INDICE 1 MANUTENZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA 2 2 GENERALITÀ 4 3 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI 4 4 - SCHEDE INFORMATIVE DI MANUTENZIONE IMP. ELETTRICO 6 1
1 MANUTENZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA La manutenzione di questi impianti è generalmente delegato a ditte del settore che dopo aver eseguito le manutenzioni sono tenute a rilasciare certificazione dell operato. Nel caso in esame l Amministrazione Comunale è dotata di personale in grado di effettuare dette opere, che in ogni caso dovranno essere riportate su apposito registro. Riportiamo di seguito delle schede che illustrano la tipologia di intervento ritenute minime per il mantenimento in efficienza dell impianto. Prima di passare alla discussione degli interventi minimi, appare opportuno fornire indicazioni in merito alla tipologia di intervento che si dovrà mettere in atto. Per manutenzione dell impianto si intende il complesso di operazioni necessarie a mantenere nel tempo l efficienza funzionale e le prestazioni dichiarate alla consegna, nel rispetto delle norme di sicurezza. Le tipologie di intervento manutentivo possono essere così individuate: 1) Manutenzione ordinaria La manutenzione ordinaria, così come definita nel D.P.R. 380/2001 art. 3 espressa nel DM 37/2008 art. 10 si può così di seguito individuare: gli interventi di ordinaria manutenzione negli impianti rispondono a tre caratteristiche: sono finalizzati a contenere il normale degrado d uso, fanno fronte ad eventi accidentali che comportano la necessità di primi interventi e non modificano la struttura essenziale dell'impianto o la loro destinazione d'uso. Si tratta, inoltre, di interventi che non richiedono obbligatoriamente il ricorso ad imprese installatrici abilitate, ma che in ogni caso devono essere effettuati da personale tecnicamente qualificato. 2) Manutenzione straordinaria Per manutenzione straordinaria di un impianto s intende l insieme delle operazioni e degli interventi con rinnovo e/o sostituzione di sue parti, che non modificano in modo sostanziale le sue prestazioni e che sono destinati a riportare l'impianto in condizioni ordinarie di esercizio. Le operazioni di manutenzione straordinaria comportano l'utilizzo di apparecchiature ed attrezzature specialistiche, di uso non corrente. Si tratta di interventi che, pur senza obbligo della redazione di un progetto da parte di un professionista, richiedono una specifica competenza tecnico professionale e la redazione da parte dell'installatore della dichiarazione di conformità. Alcuni esempi: Sostituzione di un componente di impianto con un'altro avente caratteristiche diverse. Sostituzione di componenti di impianto guasti per cui l'individuazione comporti prove ed 2
esami accurati. Sostituzione di corpi illuminanti e loro cablaggio. 3) Manutenzione correttiva o di necessità La manutenzione correttiva o di necessità consiste nel lasciar funzionare l'impianto finché non si guasta, poi lo si ripara o lo si sostituisce. Questa forma di manutenzione può essere inserita nei contratti di manutenzione ad interventi su chiamata. In tali contratti si devono definire i tempi massimi di intervento nei periodi del giorno, del mese e dell'anno, e di conseguenza, gli oneri relativi alla reperibilità, nonché gli oneri di intervento dovuti alla preventiva conoscenza delle apparecchiature o dell'impianto e delle eventuali scorte di materiali più comuni o indispensabili al caso. Anche in questo caso l intervento deve essere messo in atto da ditta specializzata che ad ultimazione del lavoro rilascerà certificato di conformità. 4) Manutenzione preventiva La manutenzione preventiva si effettua intervenendo sui componenti o sugli impianti per mantenerli efficienti prima che si verifichino condizioni di guasto. E' una manutenzione volta a prevenire guasti, disservizi, e riduzioni di efficienza o di funzionalità. La manutenzione preventiva può essere prevista nei contratti di manutenzione ciclica o programmata con interventi a tempo concordati e prestabiliti, definendo gli oneri dovuti alla preventiva conoscenza delle apparecchiature o dell'impianto nonché degli oneri relativi agli interventi prestabiliti. Anche queste operazioni richiedono l esecuzione da parte di personale specializzato. 5) Manutenzione migliorativa La manutenzione migliorativa comprende le operazioni di piccola entità che non incrementano il valore patrimoniale del sistema, ma che comunque migliorano le prestazioni o la sicurezza. La manutenzione migliorativa può essere inserita nei contratti di manutenzione su richiesta, ma con contratti finalizzati ad interventi specifici inseriti in contratti di manutenzione più generali con l'impegno per il manutentore di comunicare al committente tutte le novità normative e di legge inerente gli impianti oggetto dell'appalto. Anche in questo caso l intervento deve essere eseguito da personale specializzato e ad ultimazione del lavoro dovrà essere rilasciato certificato di conformità. Fermo restando quanto sopra specificato sarà compito dell ente gerente individuare la tipologia di intervento da mettere in atto e di conseguenza redigere contratti con ditte specializzate o predisporre verifiche attraverso registri delle operazioni manutentive messe in atto da proprio personale in funzione della tipologia di intervento scelto. 3
2 GENERALITÀ Nel paragrafo precedente sono state individuate le tipologie di intervento che possono essere messe in atto. Riportiamo di seguito delle schede che individuano delle operazioni minimali da adottare per mantenere efficiente l impianto. Detta scelta appare obbligatoria in quanto l impianto è di uso pubblico e la sua integrità è fondamentale per il suo corretto utilizzo. Nel paragrafo a seguire sono indicate le manutenzioni da compiere per mantenere in efficienza gli impianti secondo le indicazioni delle norme CEI UNI. I produttori delle apparecchiature installate definiscono particolari necessità per ciascuna di esse. La manutenzione include perciò tutte le operazioni individuate nei libretti d'uso e manutenzione forniti dal produttore in accompagnamento alle merci vendute. I libretti d'uso verranno raccolti dagli installatori e vengono consegnati alla committenza assieme alle dichiarazioni di conformità. Nell'effettuare la manutenzione il gestore dell'impianto dovrà tenere con sé copia dei libretti che dovranno essere forniti anche a coloro che eseguono la manutenzione. Si riassumono su schede le tipologie di intervento a fronte delle quali sono state redatte le schede per la pianificazione degli interventi. 3 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI D.M. n. 37 del 2008 riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. D.P.R. n. 447 del 06/12/1991 Regolamento di attuazione. D.M. 28/02/1992 Approvazione del modello di dichiarazione di conformità. CEI 8-6 Fasc. 1312 Tensione nominale per sistemi di distribuzione pubblica dell energia elettrica a bassa tensione. CEI 11-17 Fasc. 1890 Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo. CEI 12-13 Fasc. 1135 Apparecchi elettronici e loro accessori, collegati alla rete, per uso domestico o analogo uso generale. Norme di sicurezza. CEI 14-6 Fasc. 1418 Trasformatori di isolamento e trasformatori di sicurezza. Prescrizioni. CEI 20-19 Fasc. 1344 Cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V. CEI 20-20 Fasc. 1345 Cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750 V. CEI 20-22 Fasc. 1025 Prova dei cavi non propaganti l incendio. 4
CEI 20-35 Fasc. 688 CEI 20-40 Fasc. 1772G CEI 20-43 Fasc. 1928 CEI 23-3 Fasc. 452 CEI 64-8/2 Fasc. 1917 CEI 64-8/3 CEI 64-8/4 CEI 64-8/5 CEI 64-12 CEI 64-7 Fasc. 800 CEI 23-3 Fasc. 1550 EN 60898 CEI 23-12/1 Fasc. 1936E CEI 23-18 Fasc. 532 Prove sui cavi elettrici sottoposti al fuoco. Parte 1: Prova di non propagazione della fiamma sul singolo cavo verticale. Guida per l uso di cavi a bassa tensione. Ottimizzazione economica delle sezioni di conduttore dei cavi elettrici per energia. Interruttori automatici di sovracorrente per usi domestici e similari. (Per tensione nominale non superiore a 415 V in corrente alternata). Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 2: definizioni. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 3: Caratteristiche generali. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 4: Prescrizioni per la sicurezza. Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. Parte 5: Scelta e installazione dei componenti elettrici. Guida per l esecuzione dell impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario. Impianti elettrici di illuminazione pubblica e similari. Interruttori automatici per la protezione delle sovracorrenti per impianti domestici e similari. Spine e prese per uso industriale. Parte 1: Prescrizioni generali. Norme per gli interruttori differenziali per usi domestici e similari e interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati per usi domestici e similari. 5
4 - SCHEDE INFORMATIVE DI MANUTENZIONE IMP. ELETTRICO 1 IE - IMPIANTO DI TERRA 2 IE - QUADRI E SOTTOQUADRI 3 IE - CORPI ILLUMINANTI ESTERNI 4 IE - CORPI ILLUMINANTI LED A PAVIMENTO 6
COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA PROVINCIA DI VENEZIA PISTA CICLOPEDONALE CONCORDIA - CAVANELLA IMPIANTO ELETTRICO Scheda n. 1 IE IMPIANTO DI TERRA OPERAZIONI DI ISPEZIONE ANNUALE 1) Verifica continuità elettrica impianto di terra 2) Pulizia pozzetti ispezionabili e controllo visivo dello stato dei dispersori 3) Serraggio ed ingrassaggio bulloneria e morsetti di connessione di ciascun dispersore 4) Serraggio ed ingrassaggio bulloneria piastre e collegamenti equipotenziali principali 5) Verifica del valore di terra 6) Verifica collettore di terra e serraggio bulloni 7) Verifica rispondenza dei dati con quanto presente sul posto Note: 7
COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA Scheda n. 2 IE PISTA CICLOPEDONALE CONCORDIA - CAVANELLA IMPIANTO ELETTRICO QUADRI E SOTTOQUADRI PROVINCIA DI VENEZIA OPERAZIONI DI ISPEZIONE SEMESTRALE 1) Spolvero e pulizia carpenteria 2) Pulizia e asporto residui polverosi su conduttori, apparecchiature e morsetteria 3) Verifiche ripetute intervento protezione differenziali (a mezzo pulsanti di prova) 4) Controllo collegamento a terra ed equipotenziale carpenteria metallica 5) Sezionatore: controllo integrità ed efficienza alimentazione controllo morsetteria e serraggio connessioni varie 6) Interruttore: controllo integrità ed efficienza alimentazione controllo morsetteria e serraggio connessioni varie controllo dell eventuale dispositivo differenziale 7) Strumento di misura: controllo integrità ed efficienza alimentazione controllo corretto azzeramento ed eventuale ripristino controllo morsetteria e serraggio connessioni varie controllo efficienza commutatori di misura 8) Fusibile: verifica integrità ed eventuale sostituzione controllo ed eventuale integrazione dei fusibili di scorta 9) Protezione di circuito: controllo integrità ed efficienza alimentazione controllo morsettiera e serraggio connessioni varie controllo taratura con trascrizione anomalie sul foglio prestazioni controllo segnalazioni di allarme, inserzione e disinserzione utenza 10) Relé ausiliario: controllo integrità ed efficienza alimentazione controllo morsettiera e serraggio connessioni varie 11) Segnalatore: controllo integrità ed efficienza alimentazione controllo morsettiera e serraggio connessioni varie controllo lampade spia ed eventuale loro sostituzione 12) Trasformatori ausiliari: controllo integrità ed efficienza alimentazione controllo morsettiera e serraggio connessioni varie 13) Linee di alimentazione: verifica serraggio dei terminali e della morsetteria di attestazione verifica isolamento controllo lampade spia ed eventuale loro sostituzione 14) Struttura autoportante: pulitura esterna ed interna con solventi specifici, compresi tutti i componenti ed eventuale ripristino sigillature 15) Schema elettrico: controllo rispondenza dello schema elettrico alle reali situazioni impiantistiche eventuale aggiornamento dell elaborato con le modifiche riscontrate Note: 8
COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA PROVINCIA DI VENEZIA PISTA CICLOPEDONALE CONCORDIA - CAVANELLA IMPIANTO ELETTRICO Scheda n. 3 IE CORPI ILLUMINANTI ESTERNI OPERAZIONI DI ISPEZIONE OGNI 2 ANNI 1) Pulizia riflettori 2) Controllo dei morsetti di collegamento 3) Controllo visivo dell efficienza dell isolamento dei conduttori 4) Controlli attacchi lampade 5) Eventuale sostituzione del corpo illuminante 5) Sostituzione lampada Note: 9
COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA PISTA CICLOPEDONALE CONCORDIA - CAVANELLA IMPIANTO ELETTRICO CORPI ILLUMINANTI LED A PAVIMENTO Scheda n. 4 IE PROVINCIA DI VENEZIA OPERAZIONI DI ISPEZIONE ANNUALI 1) Controllo morsetteria e collegamento in rete 2) Controllo e verifica tensione gruppo di trasformazione 3) Controllo del collegamento di messa a terra 4) Controllo dell ancoraggio del corpo lampada alla pavimentazione 5) Controllo dell armatura e verifica dell efficienza dell isolamento e dei bocchettoni Note: 10