COMUNE DI BRESCIA SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE, SPORT, RAPPORTI CON UNIVERSITA E RISTORAZIONE SOCIO SCOLASTICA Piazzale Repubblica,1 - Brescia

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1 COMUNE DI BRESCIA SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE, SPORT, RAPPORTI CON UNIVERSITA E RISTORAZIONE SOCIO SCOLASTICA Piazzale Repubblica,1 - Brescia Ufficio Integrazione Scolastica Tel /30/10 Mail: pubblicaistruzione@pec.comune.brescia.it MODALITA DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA PER GLI ALUNNI DISABILI DELLA Scuola Secondaria di II e dei Centri di Formazione Professionale (L.104/92 art.13) Anno 2015

2 INDICE PREMESSA CAPITOLO 1 RICHIESTA ED EROGAZIONE DEL SERVIZIO CAPITOLO 2 MANSIONI DELL'OPERATORE PER L'ASSISTENZA SPECIALISTICA CAPITOLO 3 L ORARIO DI SERVIZIO CAPITOLO 4 VIAGGI DI ISTRUZIONE, REALIZZAZIONE ATTIVITA' PREVISTE NEL PEI CAPITOLO 5 SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI IN ORARIO SCOLASTICO CAPITOLO 6 PRESTAZIONI DI LAVORO STRAORDINARIO ALLEGATI Allegato 1 Viaggi di istruzione. Richiesta autorizzazione operatore per l integrazione alunni disabili; Allegato 2 Realizzazione attività previste nel PEI. Richiesta autorizzazione operatore per l integrazione scolastica alunni disabili Allegato 2 bis - Realizzazione attività esterne previste nel PEI; Allegato 3 Richiesta di prestazione lavoro straordinario operatore per l integrazione alunni disabili.

3 PREMESSA Il Comune di Brescia, a seguito del Protocollo d Intesa stipulato in data 13 giugno 2014 con la Provincia di Brescia per la definizione delle modalità operative relativamente ai servizi di trasporto e assistenza specialistica destinati agli alunni disabili frequentanti le scuole secondarie di secondo grado ed i centri di formazione professionale, eroga, se previsto nella Diagnosi Funzionale, il servizio di assistenza specialistica agli alunni disabili residenti a Brescia che frequentano le scuole secondarie di II e i Centri di Formazione Professionali.

4 Capitolo 1 Richiesta ed erogazione del servizio Il Dirigente Scolastico, in caso di iscrizione di un alunno disabile che necessiti di assistenza specialistica: Entro il 31 maggio 2015 richiede al Comune di Brescia l attivazione del servizio allegando copia del verbale rilasciato dal collegio per l accertamento dello stato di alunno disabile, della Diagnosi Funzionale aggiornata per la scuola secondaria di II ed eventuale documentazione comprovante lo stato di gravità; Entro il mese di ottobre dell anno di riferimento, definisce l orario settimanale di servizio dell operatore per l assistenza specialistica in osservanza di quanto indicato al successivo capitolo 3; Programma l utilizzo del monte ore annuo forfettario (tot. 25 ore) assegnato ad ogni alunno; Mensilmente certifica l effettiva presenza in servizio dell operatore per l assistenza specialistica comprese eventuali prestazioni di lavoro straordinario. La famiglia: Provvede all iscrizione alla scuola prescelta avendo cura di presentare al Dirigente Scolastico la documentazione aggiornata relativa alla disabilità (verbale collegio accertamento disabilità, Diagnosi Funzionale aggiornata per la scuola secondaria di II, eventuale documentazione attestante lo stato di gravità ai sensi del comma 3 art.3 L.104/92); In caso di assenza a qualsiasi titolo, comunica inizio e durata dell assenza da scuola al preposto Ufficio del Comune di Brescia (fax tel mail pubblicaistruzione@pec.comune.brescia.it; 1. Comunica tempestivamente al Comune di Brescia eventuali cambi di residenza.

5 Capitolo 2 Mansioni dell'operatore per l'assistenza specialistica Le mansioni specifiche sono, in adempimento dell art. 13 punto 3 della L. 104/92, finalizzate all assistenza specialistica per l autonomia e l integrazione scolastica e sociale. 1. nell ambito della realizzazione del PEI, previa indicazione e sotto la responsabilità dei docenti curriculari e del docente di sostegno, affianca l alunno nelle attività scolastiche e di laboratorio supportando il raggiungimento degli obiettivi condivisi: 2. previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, accompagna l alunno disabile, nelle uscite didattiche e nelle attività di stage. 3. partecipa, se richiesto, ai viaggi di istruzione programmati e realizzati dalla scuola. 4. fatte salve le competenze del personale ATA in materia di assistenza di base (igiene personale e accompagnamento negli spostamenti) affianca l alunno disabile nelle attività finalizzate all igiene della propria persona attuando, forme educative che consentano il raggiungimento dell autonomia. 5. interviene, nel limite delle proprie competenze, in caso di malore dell alunno disabile, accompagnandolo presso le strutture sanitarie, sentito il Dirigente Scolastico e il Settore Pubblica Istruzione, Sport e Rapporti con Università. 6. partecipa, previa indicazione del Dirigente Scolastico, alle attività di programmazione e di verifica con gli insegnanti, con i referenti delle strutture medico-sanitarie e con i servizi territoriali. 7. partecipa, previa indicazione del Dirigente Scolastico, agli incontri del G.L.I. di Istituto e/o agli incontri dei gruppi di lavoro finalizzati all integrazione scolastica degli alunni disabili. 8. partecipa, in rappresentanza dell Ente Locale, alla stesura del Piano Educativo Individualizzato contribuendo, secondo le proprie competenze. 9. osserva le indicazioni fornite dal proprio datore di lavoro in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro, utilizza in modo scrupoloso i D.P.I. forniti e prende contatto con il Dirigente Scolastico al fine di prendere visione del Documento di valutazione dei Rischi e del Piano di evacuazione concordando tempi e modalità della propria collaborazione all evaquazione dei disabili in caso di emergenza. 10. redige annualmente una relazione sul caso affidato e la trasmette entro il 10 giugno all Ufficio Integrazione Scolastica del Comune di Brescia. 11. collabora alla realizzazione di progetti individualizzati finalizzati all inserimento/integrazione dell alunno in altri servizi territoriali.

6 Capitolo 3 L orario di servizio La quantificazione oraria settimanale e annua del servizio di assistenza specialistica viene definita secondo quanto previsto nel Protocollo citato in premessa. Per gli alunni che si iscrivono alla scuola secondaria di II o ai Corsi di Formazione Professionale nell anno scolastico 2014/15 la dotazione settimanale varia tra un minimo di n.6 e un massimo di n.15 ore settimanali salvo deroghe autorizzate dalla Provincia, mentre la dotazione annua è pari a n.25 ore complessive. Per gli alunni che nell anno scolastico 2013/14 hanno frequentato la scuola secondaria di II beneficiando del servizio di assistenza specialistica, la dotazione settimanale rimane invariata mentre quella annua è pari a n.25 ore complessive. In caso di assenza dell operatore addetto all assistenza specialistica si provvederà alla sostituzione fin dal primo giorno fatta eccezione per le assenze dovute all adesione ad assemblee sindacali o scioperi. In caso di assenza dell alunno disabile, all operatore addetto all assistenza specialistica che non sia stato avvisato preventivamente, vengono riconosciute n.2 ore di servizio per ogni giorno. Le ore di assistenza specialistica non erogate per assenza dell alunno, fatte salve quelle riconosciute all operatore (n.2 al giorno) non possono essere recuperate in altri periodi dell anno scolastico né per l alunno assente né per altri alunni. L articolazione dell orario di servizio viene concordata all inizio dell anno scolastico, tra l operatore stesso e il Dirigente Scolastico, prendendo prioritariamente in considerazione le esigenze dell alunno nonché i bisogni organizzativi della scuola. Nella stesura dell orario di servizio del personale addetto all assistenza specialistica deve comunque essere tutelato l interesse del lavoratore e devono essere tenute in considerazione le seguenti indicazioni che derivano dal C.C.N.L. delle Cooperative Sociali e da ragioni di opportunità organizzativa e gestionale del servizio. L orario di servizio: deve essere organizzato preferibilmente su cinque giorni, anche se per le scuole che prevedono la frequenza del sabato, non è esclusa una gestione dell orario su sei giorni; non deve prevedere compresenze con l insegnante di sostegno; non deve prevedere interruzioni nell ambito della giornata lavorativa e/o presenza in servizio inferiore a 2 ore;

7 non deve prevedere la presenza dell operatore in momenti in cui non è attivo il servizio scolastico; l articolazione settimanale dell orario di servizio dell operatore addetto all assistenza specialistica dovrà essere definita entro il 31 ottobre 2014 e comunicata all Ufficio Integrazione Scolastica del Comune di Brescia Tutte le variazioni, definitive e/o temporanee, dell orario di servizio che dovessero rendersi necessarie durante l anno scolastico dovranno essere condivise con l operatore e tempestivamente comunicate all Ufficio Integrazione.

8 Capitolo 4 Viaggi di istruzione, realizzazione attività previste nel PEI. Viaggi di istruzione (Allegato 1) La partecipazione dell operatore per l assistenza specialistica a viaggi di istruzione e/o uscite didattiche che prevedano destinazioni extraurbane è possibile previa richiesta del Dirigente Scolastico. Per viaggi di istruzione e/o uscite didattiche che non prevedano pernottamenti possono essere considerate fino ad un massimo di n.10 ore di servizio. Per viaggi di istruzione che prevedano pernottamenti devono essere considerate n.13 ore di servizio per ogni giorno intervallate da una pausa di almeno 30 minuti. Le spese di viaggio, vitto (pensione completa) e alloggio dell operatore per l assistenza specialistica sono da considerarsi a carico completo ed esclusivo della scuola. Realizzazione attività previste nel PEI (Allegato 2) La realizzazione di stage, tirocini e progetti scuola/territorio previsti nel PEI è realizzabile anche mediante l accompagnamento da parte dell operatore addetto all assistenza specialistica, previo parere favorevole e richiesta del Dirigente Scolastico.

9 Capitolo 5 Somministrazione di farmaci in orario scolastico Gli operatori addetti all assistenza specialistica non sono autorizzati alla somministrazione di farmaci e/o all utilizzo di dispositivi medici (misuratori glicemia, dispositivi per la somministrazione parentale del pasto, dispositivi di ausilio alla respirazione ) né agli alunni disabili né ad altri alunni. Pertanto, qualora si verificasse tale necessità si dovrà procedere secondo quanto previsto dalle Raccomandazioni emanate in data 25 novembre 2005 dai Ministeri della Salute e Pubblica Istruzione Università e Ricerca e in osservanza del Protocollo Provinciale vigente.

10 Capitolo 6 (allegato 3) Prestazioni di lavoro straordinario Il Dirigente Scolastico, o suo delegato, può richiedere la prestazione di lavoro straordinario da parte del personale addetto all assistenza specialistica mediante l apposito allegato ed entro i limiti di n.25 ore annue per ogni alunno affidato. Le prestazioni di lavoro straordinario effettuate dovranno risultare dal foglio delle presenze mensile che dovrà essere controfirmato dal Dirigente Scolastico o da suo delegato. Eventuali deroghe alle quantità sopra indicate dovranno essere concordate tra l Ufficio Integrazione e la Dirigenza Scolastica e autorizzate dalla Provincia di Brescia.

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