SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 00139 ROMA PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA



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SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 00139 ROMA PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2014/2015

Significato Pof. (art.3 cf. DPR N 275/99) Il piano dell offerta formativa (Pof) è la risposta, conforme alle riforme in atto, che la nostra Scuola offre alla domanda educativa e formativa dei genitori e degli alunni, in coerenza con il Progetto Educativo di scuola cattolica, di Suore degli Angeli, in armonia con i principi della Costituzione della legge sulla parità. Risponde ai valori culturali e alla dimensione antropologica del Progetto Educativo; permette la flessibilità organizzativa dell offerta di educazione e formazione; è centrata sulla domanda sociale nell ambito dell autonomia delle istituzioni scolastiche. Il nostro Pof si avvale di una tradizione pluridecennale, di una relazionalità umana collaudata, di una professionalità in costante aggiornamento, partendo dall analisi delle situazioni oggettive per rispondere alle esigenze dell utenza e del territorio. LA NOSTRA SCUOLA Ordine e Grado di Scuola: Paritaria Maria SS. del Buon Consiglio Diretta dalle Suore degli Angeli Parità: D.M. 23/06/2008 Via delle Vigne Nuove, 104 / Via Monte Fumaiolo, 29 CAP 00139 Città Roma Prov. Roma Telefono 06.87193608 Fax 06.8177455 Cod. Fisc. 01307110633 DATI DELLA SCUOLA Numero allievi: 60 (mediamente) Numero sezioni: 2 Numero docenti: 2 + collaboratori docenti specialisti Numero unità personale ATA: 3 L Istituto Scolastico Maria SS.del Buon Consiglio diretto dalle Suore degli Angeli, è una istituzione cattolica che ha all interno del proprio plesso la Paritaria. CARATTERE DELL OFFERTA FORMATIVA La Scuola opera nel territorio da 60 anni, ha introdotto innovazioni in alcuni corsi tenendo conto dei diversi contesti socio-culturali, della domanda delle famiglie e delle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, e del territorio, al fine di garantire il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e dell Istituto, con l esigenza di migliorare l efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento. 2

CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO La Scuola opera in una zona periferica della città (Montesacro Alto) ben collegata con il Centro, nella quale sono presenti istituzioni educative statali e non, di ogni ordine e grado ed offre spazi per le attività di tempo libero dei ragazzi, sportive e culturali, pubbliche e private. TIPOLOGIA DEGLI ALLIEVI La Scuola è frequentata da alunni da tre a sei anni. I bambini vivono prevalentemente con entrambi i genitori e sono da essi regolarmente seguiti, hanno ritmi di vita regolari; sono fortemente motivati alle attività culturali e formative, sociali, ludiche e sportive. A scuola sono in grado di comunicare e relazionarsi correttamente, sanno lavorare in gruppo e realizzare progetti. Si spostano prevalentemente con la famiglia, gli amici ed i compagni di scuola. Il rilievo della situazione socio-culturale ha messo in luce alcuni tratti caratteristici dell ambiente e le domande emergenti di educazione, di formazione e di orientamento. La Scuola accetta alunni portatori di handicap o in situazioni di svantaggio. ESPERIENZE TRA SCUOLA E TERRITORIO La Scuola progetta e realizza iniziative con altre scuole, servizi alla persona, gite scolastiche, promuovendo la continuità del percorso educativo tra gli ordini esistenti. PRINCIPI GENERALI DELLA POLITICA SCOLASTICA Attraverso continui stimoli ed operatività, la Scuola cerca di: Potenziare al meglio le capacità dell educando. Aumentare i momenti di socializzazione con laboratori motivazionali. Incrementare le attività specialistiche quali: ginnastica mirata e psicomotricità. Migliorare il rapporto con il territorio. Stimolare la continuità verticale con la Scuola Primaria. Per attuare ciò è necessario che genitori, personale docente e non, collaborino in modo sistematico per dare il meglio ai bambini ed essere in sintonia con il progetto educativo da attuare. Il personale ausiliario si occupa in modo particolare del servizio mensa, della pulizia degli ambienti e dell assistenza ai bambini nel delicato momento delle attività di vita igienica. Anche i genitori, a cui è riconosciuto il dovere primario dell educazione dei figli, svolgono un ruolo importante, offrendo la propria competenza per iniziative particolari che si attuano durante l anno e per la preparazione e la partecipazione a feste ed a momenti di condivisione. Il collegio docenti dà molta importanza ai seguenti punti: - visita dei bambini e dei genitori ai locali della Scuola nei giorni stabiliti per le iscrizioni ed in orario extrascolastico; - colloqui individuali con l insegnante nei primi giorni di settembre e nel corso dell anno; - inserimento scaglionato; - accoglienza in sezione. 3

RISORSE UMANE E PROFESSIONALI L unità scolastica dispone di un organico funzionale competente e di professionisti e specialisti il cui fine è quello di svolgere un lavoro rispettoso dell unitarietà dell insegnamento e degli stili cognitivi dell individuo e della comunità educativa. L intera struttura scolastica si avvale anche di personale ausiliario, religioso e laico. RISORSE MATERIALI La Scuola è dotata di un numero adeguato di aule per le attività ordinarie, un infermeria, un laboratorio, una palestra adeguatamente attrezzata, campi e spazi per le attività sportive all aperto, un aula magna per le riunioni collegiali e per le assemblee di istituto, una mensa, un teatro, una cappella che offre la possibilità di svolgere le varie funzioni religiose lungo il corso dell anno scolastico. È fornita di materiale didattico e ludico per le varie età, in particolare: sistema televisivo costituito da televisore, videoregistratore, lettore dvd; radioregistratori; risorse economiche. LOCALI SPAZI ATTREZZATURE Aule N. 2 Arredo completo per lo svolgimento dell attività didattico educativa Salone Polivalente Arredo per conferenze, concerti, proiezioni Palestra Tappeti, cerchi, birilli, palloni, trave, pedana, cavallina, ostacoli, bacchette. Cortile Campo sportivo per: calcio, basket, pallavolo Sala Mensa Sala accoglienza Canestri, rete Arredo completo per la consumazione dei pasti Cappella Infermeria Occorrente per interventi di primo soccorso Sala insegnanti Segreteria Arredo completo per custodia documenti Computer Fotocopiatrice Direzione Portineria 4

ORDINE DI SCUOLA SCUOLA DELL INFANZIA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO diretta dalle SUORE DEGLI ANGELI Aperta nel 1954 La Maria SS. Del Buon Consiglio è un ambiente educativo di apprendimento, espressione di una progettualità pedagogica intenzionale. Intende promuovere l armonico sviluppo del bambino dai 3 ai 6 anni secondo uno specifico profilo formativo delineato nel POF, nella convinzione che l infanzia rappresenta una fase preziosa della formazione dell uomo e del cittadino. Essa allarga ed integra l opera educativa dei genitori, senza sostituirsi ad essi, che rimangono primi e privilegiati responsabili dell educazione dei figli. La, in quanto ambiente educativo intenzionalmente e professionalmente strutturato, persegue linee progettuali e programmatiche che si realizzano: Nei campi di esperienza, quali ambiti dell agire e del fare, e settori specifici di competenza nei quali il bambino conferisce significato alle sue molteplici attività Una modalità di strutturazione delle esperienze in campi, proposta dagli Orientamenti del 1991 e accolta dalla nostra Scuola, è la seguente: corpo, movimento e salute; fruizione e produzione di messaggi il sé e l altro; esplorare, conoscere e progettare Nella valorizzazione degli aspetti della vita quotidiana che mantengono un costante rapporto di continuità con le altre Istituzioni, in particolare la famiglia. Su tale base si costituiscono la programmazione ed il piano di attività didattica. Sono attive due sezioni costituite da bambini di età eterogenea (3-6 anni) guidate ciascuna da una insegnante e da una assistente. L orario è così articolato: Dal Lunedì al Venerdì con ingresso dalle ore 8:00 alle 9:00 ed uscita alle 16:15 L attività educativo-didattica si svolge sia a livello di sezioni sia attraverso attività a classi aperte Scelte didattiche Le scelte didattiche qualificano la professionalità dell insegnante, il suo stile e il suo modo di operare. La riconosce come suoi connotati essenziali: la valorizzazione del gioco quale risorsa privilegiata di apprendimento e di relazione. Esso permette di istituire rapporti attivi e creativi che consentono di sviluppare potenzialità cognitive, creative e affettive, di relazionarsi a se stessi e agli altri, di trasformare la realtà in un continuo fluire tra reale e fantastico, misurarsi con gli altri ed elaborare le regole di interazione di sociale. L esplorazione e la ricerca: partendo dalla sua curiosità, si orienta il bambino a conoscersi e ad adattarsi creativamente alla realtà e a sviluppare strategie di pensiero. A tal fine lo si aiuterà a confrontare correttamente le situazioni, a porre problemi, a modificare e arricchire il proprio pensiero. 5

La vita di relazione, ritenuta la forma specifica del metodo educativo della Scuola dell Infanzia, si attua in un clima di relazioni autentiche tra bambino ed adulto, nel confronto e nella serena gestione delle inevitabili contrarietà. Caratterizzano l attività dell insegnante: La mediazione didattica per orientare, sostenere e guidare lo sviluppo e l apprendimento del bambino; L osservazione, la progettazione, la verifica, che conferiscono concretezza, ordine, gradualità, efficienza all azione educativa; La valutazione dell itinerario percorso da ogni singolo bambino I bambini seguono un regolare corso di lingua inglese, di educazione motoria e educazione al suono e alla musica tenuti da insegnanti specialisti. SCELTE CULTURALI, FORMATIVE, METODOLOGICHE E ORGANIZZATIVE DELLA SCUOLA La Comunità Educante della Scuola Maria SS. del Buon Consiglio, progetta la scuola alla luce del Vangelo, incarna la peculiarità del carisma della Beata Madre Serafina Micheli, Fondatrice dell Istituto Suore degli Angeli, si propone di realizzare le seguenti finalità e obiettivi educativi: Promuovere la formazione della persona umana. Aiutare la persona a prendere sempre più coscienza della dignità propria e altrui. Agire responsabilmente nella società in cui opera nel rispetto dei principi costituzionali, cattolici, e nell accoglienza del pluralismo culturale, ideologico e religioso. La finalità apostolica, espressa da Madre Serafina nel voto di Istruzione Religiosa inteso come formazione integrale dell uomo, ispira ogni scelta formativa dell Istituto delle Suore degli Angeli. Da ciò deriva l attenzione ad una formazione integrale dei nostri destinatari. FISIONOMIA ISTITUZIONALE DELLA SCUOLA CONTINUITÁ Le sezioni sono formate da gruppi eterogenei di bambini di tutte e tre le fasce d età. L educazione prevede momenti individualizzati per età omogenea (per esempio la psicomotricità), momenti di tutoraggio e collettivi, mantenendo la sezione come punto di riferimento essenziale, affettivo e sociale. Dopo i primi mesi, ad inserimento attuato, la Scuola predispone di attività di intersezione, proposte per campi di esperienze ai bambini di diversa età, sempre nel rispetto di ciascuna fascia di età. Tali attività consentono un esperienza organica di approfondimento ed una maggiore individualizzazione dell intervento educativo. Gli spazi a disposizione vengono utilizzati in modo flessibile e diversificato, in relazione alle attività che si intendono promuovere e per meglio rispondere ai bisogni dei fanciulli. La continuità, intesa come sistema dei rapporti interattivi tra ed altre istituzioni ad essa contigui, si articola su due fronti: 6

1. Continuità orizzontale (scuola-famiglia) si realizza attraverso: un colloquio prima dell inserimento ed in itinere; incontri formativi su problematiche educative che i genitori incontrano nel rapporto con i figli; collaborazione nella realizzazione di attività che vedono il coinvolgimento delle famiglie in esperienze di animazione. 2. Continuità verticale ( Scuola Primaria) I suddetti ordini di scuola cercano modalità di lavoro comune avvalendosi dell apporto di esperienze e di nuove metodologie. Di comune accordo, vengono effettuati incontri tra i bambini dell ultimo anno della e quelli della Scuola Primaria. Questi ultimi diventano dei tutor per i più piccoli e li aiutano e li guidano nella propria società, fatta di particolari spazi, tradizioni, regole, a cui il nuovo viene iniziato. OBIETTIVI EDUCATIVI Nel quadro delle finalità istituzionali e della connotazione cattolica che caratterizza la scuola dell infanzia Maria SS. del Buon Consiglio, si invitano tutti coloro che usufruiscono del servizio scolastico a rispettare il carattere specifico di ispirazione cristiana, al fine di garantire ai bambini una proposta educativa che favorisca la crescita integrale dell individuo e che non ne trascuri la dimensione spirituale, secondo i valori evangelici: il rispetto della vita, l accoglienza, la condivisione, la solidarietà, la pace. Obiettivi comuni Esplorare, osservare, conoscere la realtà ambientale. Riconoscere nel creato la presenza di Dio. Cogliere il significato più autentico del Natale in famiglia e nella tradizione. Cogliere il significato più autentico della Pasqua. Contenuti Gioco libero Drammatizzazione Burattini Canti, filastrocche, poesie Manipolazione Racconti Rappresentazioni grafiche Attività psicomotorie 7

METODO Le metodologie utilizzate terranno conto delle diverse età e situazioni dei bambini. In particolare, si sceglierà di utilizzare il metodo AGAZZI, che attribuisce fondamentale importanza all esperienza ludica, a contatto con la natura, pratica, familiare. Verranno svolte attività individualizzate per rispettare le esigenze del singolo, ed attività di gruppo per avviare il bambino alla collaborazione ed al superamento dell egocentrismo. Grande importanza verrà data alla drammatizzazione, che permetterà ad ogni educando di evidenziare e potenziare le proprie capacità. LABORATORI Saranno di tipo intersezionale e volti alla realizzazione di prodotti finali, espressione di abilità maturate dai bambini. Essi dovranno essere il risultato di una scansione sistematica di fasi di lavoro realizzate nel corso dell anno, che avranno il loro culmine nella festa di Natale e in quella di fine anno scolastico. 8

PROFILO L allievo è in grado di : IDENTITA PERSONALE Riconoscere se stesso, identificandosi con nome, età famiglia e città di residenza. Percepire la propria e altrui identità sessuale. di compilazioni schede di disegno libero a tema di dialogo a confronto RESPONSABILITÀ affrontare e risolvere piccole difficoltà portare a termine il lavoro di affidamento di piccole consegne di gioco spontaneo e organizzato di dialogo a confronto CRITICITÀ Esprimere i propri bisogni e chiedere spiegazioni Ricordare ed esprimere in modo semplice le proprie esperienze. di dialogo a confronto di disegno libero AGIRE SOCIALE Relazionarsi con gli altri Comprendere e rispettare semplici regole di convivenza Curare l igiene personale e riordinare l ambiente di gioco spontaneo di dialogo e confronto di gesti abituali ETICO RELIGIOSA Intuire nel creato la grandezza di DIO e la sua bontà Formulare preghiere con semplicità e spontaneità di osservazione e riflessione guidata di compilazione schede di disegno finalizzato ORIENTAMENTO Esprimere spontaneamente la propria creatività e fantasia. Orientarsi nello spazio conosciuto di attività di manipolazione di disegno libero di drammatizzazione di percorsi ludico motori 9

PIANIFICAZIONE ORGANIZZATIVA REGOLAMENTO DELLA SCUOLA L ammissione alla avviene mediante la presentazione alla Direzione della domanda di iscrizione, entro i tempi stabiliti dal Ministero. La Scuola accoglie i bambini dai 3 ai 6 anni, che sono divisi in gruppi eterogenei, in numero di circa 30 alunni per sezione, con un totale di circa 60 alunni. CALENDARIO SCOLASTICO Prevede l inizio delle attività nella data stabilita dal calendario regionale ed il termine delle stesse il 30 giugno. Per tutte le festività o vacanze annuali, ci si attiene al calendario della Regione Lazio. ORARIO GIORNALIERO Nella prima settimana, la Scuola rimarrà aperta dalle ore 8:00 alle ore 13:30. Nei giorni successivi e per l intero anno scolastico, la Scuola rimarrà aperta dal lunedì al venerdì con orario 8:30-16:15. Dalle ore 12:45 alle ore 14:30 è prevista l uscita dei bambini con esigenze particolari. GIORNATA TIPO Ore 8:00-9:30 Ore 9:30-11:00 Ore 11:00-11:45 riordino ed igiene personale Ore 11:45-12:45 pranzo Ore 12:45-13:45 gioco libero in sala giochi o in giardino Ore 13:45-14:15 igiene personale accoglienza e giochi liberi in sezione attività didattico-educative, psicomotricità e intersezione Ore 14:15-16:15 attività didattico educative in sezione Ore 16:15 uscita ASSENZE PER MALATTIA In caso di assenza per malattia o di assenze superiori a cinque giorni, il bambino dovrà rientrare a scuola munito di certificato medico. SERVIZI GARANTITI Attività didattico educativa giornaliera. Attività psicomotoria settimanale. Mensa interna con pranzo completo. Incontri formativi per genitori tenuto da esperti. 10