Bilancio Sociale 2013



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Transcript:

6 Attività di sensibilizzazione, informazione e tutela dei diritti 6.1. In Fuga dal Glutine Nel 2004, in seguito al finanziamento ricevuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il bando di concorso emanato con la legge 383/2000, destinato alle Associazioni di Promozione Sociale per attuare un progetto d intervento sociale, AIC ha realizzato il progetto, dal titolo Azioni per ridurre il disagio dei celiaci nella scuola, nel lavoro, nella società", con lo scopo di agevolare il raggiungimento di una equilibrata accettazione della celiachia del protagonista celiaco e di chi gli ruota attorno, nell ambito dei diversi contesti. L attività è stata rivolta agli studenti delle classi 4 e 5 primaria, degli istituti IPSSAR (Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione) e ITAS (Istituto Tecnico per Attività Sociali, per Economo Dietista), contando sulla collaborazione del Ministero della Pubblica Istruzione, in particolare del MIUR Direzione Generale per lo Studente. L attività si è svolta da gennaio 2005 a ottobre 2006 in sei regioni pilota (Calabria, Liguria, Puglia, Toscana, Trentino, Umbria) effettuando diversi incontri informativi nelle scuole, per i docenti, sulla tematica celiachia e istituendo un bando di concorso Insieme senza Glutine, per premiare gli elaborati che avessero per tema la Celiachia e l integrazione. Tra questi si è distinto per efficacia di contenuto e semplicità di duplicazione un gioco dell oca, che rivisto nei contenuti e nella grafica è stato in seguito riprodotto con il nome In Fuga dal Glutine, in formato da tavolo e maxi, per una distribuzione capillare su tutto il territorio Italiano. Al termine del progetto finanziato, AIC ha sviluppato un attività permanente rivolta alle scuole, chiamata In fuga dal Glutine, da diffondere su tutto il territorio italiano. Questa attività è stata intrapresa dall anno scolastico 2007-2008 in tutte le Direzioni Didattiche che hanno mostrato interesse a collaborare con AIC. Nel tempo l attività si è modificata con l aggiornamento del materiale didattico utilizzato e l ampliamento dei destinatari, attualmente tutte le classi della scuola primaria e gli ultimi due anni della scuola dell infanzia, non più solo 4 e 5 classe della primaria. Dal 2011, il materiale e l intero approccio didattico s ispirano alle Linee guida per l educazione alimentare nella scuola Italiana emanate a ottobre 2011 dal Comitato tecnico scientifico per l attuazione del Programma MIUR Scuola e Cibo, trovandone piena applicazione negli obiettivi, nei criteri metodologici, valoriali e di contenuto. La fase di restyling e di produzione del materiale è avvenuta utilizzando parte dei fondi del 5x1000, che annualmente e fino a oggi, AIC ha ricevuto; nonostante questo rinnovo, l attività svolta nelle scuole interessate resta principalmente la stessa, formazione rivolta al corpo docente, inoltre, in alcune realtà territoriali è arricchita con ulteriore materiale didattico regionali e/o con attività con gli alunni grazie al supporto di altre figure professionali quali psicologi, arte terapeuti ecc. 61

Approccio metodologico Il progetto In fuga dal Glutine, con il suo materiale didattico, pone al centro dell attenzione l educare alla diversità. Di qualsiasi genere essa sia, proprio la diversità può, infatti, diventare occasione per agire collettivamente in ambito scolastico sui tre livelli di responsabilità e crescita a suo tempo identificati come prioritari dal Consiglio d Europa per l educazione al benessere nella scuola: la responsabilità verso la propria salute fisica, sociale e mentale; le relazioni interpersonali; la responsabilità riguardo l ambiente inteso nel senso più ampio anche come contesto di vita comune. Dunque, AIC, con In fuga dal Glutine, si propone di: offrire un progetto funzionale rispetto agli obiettivi dei programmi didattici per la scuola dell infanzia e primaria, riferiti all educazione alimentare e alla cittadinanza; garantire un utilizzo efficace del materiale, sotto il profilo didattico-educativo; offrire strumenti semplici ed efficaci per gli insegnanti, anche attraverso indicazioni sul piano della didattica; intervenire su una base ampia di alunni, sia a livello della scuola dell infanzia che primaria. Sotto il profilo psicologico, in merito alla celiachia, il progetto non mette il focus su ciò che il celiaco non può fare, ma sull idea del bicchiere mezzo pieno, ovvero su ciò che di bello può comunque vivere anche nei confronti del cibo. La celiachia è inquadrata come una delle numerose condizioni di diversità, che possono, oltre la comprensione della differenza, attivare dinamiche di condivisione e compartecipazione. Obiettivi educativi In coerenza con i programmi scolastici, il progetto In fuga dal Glutine si pone alcuni obiettivi per il conseguimento di specifiche abilità trasversali alle varie discipline: promuovere una riflessione critica sulla diversità di ciascuno nel modo di alimentarsi; sviluppare un approccio consapevole e positivo nei confronti della diversità come risorsa per il benessere comune; far acquisire conoscenze rispetto alle necessità alimentari che caratterizzano la celiachia e altre realtà specifiche; stimolare un atteggiamento orientato alla comprensione, alla condivisione, alla partecipazione e alla solidarietà, nel rispetto delle reciproche differenze; attivare una dimensione di responsabilità individuale in un contesto che unisca divertimento e apprendimento. 62

Approccio didattico L approccio alla diversità quando vuole evidenziarne le potenzialità di risorsa comune è opportuno che abbia carattere ludico e proporre giochi e attività diversi a seconda del grado scolastico per fare e conoscere insieme. Contenuti I contenuti che orientano lo sviluppo del progetto sono: 63 il riferimento all alimentazione per soddisfare specifici bisogni, diversi per ciascuno; l informazione sui bisogni legati alla celiachia; l evidenza della dimensione etica nel comportamento, come tolleranza, collaborazione e solidarietà. Per la scuola dell infanzia, il percorso, coerentemente con il processo di scoperta del sé che caratterizza questa fascia di età, porta l attenzione sul legame cibo - bisogno di nutrirsi e gli strumenti didattici previsti guidano il bambino a comprendere che: tutti gli esseri viventi devono nutrirsi; esiste una specifica alimentazione per ognuno di essi; nell ambito delle categorie viventi l umana in particolare ogni individuo mostra proprie specificità, che, insieme, compongono la diversità delle abitudini alimentari. Per la scuola primaria, si sposta il focus sui fattori che possono influenzare le scelte e le abitudini alimentari di ciascuno, sottolineando le differenze di gusto: quelle derivate da modelli culturali (per esempio l alimentazione vegetariana) piuttosto che religiosi e quelle che non sono scelte ma necessità salva vita (allergie, celiachia...). Lo scopo è quello di veicolare il concetto di rispetto delle differenze per il raggiungimento del benessere collettivo. Strumenti didattici Il progetto si compone dei seguenti strumenti: 6.2 - Eventi gioco collettivo Facciamo festa, differenziato per gli alunni della scuola dell infanzia e della primaria; quaderno operativo Io mangio tu mangi destinato agli alunni della scuola dell infanzia; quaderno operativo Tutti a tavola destinato agli alunni della scuola primaria; guida didattica, destinata agli insegnanti di entrambi gli ordini scolastici; video lezione rivolta agli insegnanti per presentare il progetto e supportarli ulteriormente nell utilizzo del materiale. Dal 6 al 9 giugno hanno raggiunto l area Parco del Percorso verde Perugia oltre 10.000 persone per partecipare ai tanti appuntamenti che il Gluten Free Fest ha previsto: corsi di cucina, degustazioni, giochi, stand gastronomici, aree ristoro e commerciali, seminari per imprenditori del settore e un convegno scientifico che ha visto la partecipazione di massimi esperti nazionali di celiachia.

Resta la soddisfazione di AIC che ha concesso il suo patrocinio credendo nella formula che l iniziativa proponeva: informazione sulla celiachia, con gli approfondimenti scientifici e sul mercato in espansione del senza glutine, intrattenimento educativo, con il gioco Facciamo Festa che ha coinvolto i bambini, e con le proposte gastronomiche senza glutine. Tutti gli appuntamenti hanno registrato il tutto esaurito. La manifestazione si è conclusa nella mattinata di domenica con un Convegno scientifico per fare il punto sulla situazione, alla pre-senza delle più importanti voci mediche sul tema. 6.3 I rapporti internazionali: AOECS e CYE 6.3.1 Association Of European Coeliac Societies (AOECS) L AOECS (Federazione delle Associazioni Europee dei pazienti Celiaci) è stata fondata a Roma nel 1988 da un piccolo gruppo di associazioni celiache europee, tra cui l AIC, con l obiettivo principale di aumentare le conoscenze della condizione celiaca e di fare lobbying per ottenere migliori standard per i cibi senza glutine. Da allora è cresciuta negli anni fino alla sua forma attuale. Oggi l AOECS è una organizzazione di tipo federativo ed è composta da 38 associazioni di 33 paesi europei con oltre 270.000 membri in totalele associazioni membro sono indipendenti e senza scopo di lucro. L AOECS si occupa prevalentemente di problematiche di importanza europea e interna-zionale. Coordina attività di comune interesse e promuove lo scambio d informazioni tra gli associati. Per realizzare i suoi obiettivi, l AOECS: lavora a livello europeo (anche attraverso il Codex Alimentarius) per ottenere normaive riguardanti i prodotti dietetici senza glutine; lavora a livello europeo per avere leggi e regolamenti anche per quello che concerne l etichettatura dei prodotti del libero mercato. Ad esempio, l AOECS è stata attiva nell ottenere la dicitura in etichetta senza glutine anche sui prodotti di consumo corrente (Reg. 41/2009); lavora per l incremento della circolazione dei prodotti senza glutine in ambito europeo; coordina lo scambio di informazioni riguardanti la condizione dei celiaci e di soggetti con dermatite erpetiforme mette a disposizione delle associazioni europee la propria esperienza per la costituzione di nuove associazioni nazionali nei paesi dell Europa dove attualmente non esisto-no associazioni per celiaci. La struttura dell AOECS è composta da: la General Assembly (Assemblea Generale) composta da un delegato per ciascuna associazione membro dell AOECS, che è l organismo di autorità maggiore nell AOECS e che ne decide 64

il Board of Directors (Consiglio Direttivo), composto da cinque membri eletti dall Assemblea Generale, che esegue gli obiettivi dell Assemblea. i Working Group (Gruppi di Lavoro), nominati dall Assemblea Generale e/o dal Board of Directors e istituiti per lavorare su questioni specifiche. I membri dei Gruppi di Lavoro sono i delegati dell Assemblea Generale. Il compito dei Working Group è di esaminare la questione in base alle loro competenze specifiche in merito e di proporre delle soluzioni alla Assemblea Generale. L Assemblea Generale si riunisce una volta all anno, ospitata da uno dei paesi aderenti. Attualmente l AOECS si autofinanzia attraverso le quote associative che ogni paese membro versa annualmente in base al numero di associati in ciascuna nazione. Anche il voto di ciascuna associazione membro varia in base al numero di associati. Con l entrata a regime del sistema di concessione del marchio europeo questo potrà garantire nuove entrate all AOECS, permettendo di incrementare le sue attività di rappresentanza e sostegno dei celiaci a livello istituzionale europeo. Il ruolo di AIC in AOECS AIC ricopre da sempre un ruolo determinante all interno dell AOECS. È infatti tra i mem-bri fondatori dell AOECS stessa e sin dal principio ha portato a livello europeo la propria esperienza e il suo know-how. In particolare negli ultimi anni il contributo alle attività di AOECS in termini di esperienza e risorse umane è incrementato considerevolmente. Nello specifico AIC, grazie al proprio staff, ha collaborato fattivamente sin dal principio alla definizione del sistema unico di concessione del marchio Spiga Barrata europeo (Eu-ropean Lycencing System), alla posizione AOECS sulla normativa europea sull etichetta-tura (Regolamento 41/2009) e alla revisione dello Statuto AOECS. Dal 2009 il Board of Directors comprende un membro italiano di AIC e dal 2005 il Direttivo del CYE (come Project Manager e/o General Coordinator) comprende un membro di AIC al suo interno. Le attività AOECS vengono seguite in AIC da un apposito gruppo di lavoro. Gruppo di lavoro AOECS in AIC: Delegato AIC Delegato AIC CYE Membro AIC Board AOECS Membro AIC Board CYE GdL S. Neuhold C. Caso I. Losa G.F. Porzio C. Pilo, S. Neuhold Per saperne di più: www.aoecs.org. 65

6.3.2. The Coeliac Youth of Europe (CYE) Il CYE è un organismo internazionale formato dai Gruppi dei Giovani Celiaci Europei e opera all interno dell AOECS. I rappresentanti dei Gruppi Giovani di tutta Europa si incontrano annualmente in occasione della conferenza AOECS per scambiarsi informazioni e avviare progetti su cui lavorare al fine di migliorare le condizioni di vita dei celiaci, giovani e non. Il CYE è stato fondato in Danimarca nel 1995. Il suo direttivo (Youth Committee), eletto ogni due anni, prevede tre cariche: un General Coordinator, un Project Manager e un Financial Manager. Per il biennio 2013-2014 è così composto: Mirjam Eiswirth (Germania), General Coordinator; Lana Pavkov (Serbia), Financial Manager; Giacomo Filippo Porzio (Italia), Project Manager. Il CYE ha come missione la creazione di network tra i giovani celiaci e come obiettivo di incrementare la conoscenza della celiachia e condividere esperienze e informazioni a livello internazionale. Il CYE si occupa di organizzare diverse attività e iniziative, come ad esempio gli ormai famosi campi internazionali per celiaci, i summercamp Ha creato una rete d informazioni per chi viaggia all estero (grazie al progetto Travel Net),, un sito web per i giovani europei (www.cyeweb.eu), e una piattaforma di condivisione degli eventi dedicati al senza glutine in tutta Europa (grazie al calendario disponibile sul sito alla sezione events ). Cooperacon altre organizzazioni di volontariato giovanile e ha attivato un programma di raccolta fondi per aiutare anche le più piccole associazioni giovanili europee ad unirsi al CYE. Il CYE pubblica quadrimestralmente un bollettino online, beat the wheat, che raccoglie informazioni medico-scientifiche, ricette, esperienze di viaggio e racconti personali o interviste a personaggi famosi del mondo senza glutine. Il bulletin è scritto in lingua inglese, essendo rivolto ai giovani (ma non solo) di tutta Europa e oltre, e con ogni sua uscita raggiunge migliaia di lettori. I giovani volontari di AIC curano anche una traduzione in lingua italiana del bulletin disponibile sul sito di AIC e CYE. In futuro, l obiettivo a lungo termine resta quello di migliorare le condizioni di vita dei celiaci, giovani e non, continuando a intessere relazioni transnazionali tra i giovani attivi nelle associazioni di celiaci, con uno sguardo sempre più oltre i confini europei. Maggiori informazioni sul CYE e sulle sue attività sono disponibili sul sito: www.cyeweb.eu 66