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Atto d indirizzo Per la predisposizione del PTOF 2019/22 1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente Piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano; 2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno, considerando le criticità emerse; 3) Le proposte ed i pareri formulati dagli Enti Locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori di cui tener conto nella formulazione del Piano devono emergere dalla progettazione dell attività educativo-didattica. commi 1-4 (finalità della legge e compiti delle scuole): a. Innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento; b. contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali; c. prevenire l'abbandono e la dispersione scolastica; d. realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva; e. garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini; commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell'organico dell'autonomia, potenziamento dell'offerta e obiettivi formativi prioritari): si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: a. valorizzare e potenziare le competenze linguistiche non solo in riferimento a L1 e L2 ma anche all alfabetizzazione e al perfezionamento dell Italiano per gli alunni di cittadinanza o di lingua non italiana; b. potenziare l inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e prevedendo articolazioni a classi aperte; c. potenziare le discipline motorie e sviluppare comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all educazione fisica e allo sport; d. potenziare le competenze nella pratica musicale; e. favorire l orientamento e il successo formativo, anche attraverso l adesione a Reti del Territorio, con riferimento a Scuole secondarie di secondo grado per la realizzazione di laboratori formativi, che possano anche prevedere attività in alternanza scuola-lavoro; f. sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e 2

comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; g. sviluppare le competenze digitali degli alunni; h. potenziare la didattica e la metodologia laboratoriali per facilitare i processi inclusivi e per valorizzare le competenze, anche attraverso la sperimentazione della didattica di bottega ; Per ciò che concerne le attrezzature e le infrastrutture materiali, la dotazione di LIM da installare in tutte le aule è stata potenziata attraverso la partecipazione alle azioni previste dal Programma operativo nazionale PON Per la scuola 2014-2020 FESR, così come è stata esteso a tutte le strutture il cablaggio della Rete wi-fi, indispensabile sia per la compilazione del registro elettronico, sia per accedere in tempi brevi ai contenuti multimediali di interesse didattico presenti nella rete. Per un corretto utilizzo delle lavagne multimediali, si rende sempre più necessaria la partecipazione degli insegnanti a corsi di aggiornamento specifici sull utilizzo delle stesse, almeno per quanto concerne le loro funzioni principali. Inoltre, sorge il bisogno di navigare in rete con velocità adatte a leggere e scaricare i contenuti multimediali necessari per la didattica e poter accedere agli stessi con connessioni multiple. Occorrerebbe poi un software necessario a proteggere la navigazione degli alunni. Le 6 aule di informatica necessitano del rinnovo delle macchine presenti per renderle idonee a supportare i sistemi operativi dell ultima generazione; la rete deve essere implementata nella potenza per poter fornire adeguato supporto per l effettuazione delle prove INVALSI computer-based. Inoltre occorre fornire software propedeutici alla didattica, possibilmente di tipologia open source. Per ciò che concerne la dotazione necessaria di posti di organico comuni, l assegnazione dovrà essere tale da garantire effettivamente il tempo pieno alla Scuola primaria e il tempo prolungato alla Scuola secondaria, come richiesto in genere dalla totalità dei genitori. A fronte delle 3 sezioni della scuola primaria, il fabbisogno previsto è il seguente; Scuola dell Infanzia: n. 3 sezioni: n. 6 posti comuni n. 4,5 ore di IRC Nella Scuola primaria storicamente il Plesso di Ossona è stabilizzato su 2 corsi completi, per un totale di 10 classi, il Plesso di Casorezzo registra un decremento della popolazione scolastica, assestandosi attualmente su un totale di 12/13 classi, mentre il Plesso di Santo Stefano Ticino vede un incremento degli alunni tale da poter formare nel tempo 3 corsi completi per un totale di 14/15 classi. L organico occorrente per poter fare funzionare tutte le classe a tempo pieno, come richiesto dai genitori, dovrebbe prevedere il raddoppio dei docenti per ogni classe, circostanza non realistica, dati i tagli registrati negli ultimi anni. Per 36 classi occorrerebbero infatti 72 posti comuni e corrispondenti risorse per l insegnamento di IRC. La disponibilità, in organico di diritto, di risorse di potenziamento, in numero di 4 unità, ha solo parzialmente colmato il divario tra il fabbisogno per una offerta formativa adeguata alle 3

richieste dell utenza e agli obiettivi formativi da perseguire e la reale consistenza dell organico assegnato. Parte delle risorse di potenziamento inoltre sono state destinate a coprire la carenza di docenti specializzati per l insegnamento della Lingua Inglese nel Plesso di Santo Stefano Ticino e parte per supporto organizzativo al Dirigente scolastico nel coordinamento della Scuola primaria. Occorrerebbe almeno ripristinate l iniziate dotazione di 5 docenti di potenziamento assegnati, per poter potenziare efficacemente l offerta formativa e avere risorse a disposizione anche per le situazioni di criticità di alunni che non possono usufruire del docente di sostegno o dell ausilio di una figura di educatore, perché borderline o prive di una diagnosi conclamata, spesso in una situazione di disagio sociale o familiare. La Scuola secondaria di primo grado si è assestata su 21 classi che potrebbero però aumentare nel prossimo futuro, seguendo l incremento di alunni registrato alla Scuola primaria di Santo Stefano Ticino. La dotazione per poter fare funzionare le 19 classi a tempo prolungato e 2 a tempo normale attualmente è la seguente: Scuola secondaria di primo grado: 3 plessi - n. 19 classi a tempo prolungato e 1 a Tempo ordinario: - n. 305 ore di Lettere 16 cattedre + 17 h. - n. 183 ore di Scienze matematiche 10 cattedre + 3 ore - n. 63 ore di Lingua Inglese 3 cattedre +9 ore - n 32 ore di Spagnolo - n 10 ore di Francese - n. 42 ore di Arte 2 cattedre + 6 ore - n. 42 ore di Educazione Fisica 2 cattedre + 6 ore - n. 42ore di Musica 2 cattedre + 6 ore - n. 42ore di Educazione tecnica 2 cattedre + 6 ore - n. 42 ore di IRC Relativamente ai posti per il potenziamento dell offerta formativa, nella Scuola secondaria di primo grado è stata assegnata una risorsa di A028 ( Matematica e Scienze). Rilevate le esigenze dell Istituto, parte della dotazione di A028, attualmente è utilizzata per consentire il supporto organizzativo in collaborazione con il Dirigente scolastico nel coordinamento della Scuola secondaria di primo grado e parte per potenziare i laboratori al fine di consentire a tutti le classi prime il tempo prolungato richiesto dalle famiglie. Per quanto concerne i posti di sostegno per gli alunni disabili, la dotazione dovrà essere tale da coprire il fabbisogno di copertura per una reale inclusione, in particolare degli alunni con disabilità grave. A fronte della presenza, nell a.s. 2018/19 di 52 alunni disabili, dei quali 15 in situazione di gravità, sono stati assegnati. 30 docenti di sostegno, dei quali 3 alla Scuola dell Infanzia, 16 alla Scuola primaria e 11 alla Scuola secondaria. Mezza risorsa di sostegno della scuola secondaria è destinata, dallo scorso destinata alla prosecuzione del progetto Sustinere, in collaborazione con la Scuola Polo Bonvesin de la Riva di Legnano, in accordo con l AT Milano. 4

Nell ambito delle scelte di organizzazione, oltre alle figure già previste: Collaboratori del Dirigente scolastico; Figure di supporto alla organizzazione didattica dei diversi plessi; Presidenti e segretari di interclasse e classe nella Scuola dell Infanzia e nella Scuola Primaria; Coordinatori di classe e segretari nella Scuola secondaria; Funzioni strumentali al Piano dell offerta formativa; Referenti di Commissioni; Personale addetto alla sicurezza e alla prevenzione. In seguito alla emanazione da parte del MIUR del Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD),con Decreto del Ministro dell istruzione, università e ricerca del 27 ottobre 2015, n.851, dovranno essere integrate anche le seguenti professionalità: Animatore digitale; Team digitale; Team per l innovazione digitale; e inoltre Tutor di Istituto per l inclusione; Tutor per i docenti neo-assunti; Tutor per i docenti dei percorsi FIT. ( o percorsi analoghi in seguito ad evoluzione della normativa) Dovrà essere prevista l istituzione di Commissioni di lavoro trasversali dipartimentali e per gruppi di materia. Gli incarichi e le Commissioni devono essere funzionali ala realizzazione di progetti specifici, con definizione chiara di obiettivi e risultati da raggiungere Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico ad ausiliario, il fabbisogno è così definito, salvo adeguamenti che si rendessero necessari: Direttore dei Servizi Generali e amministrativi; n. 6 unità di Assistente amministrativo: n. 22,5 unità di collaboratore scolastico. comma 124 (formazione in servizio docenti): La formazione del personale scolastico durante tutto l arco della vita professionale viene considerata fattore decisivo per il miglioramento e per l innovazione del sistema educativo italiano, e definita obbligatoria, permanente e strutturale. Il Piano Nazionale di Formazione triennale indica le priorità tematiche rilevate in base alle esigenze reali individuate a livello nazionale: Lingue straniere; Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento; Scuola e lavoro; Autonomia didattica e organizzativa; 5

Valutazione e miglioramento; Didattica per competenze e innovazione metodologica; Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale; Inclusione e disabilità; Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile. Le analisi interne al RAV di Istituto sono la base di partenza per il Piano di Miglioramento, al quale il Piano di formazione deve fare riferimento per perseguire con successo la strategia di sviluppo e miglioramento dell Istituto. Il Piano triennale dell offerta formativa dovrà contenere le priorità formative individuate dal Collegio dei Docenti, da valutare anche in relazione alle azioni definite dal PNSD e alle priorità tematiche indicate nel Piano Nazionale per la Formazione emanato dal MIUR, con la previsione delle attività formative da proporre nel corso del triennio. Le attività formative obbligatorie potranno essere articolate in Unità formative, con un respiro, se possibile, triennale e potranno prevedere attività in presenza, ma anche quegli elementi che contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali, quali formazione a distanza, ricerca/azione, lavoro in Rete, approfondimenti personali e collegiali, documentazione e progettazione. comma 180-181 (riordino, semplificazione e certificazione delle disposizioni legislative in in materia di istruzione). Nella predisposizione del Piano formativo si dovrà tenere conto delle novità introdotte dai Decreti legislativi attuativi della Legge 107, emanati in data 13 aprile 2017, quali il n. 60 che invita ad incentivare la cultura umanistica e il sapere artistico, la conoscenza storico-critica e la pratica delle arti, considerati requisiti rilevanti del Curricolo, sviluppando i temi della creatività, attraverso la pratica artistica e musicale in forma laboratoriale, anche trasversale alle discipline. Inoltre dovrà essere posta attenzione al Decreto n. 62 che ridefinisce le norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo e introduce novità relativamente agli Esami di Stato, agganciando la valutazione del comportamento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, auspicando iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi degli alunni e al coinvolgimento attivo dei genitori e degli studenti. Anche le novità introdotte dal D.L.vo 66/2017 relative alla promozione dell inclusione scolastica degli studenti con disabilità dovranno essere punto di riferimento per indirizzare le strategie educative e didattiche finalizzate allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno, nella prospettiva di accrescere la qualità di vita e promuovere il successo formativo, incrementando il livello di inclusività del Piano per l Offerta formativa, realizzando percorsi per la personalizzazione, individualizzazione e differenziazione dei processi educativi, favorendo il livello di coinvolgimento dei diversi soggetti nella elaborazione del Piano dell istituto, realizzando iniziative finalizzate alla valorizzazione delle competenze professionali del personale della scuola, incluse specifiche attività formative, utilizzando strumenti e criteri condivisi per la valutazione dei risultati di apprendimento e aumentando il grado di accessibilità e di fruibilità di risorse, attrezzature, strutture e spazi. 6

4) I criteri generali per la programmazione educativa già definiti nei Piani dell Offerta Formativa del precedente triennio che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2 potranno essere inseriti nel Piano. 5) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico per il potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l intera quota disponibile. I suddetti progetti devono essere descritti nel Piano in modo specifico. 6) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli e le modalità di valutazione. 7) Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata, eventualmente affiancata dal gruppo di lavoro a suo tempo approvato dal Collegio docenti, entro il 30 novembre prossimo, per essere portato all esame del Collegio stesso nella seduta del 4 dicembre, che è fin d ora fissata a tal fine. 8) Alla luce anche della nota AOODGOSV 17832 del 16/10/2018, il Piano Triennale dovrà contenere: A. L analisi del contesto territoriale Analisi del contesto e dei bisogni del territorio Caratteristiche principali della scuola Ricognizione delle attrezzature e risorse strutturali Risorse professionali B. La mission dell Istituto Priorità del RAV Obiettivi formativi prioritari Piano di Miglioramento Principali elementi di innovazione C. L offerta formativa Traguardi attesi in uscita Insegnamenti e quadri orari Curricolo d Istituto Iniziative di ampliamento curricolare Attività previste relativamente al Piano Nazionale Scuola Digitale Valutazione degli apprendimenti Azioni programmate per l inclusione scolastica D. L organizzazione Modello organizzativo Organizzazione uffici e modalità di rapporto con l utenza Reti e convenzioni attivate Piano di formazione del personale docente Piano di formazione del personale ATA 7

E. Monitoraggio, verifica e Rendicontazione Si ricorda che il MIUR ha messo a disposizione delle scuole, all interno del portale SIDI, una piattaforma PTOF con un format di riferimento. Sulla base delle rilevazioni e/o monitoraggi effettuati, alcuni dati risultano già precaricati, pur essendo modificabili. 9) Il presente Atto costituisce, per norma, atto tipico della gestione dell'istituzione scolastica in regime di autonomia ed è: - acquisito agli atti della scuola; - pubblicato sul sito web; - reso noto ai competenti Organi collegiali Il dirigente scolastico Prof. Annamaria Maltagliati (firma omessa ai sensi dell art. 3 co. 2 del DL 39/93) 8