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il documento sulla sicurezza, aggiornato periodicamente, che contiene la valutazione dei rischi e le relative misure di prevenzione e protezione; il Piano di evacuazione rapida; vari organismi permanenti, con funzioni specifiche in materia di sicurezza; la partecipazione dei lavoratori, alla gestione di tutte le fasi del processo; va ricordato che gli alunni sono addirittura equiparati ai lavoratori, durante le attività (come le esercitazioni di laboratorio e l educazione fisica) che comportano l uso di apparecchiature e attrezzature di lavoro. Figure necessarie a svolgere compiti sulla sicurezza: LAVORATORI Ai sensi dell art. 2 del Dlgs 81/08 sono lavoratori tutte le persone che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolgono attività lavorativa con o senza retribuzione; nelle istituzioni scolastiche sono i dirigenti, i docenti, il persona le ATA e gli studenti. Formazione generale 4 ore (si può svolgere anche in e-learning) Formazione specifica Sulla base del grado di rischio rilevato a valle della valutazione dei rischi e riportata nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), la durata minima dei percorsi formativi è di: 4 ore, per i lavoratori/trici delle aziende dei settori della classe di rischio basso; 8 ore, per i lavoratori/trici delle per le aziende dei settori della classe di rischio medio; 12 ore, per i lavoratori/trici delle per le aziende dei settori della classe di rischio alto. Si svolge esclusivamente in presenza. I lavoratori hanno l obbligo di partecipare ai programmi di formazione e addestramento organizzati dal datore di lavoro (art. 20 punto 2 lettera h) del Dlgs 81/08). In caso di inosservanza sono soggetti alle specifiche sanzioni previste dal Dlgs 81/08. Ai sensi dell art 6 comma 2, lettera k) del CCNL 2006-2009 le modalità di partecipazione ai programmi di formazione obbligatoria sono oggetto di contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica. Il CCNI di scuola potrà precisare che le azioni formative sono organizzate, prioritariamente, durante l orario di lavoro; qualora ciò non fosse possibile le ore impegnate sono considerate tempo di lavoro con possibilità di recupero o compensate con le risorse del finanziamento per la sicurezza e/o con il fondo d istituto. PREPOSTI Si definiscono preposti le persone che in ragione delle competenze professionali e nei limiti delle deleghe conferite, sovrintendono all attività lavorativa e garantiscono l attuazione delle direttive ricevute. Nelle istituzioni scolastiche sono preposti i DSGA nei confronti del personale ATA, i Docenti nei confronti degli alunni, i Responsabili di plesso o sezioni staccate con specifico incarico, i Collaboratori scolastici nella vigilanza sulla permanenza degli studenti nell edificio. 2

Il Dlgs 81/08 per la prima volta ha previsto l obbligo specifico di sottoporre tale figura (al pari del dirigente) a particolare formazione, a carico del datore di lavoro, adeguata allo svolgimento del ruolo. La formazione del preposto, deve comprendere quella per i lavoratori, integrata da una formazione aggiuntiva la cui durata minima è di 8 ore. Essa prevede un modulo articolato in 8 punti di cui i primi 5, di formazione comune a tutte le macrocategorie di rischio aziendale, sono erogabili anche in modalità e- learning. I successivi 3 punti del modulo sono da svolgere esclusivamente con una formazione in presenza (ad ogni punto corrisponde 1 ora). Le principali figure per la gestione delle emergenze sono: - D.di L. :Datore di lavoro (Dirigente Scolastico) - RSPP: Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione (figura incaricata di dare un supporto tecnico e un contributo al D.L. nella valutazione dei rischi e nella valutazione delle misure di sicurezza) - R.L.S: Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (è il rappresentante dei lavoratori in materia di sicurezza. Viene designato tra le RSU, e attraverso la sua persona i lavoratori intervengono per proporre e suggerire miglioramenti e controllare che la normativa di sicurezza sia rispettata) RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) Particolare rilievo è dato alla formazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS). La formazione e l aggiornamento del RLS sono oggetto di contrattazione collettiva nazionale, nel rispetto dei contenuti minimi determinati dalla legge. Attualmente la durata minima è 32 ore di cui 12 ore su rischi specifici presenti in azienda. Il CCNL disciplina anche le modalità dell obbligo di aggiornamento periodico, la cui durata non può essere inferiore a 4 ore annue per le imprese che occupano dai 15 ai 50 lavoratori e a 8 ore annue per le imprese con più di 50 lavoratori. Viene organizzato dalle scuole con il contributo di un ente formatore riconosciuto. (ISPES) - SPP: Servizio di Primo (pronto) Soccorso (compito essenziale di questo servizio è quello di prestare la prima assistenza o di curare il trasporto al più vicino ospedale chi è colpito da malore ovvero di attivare le procedure previste chiamata del 118- in caso di evento grave. Queste figure devono seguire un apposito corso di formazione) La formazione degli Addetti al Primo Soccorso presenti nella Scuola deve essere svolta da personale medico e deve rispettare contenuti e tempi minimi previsti per le aziende di gruppo B (in pratica almeno 12 ore di formazione, di cui 8 ore di teoria e 4 di interventi pratici) ed un aggiornamento con periodicità triennale di 4 ore. Agli Addetti al Primo Soccorso devono anche essere garantiti Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) (guanti, mascherine, ecc.). La formazione del primo soccorso è organizzata da personale medico competente. 3

- S.A.I.: Servizio (Squadra) Anti Incendio (il compito di questo servizio è quello di vigilare affinché vengano rispettate le norme comportamentali di prevenzione incendi e, di intervenire in caso di incendio); ADDETTI Sono i lavoratori incaricati dell attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell emergenza, i quali devono ricevere un adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico. La durata minima delle attività di formazione degli addetti antincendio è di: 16 ore per il rischio antincendio ELEVATO 8 ore per il rischio antincendio MEDIO 4 ore per il rischio antincendio BASSO Le istituzioni scolastiche con più di 300 persone presenti sono classificati a rischio ELEVATO. L aggiornamento periodico, in attesa dell emanazione delle nuove disposizioni, è disciplinato da una circolare dei VVFF che prevede tre tipologie di corsi: corso A di 2 ore, corso B di 5 ore (2h di teoria e 2h di pratica) e corso C di 8ore (3h di teoria e 5h di pratica). Il corso è organizzato dai Vigili del Fuoco o da personale competente e autorizzato. - SGE: Servizio Gestione delle emergenze (è il gruppo di persone incaricate di gestire le varie procedure collegate alla diramazione degli allarmi: a capo di questo servizio c è la figura del COORDINATORE SGE); - C.P.: Coordinatore di Piano (è la figura incaricata di gestire le emergenze nel settore di propria competenza); - RESPONSABILI DI PLESSO: Sono i Docenti incaricati dal Dirigente Scolastico per la vigilanza e l organizzazione dei vari Plessi - APRIFILA: E l alunno che alla segnalazione di allarme si posiziona in testa alla fila e fa da guida nel raggiungimento del luogo sicuro; - CHIUDIFILA o SERRAFILA: E l alunno che si pone in coda alla fila e controlla che tutti vadano nella stessa direzione; - LUOGO SICURO: E il luogo, al riparo da rischi e pericoli, dove tutti si devono recare in caso di evacuazione; - PERCORSO DI ESODO: E il percorso che tutti devono seguire per raggiungere il LUOGO SICURO, ed è segnalato da cartelli di colore verde recanti frecce direzionali 4

- USCITA DI EMERGENZA: E il varco attraverso il quale si abbandona il luogo interessato dall emergenza; è segnalato da un cartello di colore verde recante la scritta e/o il logo indicante la funzione. Vibo Valentia 02/12/2016 R.S.P.P. Prof. Arch. Giuseppe Messina 5