Rendiconto per l'esercizio finanziario 2016

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UNIONE DEI COMUNI DEL MEDIO BRENTA Relazione del Revisore sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione e sullo schema di Rendiconto per l'esercizio finanziario 2016 (art. 239 - primo comma - lett. d) del D.LGS. 18.08.2000, n.267) L ORGANO DI REVISIONE DOTT. DAVIDE MILAN pag. 1

Oggetto: Relazione sul rendiconto per l esercizio 2016 IL REVISORE esaminato lo schema di rendiconto per l esercizio 2016, adottato con delibera di Giunta dell Unione assunta al n. 23 del 27.07.2017, a cui si accompagnano la relazione della Giunta approvata con medesima delibera e gli altri allegati di legge; Rilevato che nel suo operato il Revisore si è uniformato allo statuto ed al regolamento di contabilità dell Ente; Visto l art. 239, primo comma lett. d), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Visto il Decreto legislativo 18.08.2000, n. 267 e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e i principi contabili allegati a tale decreto, approva l allegata Relazione sul rendiconto per l esercizio 2016 dell Unione dei Comuni del Medio Brenta, che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale. pag. 2

Oggetto: Relazione sul rendiconto per l esercizio 2016 RICHIAMATO l art. 239, primo comma - lettera d), del D.Lgs. 267/2000 il quale dispone che l organo di revisione deve redigere: relazione sulla proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto entro il termine, previsto dal regolamento di contabilità e comunque non inferiore a 20 giorni, decorrente dalla trasmissione della stessa proposta approvata dall organo esecutivo. La relazione dedica un'apposita sezione all'eventuale rendiconto consolidato di cui all'art. 11, commi 8 e 9, e contiene l attestazione sulla corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione nonché rilievi, considerazioni e proposte tendenti a conseguire efficienza, produttività ed economicità della gestione ; Il sottoscritto dr. Davide Milan, Revisore dell Unione, ricevuta copia del rendiconto per l'esercizio finanziario 2016, di cui ai decreti legislativi n. 267/2000 e 118/2011, completa di: a) conto del bilancio; b) conto economico; c) stato patrimoniale; e corredata dai seguenti allegati: 1. relazione della Giunta di cui agli articoli 151 - comma 6 e 231 del D.Lgs. 267/2000, redatta come previsto dall'art. 11, comma 6, del D.Lgs. 118/2011; 2. elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza come approvato con delibera di Giunta n. 19 del 21.07.2017; 3. prospetto dei dati Siope e delle disponibilità liquide di cui all art. 77 quater, comma 11 del d.l.112/08 convertito in legge 133/2008 e D.M. 23/12/2009; 4. il piano degli indicatori di bilancio di cui all art. 18-bis del D.Lgs. 118/2001 e al D.M. 22 dicembre 2015; 5. prospetto delle spese di rappresentanza (art. 16, c. 26, L. 138/2011); 6. delibera consiliare n. 26 del 28 novembre 2016 di verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio 2016. DATO ATTO che, secondo quanto previsto dall articolo 228, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000 e dall articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, tramite deliberazione della Giunta n. 19 - dichiarata immediatamente eseguibile - assunta in data 21.07.2017 e in vista dell approvazione del rendiconto di gestione, è stato disposto il riaccertamento ordinario dei residui, attraverso il quale si è proceduto alla cancellazione dei residui attivi e passivi non assistiti da obbligazioni giuridicamente perfezionate nonché alla reimputazione dei residui le cui obbligazioni non sono esigibili alla data del 31 dicembre dell esercizio a cui si riferisce il rendiconto e sono state disposte le variazioni al bilancio dell esercizio 2016 e al bilancio 2017-2019 conseguenti alla reimputazione e alla calcolo dei residui al 31 dicembre 2016. pag. 1

CONTO DEL BILANCIO Verifiche preliminari L organo di revisione, sulla base di tecniche motivate di campionamento, ha verificato: la regolarità delle procedure per la contabilizzazione delle spese e delle entrate in conformità alle disposizioni di legge e regolamentari; la corrispondenza tra i dati riportati nel rendiconto con quelli risultanti dalle scritture contabili; il rispetto del principio della competenza finanziaria nella rilevazione degli accertamenti e degli impegni; la corretta rappresentazione del conto del bilancio nei riepiloghi e nei risultati di cassa e di competenza finanziaria; l equivalenza tra gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi; che si è provveduto ad effettuare il riaccertamento ordinario dei residui; che il totale generale delle riscossioni e dei pagamenti risultanti dalle scritture dell Ente corrisponde ai risultati riportati nei prospetti dati SIOPE. pag. 2

Gestione Finanziaria L organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che: risultano emessi n. 2984 reversali e n. 1400 mandati; non è stato effettuato il ricorso all anticipazione di tesoreria; gli agenti contabili, in attuazione degli articoli 226 e 233 del D.Lgs. n. 267/00, hanno reso il conto della loro gestione allegando i documenti previsti per legge; i pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono con il conto che il tesoriere dell ente, Cassa di Risparmio del Veneto s.p.a., ha reso all Ente e si compendiano nel seguente riepilogo: RESIDUI In conto COMPETENZA Totale Fondo di cassa al 1 gennaio 2016 Riscossioni Pagamenti 2.254.462,54 4.921.881,06 1.231.343,47 4.903.110,35 576.553,28 7.176.343,60 6.134.453,82 Fondo di cassa al 31 dicembre 2016 1.618.443,06 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre 0,00 Differenza 1.618.443,06 Il fondo di cassa risulta così composto (come da attestazione del tesoriere): Fondi ordinari 1.618.443,06 Fondi vincolati da mutui 0,00 Altri fondi vincolati 0,00 TOTALE 1.618.443,06 pag. 3

Verifica prospetto delle spese di rappresentanza L Unione non ha sostenuto spese di rappresentanza. Risultati della gestione Quadro riassuntivo della gestione di competenza Il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di euro 295.510.29, come risulta dati del quadro generale riassuntivo e che qui si riportano: Accertamenti (totale complessivo entrate) (+) 7.115.991,10 Impegni (totale complessivo spese) (-) 6.820.480,81 Totale avanzo di competenza 295.510,29 Si evidenzia che il risultato di competenza sopra calcolato tiene conto, come risulta dal quadro generale riassuntivo delle seguenti voci: - Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto tra le entrate per euro 215.308,45; - Fondo pluriennale vincolato spese in conto capitale iscritto tra le entrate di euro 120.422,03; - Avanzo di amministrazione applicato all esercizio per euro 58.000,00. - le spese previste a FPV, impegnate nell esercizio 2016 e reimputate ad esercizi successivi per euro 185.455,93 per spese correnti ed euro 479.906,18 per spese in conto capitale. pag. 4

Si riporta di seguito la suddivisione tra gestione corrente e c/capitale del risultato di gestione di competenza 2016, comprendendo la quota di avanzo di amministrazione applicato al bilancio: Gestione di competenza corrente Entrate correnti + 5.490.084,11 FPV entrate di parte corrente + 215.308,45 Spese correnti - 5.223.257,01 FPV spese di parte corrente - 185.455,93 Spese per rimborso prestiti - 22.073,38 Spese per estinzione anticipata mutui - Differenza +/- 274.606,24 Avanzo 2015 applicato al titolo I e III della spesa + Mutui per finanziamento debiti parte corrente + Alienazioni patrimoniali per debiti fuori bilancio correnti + Entrate correnti destinate al titolo II della spesa - Totale gestione corrente +/- 274.606,24 Gestione di competenza c/capitale Entrate titoli IV e VI destinate ad investimenti + 503.165,10 Avanzo 2015 appplicato al titolo II della spesa + 58.000,00 FPV entrate in conto capitale + 120.422,03 Entrate correnti destinate al titolo II + Spese titolo II - 180.776,90 FPV spese in conto capitale - 479.906,18 Totale gestione c/capitale +/- 20.904,05 Saldo gestione corrente e c/capitale (compreso l'avanzo di amministrazione 2015 applicato al bilancio e i FPV) +/- 295.510,29 Nota: l'avanzo applicato e il FPV in entrata finanziano spese previste nell'esercizio e quindi si aggiungono. Si aggiungono altresì le spese previste a FPV che sono state impegnate e reimputate ad esercizi successivi e quindi finanziate con entrate dell'esercizio. pag. 5

Prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione, allegato al D.Lgs 118/2011: GESTIONE RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo cassa al 1 gennaio 576.553,28 RISCOSSIONI (+) 2.254.462,54 4.921.881,06 7.176.343,60 PAGAMENTI (-) 1.231.343,47 4.903.110,35 6.134.453,82 SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 1.618.443,06 PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre (-) 0,00 FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 1.618.443,06 RESIDUI ATTIVI (+) 143.970.70 1.800.379,56 1.944.350,26 di cui derivanti da accertamenti di tributi effettuati sulla base della stima del dipartimento delle finanze - RESIDUI PASSIVI (-) 724.004,00 1.252.008,35 1.976.012,35 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE CORRENTI (1) (-) 185.455,93 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER SPESE IN CONTO CAPITALE (1) (-) 479.906.18 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2016 (A) (2) (=) 921.418,86 Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2016 Parte accantonata (3) Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2016 (4) 37.889,91 Accantonamento residui perenti al 31/12/. (solo per le regioni) (5) Fondo..al 31/12/N-1 Fondo..al 31/12/N-1 Totale parte accantonata (B) 37.889,91 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 13.624,51 Vincoli derivanti da trasferimenti Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui Vincoli formalmente attribuiti dall'ente Altri vincoli Totale parte vincolata ( C) 13.624,51 Parte destinata agli investimenti Totale parte destinata agli investimenti ( D) 0,00 Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) 869.904,44 Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come disavanzo da ripianare (6) pag. 6

Analisi del conto del bilancio Nel corso dell esercizio 2016 al bilancio di previsione sono state apportate le variazioni, con: - determinazione del responsabile del settore servizi generali n. 29 del 30.05.2016 Riaccertamento parziale di residui e adempimenti conseguenti (art. 3, comma 4, D.Lgs. n. 118/2011 e punto 9.1 del principio contabile all. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011) ; - deliberazione di Giunta dell Unione n. 23 del 25.07.2016 relativa al riaccertamento ordinario dei residui al 31 dicembre 2015 ex art. 3, comma 4, del DLgs. 118/2011; - determinazione del responsabile del settore servizi generali n. 48 del 20.10.2016 Adeguamento delle previsioni riguardanti le partite di giro e le operazioni per conto terzi (art. 175, comma 5-quater, lett. E), D.Lgs. n. 267/2000) ; - deliberazione di Consiglio dell Unione n. 25 del 28.11.2016 variazioni al bilancio di previsione 2016-2018. Confronto tra previsioni definitive e rendiconto 2016 Entrate Previsione definitiva Rendiconto Differenza Scostam. Titolo II Trasferimenti correnti 3.557.472,00 3.426.506,69-130.965,31-3,68% Titolo III Entrate extratributarie 2.035.800,00 2.063.577,42 27.777,42 1,36% Titolo IV Entrate in c/capitale 1.989.752,00 503.165,10-1.486.586,90-74,71% Titolo VII Titolo IX Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Entrate per conto terzi e partite di giro Fondo plur.le vincolato per spese in c/capitale 120.422,03 120.422,03 Fondo plur.le vincolato per spese correnti 215.308,45 215.308,45 600.000,00-600.000,00-100,00% 1.065.000,00 729.011,41-335.988,59-31,55% Avanzo di amministrazione applicato 58.000,00 58.000,00 ----- Totale 9.641.754,48 7.115.991,10-2.525.763,38-26,20% Spese Previsione definitiva Rendiconto Differenza Scostam. Titolo I Spese correnti 5.786.507,07 5.223.257,01-563.250,06-9,73% Titolo II Spese in conto capitale 2.168.174,03 180.776,90-1.987.397,13-91,66% Titolo IV Rimborso prestiti 22.073,38 22.073,38 Titolo V Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere 600.000,00-600.000,00-100,00% Titolo VII Uscite per c/ terzi e partite di giro 1.065.000,00 729.011,41-335.988,59-31,55% Totale 9.041.754,48 6.155.118,70-2.886.635,78-31,93% I dati di rendiconto delle spese non contengono gli impegni reimputati all esercizio 2017 pag. 7

Tipologia delle spese correnti SPESE CORRENTI PER MACROAGGREGATO importo % su totale Macroaggregato 101 - Redditi da lavoro dipendente 2.237.074,34 42,83% Macroaggregato 102 - Imposte e tasse a carico dell ente 128.750,95 2,46% Macroaggregato 103 - Acquisto di beni e servizi 2.402.022,26 45,99% Macroaggregato 104 - Trasferimenti correnti 384.924,97 7,37% Macroaggregato 107 - Interessi passivi 27.471,96 0,53% Macroaggregato 109 Rimborsi e poste correttive delle entrate 1.043,87 0,02% Macroaggregato 110 Altre spese correnti 41.968,66 0,80% totale 5.223.257,01 100% Indebitamento Si accerta che l Ente nel corso dell esercizio 2016 non è ricorso ad anticipazioni di cassa. L Unione ha contratto un solo prestito, nel corso dell esercizio 2013, per la realizzazione di una nuova mensa, sita nel Comune di Cadoneghe, località Mejaniga, a servizio della Scuola Materna Aquilone, della Scuola Elementare Zanon e della Scuola Media Don Milani. Trattasi di un prestito di scopo ordinario a tasso fisso a carico di ente locale, con garanzia sussidiaria del Comune di Cadoneghe, per un importo nominale di euro 650.000,00 concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e contratto sottoscritto il 24.12.2015, posizione n. 4557824, alle seguenti condizioni: - ammortamento in 20 anni con decorrenza dall 1 luglio 2015 e scadenza al 30 giugno 2034; - con rata semestrale pari ad euro 24.772,67; - al saggio di interesse del 4,48%. Come richiesto dall Istituto mutuante, il Comune di Cadoneghe, con deliberazione di Consiglio n. 54 del 20.11.2015, ha attivato la garanzia sussidiaria prevista dall art. 76-bis del regolamento di contabilità comunale a garanzia del prestito. Altri vincoli Con riferimento all art. 6, comma 4 del D.L. 95/2012, convertito in legge 135/2012, il quale dispone che a decorrere dall'esercizio finanziario 2012, i Comuni e le Province allegano al rendiconto della gestione una nota informativa contenente la verifica dei crediti e debiti reciproci tra l'ente e le società partecipate, si dà atto che l Unione non possiede alcuna partecipazione societaria. L'Ente non ha effettuato nel corso dell anno 2016 procedure di riconoscimento di debiti fuori bilancio e, come da dichiarazioni in atti presso il servizio finanziario, non esistono debiti fuori bilancio. pag. 8

CONTO ECONOMICO La contabilità economico-patrimoniale affianca la contabilità finanziaria, che costituisce il sistema contabile principale e fondamentale per fini autorizzatori e di rendicontazione dei risultati della gestione finanziaria, per rilevare i costi/oneri e i ricavi/proventi derivanti dalle transazioni poste in essere da una amministrazione pubblica, come definite nell ambito del principio applicato della contabilità finanziaria. Le transazioni delle pubbliche amministrazioni che si sostanziano in operazioni di scambio sul mercato (acquisizione e vendita) danno luogo a costi sostenuti e ricavi conseguiti, mentre quelle che non consistono in operazioni di scambio propriamente dette, in quanto più strettamente conseguenti ad attività istituzionali ed erogative di servizi (tributi, contribuzioni, trasferimenti di risorse, prestazioni, servizi, altro), danno luogo ad oneri sostenuti e proventi conseguiti. In base all art. 229 del D.Lgs. n. 267/00 T.U. è stato redatto il conto economico, secondo lo schema di cui all'allegato n. 10 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Il conto economico è stato formato sulla base del sistema contabile concomitante integrato con la contabilità finanziaria. La compilazione di tali prospetti è caratterizzata dal sostanziale riporto dei dati finanziari di competenza che, al fine di determinare il risultato economico, sono stati opportunamente rettificati secondo principi economici ed integrati con valori non rinvenibili dagli accertamenti e dagli impegni di competenza quali, in particolar modo, gli ammortamenti e le variazioni incidenti sui residui attivi e passivi (insussistenze e sopravvenienze). Nella predisposizione del conto economico sono stati rispettati i principi di competenza economica ed in particolare i criteri di valutazione e classificazione indicati nei punti da 4.1 a 4.36, del principio contabile applicato n.4/3. I criteri per la quantificazione dei proventi e dei costi sono stati esplicitati nella relazione illustrativa della Giunta, come previsto dall art. 11, comma sesto, del D.Lgs. 118/2011 Le quote di ammortamento sono state determinate sulla base dei coefficienti indicati al punto 4.18 del principio contabile applicato 4/3 e sono rilevate nel registro dei beni ammortizzabili. Il conto economico rileva un risultato positivo di euro 861.903,83, che, come risulta dallo stato patrimoniale, corrisponde all incremento del patrimonio netto. pag. 9

STATO PATRIMONIALE In base all art. 230 del D.Lgs. n. 267/00 T.U. è stato redatto lo Stato Patrimoniale, secondo lo schema di cui all'allegato n. 10 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. Lo stato patrimoniale rappresenta i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio ed e' predisposto nel rispetto del principio contabile generale n. 17 e dei principi applicati della contabilità economico-patrimoniale di cui all'allegato n. 1 e n. 4/3 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. L ente ha provveduto sulla base del punto 9.1 del principio contabile applicato 4/3: a) alla riclassificazione delle voci dello stato patrimoniale al 31/12/2015: b) all applicazione dei nuovi criteri di valutazione dell attivo e del passivo. Si osserva che le immobilizzazioni iscritte nello stato patrimoniale sono state valutate in base ai criteri indicati nel punto 6.1 del principio contabile applicato 4/3. I valori iscritti trovano corrispondenza con quanto riportato nell inventario e nelle scritture contabili. E stata verificata la corrispondenza del saldo patrimoniale al 31.12.2016 delle disponibilità liquide con il saldo contabile e con le risultanze del conto del tesoriere. Relativamente al patrimonio netto, lo stesso è così suddiviso: A) PATRIMONIO NETTO I Fondo di dotazione 89.782,41 II Riserve: a da risultato economico di esercizi precedenti 382.998,47 b da capitale - c da permessi di costruire - III Risultato economico dell'esercizio 861.903,83 TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) 1.334.684,71 Non sono stati compresi nell inventario i beni acquisiti e le opere realizzate per conto dei Comuni e che sono in proprietà degli stessi. In particolar modo trattasi principalmente di: hardware, software, opere del modello idraulico del Comune di Vigodarzere e la mensa scolastica di Cadoneghe. La variazione sul patrimonio netto 2016 rispetto all esercizio 2015, pari a euro 861.903,83, corrisponde al risultato economico dell esercizio. pag. 10

RELAZIONE DELLA GIUNTA AL RENDICONTO L organo di revisione prende atto che la relazione predisposta dalla Giunta è stata redatta conformemente a quanto previsto dall articolo 231 del D.Lgs. n. 267/00, secondo le modalità previste dall art.11, comma 6 del D.Lgs. n. 118/2011 e nel rispetto di quanto dettato in materia dai principi contabili degli enti locali. CONCLUSIONI Rivelato altresì che la proposta di deliberazione consiliare per l approvazione del rendiconto della gestione è correttamente redatta. Tutto ciò premesso, IL REVISORE ATTESTA la corrispondenza del rendiconto alle risultanze di gestione; ESPRIME PARERE FAVOREVOLE sullo schema di rendiconto della gestione e sulla proposta di delibera consiliare di approvazione. 28.07.2017 L ORGANO DI REVISIONE Dr. Davide Milan pag. 11