REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI



Documenti analoghi
Regolamento Comunale. Istituzione Consiglio Comunale dei Ragazzi

CITTÀ DI IMOLA MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE PER ATTIVITA PARTIGIANA

COMUNE DI PRATA DI PORDENONE PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Art.1 Finalità. Art. 2 Competenze. 2. Il CCR svolge le proprie funzioni in modo libero ed autonomo.

STATUTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO)

COMUNE DI CASARANO Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL. CONSIGLIO COMUNALE dei RAGAZZI e delle RAGAZZE

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DELLA CITTA DI LENDINARA

REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DELLA CITTA DI LENDINARA

REGOLAMENTO PER ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

COMUNE DI CALVENE. Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

C.C.V. BS REGOLAMENTO

C I T T À D I S U R B O Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO

COMUNE DI MONTAZZOLI Provincia di Chieti REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

CITTÀ DI FOLIGNO. Consulta per lo sport e le attività ricreative e del tempo libero. Statuto

STITUTO COMPRENSIVO STATALE Mario Squillace

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DI ANCI LOMBARDIA

REGOLAMENTO PER IL RINNOVO DELLE CARICHE APAM

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

COMUNE DI ESCALAPLANO

COMUNE DI ALA. Provincia di Trento REGOLAMENTO DELLE CONSULTE FRAZIONALI, RIONALI E DEI GIOVANI.

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

Regolamento per l elezione di Segretari e Assemblee delle Unioni provinciali/territoriali, dei Segretari e dei Direttivi dei Circoli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO ISTITUTIVO DEL CONSIGLIO DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente

STATUTO DEL CONSIGLIO DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI DI SPINEA C.C.d.R. Art. 1

FORUM COMUNALE DEI GIOVANI E DELLE AGGREGAZIONI GIOVANILI

Comitato di Coordinamento

Per essere protagonisti del nostro FUTURO!!! VOTA E FAI VOTARE LA LISTA. CONFSAL-SALFi

STATUTO DEL CONSIGLIO DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE DI MARTELLAGO C.C.d.R.

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA COMUNALE PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CITTADINI PER LA PACE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

STATUTO DEL CONSIGLIO DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE DI MARTELLAGO (C.C.D.R.)

STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO DI ZONA 4 DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE

REGOLAMENTO Settore Giovanile, Minibasket e Scuola (SGMS) COSTITUZIONE, SCOPI E COMPITI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

REGOLAMENTO del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR)

Comune di Cesano Maderno

REGOLAMENTO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI COLONNA

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA

Regolamento Consulta Comunale dell Associazionismo e del Volontariato

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO

Comune di Polverara Provincia di Padova. Consiglio Comunale dei Ragazzi

Elezioni organi collegiali a livello di istituzione scolastica (A.S. 2015/2016) IL DIRIGENTE SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE ASSEMBLEE E DEI COORDINATORI MUNICIPALI. Parte I

DELLA CONSULTA COMUNALE PER LO SPORT

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO DEI DIVERSAMENTE ABILI

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007

- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (C.C.R.)

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

REGOLAMENTO. PER L ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI e FONDAZIONI (APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N.

REGOLAMENTO PER I CONGRESSI DI CIRCOLO, PER L ELEZIONE DELLE ASSEMBLEE E DEI SEGRETARI PROVINCIALI, DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA NAZIONALE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER L AMBIENTE

CALENDARIO DELLE OPERAZIONI ELETTORALI

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

REGOLAMENTO FORUM DEI GIOVANI

Regolamento della Sezione Informatica 28 aprile Associazione Nazionale Impiantistica Industriale SEZIONE DI INFORMATICA REGOLAMENTO

COMITATO UNICO di GARANZIA (C.U.G.)

Città di Pomezia Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

CALENDARIO DELLE OPERAZIONI ELETTORALI

******************* Regolamento per la costituzione ed il funzionamento della Consulta Comunale per il Volontariato **************************

RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE. R.S.A.-R.A. per anziani. San Romualdo GESTIONE

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

Parte I. Votazione delle delibere dell Assemblea Paritetica (Art. 15 dello Statuto)

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE

Premessa. Articolo 1 - Impegni dell Amministrazione Comunale

REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL COORDINAMENTO E LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

Comune di Como REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LE PARI OPPORTUNITÀ FRA UOMO E DONNA

Norme relative alla costituzione della Commissione regionale per le parità e le pari opportunità tra uomo e donna.

Congresso - Il Regolamento per la partecipazione al voto degli italiani all estero

REGOLAMENTO CENTRO DIURNO ANZIANI. ( DELIBERA Consiglio comunale n. 60 del )

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL GARANTE DEI DIRITTI PER L INFANZIA E L ADOLESCENZA. TITOLO I Disposizioni generali

COMUNE DI SICIGNANO DEGLI ALBURNI

STATUTO FORUM DEI GIOVANI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO DI MERITO

ASSOCIAZIONE ADER CALABRIA ONLUS REGOLAMENTO ELETTORALE

Transcript:

Città di Somma Lombardo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 63 del 15 ottobre 2007 ) P.zza Vittorio Veneto, 2 - Codice Fiscale e Partita IVA 00280840125 - tel. 0331 989011 - fax 0331 251334 www.comune.sommalombardo.va.it

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ED ATTIVITA DEL SINDACO DEI RAGAZZI Premessa Nel rispetto di principi e metodi sanciti da Convenzione Internazionale sui Diritti dell Infanzia del 1989, ratificata con legge n.176/91, che agli artt. 12,13 e 14 espressamente riconosce ai fanciulli capacità di discernimento in relazione all età ed al grado di maturità, diritti e libertà di pensiero, espressione, coscienza e religione, da garantire in ogni forma, nel rispetto dei limiti stabiliti dalla legge per tutti i cittadini ai fini del mantenimento della sicurezza e ordine pubblico, della sanità e moralità pubbliche, delle libertà e dei diritti fondamentali dell uomo Legge 285/97 Promozione e tutela dei diritti dell infanzia e dell adolescenza che espressamente prevede l attivazione di misure volte a promuovere la partecipazione dei bambini e degli adolescenti alla vita della comunità locale, anche amministrativa, attraverso azioni positive atte a favorire - l esercizio dei diritti civili fondamentali; - il miglioramento della fruizione dell ambiente urbano e naturale da parte dei minori; - lo sviluppo del benessere e della qualità della vita; - la valorizzazione, nel rispetto di ogni diversità, delle caratteristiche di genere, culturali ed etniche Statuto del Comune di Somma Lombardo, che contempla il diritto/dovere di partecipazione e la promozione e diffusione di una cultura basata sui principi di: giustizia, solidarietà, tolleranza e pace il Comune di Somma Lombardo istituisce il Consiglio Comunale dei Ragazzi e della Ragazze ART 1. FINALITA Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (C.C.RR.) costituisce una modalità educativa che permette ai ragazzi di confrontarsi per ricercare soluzioni che soddisfino le esigenze della collettività di cui fanno parte, rendendo in tal modo effettiva la pratica della partecipazione attraverso l espressione delle proprie idee, esigenze e desideri, nell esercizio consapevole dei propri diritti Le modalità di elezione e funzionamento sono disciplinate dal presente regolamento; l interlocutore privilegiato è costituito dal Sindaco del Comune nella sua qualità di difensore ideale dei diritti dell infanzia e dell adolescenza. ART 2. - DISPOSIZIONI GENERALI 1. Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale dei Ragazzi sono organismi rappresentativi della realtà dei giovani frequentanti la scuola secondaria di primo grado. 2. Detti organismi si fanno promotori di iniziative di solidarietà e di sensibilizzazione; possono manifestare le loro opinioni, proposte e richieste direttamente al Sindaco del Comune che provvederà annualmente ad organizzare un Consiglio Comunale aperto ai ragazzi e alle ragazze per discutere temi di loro interesse 3. Rimangono in carica due anni scolastici e, qualora nel corso del mandato vengano meno le condizioni per il loro funzionamento, si procederà a nuove elezioni. 4. Il Comune fornirà al Consiglio dei ragazzi tutte le informazioni e la collaborazione alle loro richieste 2

ART. 3 - GIUNTA E CONSIGLIO DEI RAGAZZI Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è composto dal Sindaco e dai 12 consiglieri che abbiano conseguito il maggior numero di voti, tra i candidati delle varie liste. La Giunta dei ragazzi è composta dal Sindaco e da due Assessori da lui scelti tra l intera popolazione scolastica (alunni di classe 1^-2^-3^). ART. 4 - ATTIVITA DEL SINDACO DEI RAGAZZI 1. Il Sindaco attua il programma proposto nella presentazione della propria candidatura, è diretto responsabile della sua realizzazione ed è coadiuvato da due assessori. 2. Il Sindaco risponde del suo operato al Consiglio, al quale presenterà annualmente una relazione sul lavoro svolto e il programma per l anno corrente. Entrambi dovranno essere approvati dal Consiglio. 3. Il Sindaco collabora con la scuola, che mette a disposizione il necessario per l espletamento della sua funzione; il Dirigente Scolastico, o suo delegato, costituisce il punto di riferimento del sindaco dei ragazzi. 4. Degli atti che il Sindaco emana in accordo con il Sindaco del Comune, si rende garante quest ultimo. ART. 5 - ATTIVITA DEL CONSIGLIO DEI RAGAZZI 1. Ogni Consigliere può presentare al Sindaco, in forma scritta, prima della riunione del Consiglio dei ragazzi: richieste di informazioni, proposte di interventi, reclami, iniziative varie. Il Sindaco inserirà tali argomenti nell ordine del giorno. 2. Il Sindaco ha l obbligo di indire le riunioni, di fissare l ordine del giorno, di condurre le discussioni e le votazioni; concede la parola e rispetta l ordine degli interventi, assicurando il corretto svolgimento delle riunioni. 3. Le funzioni di Segretario del Consiglio e della Giunta dei Ragazzi sono svolte da persona designata dal Dirigente scolastico che provvederà per la redazione dei verbali di ogni seduta e per la loro diffusione, entro dieci giorni dalla seduta. 4. Il Consiglio dei ragazzi non può deliberare se i Consiglieri presenti sono meno della metà (compreso il Sindaco); le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti. ART. 6 - ATTIVITA DELLA GIUNTA DEI RAGAZZI 1. Compito della Giunta dei ragazzi è predisporre gli atti per lo svolgimento del Consiglio ed attuare le decisioni assunte dal medesimo. 2. Le riunioni saranno richieste dal Sindaco dei Ragazzi al Dirigente che concorderà la data degli incontri. 3. Le riunioni dovranno essere verbalizzate su apposito registro. I verbali verranno esposti all albo della Scuola e del Comune. Copia degli stessi sarà conservata all Ufficio Scuola del Comune e dalla Scuola. 4. Se il Sindaco dei ragazzi, con comunicazione motivata, non si ritiene soddisfatto dell operato di un suo Assessore, può revocare l incarico. 5. Le sedute del Consiglio Comunale dei Ragazzi sono pubbliche. ART. 7 - ELETTORI ED ELEGGIBILI 1. Possono essere eletti alla carica di Sindaco e di Consigliere dei ragazzi tutti gli studenti delle classi 1 e 2 delle Scuole Medie. 3

2. Il Sindaco ed il Consiglio dei ragazzi sono eletti dagli studenti che frequentano la Scuola Media (1^ - 2^ e 3^) Esempio ART. 8 - MODELLO DI SCHEDA ELETTORALE Lista n. 1 Motto e Simbolo Lista n. 2 Motto e Simbolo Lista n. 3 Motto e Simbolo SINDACO SINDACO SINDACO CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE 4

ALLEGATO NORME TECNICHE PER L ELEZIONE 1. DATA ELEZIONI La data delle Elezioni del Sindaco e del Consiglio dei ragazzi è decisa di comune accordo dai Dirigenti scolastici o loro delegati con l Amministrazione Comunale. 2. DESIGNAZIONE DEGLI ORGANI ELETTORALI Gli organi preposti allo svolgimento delle elezioni sono la Commissione Elettorale e l Ufficio Elettorale di Sezione. I componenti dei suddetti organi sono designati dal Dirigente Scolastico nel cui plesso si svolgeranno le elezioni, su indicazione delle componenti rappresentate. 3. COMMISSIONE ELETTORALE La Commissione Elettorale ha funzioni preparatorie del procedimento elettorale ed esaurisce i suoi compiti il giorno prima delle elezioni. a) 20 giorni prima della data fissata per le elezioni si costituisce la Commissione Elettorale composta da: 1 Presidente scelto tra le Figure Strumentali 1 Insegnante delle Scuole Medie 1 Personale non docente 2 Alunni b) 15 giorni prima della data fissata per le elezioni devono essere presentate al Presidente della Commissione le candidature alla carica di Sindaco: Programma Motto e Simbolo Lista di consiglieri (minimo 8, massimo 12 candidature) c) Le norme per la presentazione delle candidature e dei programmi devono essere concordate con il Dirigente scolastico o suo delegato. 4. UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE L Ufficio Elettorale di Sezione ha compiti di sovrintendere al regolare svolgimento delle elezioni e di procedere alla proclamazione del risultato. L Ufficio Elettorale di Sezione viene nominato dal Dirigente del Plesso presso il quale si tengono le elezioni ed è costituito da: 1 Presidente (Insegnante) 1 Segretario (alunno di 3^ Media) 2 Scrutatori (2 alunni di Scuola Media) L Ufficio viene insediato alle ore 8.30 del giorno stabilità per le elezioni. Le operazioni di voto inizieranno alle ore 9.30 e si concluderanno alle ore 12.30. 5

5. MODALITA DI ELEZIONE DEL SINDACO E DEI CONSIGLIERI SINDACO Tutti gli alunni di 1^ e 2^ Media possono candidarsi alla carica di Sindaco. Ogni candidatura dovrà essere sostenuta dalla candidatura di un minimo di 8 a un massimo di 12 Consiglieri. Il candidato Sindaco deve presentare il proprio programma e può indicare i suoi due possibili Assessori. Ogni lista dovrà essere sottoscritta da non meno di 30 presentatori che non siano candidati della lista di riferimento. Motti e Simboli delle candidature presentate non devono riprendere simbologie e sigle di partiti o movimenti politici o sindacali. CONSIGLIERI Saranno eletti 12 Consiglieri. Dei 12 seggi, n. 7 sono riservati ai candidati appartenenti alla lista del Sindaco eletto. I 5 seggi da assegnare alle liste non vincenti saranno distribuiti proporzionalmente in base ai voti conseguiti dalle singole liste, con priorità ai candidati Sindaci. Il Consigliere che accetta l incarico di Assessore sarà surrogato dal primo dei non eletti della propria lista, In caso di impossibilità sopravvenuta a svolgere il proprio mandato, i Consiglieri saranno surrogati dal primo dei non eletti della propria lista. Si potrà votare: solo il Sindaco il Sindaco ed un massimo di 2 Consiglieri della stessa lista Nel caso si esprima la preferenza per 1 o 2 Consiglieri della stessa lista, il voto viene automaticamente attribuito al Sindaco di quella lista. 6. OPERAZIONI DI SCRUTINIO Le operazioni di scrutinio da parte dell Ufficio Elettorale di Sezione inizieranno immediatamente dopo la chiusura dei seggi. Saranno considerate nulle le schede che a giudizio del Presidente del seggio: conterranno segni di riconoscimento il voto espresso in modi diversi. Verrà redatto apposito verbale al termine delle operazioni di voto e di scrutinio. Tale verbale verrà consegnato al Dirigente Scolastico o suo delegato e al Comune. Verrà eletto Sindaco il candidato a Sindaco che ha ricevuto il maggior numero di voti. In caso di parità tra due candidati, si procede al ballottaggio. 7. PROCLAMAZIONE DEGLI ELETTI Il Sindaco del Comune, entro 15 giorni dalla comunicazione dei risultati, incontra gli eletti. 6

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 63 del 15 ottobre 2007, pubblicata il 29 ottobre 2007 immediatamente eseguibile. 7