Consorzio Monviso Solidale CAPITOLATO

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CAPITOLATO SERVIZI TERRITORIALI A SUPPORTO DELLA DOMICILIARITÀ - SERVIZI INNOVATIVI DI PREVENZIONE DEL DISAGIO E DI SVILUPPO DI COMUNITA procedura aperta aggiudicazione con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa combinato disposto art. 35 c. 1 lett. d), art. 60, artt. 95 c. 2 lett. a) e 142 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i. Pagina 1 11/10/2017

PREMESSA Nell ambito degli obiettivi istituzionali fondati sull esigenza di poter adempiere in termini ottimali alle finalità poste dalla normativa in materia: L.104/ LR 1/2004, LR 10/2010 che individuano, relativamente ai bisogni espressi, una complessità di risposte, in termini di percorsi progettuali individuali complessivamente finalizzati all inclusività e all integrazione di: nuclei fragili, minori, disabili ed anziani, in condizioni di non autosufficienza o limitata autosufficienza, Il Consorzio ha determinato la scelta di esternalizzare i servizi di cui al presente capitolato, sviluppando una gara nel rispetto del vigente codice dei contratti, DLgs 50/2016. In tal senso detto capitolato ha inteso riordinare i servizi che sul territorio garantiscono una risposta professionale ai bisogni riferiti al target succitato. Detti bisogni vengono decodificati e valutati attraverso un modello integrato e condiviso con i servizi specialistici dell ASL, dagli uffici territoriali del SS. La complessità delle risposte in termini erogativi di servizi che il capitolato sviluppa,in estrema sintesi si enucleano in: Assistenza domiciliare; Educativa territoriale; Educativa sensoriali. La struttura dei servizi di cui trattasi è stata definita in una varietà e molteplicità di prestazioni professionali tali da garantire una risposta ampia ai bisogni valutati dall organizzazione territoriale della rete dei servizi socio-sanitari che a tendere focalizza la propria azione progettuale, improntandola all idoneità ed appropriatezza secondo i dettami della legge di riforma dei SS, L. 328/00. Pagina 2 11/10/2017

PARTE I OGGETTO, DURATA ED AMMONTARE DELL APPALTO ARTICOLO 1 OGGETTO 1. Oggetto dell appalto è lo svolgimento di Servizi Territoriali Assistenziali ed Educativi a supporto della domiciliarità, di prevenzione del disagio, di sviluppo di comunità, di competenza della stazione appaltante di seguito per brevità indicata come: C.M.S.. 2. Nello specifico si richiede la gestione dei seguenti servizi nei lotti sotto elencati: LOTTO 1 - Servizi di Assistenza domiciliare con Operatori Socio Sanitari di seguito per brevità indicati O.S.S. su tutto il territorio consortile; LOTTO 2 - Servizi di Educativa Territoriale con Educatori Professionali su tutto il territorio consortile: a) Servizio Educativa territoriale per minori/adulti non disabili; b) Servizio Educativa territoriale per minori/adulti disabili; c) Servizio Educativa territoriale prestazioni rivolte a gruppi di minori/adulti disabili; d) Servizio Educativa territoriale prestazioni rivolte al sostegno alla genitorialità; e) Servizi dell Area Minori e Famiglie attivabili su tutto il territorio consortile con Educatori professionali e Animatori per progetti delle comunità comunali (locali); f) Servizi attinenti all Area Progetti. LOTTO 3 - Servizi di intervento educativo nell ambito scolastico e assistenza alla comunicazione alla disabilità sensoriale su tutto il territorio consortile. ARTICOLO 2 AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO 1. L articolazioni organizzativa del C.M.S. sul territorio è così definita: Pagina 3 11/10/2017

a. Zona di Fossano: Fossano sede Operativa: Comuni di Fossano, Genola e Cervere; Trinità Unità Minima Locale (in seguito U.M.L. ): Comuni di Bene Vagienna, Salmour, Sant Albano Stura, Trinità; b. Zona di Savigliano: Savigliano: - sede Operativa: Comune di Savigliano; Cavallermaggiore - UML: Comuni di Cavallermaggiore - Cavallerleone - Monasterolo di Savigliano - Murello - Ruffia - Villanova Solaro Marene; Racconigi - UML: Comuni di Racconigi - Caramagna P.te; Villafalletto - UML: Villafalletto e Vottignasco; c. Zona di Saluzzo: Saluzzo sede Operativa: comuni di Saluzzo - Castellar - Brondello - Lagnasco - Pagno Scarnafigi; Barge UML: Barge e Bagnolo P.te; Moretta UML: Moretta - Cardè - Casalgrasso - Faule - Polonghera - Torre S. Giorgio; Paesana UML: Paesana - Crissolo - Gambasca - Oncino - Ostana Sanfront; Revello UML: Revello - Envie - Martiniana Po Rifreddo; Sampeyre UML: Sampeyre - Bellino - Casteldelfino - Frassino Pontechianale; Venasca UML: Venasca - Brossasco - Isasca - Melle - Piasco - Rossana Valmala; Verzuolo UML: Verzuolo - Manta - Costigliole Saluzzo. 2. I servizi territoriali a supporto della domiciliarità, definiti nel precedente articolo, afferiscono ai seguenti ambiti territoriali: a. zona di Fossano: Comuni di Bene Vagienna, Cervere, Fossano, Genola, Salmour, S. Albano Stura, Trinità; b. zona di Savigliano: comuni di Caramagna P.te, Cavallerleone, Cavallermaggiore, Marene, Monasterolo di Savigliano, Murello, Racconigi, Ruffia, Savigliano, Villanova Solaro, Vottignasco, Villafalletto; Pagina 4 11/10/2017

c. Zona di Saluzzo: Comuni di Bagnolo P.te, Barge, Bellino, Brondello, Brossasco, Cardè, Casalgrasso, Casteldelfino, Castellar, Costigliole Saluzzo, Crissolo, Envie, Faule, Frassino, Gambasca, Isasca, Lagnasco, Manta, Martiniana Po, Melle, Moretta, Oncino, Ostana, Paesana, Pagno, Piasco, Polonghera, Pontechianale, Revello, Rifreddo, Rossana, Saluzzo, Sampeyre, Sanfront, Scarnafigi, Torre S. Giorgio, Valmala, Venasca, Verzuolo. 3. I servizi innovativi di prevenzione del disagio e di sviluppo di comunità possono essere attivati sul territorio di tutti i Comuni che compongono il C.M.S., a condizione che gli enti comunali ne facciano formale richiesta e se ne assumano i relativi oneri come previsto dalle linee guida approvate con Delibera dell Assemblea Consortile n. 3 del 26/03/08; tali servizi vengono attivati e/o rinnovati di anno in anno a seguito di formale richiesta e impegno spesa da parte dei Comuni richiedenti. Alla data del 31/12/2016 i Comuni coinvolti sono stati i seguenti: a. zona Fossano: Fossano, Genola, Trinità, Salmour, S.Albano Stura; b. zona Savigliano: Savigliano, Marene, Cavallermaggiore, Racconigi, CaramagnaP.te, Villafalletto, Murello; c. Zona Saluzzo: Saluzzo, Barge, Bagnolo, Manta, Polonghera, Piasco, Venasca, Costigliole Saluzzo, Sanfront, Paesana, Envie, Verzuolo, Martiniana Po, Gambasca, Lagnasco. ARTICOLO 3 DURATA E DECORRENZA DEL CONTRATTO 1. Il contratto di appalto avrà la durata di anni 4 con eventuale proroga di due anni alle stesse condizioni della presente gara decorrenti dalla data di aggiudicazione. E facoltà del C.M.S., qualora, ai sensi dell art. 32, comma 8, del D.lgs. 50/2016 e s. m. e i. ne ricorressero i presupposti, richiedere l anticipata esecuzione del contratto nell attesa del perfezionamento degli atti amministrativi e contrattuali. In tal caso l Appaltatore s impegna a rispettare tutte le norme del presente capitolato, fatte salve quelle incompatibili con l anticipata esecuzione. Pagina 5 11/10/2017

LOTTO 1 LOTTO 2 LOTTO 3 ARTICOLO 4 AMMONTARE PRESUNTO DELL APPALTO 1. Il valore annuo presunto dell appalto è stimato come segue: SERVIZIO SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIAR E CON O.S.S. SERVIZI DI EDUCATIVA PROFESSION ALE CON E.P SERVIZI DI INTERVENTO EDUCATIVO IN AMBITO SCOLASTICO - SENSORALI Importo Annuo 700.000,00 1.100.000,00 226.500,00 + IVA + IVA + IVA 2. Definizione dei costi a carico dell appaltatore Importo totale appalto anni 4 +2 % 4.200.000,00 + IVA 35 % 6.600.000,00 + IVA 54% 1.359.000,00 + IVA 11% TOTALE 2.026.500,00 12.159.000,00 Lotto 1 SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE CON O.S.S. COSTI A Sono a carico dell Appaltatore i costi relativi a: CARICO materiali di consumo per la realizzazione delle DELLO attività quotidiane, compresi prodotti per la APPALTATORE disinfezione, detersivi, phon e kit per manicure e pedicure; materiale per attività di socializzazione; abbigliamento del personale e D.P.I. (es. camici, cuffie, grembiuli, scarpe, mascherine, guanti monouso e guanti di gomma) ; spese di spostamento del personale (autovetture, rimborso chilometrico pari a costo concordato dagli accordi contrattuali e/o sindacali e nella misura massima di 1/5 del costo benzina sulla media delle pompe del territorio, assicurazione); Pagina 6 11/10/2017

Lotto 1 MONTE ORE ANNUALE MONTE Km. Annuale POSSIBILE VARIAZIONE Base di gara su ora / servizio operatore SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE CON O.S.S. attività di formazione e di aggiornamento del personale; ore di compresenza del personale, dovute a passaggi di consegne e conoscenza dell utente; tempi di spostamento delle assistenti domiciliari sul territorio del C.M.S. per la realizzazione del servizio, fatto salvo quanto meglio precisato nei PAI per lo spostamento da un utente all altro; trasporto degli utenti per eventuali attività previste nel piano individuale; attività di coordinamento e di supervisione del personale. Tutti gli impegni previsti sono soggetti a verifica attraverso la produzione di idonea documentazione. Totale: 33.333 ore (su base d asta di 21,00 /ora) Monte KM: 92.259 +/- 50% in relazione ai finanziamenti ad hoc destinati dagli Enti sovraordinati Operatore O.S.S.: 21,00 + IVA Onnicomprensivo di costo su contratto collettivo, oneri riflessi, spese di spostamento, percentuale di utile d impresa Lotto 2 SERVIZI DI EDUCATIVA PROFESSIONALE CON E.P. COSTI A CARICO DELLO APPALTATORE Sono a carico dell Appaltatore i costi relativi a: materiale per attività di socializzazione; spese di spostamento del personale (autovetture, rimborso chilometrico secondo contratto aziendale e comunque non superiore ad 1/5 del costo benzina sulla media delle pompe del territorio, assicurazione); attività di formazione e di aggiornamento del personale; ore di compresenza del personale, dovute a passaggi di consegne e conoscenza dell utente; tempi di spostamento degli educatori professionali sul territorio del C.M.S. per la realizzazione del servizio, fatto salvo quanto meglio precisato nel progetto individuale per lo spostamento da un utente all altro; trasporto degli utenti per eventuali attività previste Pagina 7 11/10/2017

Lotto 2 MONTE ORE ANNUALE MONTE Km. Annuale POSSIBILE VARIAZIONE Base di gara su ora / servizio operatore SERVIZI DI EDUCATIVA PROFESSIONALE CON E.P. nel piano individuale; attività di coordinamento e di supervisione del personale. In caso di attività di gruppo, il reperimento di locali idonei e conformi alle leggi vigenti in materia di agibilità, accessibilità, sicurezza, igiene/sanità per lo svolgimento delle attività. Tutti gli impegni previsti sono soggetti a verifica attraverso la produzione di idonea documentazione. Totale: 58.065 ore (su base d asta di 23,00 /ora) Monte KM: 268.010 +/- 50% in relazione ai finanziamenti ad hoc destinati dagli Enti sovraordinati Operatore E.P.le: 23,00 + IVA Onnicomprensivo di costo su contratto collettivo, oneri riflessi, spese di spostamento, percentuale di utile d impresa Lotto 3 COSTI A CARICO DELLO APPALTATORE MONTE ORE ANNUALE POSSIBILE VARIAZIONE Base di gara su ora / servizio operatore SERVIZI DI INTERVENTO EDUCATIVO IN AMBITO SCOLASTICO ALLA DISABILITA SENSORIALE Sono a carico dell Appaltatore i costi relativi a: a) attività di formazione e di aggiornamento del personale; b) ore di eventuale compresenza del personale, dovute a conoscenza dell utente; c) attività di coordinamento e di supervisione del personale. Tutti gli impegni previsti sono soggetti a verifica attraverso la produzione di idonea documentazione. Monte ore annuale: 9.848 ore ( su base d asta di 23,00 /ora) ore +/- 50% in relazione ai finanziamenti ad hoc destinati dagli Enti sovraordinati Operatore E.P.le dedicato: 23,00 + IVA Onnicomprensivo di costo su contratto collettivo, oneri riflessi, percentuale di utile d impresa Pagina 8 11/10/2017

PER TUTTI I LOTTI 3. I corrispettivi dovuti all Appaltatore dal C.M.S. per la prestazione del servizio oggetto del presente appalto, saranno stabiliti sulla base dell offerta economica presentata in sede di gara, offerta che dovrà essere formulata sotto forma di prezzo orario Allegato Modello A nonché dei costi giustificativi indicati nell Allegato Modello B all offerta economica. 4. L offerta formulata dall Appaltatore per il servizio oggetto del presente appalto s intende onnicomprensiva comunque di ogni altro onere connesso, nessuno escluso, necessario per il corretto svolgimento del servizio medesimo, salvi gli oneri per la sicurezza derivanti da rischi interferenziali non soggetti a ribasso. 5. Nessun altro compenso spetterà all Appaltatore per il servizio oggetto del presente appalto. Pertanto l Appaltatore, nel formulare l offerta, dichiara di aver tenuto conto e di assumersene carico, di tutti gli oneri necessari per lo svolgimento del servizio, anche se questi ultimi non risultano specificatamente indicati nel presente capitolato. 6. I corrispettivi contrattuali sono determinati dall Appaltatore in base ai propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime e previsioni, e sono, pertanto, fissi ed invariabili per tutta la durata dell appalto in aumento, indipendentemente da qualsiasi imprevisto o eventualità, facendosi carico di ogni relativo rischio e/o alea. Pagina 9 11/10/2017

PARTE II SPECIFICHE TECNICHE ARTICOLO 5 DESCRIZIONE DEI SERVIZI TERRITORIALI A SUPPORTO DELLA DOMICILIARITA LOTTO 1 - ASSISTENZA DOMICILIARE CON O.S.S. I servizi di assistenza domiciliare con riferimento all Articolo 1, comma 2 - lotto 1 sono diretti a persone e a nuclei famigliari che, per non completa autosufficienza o altri particolari motivi di disagio socio-ambientale, abbiano necessità di adeguato supporto per vivere presso il proprio domicilio. L obiettivo essenziale dei servizi suddetti consiste nel miglioramento della qualità della vita degli utenti, in qualsiasi situazione psico-fisica si trovino, con un attenzione particolare alla necessità di favorirne la permanenza a domicilio creando o mantenendo le condizioni per cui ciò risulti possibile. SERVIZIO Ambito territoriale Definizione dei Servizi e delle Prestazioni ASSISTENZA DOMICILIARE CON O.S.S. Rif. Articolo 1 comma 2 Lotto 1 Nell'ambito degli obiettivi previsti dalla L.R. 1/2004, L.R. 10 18.02.2010 e DCR 39/11190 06.04.2009 e 56-13332 15.02.2010 il servizio di Assistenza Domiciliare del C.M.S. si articola in interventi diversificati in base ai bisogni degli utenti Servizio di assistenza domiciliare interventi assistenziali ad elevata integrazione socio-sanitaria finalizzati al mantenimento delle persone presso il proprio domicilio attivati in collaborazione con l ASL Cuneo 1, nel contesto dei protocolli e delle direttive predisposti dalla Amministrazione Regionale : o Servizio di Lungo Assistenza o Servizio di Assistenza domiciliare integrata (ADI) o Progetti individualizzati e di miglioramento della qualità della vita dei soggetti individuati da progetti specifici (Home care Premium, Contributi a sostegno della domiciliarità, Progetto S.I.A.); Pagina 10 11/10/2017

Orario di svolgimento Figure professionali previste eventuali nuovi servizi attinenti la professionalità O.S.S. che Leggi, Regolamenti o accordi successivi al presente Appalto dovessero essere previsti. Ordinariamente il servizio di Assistenza domiciliare è distribuito su sei giorni alla settimana, dal lunedì al sabato secondo un orario di lavoro articolato dalle 7.00 alle 20.00 in risposta ai bisogni assistenziali dei singoli utenti/nuclei familiari e al PAI definito dai Servizi Sociali. In situazioni particolari avente carattere straordinario/eccezionale, preventivamente autorizzate dai Responsabili territoriali del C.M.S., il servizio potrà essere svolto anche in giornate festive e/o in orari diversi da quelli sopra indicati. Operatori Socio Sanitari qualificati Definizione economica del Servizio Assistenza Domiciliare con O.S.S. Budget Storico Annuale di massima: 700.000,00 Monte ore annuale di massima totale: 33.333 ore ( su base d asta di 21,00 /ora) Minori / Anziani / Disabli LOTTO 2 - SERVIZIO DI EDUCATIVA TERRITORIALE CON EDUCATORI PROFESSIONALI Il Servizio di Educativa territoriale con Educatori Professionali è rivolto ad adulti in difficoltà, minori e disabili nonché ai nuclei familiari in cui vivono. L intervento educativo è finalizzato alla tutela-protezione dei figli minori e alla cura e sostegno dei legami familiari in presenza di nuclei familiari con genitori fragili. Oggetto di intervento sono in particolare: a. i minorenni esposti a rischi evolutivi in quanto affetti da patologia di competenza del servizio NPI o esposti a condizioni di grave disagio sociale, educativo, ambientale appartenenti a nuclei familiari multiproblematici o fragili, anche in presenza di intervento dell Autorità Giudiziaria Minorile /Ordinaria, o con genitori affetti da patologie in carico a DSM, SERD, Altri Servizi Sanitari UEPE, ecc Pagina 11 11/10/2017

b. adulti disabili e non in condizione di grave disagio sociale, educativo, ambientale, soli o appartenenti a nuclei famigliari fragili. SERVIZIO Ambito territoriale Definizione dei Servizi e delle Prestazioni SERVIZIO DI EDUCATIVA TERRITORIALE CON EDUCATORI PROFESSIONALI; Rif. Articolo 1, comma 2, LOTTO 2 a,b,c,d Le prestazioni previste dal Servizio di Educativa territoriale per minori disabili e non possono avvenire attraverso forme e modalità diverse : intervento educativo diretto a domicilio intervento educativo attraverso la conduzione di gruppi : con interventi rivolti a gruppi di minoriadolescenti o adulti (gruppi di parola,, laboratori tematici ed altre attività espressive ) intervento educativo indiretto : con interventi di consulenza fornita ad altri operatori, insegnanti, volontari attraverso colloqui, supporto e riflessione sul caso intervento educativo di consulenza rivolta all'utenza: consiste nello svolgimento delle funzioni di orientamento scolastico, lavorativo e di tempo libero; intervento educativo di rete con altre Istituzioni e servizi del territorio e soggetti diversi che partecipano al progetto in favore del minore/adulto e della famiglia; intervento educativo di sostegno alla genitorialità e di cura dei legami familiari : attività di consulenza educativa al genitore/i, conduzione di gruppi di genitori nell ambito della genitorialità fragile, conduzione di gruppi di famiglie affidatarie, di mediazione dei conflitti tra genitori e figli, conduzione di gruppi di genitori su tematiche specifiche intervento educativo di progettazione : si tratta del lavoro di analisi, elaborazione, attuazione e verifica dei progetti; intervento educativo attraverso azioni di sviluppo di comunità: si tratta del lavoro di sviluppo delle risorse del territorio attraverso processi di partecipazione dei cittadini e di responsabilizzazione delle comunità locali. Gli interventi educativi di gruppo per minori/adulti disabili e non rif. Articolo 1 punti B)-3 può essere Pagina 12 11/10/2017

Orario di svolgimento Figure professionali previste così definita: gruppi /laboratorio di attività espressive gruppi di parola per bambini-adolescenti gruppi di adolescenti rivolti a percorsi di autonomizzazione gruppi di sostegno scolastico con finalità educative gruppi rivolti a favorire l integrazione e inclusione di minori stranieri Gli interventi a sostegno della genitorialità rif. Articolo 1 punti B)-4 e di cura dei legami familiari, finalizzate al recupero e mantenimento delle competenze genitoriali, vengono svolte dagli Educatori professionali attraverso modalità diverse ( a titolo semplificativo): Intervento di sostegno educativo /consulenza al genitore o alla coppia di genitori Affiancamento educativo del genitore/i fragili a domicilio Conduzione di gruppi di genitori fragili Conduzione luoghi per diritto di visita e di relazione Luoghi neutri Conduzione di gruppi di narrazione e gruppi auto mutuo aiuto Ordinariamente il servizio di Educativa Territoriale è distribuito su sei giorni alla settimana, dal lunedì al sabato secondo un orario di lavoro articolato dalle 7.00 alle 20.00 in risposta ai bisogni assistenziali dei singoli utenti/nuclei familiari e al PAI definito dai Servizi Sociali. In situazioni particolari avente carattere straordinario/eccezionale, preventivamente autorizzate dai Responsabili territoriali del C.M.S., il servizio potrà essere svolto anche in giornate festive e/o in orari diversi da quelli sopra indicati. Operatori in possesso di uno dei seguenti titoli: diploma o attestato di qualifica di Educatore Professionale specializzato o altro titolo equivalente conseguito in esito a corsi biennali o triennali post-secondari, riconosciuti dalla regione o rilasciati dall Università, laurea in Scienze dell educazione indirizzo educatore professionale, laurea di educatore professionale conseguita ai sensi del decreto ministeriale Pagina 13 11/10/2017

e) Servizi dell Area Minori e Famiglie attivabili su tutto il territorio consortile con Educatori professionali e Animatori per progetti delle comunità comunali (locali); I Servizi innovativi, di Prevenzione del disagio e di Sviluppo di comunità appartenenti all Area Famiglie e Minori, sono Servizi consortili collettivi a carattere preventivo-promozionale rivolti a diversi target di popolazione: minori, adolescenti, giovani, famiglie. Questi Servizi sono complementari alle attività territoriali e sono orientati a creare un sistema di Welfare locale sostenibile che coinvolga le Istituzioni pubbliche, i Soggetti del III Settore, i Cittadini singoli e associati. Per la programmazione e l erogazione dei presenti servizi, il Consorzio garantisce le azioni di coordinamento, progettazione e gestione. Le finalità specifiche di ogni servizio, le attività e le risorse a disposizione vengono descritte nei singoli progetti concordati con i Comuni e nei protocolli di intesa tra i diversi partner aderenti. SERVIZIO Ambito territoriale Definizione dei Servizi e delle Prestazioni Orario di svolgimento SERVIZI DELL AREA MINORI E FAMIGLIE SU TUTTO IL TERRITORIO CONSORTILE CON EDUCATORI PROFESSIONALI E ANIMATORI; Rif. Articolo 1, comma 2, LOTTO 2 e Ad oggi, le tipologie di Servizi dell Area Famiglie e Minori sono: Centri per le Famiglie (come da Linee guida regionali Del n. 89-3827 del 4.8.2016) Ludoteche per bambini e genitori, Ludobus, Punti gioco per bambini e genitori Educativa di strada e nei luoghi dell informalità Centri di aggregazione, Centri diurni pomeridiani per adolescenti e giovani Doposcuola Progetto Pedagogia dei genitori. I servizi di comunità per le caratteristiche specifiche e i target di popolazione a cui si rivolgono sono attivi nel corso dell anno con modalità diverse: Educativa di Strada, Centri Aggregazione, centri Diurni pomeridiani per adolescenti e giovani: 11 mesi nel corso dell anno con frequenza diversificata nel periodo gennaio-dicembre Centri per le famiglie, Ludoteche, ludo bus per bambini e famiglie: nei mesi da settembre a dicembre e da gennaio a luglio con interruzioni coincidenti con le vacanze scolastiche. L orario dei servizi è articolato in base al singolo Pagina 14 11/10/2017

Figure professionali previste progetto sui 7 giorni della settimana (compreso il sabato e domenica e in fasce serali) l orario viene stabilito in congruità con le finalità approvate nel progetto, con il target di riferimento, con le risorse a disposizione. L affidatario dovrà garantire nel progetto organizzativo il raccordo con l Ente committente ed il coordinamento delle attività territoriali in termini funz<ionali tenuto conto dei due territori raggruppati indicativamente per semplificazione in: Area Saluzzo, Area Fossano/Savigliano. Operatori in possesso di uno dei seguenti titoli: Educatori Professionali (vedi specifica nella tabella precedente) Animatori socio-educativi ; in assenza di operatori con qualifica di Educatori professionali anche Laureati in Servizio Sociale o Psicologia formati al lavoro di sviluppo di comunità alle medesime condizioni di prezzo. f) Servizi attinenti all Area Progetti I servizi innovativi, che afferiscono per lo più all Area Progetti del C.M.S., sono normalmente riferiti a specifiche proposte progettuali elaborate in base a criteri definiti da bandi europei, nazionali, regionali, comunali o di fondazioni bancarie, altri Enti privati, ecc. Si attivano in base al finanziamento accordato previa determinazione di avvio del progetto stesso. SERVIZIO Ambito territoriale Definizione dei Servizi e delle Prestazioni Orario di svolgimento SERVIZI INNOVATIVI; Rif. Articolo 1, comma 2, LOTTO 2 f Le attività progettuali gestite dal C.M.S. possono prevedere l attivazione di interventi che: presuppongono l utilizzo delle figure professionali O.S.S. ed Educatore Professionale, ma in contesti ed attività aggiuntive a quanto previsto dall oggetto del presente appalto, con specifica richiesta all Appaltatore richiedono figure professionali specifiche o con competenze di area sociale, psicologica, linguistica, tecnica e gestionale, sempre nell ambito degli interventi sociali e socio sanitari, con specifica richiesta all Appaltatore. L orario dei servizi e degli interventi è articolato in base a ogni singolo progetto, distribuito su 7 giorni della settimana (compreso il sabato e domenica e in fasce Pagina 15 11/10/2017

SERVIZIO Figure professionali previste SERVIZI INNOVATIVI; serali) e stabilito in congruità con le finalità del progetto, con il target di riferimento, con le risorse a disposizione. Operatori in possesso dei requisiti già descritti nei punti precedenti Profili professionali specifici in base ai diversi progetti attivati. Definizione economica del Servizio EDUCATIVA TERRITORIALE CON EDUCATORI PROFESSIONALI Budget Storico Annuale di massima: 1.100.000,00 Monte ore annuale di massima totale: 57 58.065 ore (su base d asta di 23,00 /ora) ore Minori / Anziani /Disabli LOTTO 3 3 SERVIZIO DI INTERVENTO EDUCATIVO NELL AMBITO SCOLASTICO E ASSISTENZA ALLA COMUNICAZIONE ALLA DISABILITA SENSORIALE La finalità che sta alla base degli interventi educativi nell ambito scolastico e assistenza alla comunicazione per disabili sensoriali è quella di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità sensoriale (sordi e ciechi), mediante l attivazione e il mantenimento di una serie di interventi mirati ad un corretto sviluppo comunicativo e cognitivo-relazionale, e all integrazione nel contesto sociale di appartenenza. In particolare, i minori che utilizzano la Lingua Italiana dei Segni, o per esposizione naturale ad essa (figli di genitori sordi segnanti) o perché sordi la cui famiglia ha scelto la LIS come lingua principale, devono essere rispettati e accompagnati nel loro bisogno di comunicare secondo un registro diverso da quello vocale. L affiancamento al bambino sordo di un Assistente alla Comunicazione che conosce e utilizza la LIS diventa di fondamentale importanza per permettere al bambino l accesso e l acquisizione delle diverse informazioni che via via gli vengono proposte. Pagina 16 11/10/2017

SERVIZIO Ambito territoriale Definizione dei Servizi e delle Prestazioni Orario di svolgimento Figure professionali previste SERVIZIO DI INTERVENTO EDUCATIVO NELL AMBITO SCOLASTICO E ASSISTENZA ALLA COMUNICAZIONE ALLA DISABILITA SENSORIALE Rif. Articolo 1 comma 2 LOTTO 3 L'Appaltatore deve espletare tutte le funzioni e le azioni relative ad attività di carattere educativo a favore di persone disabili sensoriali o affette da pluridisabilità e delle famiglie di riferimento. Il principale contesto di attività è la scuola, di ogni ordine e grado, con la possibilità di interventi in contesti extrascolastici (domicilio dell utente, luoghi di aggregazione) se previsti dal progetto individuale. La presa in carico da parte dell assistente alla comunicazione, si articola in prestazioni: a) dirette: cioè rivolte al minore e alla sua famiglia; si definisce un progetto con i relativi obiettivi ed è necessario un periodo osservativo ed un percorso reciproco di conoscenza e relazione; b) di consulenza con altri operatori: es. insegnanti, servizi di neuropsichiatria infantile, servizio sociale. Viene svolta tramite attività di colloquio, supporto e riflessione sul caso; c) progettuale: si tratta del lavoro di analisi, elaborazione, attuazione e verifica dei progetti in collaborazione con i servizi titolari della situazione Il servizio di intervento educativo nell ambito della scuola si deve articolare nei giorni dell anno scolastico e l'orario di lavoro deve coprire quello di frequenza in ottemperanza alle esigenze dei singoli utenti. Particolari esigenze potranno determinare interventi limitati al di fuori dell orario scolastico e anche nel periodo estivo. Operatori in possesso almeno uno dei seguenti titoli: qualifica di educatore professionale e/o diploma di scuola secondaria di secondo grado qualifica di assistente alla comunicazione conseguito in conformità alla normativa regionale e nazionale vigente o corso di lingua dei segni (L.I.S.) Definizione economica del Servizio DI INTERVENTO EDUCATIVO NELL AMBITO SCOLASTICO E ASSISTENZA ALLA COMUNICAZIONE ALLA DISABILITA SENSORIALE Budget Storico Annuale di massima: 226.500 Monte ore annuale di massima totale: 9.848 ore (su base d asta di 23,00 /ora) ore Pagina 17 11/10/2017

ARTICOLO 6 DIMENSIONE PRESUMIBILE DEL SERVIZIO 1. Il monte ore annuo per lo svolgimento dei servizi. indicato all articolo precedente e l importo complessivo presunto dell appalto determinato in riferimento al predetto monte ore, hanno valore semplicemente indicativo. 2. Non saranno dovuti risarcimenti, indennità o rimborsi a causa di riduzioni o di aumenti delle prestazioni, rispetto a tale monte ore, derivanti dalla variazione del fabbisogno effettivo rispetto a quello presunto; il CMS si riserva, pertanto, la facoltà di richiedere alle medesime condizioni del contratto stesso aumenti o diminuzioni delle prestazioni fino alla concorrenza del +/- 50% in relazione ai finanziamenti ad hoc destinati dagli Enti sovraordinati, senza che l appaltatore possa vantare diritti, avanzare riserve o chiedere compensi aggiuntivi di sorta. PARTE III ORGANIZZAZIONE E PERSONALE ARTICOLO 7 RAPPORTI C.M.S. E APPALTATORE 1. L Appaltatore dovrà disporre di una struttura organizzativa che risulti idonea all espletamento del servizio oggetto di affidamento, tenuto conto delle prescrizioni del C.M.S. L Appaltatore, entro 15 giorni, naturali e consecutivi dalla data di comunicazione dell intervenuta efficacia dell aggiudicazione definitiva, ai fini della stipula del relativo contratto deve comunicare il nominativo di un operatore, con adeguato curriculum professionale di almeno tre anni di esperienza inerente il settore dell appalto, che assuma funzioni di Coordinamento Generale dei Servizi appaltati e che mantenga un rapporto costante con il Servizio Socio Assistenziale del C.M.S. 2. Detto coordinatore verrà valutato in via preliminare da parte del committente ai fini della sua idoneità e rispondenza funzionale. 3. Il coordinatore deve garantire la continuità per tutta la durata dell'appalto. Dovrà altresì nominare un Sostituto, 4. Il responsabile del contratto per il C.M.S. è il Responsabile Unico del Procedimento individuato con specifico atto da parte del C.M.S. Pagina 18 11/10/2017

5. Per il controllo tecnico-contabile dell esecuzione del contratto il C.M.S. provvede con atti successivi alla nomina del Responsabile dell esecuzione del contratto. Questi provvederà a nominare propri operatori quali responsabili dei singoli interventi o dei progetti. 6. Tutte le comunicazioni inerenti l esecuzione del contratto, avverranno mediante posta elettronica certificata, ai sensi dell art. 5 bis del d.lgs. 82/2005 e s.m.i. 7. Il progetto Organizzativo dovrà garantire un adeguata funzionalità agli obiettivi istituzionali dell Ente prevedendo idonea formazione e Coordinamento ARTICOLO 8 RISORSE UMANE IMPEGNATE NELL ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI OGGETTO DEL CONTRATTO 1. L Appaltatore è obbligato a: a. garantire lo svolgimento del servizio mediante l utilizzo di personale in misura adeguata in relazione all utenza in carico e ed alle fasce orarie di erogazione delle prestazioni previste; b. tener conto nella distribuzione del personale sul territorio dell articolazione del C.M.S., individuando conseguentemente per ogni area territoriale gli operatori di riferimento; c. selezionare tutti gli operatori con particolare riguardo all idoneità al lavoro, alla qualifica professionale ed affidabilità; d. nell ambito di vigenza del contratto al fine di garantire adeguatezza e finalità agli obiettivi istituzionali del Ente, assicurare la continuità nell aggiornamento e nella formazione/supervisione degli operatori incaricati, anche attraverso la loro partecipazione ad iniziative promosse dal C.M.S. per la formazione e l aggiornamento professionale. Resta inteso che tale attività dovrà essere svolta al di fuori del monte ore previsto per l espletamento del servizio, a totale carico dell Appaltatore. 2. L Appaltatore deve fornire, almeno 15 giorni prima dell inizio del servizio, l elenco nominativo degli operatori che impiegherà, con l indicazione dei relativi titoli professionali e curricula; deve poi comunicare per iscritto ogni successiva variazione, prima che la Pagina 19 11/10/2017

variazione medesima abbia luogo, trasmettendo al Direttore Generale del C.M.S. una dichiarazione attestante il curriculum professionale e formativo dei nuovi operatori. L utilizzo di cui trattasi dovrà rispettare tassativamente le norme del presente capitolato e le caratteristiche dell offerta e quindi degli impegni orari assunti con quest ultima. 3. La documentazione relativa a quanto dichiarato deve essere prodotta in copia o trasmessa via posta elettronica certificata, comunque prima della presa di servizio. 4. La verifica sulla documentazione prodotta viene effettuata dal Direttore Generale, che notificherà per iscritto eventuali inadeguatezze della documentazione prodotta. 5. Gli operatori dell Appaltatore devono garantire la piena esecuzione delle scelte operative e delle linee di indirizzo definite in sede di programmazione delle attività. Gli operatori dovranno altresì adeguarsi alle modificazioni strategiche definite dal C.M.S., come pure all uso di strumenti di valutazione della casistica ed a ogni altra documentazione che esso ritenga di adottare o modificare. 6. Il personale Educatore Professionale deve essere in possesso del diploma di Educatore Professionale rilasciato previa la frequenza al corso triennale conseguito ai sensi della D.C.R. 20.02.87 n. 392-2437, o di laurea di Educatore Professionale conseguita ai sensi del D.M. 08.10.98 n. 520 o della laurea in Scienze dell Educazione ad indirizzo Educatore Professionale extrascolastico. 7. Il personale O.S.S. deve essere in possesso dell attestato di O.S.S. (D.G.R. n. 46-5662 del 23.03.2002). 8. Tutto il personale, coinvolto nello svolgimento dei servizi oggetto dell appalto, dovrà essere in possesso della patente di guida (almeno categoria B) ed in regola con tutte le disposizioni previste in materia sanitaria nella normativa vigente. 9. Gli operatori della Appaltatore dovranno garantire la continuità del servizio per tutta la durata del contratto e dovranno essere sostituiti in caso di gravi e comprovati motivi. 10. Il personale addetto ai servizi di cui all oggetto, sarà dipendente e/o socio lavoratore dell Appaltatore, con il quale unicamente intercorrerà il rapporto di lavoro a tutti gli effetti di legge. 11. L Appaltatore si impegna a garantire continuativamente il servizio richiesto. L Appaltatore deve garantire la sostanziale continuità del rapporto tra i singoli operatori e gli utenti, curando la globalità degli interventi, al fine di evitare, il più possibile, l avvicendamento di più operatori. L Appaltatore, a garanzia della qualità del servizio fornito, deve ridurre il più possibile il rischio di turn over, soprattutto per non Pagina 20 11/10/2017

compromettere la peculiarità del servizio ed il rapporto operatore-utente. 12. L Appaltatore è tenuto, inoltre, a dare immediata comunicazione scritta al Responsabile di Area del C.M.S o all Assistente Sociale competente sul progetto, di qualsivoglia evento di carattere straordinario riguardante l andamento del servizio, nonché delle eventuali difficoltà di rapporto con l utente. 13. Gli operatori dell Appaltatore dovranno essere sostituiti, su richiesta del C.M.S., per gravi e comprovati motivi. 14. L appaltatore si impegna a sostituire tempestivamente con altro personale con pari requisiti i dipendenti che, sulla base di una valutazione adeguatamente motivata dall Ente, abbiano disatteso le prescrizioni indicate nei precedenti commi del presente articolo o abbiano tenuto comportamenti (attivi o omissivi) incompatibili con le attività oggetto del presente appalto. ARTICOLO 9 CLAUSOLA SOCIALE 1. L Appaltatore assume l obbligo di assorbire ed utilizzare prioritariamente nell espletamento del servizio qualora disponibili, i lavoratori che già vi erano adibiti quali soci lavoratori o dipendenti del precedente aggiudicatario salvo esplicita rinuncia individuale; 2. Non sarà consentito inquadrare i lavoratori in qualifiche inferiori (peggiorative), rispetto a quelle possedute al momento della presa in carico. 3. Al termine del contratto l appaltatore si impegna a collaborare con i nuovi soggetti subentranti al fine di garantire un efficace passaggio di consegne, senza oneri aggiuntivi per il C.M.S. ARTICOLO 10 GARANZIE DI QUALITA DA PARTE DEL PERSONALE 1. L Appaltatore deve garantire la continuità del rapporto tra i singoli operatori e gli utenti, curando la globalità degli interventi, la cui attuazione deve essere prevista ed estesa a tutto l arco dell anno, compresi i periodi di ferie e di festività. 2. L Appaltatore deve altresì limitare i fenomeni di turn-over, tali da compromettere la peculiarità del servizio ed il rapporto operatore-utente. Pagina 21 11/10/2017

3. Qualora i Responsabili del C.M.S. dovessero accertare che l operatore non sia inserito adeguatamente nell ambito familiare o nell ambito progettuale assegnatogli e ne richiedessero, pertanto, la sua sostituzione, l Appaltatore si impegna a provvedervi con altro operatore avente i requisiti professionali richiesti. 4. In caso di sostituzione definitiva dell operatore, i Responsabili del C.M.S. e il Coordinatore del Servizio di Assistenza Domiciliare dell Appaltatore concorderanno le modalità di sostituzione prevedendo un periodo di compresenza dei due operatori per almeno n.2 interventi domiciliari. 5. L Appaltatore si impegna, inoltre, ad assicurare, la continuità nell aggiornamento e nella formazione/supervisione degli operatori incaricati della durata minima di 10 ore annuali, con calendarizzazione semestrale da inviare al C.M.S. ad inizio semestre. 6. Inoltre gli Operatori dell Appaltatore dovranno partecipare ad incontri periodici finalizzati al coordinamento, all'organizzazione degli interventi complessivi (prese in carico, dimissioni), e verifica del piano di lavoro, nonché ad assicurare identiche metodologie di lavoro tra i diversi operatori che agiscono in questo settore di attività. Il progetto Organizzativo dovrà garantire un adeguata funzionalità agli obiettivi istituzionali dell Ente prevedendo idonea formazione e Coordinamento. Le attività e le spese relative alle ore dedicate agli incontri di coordinamento con gli operatori previsti e calendarizzati dall Appaltatore sono a carico dello stesso. 7. I tempi di spostamento da un utente all altro sono previsti dal piano di lavoro concordato con le Assistenti Sociali di riferimento sul caso e/o dal progetto approvato dalle commissioni UVG e UMVD adulti e minori. 8. L appaltatore deve prevedere l applicazione di strumenti di valutazione di qualità rispetto al servizio offerto nonché valutazioni di efficacia, di qualità erogata e di qualità percepita; i proponenti, quindi, devono specificare quali tipi di valutazioni intendono adottare nei progetti e quali indicatori utilizzare. 9. A tale proposito il C.M.S. può proporre strumenti valutativi che integrino quanto gli Aggiudicatari indicano. 10. Per gli interventi rientranti nell area SERVIZI INNOVATIVI DI PREVENZIONE DEL DISAGIO e DI SVILUPPO DI COMUNITA dovranno essere previste - a conclusione di ogni anno di attività - relazioni conclusive da presentare ai diversi partners che hanno finanziato i servizi. 11. A tale proposito il C.M.S. può proporre propri strumenti che integrino quanto gli Aggiudicatari indicano. Pagina 22 11/10/2017

ARTICOLO 11 COMPORTAMENTO DEL PERSONALE 1. Le risorse umane impegnate dall appaltatore nella realizzazione delle attività oggetto del presente appalto sono tenute a: a. Osservare diligentemente gli oneri e le norme previste dalla normativa di riferimento e dal presente capitolato mantenendo con l utenza e gli operatori del consorzio un comportamento corretto e collaborativo. b. Osservare quanto previsto dalla normativa in materia di protezione dei dati personale (D. Lgs 196/2003). c. Svolgere le attività previste nei progetti individuali definiti dagli assistenti sociali dell ente. d. Partecipare alle riunione e agli incontri di programmazione e verifica con gli operatori territoriali titolari dei casi e agli incontri di programmazione del lavoro di rete con altri soggetti del territorio. e. Tutto il personale impiegato nell esecuzione deve essere identificabili mediante un tesserino di riconoscimento contenente i dati anagrafici, ruolo, fotografia del dipendente e ente appaltatore. Tale tesserino di riconoscimento è fornito dall appaltatore deve sempre essere portato con sé dall operatore ed essere esibito a richiesta. f. Al personale dovrà essere, inoltre, fatto divieto di accettare compensi, di qualsiasi natura, da parte degli assistiti o familiari in relazione alle prestazioni effettuate o da effettuarsi. 2. La non osservanza di tali disposizioni costituisce motivo per esigere sostituzione degli operatori ai sensi del precedente art. 10, comma 13. ARTICOLO 12 MODALITA DI SOSTITUZIONE 1. L Appaltatore deve garantire l effettiva e costante presenza del personale occorrente per lo svolgimento del servizio. A tal fine devono essere previste adeguate modalità per le sostituzioni degli operatori in caso di ferie, malattie, aspettative, congedi, assenze in genere. La sostituzione degli operatori assenti per causa programmabile (ferie, aspettativa, etc.) deve avvenire previa Pagina 23 11/10/2017

presentazione del nuovo operatore agli utenti interessati, fatta salva una precedente conoscenza dell utente da parte dell operatore incaricato della sostituzione, nei tempi e nei modi già indicati nel presente capitolato. 2. È responsabilità dell Appaltatore comunicare tempestivamente agli utenti interessati la sostituzione degli operatori. 3. L Appaltatore si impegna a sostituire gli operatori assenti, con il personale già in forza o ricorrendo a personale aggiuntivo, garantendo il livello di servizio definito da ciascun progetto individuale, e dandone comunicazione al C.M.S.. 4. L Appaltatore dovrà tener conto che i servizi dati in appalto rientrano tra i servizi pubblici essenziali e pertanto sono coperti da tutela privilegiata (cfr. Legge 146/90). 5. Devono essere in ogni caso garantiti a tutto il personale i necessari riposi giornalieri e settimanali. 6. L Appaltatore garantirà, in caso di malattia o di grave impedimento da parte degli operatori impegnati nel progetto, l attivazione di tutti gli strumenti possibili per ovviare all emergenza, comunicando tempestivamente ai Responsabili Territoriali del C.M.S. opportunità e/o modalità della sostituzione. 7. L Appaltatore s impegna comunque ad utilizzare per le sostituzioni, operatori in possesso degli stessi requisiti previsti all articolo 9. 8. Di tutte le assenze e relative sostituzioni deve essere data immediata comunicazione ai Responsabili Territoriali del C.M.S.. 9. Il CMS si riserva comunque la facoltà di sospendere le sostituzioni se queste non sono ritenute strettamente necessarie o vincolanti, nell ambito dei progetti individuali. ARTICOLO 13 TRATTAMENTO SALARIALE, NORMATIVO ED ASSICURATIVO DEL PERSONALE 1. L Appaltatore utilizzerà, per l esecuzione delle prestazioni contrattuali, proprio personale regolarmente assunto, nei cui confronti s impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, previdenza, assicurazioni, sicurezza del lavoro, etc., assumendo a suo carico ogni relativo onere e responsabilità. 2. Si ravvisa che le prestazioni rese nell ambito del presente appalto dal personale impiegato dall appaltatore non si configurano come rapporto di impiego con il CMS né possono rappresentare titolo per far valere richieste di definizione di un rapporto diverso da quello stabilito ai sensi della presente procedura di gara. Pagina 24 11/10/2017

3. L Appaltatore riconosce l estraneità del C.M.S. a qualsiasi vertenza economica e/o giuridica tra l Appaltatore medesimo ed il proprio personale dipendente. 4. I lavoratori adibiti al servizio dovranno essere inquadrati con rapporti di lavoro di natura subordinata, regolati da Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro firmati dalle OO. SS. maggiormente rappresentative a livello nazionale, con esclusione del ricorso al salario convenzionale. 5. L Appaltatore si obbliga ad applicare nei confronti dei propri dipendenti (anche se soci, nel caso di Cooperative o di Cooperative sociali) adibiti al servizio condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dai suddetti contratti collettivi di lavoro, così come risultano applicabili, alla data del presente atto, alla categoria e nella località in cui si svolge il servizio, nonché quelle risultanti da successive modifiche ed integrazioni e, in genere, da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria, applicabile nella località. L Appaltatore si obbliga altresì a continuare ad applicare i sopraindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano l Appaltatore anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse. 6. L Appaltatore è, inoltre, tenuto all esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, comprese quelle emanate nel corso dell appalto ed all applicazione integrale di tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di categoria e negli accordi integrativi dello stesso, anche di livello territoriale. 7. Nel caso di inadempienza contributiva e/o retributiva dell appaltatore trovano applicazione le disposizioni dell art. 30, commi 5 e 6, del d.lgs. 50/2016 e s.m.i., fermo restando in ogni caso l applicazione della ritenuta di cui al comma 5 bis del medesimo art. 30 del d.lgs. 50/2016. 8. La ripetuta inosservanza degli obblighi contrattuali costituisce titolo a favore del C.M.S. per la risoluzione immediata del contratto, senza che l Appaltatore possa avanzare pretese di danni e risarcimenti e salva ogni azione di rivalsa promossa nei suoi confronti dai dipendenti. 9. Il personale dell Appaltatore dovrà sottoporsi a tutte le cure e le profilassi previste dalle Leggi vigenti o prescritte dalle Autorità Sanitarie competenti per territorio. 10. L Appaltatore sarà tenuto a depositare, contestualmente alla stipula del contratto, il piano delle misure di sicurezza fisica dei lavoratori ai sensi del D. Lgs 81/2008 e ss.mm.ii. per lo svolgimento dei servizi oggetto del presente Capitolato. L Appaltatore è tenuto a provvedere all adeguata formazione del personale addetto, nonché degli eventuali sostituti, in materia di sicurezza ed igiene sul lavoro. L appaltatore è tenuto ad assicurare Pagina 25 11/10/2017

tutto il personale addetto contro gli infortuni e si obbliga, altresì, a fargli osservare scrupolosamente le norme antinfortunistiche e a dotarlo dei dispositivi di protezione individuale per la prevenzione degli infortuni, in conformità alle vigenti norme di legge (D.Lgs. n. 81/2008 e normative correlate), tenendo sollevata l'amministrazione da ogni responsabilità e conseguenza derivante da infortuni e da responsabilità civile verso terzi determinati dalla gestione del servizio. 11. In caso di esecuzione delle attività oggetto del presente appalto all interno dei luoghi di lavoro dell Amministrazione, l appaltatore si obbliga, in base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2008 a coordinarsi ed a cooperare con il datore di lavoro committente per l attuazione delle misure di prevenzione e protezione. In particolare, si obbliga a partecipare, ove promossa dal datore di lavoro committente, alla riunione di cooperazione e coordinamento. 12. Il C.M.S. si riserva, comunque, la facoltà di compiere ogni verifica che riterrà opportuna circa l assolvimento degli obblighi previsti nel presente articolo a carico dell Appaltatore. 13. L Appaltatore deve garantire la copertura assicurativa per la Responsabilità Civile per gli operatori impiegati nel servizio ad esso affidato, nonché osservare tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni, sicurezza ed igiene del lavoro. 14. L Appaltatore assume ogni responsabilità ed onere nei confronti del C.M.S. o di terzi nel caso di mancata adozione di provvedimenti utili alla salvaguardia delle persone e degli strumenti coinvolti e non nella gestione del servizio. ARTICOLO 14 SCIOPERO 1. L Appaltatore obbliga a rispettare e far rispettare dai propri dipendenti le disposizioni di cui alla Legge 12.6.1990, n. 146, sull esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, nonché le determinazioni di cui alle deliberazioni della Commissione di garanzia per l attuazione della predetta legge. Pagina 26 11/10/2017

PARTE IV ONERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITA A CARICO DELL APPALTATORE ARTICOLO 15 MATERIALE ED ATTREZZATURE 1. È a carico dell Appaltatore la fornitura del materiale di consumo, delle attrezzature inerenti le attività, dei supporti informatici e telefonici, delle autovetture, e dei locali idonei e, in genere, di tutto quanto è necessario per lo svolgimento del servizio che forma oggetto del presente Capitolato. 2. Tutte le attrezzature e i locali individuati dovranno essere conformi a quanto previsto dalla normativa vigente in termini di sicurezza, omologazione, autorizzazioni, ecc. 3. L appaltatore è tenuto ad organizzare la logistica relativa alla distribuzione delle risorse umane, alle attività e ai servizi nelle sedi e nei luoghi nei quali l appalto deve essere organizzato tenendo conto dei necessari spostamenti. ARTICOLO 16 ALTRI ADEMPIMENTI DELL APPALTATORE 1. L Appaltatore s impegna: a. all osservanza di quanto previsto nel presente capitolato, nei regolamenti consortili che dettano norme sulle materie oggetto dello stesso, a conformare la propria operatività anche ai criteri ed alle procedure previste negli eventuali accordi tra l ASL CN1 e gli Enti Gestori socio assistenziali per l applicazione della DGR 51 11389 del 23.12.2003 e nei conseguenti protocolli operativi; b. a predisporre le attrezzature, i supporti informatici, gli apparecchi di comunicazione (le linee telefoniche intestate al C.M.S. non sono a disposizione del personale dell Appaltatore; gli operatori durante l orario di servizio dovranno disporre di telefono cellulare), gli strumenti e i materiali di consumo necessari all espletamento del servizio che forma oggetto del presente Capitolato, garantendo inoltre le necessarie manutenzioni, sostituzioni e riparazioni o integrazioni, nel rispetto della normativa vigente; Pagina 27 11/10/2017