N. / REG.PROV.COLL. ha pronunciato la presente R E P U B B L I C A I T A L I A N A Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Bis) ORDINANZA sul ricorso numero di registro generale 7006 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da Roberto Belmonte, rappresentato e difeso dagli avvocati Massimo Romano, Michela Forte, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia; contro Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in via digitale come da pubblici registri, con domicilio fisico in Roma, via dei Portoghesi, 12; nei confronti Francesca Martini, Luca Pennucci non costituiti in giudizio; per l'annullamento per quanto riguarda il ricorso introduttivo: - del provvedimento del Ministero della Difesa - Direzione Generale per il Personale Militare- I Reparto M_D GMIL REG2018 0280350 del 09-05-2018, di
esclusione del ricorrente dalla procedura concorsuale per il reclutamento, per il 2017, di n. 2.052 volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP 4) nell'esercito (Gazzetta Ufficiale - 4 Serie Speciale n. 22 del 21 marzo 2017) - 2^ Immissione Esercito, per essere imputato in un procedimento penale per delitto non colposo e, pertanto, ritenuto privo del requisito previsto dall'art. 2, co. 1, lett. e) del relativo bando; - del Decreto del Ministero della Difesa, Direzione Generale per il Personale Militare, M_D GMIL DE12018 0000010 del 18.5.2018, mediante il quale è stata approvata la graduatoria di merito relativa alla 2^ immissione nell'esercito del concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento, per il 2017, di 2.052 VFP 4 nell'esercito, nella Marina Militare, compreso il Corpo delle Capitanerie di Porto, e nell'aeronautica Militare, indetto con il Decreto Interdirigenziale n. 3 del 9 marzo 2017, nella parte in cui non vi è stato ricompreso il ricorrente; - di tutti gli atti agli stessi presupposti, consequenziali e/o comunque connessi, ancorché non conosciuti e comunque nei limiti dell'interesse del ricorrente, ivi inclusi: - il Decreto del Ministero della Difesa, Direzione Generale per il personale militare, di concerto con il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, n. 3 del 9.3.2017, avente ad oggetto l'indizione del concorso per l'anno 2017, per titoli ed esami, per il reclutamento di 2.030 VFP 4 nell'esercito, nella Marina Militare e nell'aeronautica Militare, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) in servizio, anche in rafferma annuale, o in congedo per fine ferma, limitatamente agli artt. 2, co. 1, lett. e), e co. n. 3 e 4, nonché art. 16, co. 1, lett. b) e co. 2, nella parte in cui hanno stabilito quale requisito di partecipazione quello di non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi, requisito da possedersi alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande per ciascuna immissione e mantenuti, fatta eccezione per quello dell'età, fino alla data di effettiva ammissione alla ferma prefissata quadriennale, pena l'esclusione dalla
procedura; - tutti i verbali della commissione valutatrice, se ed in quanto aventi ad oggetto l'esclusione del ricorrente dalla procedura; nonché per la consequenziale ammissione del ricorrente, anche con riserva (nelle more della definizione del procedimento penale nel quale è imputato), nella graduatoria di merito dei vincitori, nella posizione corrispondente al punteggio finale conseguito di 77,043 previa modifica e/o correzione della graduatoria stessa, così come risultante dal prospetto allegato al verbale n. 2 del 13.2.2018 n. pratica 10922; per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 20.6.2018 : - dell'elenco dei vincitori del concorso per il reclutamento di VPF 4 nell'esercito anno 2017 2^ immissione (doc. 10), nella parte in cui non vi è stato ricompreso il ricorrente, unitamente al relativo avviso di incorporazione 2^ immissione Esercito 2017, entrambi pubblicati in data 14.6.2018 sul sito web del Ministero della Difesa, sezione concorsi; - di tutti gli altri atti già impugnati con il ricorso introduttivo; Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati; Visti tutti gli atti della causa; Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Difesa; Relatore nella camera di consiglio del giorno 11 luglio 2018 il dott. Fabrizio D'Alessandri e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale; Ravvisata la necessità di disporre l integrazione del contraddittorio, ai sensi dell art. 49 c.p.a., nei confronti di tutti i candidati controinteressati inseriti nella graduatoria, autorizzando a tal fine la notifica per pubblici proclami anche mediante pubblicazione sul sito web dell Amministrazione, nei termini seguenti: - l avviso dovrà contenere l indicazione dell Autorità giudiziaria adita, il numero di RG, una sintesi dei motivi di diritto e gli estremi dei provvedimenti impugnati, nonché riportare, in calce, il seguente avviso: La presente pubblicazione viene
effettuata in esecuzione dell ordinanza della Sezione Prima Bis del TAR Lazio, Roma, del, n., al fine di conseguire la conoscenza legale del ricorso da parte dei controinteressati ; - parte ricorrente dovrà aver cura che l avviso sia debitamente pubblicato con le modalità innanzi descritte nel termine di giorni 15 (quindi) dalla notifica e/o comunicazione del presente Decreto, depositando la prova dell avvenuto adempimento entro il successivo termine perentorio di giorni 10 (dieci); Ritenuto di dover fissare, per il prosieguo, l udienza pubblica del 19 novembre 2018, ore di rito; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Bis) dispone incombenti istruttori, nei sensi e nei termini di cui in motivazione. Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 19 novembre 2018, ore di rito. La presente Ordinanza sarà eseguita dall'amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti ed alla P.A. anche presso la sede reale. Ritenuto che sussistano i presupposti di cui all'art. 52, comma 1 D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, a tutela dei diritti o della dignità della parte interessata, manda alla Segreteria di procedere all'oscuramento delle generalità nonché di qualsiasi altro dato idoneo ad identificare. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 11 luglio 2018 con l'intervento dei magistrati: Concetta Anastasi, Presidente Antonella Mangia, Consigliere Fabrizio D'Alessandri, Consigliere, Estensore
L'ESTENSORE Fabrizio D'Alessandri IL PRESIDENTE Concetta Anastasi IL SEGRETARIO In caso di diffusione omettere le generalità e gli altri dati identificativi dei soggetti interessati nei termini indicati.