, 8 FEB - Nuovo suicidio nel carcere di Marassi: un detenuto rumeno di 26 anni, appellante che sarebbe dovuto uscire ad agosto, e' morto nel vano doccia di una cella della Prima sezione detentiva inalando il gas della bomboletta utilizzata dai detenuti per cucinarsi e riscaldarsi cibi e bevande. E' quanto si legge in una nota del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE). Secondo quanto ricostruito dal sindacato, quando i compagni di cella si sono accorti di quanto stava avvenendo, era ormai troppo tardi. ''Il suicidio del detenuto - si legge nella nota - riporta d'attualità la grave situazione penitenziaria genovese ed avviene proprio il giorno dopo l'ennesimo pubblico allarme lanciato dal SAPPE sulle critiche condizioni detentive genovesi, allarme che tutti i Sindacati della Polizia Penitenziaria avevano espresso a Palazzo Tursi nell'audizione voluta dal Consiglio comunale di Genova per un approfondimento delle problematiche penitenziarie genovesi. I detenuti a Marassi sono circa 730 (il 60% dei quali stranieri) a fronte di una capienza massima ufficiale della struttura di 456 posti letto mentre gli organici della Polizia Penitenziaria registrano carenze organiche pari a ben 157 agenti''. (ANSA). AN 08-FEB-11 19:23 NNN CRO 08/02/2011 21.05.23 CARCERI: GENOVA MARASSI, 26ENNE SI SUICIDA INALANDO GAS CARCERI: GENOVA MARASSI, 26ENNE SI SUICIDA INALANDO GAS Roma, 8 feb. (Adnkronos) - Un detenuto rumeno di 26 anni, che sarebbe dovuto uscire in agosto, si e' tolto la vita nel carcere di Genova Marassi. "E' morto nel vano doccia di una cella, inalando il gas della bomboletta che i detenuti posseggono per cucinarsi e riscaldarsi cibi e bevande. Forse e' opportuno che si riveda il regolamento penitenziario, al fine di rivedere o organizzare diversamente l'uso e il possesso delle bombolette di gas". Lo
dichiara, in una nota, Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto e Commissario straordinario del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE). "Il suicidio del detenuto - aggiunge - riporta drammaticamente d'attualita' la grave situazione penitenziaria genovese ed avviene proprio il giorno dopo l'ennesimo pubblico allarme lanciato dal SAPPE sulle critiche condizioni detentive genovesi. I detenuti a Marassi sono circa 730 detenuti (il 60% dei quali stranieri) a fronte di una capienza massima ufficiale della struttura di 456 posti letto mentre gli organici della Polizia Penitenziaria registrano carenze organiche pari a ben 157 Agenti". In riferimento al breve periodo di detenzione ancora da scontare, Martinelli sottolinea come la legge recentemente approvata sulla detenzione domiciliare, che consente di scontare ai domiciliari pene detentive non superiori a un anno, non abbia ancora prodotto gli effetti sperati. "Bisogna certamente aspettare alcuni mesi per valutare appieno il risultato della legge ma - sottolinea - rispetto all'indulto che fece uscire complessivamente e quasi subito circa 650 persone detenute tra Marassi e Pontedecimo, con la nuova legge fino ad oggi sono usciti solamente 15 detenuti da Marassi e 3 da Pontedecimo". (segue) (Sug/Gs/Adnkronos) 08-FEB-11 20:56 NNNN IN 08/02/2011 20.33.31 64 Genova, detenuto rumeno 26 anni muore suicida nel carcere Marassi 64 Genova, detenuto rumeno 26 anni muore suicida nel carcere Marassi Roma, 08 FEB (Il Velino) - E' un detenuto rumeno di 26 anni, appellante che sarebbe dovuto uscire dal carcere di Genova Marassi il prossimo mese di agosto, l'ennesimo suicida in un carcere italiano. "E' morto nel vano doccia di una cella della Prima sezione detentiva del carcere, inalando il gas della bomboletta che legittimamente i detenuti posseggono per cucinarsi e riscaldarsi cibi e bevande. I compagni di cella non si sono accorti di nulla e, quando se ne sono accorti, era troppo tardi. Il suicidio del detenuto riporta drammaticamente d'attualita' la grave situazione penitenziaria genovese ed avviene proprio il giorno dopo l'ennesimo
pubblico allarme lanciato dal SAPPE sulle critiche condizioni detentive genovesi, allarme che il SAPPE e altri sindacati della polizia penitenziaria avevano espresso a Palazzo Tursi nell'audizione voluta dal Consiglio comunale di Genova per un approfondimento delle problematiche penitenziarie genovesi. I detenuti a Marassi sono circa 730 detenuti (il 60 per cento dei quali stranieri) a fronte di una capienza massima ufficiale della struttura di 456 posti letto mentre gli organici della polizia penitenziaria registrano carenze organiche pari a ben 157 agenti". E' quanto dichiara Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto e commissario straordinario del Sindacato autonomo polizia penitenziaria SAPPE, la prima e piu' rappresentativa organizzazione di categoria, alla notizia di un nuovo suicidio in carcere a Genova Marassi. (segue) (com/sol) 082024 FEB 11 NNNN IN 08/02/2011 20.33.45 65 Genova, detenuto rumeno 26 anni muore suicida nel carcere Marassi (2) 65 Genova, detenuto rumeno 26 anni muore suicida nel carcere Marassi (2) Roma, 08 FEB (Il Velino) - "Il fatto che il detenuto e' morto inalando il gas dalla bomboletta che tutti i reclusi legittimamente detengono per cucinarsi e riscaldarsi cibi e bevande, come prevede il regolamento penitenziario, deve fare seriamente riflettere sulle modalita' di utilizzo e di possesso di questi oggetti nelle celle. Ogni detenuto puo' disporre di queste bombolette di gas, che pero' spesso servono o come oggetto atto ad offendere contro i poliziotti, come 'sballo' inalandone il gas o come veicolo suicidario. Forse e' opportuno che si riveda il regolamento penitenziario, al fine di rivedere o organizzare diversamente l'uso e il possesso delle bombolette di gas". Martinelli, con riferimento al breve periodo di detenzione ancora da scontare, sottolinea che per ora non sembra avere prodotto gli effetti sperati la legge recentemente approvata sulla detenzione domiciliare, la legge 199 del novembre 2010 che consente di scontare ai domiciliari pene detentive non superiori a un anno, entrata in vigore il 16 dicembre scorso". (segue) (com/sol) 082024 FEB 11 NNNN
Rainews24 - Stampa Ventiseienne muore suicida nel carcere Marassi ultimo aggiornamento: 08 february 2011 20:41 Ancora un suicidio nel carcere genovese Genova. Nuovo suicidio nel carcere di Marassi. Un detenuto rumeno di 26 anni, appellante che sarebbe dovuto uscire ad agosto, è morto nel vano doccia di una cella della Prima sezione detentiva inalando il gas della bomboletta utilizzata dai detenuti per cucinarsi e riscaldarsi cibi e bevande. E' quanto si legge in una nota del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe). Secondo quanto ricostruito dal sindacato, quando i compagni di cella si sono accorti di quanto stava avvenendo, era ormai troppo tardi. "Il suicidio del detenuto - si legge nella nota - riporta d'attualità la grave situazione penitenziaria genovese ed avviene proprio il giorno dopo l'ennesimo pubblico allarme lanciato dal Sappe sulle critiche condizioni detentive genovesi, allarme che tutti i Sindacati della Polizia Penitenziaria avevano espresso a Palazzo Tursi nell'audizione voluta dal Consiglio comunale di Genova per un approfondimento delle problematiche penitenziarie genovesi. I detenuti a Marassi sono circa 730 (il 60% dei quali stranieri) a fronte di una capienza massima ufficiale della struttura di 456 posti letto mentre gli organici della Polizia Penitenziaria registrano carenze organiche pari a ben 157 agenti". Rainews24, 2009. Altro suicidio nel carcere di Marassi, il Sappe lancia l'allarme sovraffollamento
Genova - Ennesimo suicidio nel carcere di Marassi, dove un rumeno di 26 si è tolto la vita nel vano docce della sua cella inalando il gas dalla bomboletta che i detenuti utilizzano per scaldare e cucinare cibi e bevande. Gli altri detenuti hanno provato a prestargli soccorso ma non c è stato modo di salvargli la vita. Il giovane sarebbe uscito ad agosto. A riportate l accaduto è una nota del Sappe che sottolinea come quanto avvenuto riporti d attualità la grave situazione penitenziaria genovese, ed avviene proprio il giorno dopo l'ennesimo pubblico allarme lanciato dal Sappe sulle critiche condizioni detentive genovesi, allarme che tutti i Sindacati della Polizia Penitenziaria avevano espresso a Palazzo Tursi nell'audizione voluta dal Consiglio comunale di Genova per un approfondimento delle problematiche penitenziarie genovesi. I detenuti a Marassi sono circa 730 (il 60% dei quali stranieri) a fronte di una capienza massima ufficiale della struttura di 456 posti letto mentre gli organici della Polizia Penitenziaria registrano carenze organiche pari a ben 157 agenti''. 08/02/2011 20:15:36 Redazione