Asp Poveri Vergognosi capitolato lotto 7. ASP Città di Bologna Via Marsala n. 7 40126 Bologna AFFIDAMENTO SERVIZI SOCIALI



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ASP Città di Bologna Via Marsala n. 7 40126 Bologna AFFIDAMENTO SERVIZI SOCIALI CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO sportello di intermediazione linguistico-culturale, di ascolto, orientamento e informazione presso la Casa Circondariale Committente: ASP Città di Bologna LOTTO 7 Pagina 1 di 7 1

INDICE Art. 1 PREMESSA pag. 3 Art. 2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO OGGETTO DI APPALTO pag. 3 Art. 3 MODALITA DI ACCESSO DEGLI UTENTI AL SERVIZIO E TEMPI DI PERMANENZA pag. 3 Art. 4 STANDARD QUALITATIVI/QUANTITATIVI DEL PERSONALE pag. 4 Art. 5 OBBLIGHI SPECIFICI DELL APPALTATORE pag. 5 Pagina 2 di 7 2

Art. 1 - PREMESSA 1. In data 26/03/2009 è stato sottoscritto tra il Comune di Bologna, l ASP Poveri Vergognosi (da 01.01.2014 ASP Città di Bologna) e l Ausl di Bologna, un contratto di servizio per la realizzazione di interventi e servizi sociali e sociosanitari. 2. Il presente capitolato si riferisce alla gestione dello sportello di intermediazione linguistico-culturale presso la Casa Circondariale Dozza di Bologna, via del Gomito n. 2. Art. 2 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO OGGETTO DI APPALTO 1. Il servizio ha per oggetto la gestione di un servizio di mediazione linguistico culturale principalmente per detenuti stranieri con pena non definitiva (principalmente albanesi, serbo-croati e detenuti di lingua araba). Il servizio si configura quale risorsa per il detenuto e per le figure professionali che operano presso la Casa Circondariale, volto alla riduzione delle difficoltà correlate alle differenze socio culturali e linguistiche. 2. Nel carcere viene messa a disposizione una postazione/sportello in un ufficio di proprietà del carcere (concesso in comodato d uso al Comune di Bologna) per lo svolgimento delle attività amministrative di cui al servizio in oggetto. 3. Le prestazioni di cui al servizio di intermediazione vengono svolte all interno del carcere in spazi messi di volta in volta a disposizione dalla direzione del carcere per i colloqui con i detenuti, per gli incontri di equipe e con le figure professionali che operano presso la Casa Circondariale. 4. Il servizio deve essere garantito tutti i giorni festivi compresi: - dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.30; - il sabato dalle 9.00 alle 13.00. Art. 3 - MODALITA DI ACCESSO DEGLI UTENTI AL SERVIZIO E TEMPI DI PERMANENZA 1. L accesso dei detenuti al servizio può avvenire su loro richiesta diretta attraverso la compilazione di una domanda presentata al personale penitenziario (c.d. domandina ) e consegnata successivamente al personale dell appaltatore che gestisce lo sportello. 2. L accesso può avvenire, inoltre, su segnalazione da parte del personale penitenziario stesso consegnata al personale che gestisce lo sportello ed, infine, su richiesta di altri servizi esterni inoltrata a mezzo posta elettronica all ASP (ufficio disagio adulto) e/o al Comune. 3. L accesso dei detenuti nuovi giunti al servizio avviene su segnalazione del Responsabile dell area educativa della Casa Circondariale. Il progetto nuovi giunti è rivolto a persone provenienti dalla libertà e prevede la collaborazione dello sportello con il Pagina 3 di 7 3

personale sanitario ed educativo della Casa Circondariale nella fase immediatamente successiva all ingresso, di norma entro una settimana. L obiettivo è garantire attraverso specifici colloqui individuali una osservazione immediata e diretta della persona giunta in carcere, fornendo informazioni corrette sulle regole che scandiscono la vita detentiva, ed un approfondimento diagnostico e l attivazione di immediati interventi di sostegno e di scelta dell allocazione il più possibile confacente ai bisogni del detenuto. Art. 4 - STANDARD QUALITATIVI/QUANTITATIVI DEL PERSONALE 1. L appaltatore deve garantire la presenza del seguente personale: Tipologia Categoria Monte ore settimanale Mediatore di lingua araba con funzione di coordinatore del servizio Categoria D3 38 ore settimanali (di cui 28 ore operative durante gli orari di sportello e 10 ore di coordinamento del servizio) reperibilità diurna Mediatore di lingua araba Categoria D2 26 ore settimanali Mediatore di lingua serbo Categoria D2 18 ore settimanali croata Mediatore di lingua albanese Categoria D2 16 ore settimanali 2. Il servizio può prevedere la presenza simultanea di due o più mediatori: in tal caso sarà necessario gestire l unica postazione di back office a disposizione alternando i momenti in cui uno di essi svolgerà le operazioni di segretariato e gli altri i colloqui con i detenuti all interno del carcere e viceversa. In ogni caso rispetto al monte ore da garantire (n. ore per operatore) per ogni giorno di apertura dovrà essere assicurata la presenza di due mediatori. 3. Specifiche sulla figura del mediatore culturale: Il mediatore interculturale deve essere in grado di accompagnare la relazione tra immigrati e contesto di riferimento favorendo la rimozione delle barriere linguistico-culturali, la conoscenza e la valorizzazione delle culture di appartenenza, nonché l accesso ai servizi pubblici e privati (Del. G.R. Emilia Romagna n. 1576 del 30/07/2004). Per la qualifica di mediatore culturale, i requisiti minimi richiesti sono: - non aver subito condanne penali, né avere procedimenti penali pendenti; - conoscenza della realtà carceraria, dell ordinamento penitenziario e del sistema dei servizi esterni; - ottima conoscenza scritta e parlata della lingua italiana; - diploma quinquennale di Scuola Media Superiore (o titolo equipollente per diploma conseguito all estero) o titolo specifico conseguito presso le scuole per mediatori; - il coordinatore dovrà, altresì possedere una ottima conoscenza scritta e parlata della lingua inglese o francese. Tutto il personale impiegato nel servizio dovrà avere i requisiti richiesti. Pagina 4 di 7 4

L appaltatore provvederà a fornire i nominativi all ASP corredati dei relativi curriculum e della documentazione attestante il possesso dei requisiti minimi richiesti. L appaltatore dovrà, inoltre, indicare con apposita comunicazione i nominativi con specificazione degli orari e dei giorni di impiego. Qualsiasi variazione nei turni, nelle fasce orarie e/o nel personale impiegato dovrà essere tempestivamente comunicata all ASP. Art. 5 - OBBLIGHI SPECIFICI DELL APPALTATORE 1. Prestazioni richieste all appaltatore: 1) colloqui con il detenuto, su sua richiesta diretta o su richiesta del personale area educativa o sanitaria del carcere, del personale penitenziario o su richiesta dei servizi sociali o sanitari esterni. Il colloquio verrà effettuato utilizzando spazi che l amministrazione penitenziaria predisporrà all interno dei piani del carcere. Il colloquio dovrà condurre ad un attenta analisi del bisogno del detenuto per valutare le sue esigenze ed il servizio più adeguato; il colloquio seguirà una scheda-colloquio recante le informazioni necessarie, previamente condivisa con l ASP e il Responsabile dell aera educativa. I colloqui dovranno essere verbalizzati dal gestore ed inseriti nel sistema raccolta dati elaborato insieme ad ASP; 2) in particolare, colloqui con i nuovi giunti stranieri su segnalazione del Responsabile area educativa: il colloquio verrà effettuato utilizzando una scheda condivisa con il Responsabile area educativa e ASP. Il colloquio potrà essere individuale o a supporto del personale educativo o medico come supporto linguistico. I colloqui dovranno essere verbalizzati dal gestore ed inseriti nel sistema raccolta dati elaborato insieme ad ASP; 3) azioni di mediazione culturale che facilitino la comprensione e la conoscenza del detenuto straniero in ordine alla realtà carceraria, ai propri doveri e ai diritti, cercando di agevolare l assimilazione del regime di convivenza forzata con altri detenuti di etnie diverse e la convivenza con il personale penitenziario. Queste azioni verranno svolte attraverso colloqui individuali con il detenuto, colloquio con il personale educativo del carcere, colloqui con altro personale operativo dell amministrazione penitenziaria, colloqui con il personale medico, colloquio con i volontari e associazioni che operano all interno carcere. Verranno eseguite traduzioni e restituzioni al detenuto del materiale relativo alla sentenza, traduzione di tutto il materiale informativo utilizzato all interno del carcere, segnalazioni al personale sanitario dell Azienda USL, azioni di segretariato per mantenere i contatti con i familiari dei detenuti, supporto nelle pratiche anagrafiche; mantenimento dei contatti con i consolati e con gli avvocati, contatti con l ufficio matrimonio del Comune di Bologna, colloquio con i servizi esterni; 4) il gestore dovrà garantire attività di accompagnamento e facilitazione al percorso di uscita dal carcere per i detenuti prossimi all uscita privi di risorse proprie: tale obiettivo verrà raggiunto attraverso un colloquio individuale da effettuare su richiesta del detenuto; colloqui con il personale educativo del carcere, altro personale operativo dell amministrazione penitenziaria e associazioni e volontari nonché personale sanitario. Il gestore dovrà effettuare un attenta analisi della richiesta del detenuto alla Pagina 5 di 7 5

quale dovrà rispondere orientando e informando rispetto al sistema dei servizi esterni ai quali il detenuto potrà accedere direttamente una volta uscito, o ai quali verrà segnalato preventivamente dallo sportello insieme all ASP nei casi più complessi. Il gestore dovrà collaborare con l area educativa carcere ed i servizi sociali esterni e con l assistente sociale dell ASP; 5) partecipazione alla equipe settimanale sui casi complessi: finalizzata alla discussione su situazioni complesse ed alla definizione e monitoraggio delle metodologie di lavoro. All equipe partecipa l assistente sociale di ASP insieme ai mediatori dello sportello; l incontro si terrà presso lo sportello; l appaltatore redigerà il processo verbale degli incontri; 6) partecipazione alla equipe mensile di coordinamento sportello area educativa: All equipe partecipa l ASP, gli educatori e il responsabile dell area educativa e i mediatori dello sportello; l appaltatore redigerà il processo verbale degli incontri; 7) l appaltatore provvede autonomamente alla gestione del personale impiegato nel servizio (turni, sostituzioni, ecc.) garantendo, in ogni caso, il mantenimento dello standard minimo richiesto; 8) l appaltatore garantisce reperibilità 24 ore su 24 comunicando all ASP al momento dell assunzione del servizio - il nominativo di un responsabile per ogni informazione relativa al servizio; 9) è a carico dell appaltatore l acquisto del materiale di cancelleria necessario allo svolgimento delle attività dello sportello (dotazione minima: pc con salvataggio dei dati di archivio relativi al servizio che dovranno essere inviati in formato elettronico il giorno 30 di ogni mese all ASP, carta o blocchi per appunti, penne, cartelline, ricambi pellicola fax, toner stampante e quant altro dovesse risultare necessario ai fini della gestione dell incarico). 2. Reportistica: 1) l appaltatore è tenuto all invio il giorno 30 di ogni mese di una scheda riepilogativa all ASP, via posta elettronica, contenente i dati riferiti ai colloqui effettuati con i detenuti utilizzando una scheda condivisa e alle attività svolte; 2) relazioni: tutte le attività, le collaborazioni, i dati, le criticità e le proposte migliorative vengono inserite ogni sei mesi da parte del gestore in una relazione inviata all ASP. L analisi è supportata dai dati riferiti ai fruitori del servizio. Una prima relazione sull andamento del servizio con le criticità riscontrate e proposte operative entro e non oltre il 15 luglio dell anno in corso e una relazione finale da presentare all ASP entro e non oltre il 31 gennaio dell anno successivo a quello di riferimento. La relazione dovrà contenere indicatori e parametri condivisi con l ASP. I tempi di consegna della prima relazione a seguito dell assegnazione del servizio verranno concordati con l ASP. 3. Modulistica da compilarsi e obblighi a cura del gestore: Moduli: Scheda personale detenuto Da aprire in sede di primo colloquio ed aggiornare ad ogni colloquio successivo Pagina 6 di 7 6

Relazione sui colloqui effettuati Da consegnare all ASP mensilmente Relazione riassuntiva su tutte le attività Da consegnare all ASP ogni sei mesi Incontri: Con gli operatori dell amministrazione 1 volta al mese penitenziaria Coordinamento con ASP per i casi complessi 1 volta a settimana Con i servizi esterni Al bisogno, su richiesta Nominativo referente reperibile 24 h su 24 Comunicare il nominativo ad ASP e comunicare tempestivamente eventuali variazioni Turni personale dipendente Comunicare mensilmente ad ASP il calendario dei turni di personale (comunicare tempestivamente eventuali variazioni) 4. Utenze: sono a carico dell appaltatore i costi relativi alle utenze telefoniche e personal computer (dotazioni e collegamento web). ** ** ** Pagina 7 di 7 7