Università della Calabria 2015/2016 1
Laurea Magistrale LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DEL CINEMA E DEI MEDIA Classe: Classe delle lauree magistrali in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale Dipartimento: Dipartimento di Studi Umanistici FILOSOFIA DELLA COMUNICAZIONE 6 Crediti Docente responsabile: Felice CIMATTI Linguaggio e animalità: il caso dell'uomo. Il corso analizza, a partire dall analisi di testi di vario genere, in particolare filosofici (von Uexküll, Derrida, Deleuze, Lacan) ma non solo (durante il corso verranno discussi e presentanti anche romanzi e film), la questione filosofica dell animalità. Al centro dell analisi da un lato il linguaggio, da sempre considerato come ciò che distingue Homo sapiens dagli altri viventi, dall altro ciò che si trova al di là (e non al di qua) del linguaggio. Nessuno Nessuno, è un corso di filosofia, che non ha nessuno scopo specifico. Il corso ha un andamento seminariale, in cui ad lavoro teorico dedicato alla lettura e al commento dei testi filosofici, si accompagna la presentazione, da parte degli studenti, di uno o più dei testi (o film) a scelta. Lezione frontale Prova orale Testi filosofici Felice Cimatti, Filosofia dell'animalità, Laterza, Roma-Bari 2013; Gilles Deleuze, Cosa può un corpo? Lezioni su Spinoza, Ombre corte, 2008; Gilles Deleuze, Felix Guattari, Mille piani, Castelvecchi, 2003 Jacques Derrida, L'animale che dunque sono, Jaca Book, 2006; Roberto Esposito, Terza persona, Einaudi 2007; Jaques Lacan, Seminario XX, Ancora (passi scelti), Einaudi 2011; Jakob von Uexküll, Ambienti animali e ambienti umani. Una passeggiata in mondi sconosciuti e invisibili, Quodlibet, 2010; 2
Romanzi (due a scelta fra i seguenti): F. Cimatti, Senza colpa, marcos y marcos, 2011. J. M. Coetzee, Vergogna, Einaudi, 2005; F. Kafka, La metamorfosi, Einaudi, 2008; J. London, Il richiamo della foresta (Edizione integrale), BUR 2009; C. Malaparte, Kaputt, Adelphi, 2009. H. Melville, Moby Dick, Newton Compton, 2010; C. McCarthy, Oltre il confine, Einaudi 2006. Nessuna FORME E CARATTERI DEL CINEMA ITALIANO 9 Crediti Docente responsabile: Roberto DE GAETANO La questione del reale nella tradizione cinematografica italiana a partire dal neorealismo Il corso ha come obiettivo quello di mettere a fuoco la nozione di reale nella tradizione italiana a partire dal neorealismo cinematografico, e dai suoi autori più rilevanti (Rossellini, De Sica, Visconti). Conoscenza di base degli studi teorico-critici sul cinema Gli studenti che seguiranno il corso acquisiranno conoscenze relative alla riflessione critica, teorica e storica sul cinema italiano, con particolare riguardo alla questione del neorealismo e alla sua eredità. La messa a fuoco della nozione di reale definirà un momento preliminare di riflessione. Gli studenti saranno messi in condizione di conoscere e interpretare i film mettendoli in rapporto ai più ampi ambiti della riflessione teorica e non solo italiana. Uno spazio particolare verrà dato alle letture che Bazin e Deleuze hanno fatto del fenomeno neorealista. Il corso contribuirà ad una capacità di valutazione e giudizio più elevato nei confronti delle opere cinematografiche, e non solo, della tradizione italiana. La questione del reale nella tradizione cinematografica italiana a partire dal neorealismo Didattica frontale. Le metodologie didattiche che verranno utilizzate sono: comprensione del testo, visione e analisi dei film. Prova orale al termine delle lezioni, con votazione in trentesimi ed eventuale lode. La soglia di superamento dell esame è fissata in 18/30. Le votazioni inferiori a 18 equivarranno ad una valutazione insufficiente dell apprendimento. 3
Bibliografia di riferimento: 1) S. Parigi, Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra, Marsilio, Venezia 2014. 2) A. Bazin, Che cosa è il cinema?, Garzanti, Milano 1986, pp. 275-333. 3) R. De Gaetano, Identità, in Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita. Vol. II, Mimesis, Milano 2015, pp. 69-140. Filmografia: Ossessione (L. Visconti, 1943) Roma città aperta (R. Rossellini, 1945) Paisà (R. Rossellini, 1946) Caccia tragica (G. De Santis, 1947) Ladri di biciclette (V. De Sica, 1948) La terra trema (L. Visconti, 1948) Umberto D. (V. De Sica, 1952) Viaggio in Italia (R. Rossellini, 1954) Le notti di Cabiria (F. Fellini, 1957) PAGINA WEB DEL DOCENTE / TEACHER WEBSITE http://www.unical.it/portale/strutture/dipartimenti_240/dsu/bacheca/degaetano/ Il programma e le modalità di svolgimento dell esame sono state discusse e analizzate con i professori: Marcello Walter Bruno, Bruno Roberti, Alessandro Canadè, Daniele Dottorini. STIMA DEL CARICO DI LAVORO PER LO STUDENTE / STUDENT WORKLOAD 1. Neorealismo. Il nuovo cinema del dopoguerra: 30,5 ore 2. Che cosa è il cinema?: 16 ore/hours 3. Lessico del cinema italiano: 16 ore/hours 3. Valutazione del profitto: 30 minuti Studio individuale relativo alla parte generale: 142 ore Studio relativo alla visione dei film: 20 ore PROVA FINALE 24 Crediti REGIA CINEMATOGRAFICA 6 Crediti Docente responsabile: Bruno ROBERTI Il contesto del corso è impostato sullo stile del sogno nel cinema attraverso l analisi della messa in scena e delle sequenze del film Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick. La lettura analitica della regia del film sarà accompagnata dalla parallela lettura di testi di Sigmund Freud e Jacques Lacan che riguardano i rapporti tra visione, desiderio e sogno. Saranno inoltre forniti elementi di conoscenza generale del rapporto cinema-psicoanalisi. Conoscenza generale della narrazione cinematografica e letteraria. Conoscenza degli elementi base del linguaggio filmico e della costruzione di sequenze cinematografiche Gli studenti che seguiranno il corso acquisiranno conoscenze relative agli stili di regia in rapporto alla costruzione delle sequenze oniriche e alla poetica di Stanley Kubrick. Saranno forniti strumenti di lettura psicoanalitica delle forme e delle immagini cinematografiche nell ambito del cinema moderno e postmoderno. Parte integrante del corso sarà l'applicazione delle nozioni e delle osservazioni a una esercitazione collettiva pratica di sceneggiatura e di regia basata sul racconto di un sogno. 4
Parte Generale: Lo stile del sogno nel racconto cinematografico. Parte monografica: Analisi dello stile di regia nel film Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick. Rapporto tra le teorie delle figure del sogno e del desiderio nella psicoanalisi di Freud e Lacan e la messinscena del film di Kubrick. Didattica frontale. Visioni e analisi di film e sequenze. Lettura di soggetti e sceneggiature. Lettura di testi di Freud e Lacan. Prova orale al termine delle lezioni, con votazione in trentesimi ed eventuale lode. Discussione di un elaborato di scrittura e/o ripresa cinematografica. La soglia di superamento dell esame è fissata in 18/30. Le votazioni inferiori a 18 equivarranno ad una valutazione insufficiente dell apprendimento. Parte generale. Uno dei seguenti saggi: 1) R.Campari Sogni in celluloide. Reale e immaginario nel cinema ( Marsilio, 2008) 2)L. Albano Lo schermo dei sogni. Chiavi psicoanalitiche del cinema (Marsilio, 2004) Parte monografica. F. Raphael Eyes wide open (Einaudi, 1999) Rivista La Valle dell Eden n 8/9 Dossier Eyes Wide Shut ( Lindau, 2002) S.Ciaruffoli Eyes Wide Shut (Falsopiano editore, 2003) Durante il corso saranno letti e commentati testi di Sigmund Freud e Jacques Lacan e interviste a Stanley Kubrick. Letture consigliate: S. Freud Saggi sull arte, la letteratura e il linguaggio ( Bollati Boringhieri, 1991) J.Lacan Il Seminario. Libro XI ( Einaudi, 2003) J.Lacan Il Seminrio. Libro VIII (Einaudi, 2008) F. Palombi Jacques Lacan ( Carocci editore, 2009) Rivista La Psicoanalisi n 40 Cinema (Astrolabio, 2006) Rivista La Psicoanalisi n 43-44 Jacques Lacan renard le cinèma. Il cinema guarda Lacan (Astrolabio, 2008) B. Roberti Nello Specchio-Immagini allo specchio". (Bollettino Filosofico del. Dipartimento di Filosofia dell'università della Calabria, 2006 ) R. De Gaetano L immagine contemporanea.cinema e mondo presente (Marsilio, 2009) M.Walter Bruno Stanley Kubrick (Gremese, 1999) PAGINA WEB DEL DOCENTE / TEACHER WEBSITE http://www.unical.it/portale/strutture/dipartimenti_240/dsu/bacheca/ Il programma e le modalità di svolgimento dell esame sono state discusse e analizzate con i professori: Roberto De Gaetano, Marcello Walter Bruno STIMA DEL CARICO DI LAVORO PER LO STUDENTE / STUDENT WORKLOAD Parte generale : Cinema e sogno, cinema e psicoanalisi sui testi di Campari e Albano: 12 ore visioni di film, analisi sequenze di Eyes Wide Shut: 20 ore Lettura testi di Freud, Lacan, Kubrik:5 ore Esercitazioni di scrittura e ripresa : 4 ore Valutazione del profitto: 45-60 minuti. Studio individuale relativo al corso monografico (testi di Raphael, Ciaruffolo) : 40 ore. Studio individuale relativo alla parte generale ( testi di Campari, Abano, Freud, Lacan): 50 ore. Visione individuale di film ed esercitazioni individuali di scrittura e ripresa : 18 ore REGIA TEATRALE 6 Crediti Docente responsabile: Daniele VIANELLO 5
Effetto romanzo. Luca Ronconi: mimesi e diegesi in scena. Nessuno Acquisizione di conoscenze specialistiche e capacità di analisi delle principali teorie e tecniche registiche del Novecento. Inizialmente saranno prese in esame le poetiche, le teoriche e le pratiche che hanno determinato la formazione del concetto di regia e la rifondazione degli statuti dell arte dell attore nella prima metà del Novecento. Nella seconda parte del corso, particolare attenzione sarà dedicata ad alcune messinscene di Luca Ronconi. Nei lavori teatrali di Ronconi la tensione tra mondo mimetico o drammatico e mondo diegetico o narrativo assume caratteristiche esemplari. Il corso tenta di rispondere alla seguente domanda: cosa accade quando si attua un operazione di messa in scena, nel senso letterale del termine, della parola romanzesca? Costante riferimento sarà fatto, attraverso la proiezione di audiovisivi, ai rapporti fra scrittura e messinscena. Lezione frontale Prova orale - F. Malcovati, Stanislavskij: vita, opere e metodo, Laterza, Roma-Bari 2004; B. Brecht, Scritti teatrali, Torino, Einaudi 1962, (ultima edizione 2001); - Manuale di riferimento: Alonge, Il teatro dei registi, Bari, Laterza, 2006. - lettura delle opere analizzate durate il corso (e visione dei relativi materiali video). - Appunti presi alle lezioni; Nel corso delle lezioni sono previste proiezioni audiovisive e verranno, di volta in volta, indicati sussidi bibliografici. La frequenza è pertanto obbligatoria. STILI DI REGIA 12 Crediti Docente responsabile: Bruno ROBERTI 6