PROVINCIA DI BERGAMO
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- Lorenzo Poletti
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1 PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE WELFARE, TURISMO E CULTURA SERVIZIO INTEGRAZIONE DISABILI SENSORIALI S.P.I.Di.S. ANNO SCOLASTICO 2016/2017 A CURA DI SILVANO GHERARDI, SIMONA MARCANTELLI, MARCELLO ZANELLA
2 COMPETENZA ISTITUZIONALE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Le competenze delle Province rispetto alla disabilità sensoriale, risalenti al R.D e al Testo Unico 383/34 sono state confermate dalla Legge n. 67, dalla L.R. n. 34/2004 Politiche regionali per i minori la quale all art. 4 comma 5 lettera e) cita: Le Province continuino ad esercitare le funzioni loro attribuite dalla legislazione vigente in materia di disabili sensoriali, dalla L.R n. 3. La Provincia di Bergamo assicura un considerevole impegno sia di personale che finanziario e deve operare con un numero elevato ed eterogeneo di soggetti coinvolti a diverso titolo (Scuola Famiglia, U.O.N.P.I., Ambito Territoriale, Comune, Provincia, Centri Privati, Associazioni) con le modalità previste dall Accordo di Programma stipulato a livello provinciale nel 2003 per l attuazione della legge 104/1992. pag. 1
3 PROVINCIA DI BERGAMO COMPETENZA ISTITUZIONALE R.D. del e Testo Unico 383/34 attribuiscono alle Province la competenza disabilità sensoriale Legge n. 104/1992 L.R. n. 34/2004 Politiche Regionali per Minori L.R. 12 marzo 2008 n. 3 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e socio sanitario art. 12 lettera e prevede che la Provincia concorra alla programmazione e alla realizzazione delle unità d offerta sociali e socio-sanitarie realizzando interventi a sostegno delle persone con disabilità sensoriali finalizzate all integrazione scolastica Accordo di Programma provinciale legge n. 104/1992 Linee guida Provincia Accordi Operativi Provincia di Bergamo Ambiti Territoriali e Comuni per attività di lettorato e assistenza alla comunicazione pag. 2
4 Il Servizio di Integrazione Disabili Sensoriali della Provincia di Bergamo Settore Welfare, Turismo e Cultura è preposto agli interventi di supporto alla comunicazione nei percorsi scolastici e nei processi di apprendimento e di formazione di bambini e ragazzi sordi, ciechi o ipovedenti gravi frequentanti l asilo nido, la scuola dell infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di primo o secondo grado, corsi di formazione professionale. L attività degli istruttori educativi e dei lettori è rivolta a bambini e a ragazzi disabili sensoriali con le seguenti caratteristiche: soggetti con sordità congenita o acquisita durante l età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato soggetti ipoacusici con perdita uditiva superiore a 60 db da entrambe le orecchie pur corretta soggetti ciechi o ipovedenti gravi con visus non superiore a 2/10 pur con correzione pag. 3
5 Per gli alunni e studenti sordi è previsto l affiancamento a scuola di istruttori educativi, competenti nelle difficoltà comunicative, per un monte ore settimanale annualmente definito (minimo 4 / massimo 6). Per gli alunni e gli studenti sordi l istruttore educativo fornisce il supporto didattico educativo e favorisce la comunicazione fra l alunno sordo, la classe e i docenti. L obiettivo di intervento è quello di abbattere le barriere comunicative e consentire l espressione delle potenzialità scolastiche del disabile sensoriale. Il lettore si pone con gli alunni e gli studenti con disabilità visiva come supporto nell attività di studio curando, in particolare, l accessibilità ai materiali e ai testi a stampa anche attraverso l utilizzo degli ausili informatici per accedere con un maggiore grado di autonomia alle pratiche didattiche. pag. 4
6 2016/2017 ALUNNI DISABILI SENSORIALI 152 richieste pervenute 142 casi seguiti A Z I O N I P R E V I S T E Predisposizione piano generale interventi per il territorio provinciale Definizione casi aventi diritto/monte ore assistenza Consulenza tiflologica e psico pedagogica agli operatori e famiglie Co-progettazione con Ambiti/Comuni gli interventi personalizzati Collaborazione con le scuole per la predisposizione del progetto complessivo relativo ai bisogni del territorio per l anno scolastico Pagamento rette Istituti scolastici/professionali specializzati per disabili sensoriali Realizzazione iniziative aggiornamento rivolte agli operatori Collaborazione con associazioni, (Unione Italiana Ciechi e Sub vedenti, Ente Nazionale Sordi) agenzie ed enti territoriali per la realizzazione di iniziative finalizzate all integrazione pag. 5
7 La scuola provvede previa autorizzazione degli esercenti la podestà genitoriale a richiedere l intervento del Servizio allegando alla domanda il verbale del collegio di accertamento ex D.P.C.M. n. 185 del o la legge n. 104/1992 e la certificazione medica, rilasciata in data recente, attestante la disabilità sensoriale e corredata da audiogramma per i sordi e da certificazione riportante la cecità assoluta o il grado di ipovisione per i ciechi o gli ipovedenti gravi. pag. 6
8 DISABILITÀ UDITIVA - ANNO SCOLASTICO 2016/ alunni e studenti disabili uditivi (dalla scuola dell infanzia all istruzione superiore) affiancati da 12 istruttori educativi + 23 assistenti alla comunicazione Media 4/6 ore settimanali per assistenza alla comunicazione 4 alunni 4 rette di frequenza a Scuola Audiofonetica di Mompiano (BS) pag. 7
9 DISABILITÀ VISIVA - ANNO SCOLASTICO 2016/ alunni e studenti attività di lettorato LETTORATO A SCUOLA 10 ore settimanali 4 alunni scuola dell infanzia 28 alunni scuola primaria LETTORATO A DOMICILIO 10 ore settimanali 10 studenti scuola secondaria 1 grado 18 studenti scuola secondaria 2 grado 2 istruttori educativi pag. 8
10 ATTIVITÀ ANNO SCOLASTICO 2016/ OPERATORI COINVOLTI DISABILITÀ UDITIVA DISABILITÀ VISIVA Istruttori educativi 12 Istruttori dipendenti della Provincia (38 casi) 23 Istruttori incaricati da Ambiti Territoriali e Comuni (38 casi) Lettori 39 Lettori incaricati da Ambiti Territoriali e Comuni (60 casi) 2 Istruttori Educativi dipendenti della Provincia (2 casi) pag. 9
11 AMBITI TERRITORIALI: distribuzione casistica per Ambiti Territoriali relativamente l anno scolastico e accademico 2015/2016 ESCLUDENDO I 40 CASI SEGUITI DA ISTRUTTORI DELLA PROVINCIA RIMANGONO I SEGUENTI FINANZIAMENTI PER GLI AMBITI TERRITORIALI/COMUNI RELATIVI L ATTIVITÀ DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA PER 102 CASI tra cui 4 casi di rette di frequenza a Scuola Audiofonetica di Mompiano (Brescia). DISABILI UDITIVI n rette Scuola Audiofonetica a Mompiano (BS) AMBITI TERRITORIALI/COMUNI: A.T. 1 Bergamo (1 caso) A.T. 2 Dalmine (2 casi+1 retta scuola di Audiofonetica a Mompiano (BS) A.T. 3 Seriate (2 casi) A.T. 4 Grumello del Monte (1 caso) A.T. 5 Val Cavallina (3 casi) A.T. 6 Monte Bronzone e Basso Sebino (3 casi+1 retta Scuola di Audiofonetica a Mompiano (BS) A.T. 7 Alto Sebino (0 caso) A.T. 8 Valle Seriana (3 casi) A.T. 9 Valle Seriana Sup. e di Scalve (2 casi) A.T. 10 Valle Brembana (2 casi) A.T. 11 Valle Imagna e Villa d Almè (1 caso) A.T. 12 Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino (5 casi+1 retta Scuola Audiofonetica a Mompiano (BS) A.T. 13 Treviglio (7 casi) A.T. 14 Romano di Lombardia (6 casi) DISABILI VISIVI n. 60 casi AMBITI TERRITORIALI/COMUNI: A.T. 1 Bergamo (9 casi) A.T. 2 Dalmine (5 casi) A.T. 3 Seriate (10 casi) A.T. 4 Grumello del Monte (5 casi) A.T. 5 Val Cavallina (6 casi) A.T. 6 Monte Bronzone e Basso Sebino (1 caso) A.T. 7 Alto Sebino (3 casi) A.T. 8 Valle Seriana (4 casi) A.T. 9 Valle Seriana Sup. e di Scalve (2 casi) A.T. 10 Valle Brembana (1 caso) A.T. 11 Valle Imagna e Villa d Almè (2 casi) A.T. 12 Isola Bergamasca e Bassa Val S. Martino (1 caso) A.T. 13 Treviglio (9 casi) A.T. 14 Romano di Lombardia (2 casi)
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