Le informazioni di carattere non finanziario a cura di Patrizia Sara Flore - Dottore Commercialista per il «Comitato Pari Opportunità» dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino, Ivrea, Pinerolo Comitato Pari Opportunità Torino, 23 marzo 2017
Quali sono Il d.lgs 254/2016 elenca le informazioni di carattere non finanziario che l impresa deve fornire per garantire la comprensione delle sue attività: nel suo andamento; nei risultati; nell impatto che le stesse producono verso l esterno.
Cosa riguardano Possono riguardare: temi ambientali; ambiti sociali; personale dipendente; rispetto dei diritti umani; lotta alla corruzione; caratteristiche specifiche dell impresa
Contenuto dichiarazione individuale Ex art. 3, comma 1 - D.Lgs. 254\2016 a) Il modello aziendale gestionale ed organizzativo delle attività di impresa, compresi i modelli di organizzazione e di gestione che gli amministratori hanno eventualmente adottato in ottemperanza all art.6, c.1, lettera a) D.Lgs.231\2001, che stabilisce che l impresa non è responsabile, se l organo dirigente ha adottato modelli idonei a prevenire reati della specie verificatasi, prima che il fatto venisse posto in essere;
Contenuto dichiarazione individuale b) le politiche adottate, comprese quelle di dovuta diligenza, i risultati conseguiti dall impresa attraverso le stesse ed i connessi indicatori fondamentali di prestazione di carattere non finanziario;
Contenuto dichiarazione individuale c) I rischi principali, inerenti ai temi suddetti, generati ed anche subiti dall impresa, nell esercizio della sua attività di produzione di beni e servizi e di rapporti commerciali, incluse, se rilevanti, le catene di fornitura e di subappalto
Contenuto dichiarazione individuale Ex art. 3, comma 2 D.Lgs. 254\2016, La dichiarazione deve riguardare: 1. utilizzo risorse energetiche, rinnovabili e non, e risorse idriche; 2. emissioni di gas effetto serra ed inquinanti; 3. impatto su ambiente, salute e sicurezza; 4. aspetti sociali inerenti il personale dipendente, incluse le azioni per garantire la parità di genere e il dialogo con le parti sociali; 5. rispetto dei diritti umani e le misure di prevenzione delle violazioni e delle azioni discriminatorie; 6. strumenti adottati per la lotta alla corruzione, attiva e passiva
Predisposizione della dichiarazione individuale Ex art. 3, comma 3 D.Lgs. 254\2016: - le informazioni di carattere non finanziario devono essere prodotte sottoforma di raffronto con quelle fornite negli esercizi precedenti, nel rispetto delle metodologie e dei principi previsti dallo standard di rendicontazione adottato dall impresa, ai sensi dell art. 1, lettera f) del D.lgs.254\2016, ovvero, qualora non impiegato, sulla base della metodologia di rendicontazione autonoma utilizzata, ai sensi dell art. 1, comma 4
Standard di rendicontazione sono le linee guida emanate da organismi nazionali ed internazionali, di natura pubblica o privata, aventi la funzione di adempiere agli obblighi informativi di natura non finanziaria, previsti dal decreto attuativo della direttiva europea 2014/95, opportunamente corredate dai riferimenti alle voci e agli importi contenuti nel bilancio
Standard di rendicontazione L impresa è obbligata ad illustrare le motivazioni della scelta dello standard di rendicontazione nella relazione sulla gestione, oppure, in una relazione separata. Stesso obbligo informativo, sussiste, qualora l impresa dovesse modificare lo standard di rendicontazione impiegato nell esercizio successivo.
I tre pilastri dello standard di rendicontazione Si distinguono i cosiddetti fattori ESG: 1. Ambientali (Enviromental) 2. Sociali (Social) 3. di corporate Governance
I fattori ESG attraverso l analisi di questi fattori, vengono studiate le pratiche di business di una azienda e viene misurato il grado di rischiosità delle stesse, sulla base della gestione ambientale, della sua interazione con gli enti locali, regionali o nazionali coi quali interagisce ed in funzione della sua corporate governance.
Fattori ambientali a titolo indicativo e non esaustivo: - emissioni di gas serra, in tonnellate di CO 2 ; - rischio di cambiamenti climatici; - consumi di energia finale e quota coperta da fonti rinnovabili; - produzione di rifiuti e quota inviata a riciclo e utilizzo; - bilancio dei consumi idrici.
Fattori sociali - percentuale di incidenza all interno degli organi di governo dell impresa relativi al GENERE- GRUPPO DI ETA MINORANZE; - metodo di determinazione del salario base della remunerazione delle donne rispetto agli uomini per ciascuna categoria di impiegati e per ciascuna rilevante localizzazione delle operazioni; - rispetto dei diritti umani; - relazioni del personale ed inclusione sociale, salute e sicurezza sul lavoro
Fattori di governance - criteri ambientali e sociali richiesti alle imprese della catena di fornitura; - integrazione dei target ambientali e sociali nei documenti di strategia dell impresa; - attività di coinvolgimento degli stakeholder e delle comunità locali; - adesione ad un codice di comportamento in materia di governo societario; - struttura del board, poteri dell assemblea degli azionisti, diritti e loro modalità di esercizio
Fattori di governance - composizione e funzionamento degli organi di amministrazione e di controllo e dei loro comitati - politiche inerenti la composizione degli organi amministrativi e di controllo, in materia di diversità, comprensive degli obiettivi e delle modalità di attuazione, ovvero, quando non previste, le motivazioni di tale mancanza