Il progetto elaborato dall ISTITUTO PERTINI DI AFRAGOLA
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- Beniamino Negro
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1 SCHEDA INFORMATIVA Il progetto elaborato dall ISTITUTO PERTINI DI AFRAGOLA Per l iniziativa ministeriale nazionale PON C3 LE(G)ALI AL SUD. UN PROGETTO PER LA LEGALITA IN OGNI SCUOLA moduli didattici: Ambientiamoci Io lavoro in chiaro.
2 Il progetto prevede un forte raccordo con il territorio allo scopo di agganciare la tematica della legalità al vissuto dei giovani, per tale motivo ci si avvarrà del partenariato dell Associazione ArticoloNove per tutti e due i moduli proposti. DESTINATARI Obiettivi formativi Il progetto sarà diviso in due moduli di 50 ore. - Un primo modulo è destinato a 20 allievi del biennio di base a rischio dispersione scolastica, per lo sviluppo di una coscienza civica consapevole; - Il secondo modulo è destinato a 20 allievi della classe quinta per il potenziamento delle competenze sociali e civiche Il progetto proposto mira all acquisizione di una coscienza civile che, oltre a tener conto dei valori della legalità, recuperi il senso costruttivo del rapporto con gli organi istituzionali, stimoli il senso della partecipazione politica, intesa come contributo al miglioramento del proprio ambiente di vita, e ponga al centro delle relazioni interpersonali i valori della legalità e della cittadinanza attiva attraverso un percorso che porti ad una chiara presa di coscienza sulle situazioni di legalità/illegalità e di aggregazione/disaggregazione sociale. Il progetto intende: 1. Promuovere la crescita culturale e sociale ed economico del territorio; 2. Promuovere la consapevolezza del peso sociale ed economico dei fenomeni criminali dell ecomafia, del lavoro in nero, dell estorsione e dell usura; 3. Promuovere la presa di coscienza della necessità di ripudiare l'omertà, la violenza, l'estorsione, i traffici illegali, lo spregio dei valori umani più elementari, attraverso esempi, esperienze, proposte e progetti che si vanno sviluppando nel territorio circostante. 4. Conoscere e diffondere la nascita e l evolversi della Costituzione italiana, con particolare riguardo agli articoli , analizzati nel contesto della realtà locale ed europea. 5. Sviluppare negli studenti capacità critiche sui concetti di legalità, cittadinanza e senso di comunità 6. Incentivare negli studenti la cultura della legalità e del rispetto dei diritti della persona nella sua dimensione sociale e culturale; 7. Stimolare la consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri nella comunità sociale e civile di cui si è parte. 8. Conoscere la differenza tra "economia legale" ed "illegale". 9. Conoscere i livelli di illegalità nelle imprese: raccolta di capitali da attività illecite utilizzo di lavoro in nero conquista di quote di mercato operando in modo illegale 10. Divenire consapevoli che le scelte e le azioni individuali e collettive comportano conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro e assumere comportamenti coerenti, cioè individuare e sperimentare strategie 1
3 Metodologie Didattiche per un vivere sostenibile 11. Favorire in loro lo sviluppo di una conoscenza civile e democratica, in apertura verso la realtà territoriale e internazionale L approccio metodologico sarà quello del learning by doing in cui gli studenti saranno i protagonisti dell'apprendimento, inoltre si prevederà la partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti in una dimensione di collaborazione e secondo le modalità della ricerca insieme e della ricerca-azione. Si favorirà l utilizzo del territorio come laboratorio didattico in cui trovare stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi, si prediligeranno attività che tengano conto dell importanza di interagire con lo studente per sollecitarlo concretamente ad esprimersi, coinvolgersi, documentarsi, prendere posizione e agire. Gli strumenti educativi utilizzabili nella sperimentazione del progetto saranno vari e diversificati, e cercheranno di attivare modalità di lavoro dinamiche, operative, che non escludano lezioni frontali o momenti di studio e riflessioni individuale, ma non li considerano gli unici modi possibili per attuare i percorsi. Ci riferiamo in particolare a : la rilevazione delle rappresentazioni mentali dei ragazzi: brainstorming, questionario: costituiscono un avvio "caldo" e interattivo per far nascere la motivazione e il coinvolgimento; la ricerca sul campo: entrare nell ambiente per percepirlo, esplorarlo, raccogliere dati, modificarlo; le problematizzazioni, formulazione di ipotesi, ricerca di soluzioni; l individuazione di aspetti positivi e negativi in relazione a un contesto/tema/problema; le discussioni, domande aperte; la realizzazione di interviste, questionari, tabulazione dati e loro interpretazione, filmati; la ricerca di strumenti per comunicare agli altri il prodotto finale (relazioni, video,multimedia) e anche per suscitare il dibattito sull adeguatezza di un mezzo comunicativo in relazione al contenuto del messaggio. 2
4 Destinatari: Allievi del Biennio di Base MODULO 1 LEGALITA E AMBIENTE: "AMBIENTIAMOCI" L azione avrà per oggetto lo studio della realtà territoriale sul piano sociale, culturale ed economico mirante a valorizzare i momenti di partecipazione alla vita democratica; si partirà dall analisi dell ambiente, delle emergenze ecologiche, del fenomeno ecomafia e per concludersi con le conseguente riflessioni, proposte e sogni dei discenti. L articolazione delle fasi e dell azione prevista è ancorata ad un approccio riconducibile alla metodologia learning by doing, fortemente orientata a valorizzare soggetti ed esperienze in funzione dell attivazione di processi di crescita complessiva per i discenti. Attività previste Orientamento Nella fase iniziale si prevederà un primo lavoro di riflessione sugli artt. 4 e 9 della Costituzione, per passare a quello di ricognizione, teso a valorizzare la rete dei soggetti operanti nel campo della educazione alla legalità e al rispetto dell ambiente. In particolare, si contatteranno tutti gli operatori del settore con lo scopo di avviare un lavoro di individuazione delle figure, dei mondi e degli interventi ritenuti più significativi. Ricerca delle informazioni Produzione di un filmato 1 esperto di settore Nella seconda fase si prevederà: - Attività di ricerca e di scoperta dei luoghi - Attività laboratoriale: Napoli e i rifiuti - il territorio e la criminalità - - Scouting territoriale - Documentazione dell ente partner Nella terza fase si prevederà: - Attività di documentazione - Laboratorio narrativo: lo spazio che sogno, la cittadinanza che voglio - Progettazione dello spazio immaginato - Laboratorio grafico: realizzazione del video dell ente partner 3
5 Analisi e valutazione In quest ultima fase sarà prevista: - la somministrazione di un questionario in cui esprimono una valutazione dei prodotti realizzati e/o dei risultati conseguiti nello svolgimento delle attività; - la somministrazione agli alunni di un questionario di gradimento delle attività svolte nell ambito del progetto. Risultati attesi VALUTAZIONE Crescita del senso di appartenenza all ambiente in cui si opera e ci si relaziona agli altri, incremento dell autocontrollo personale, dell autonomia decisionale, valorizzazione della collettività in cui si è accolti. La valutazione sarà articolata in più momenti. - Prima dell intervento avverrà attraverso la compilazione di una breve scheda somministrata ai beneficiari al fine di valutare le conoscenze, competenze, valori e comportamenti. - Dopo l intervento la valutazione ex-post avverrà attraverso la somministrazione della stessa scheda iniziale per verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti; - Il monitoraggio sarà costante durante l intero intervento anche in relazione al gradimento delle attività svolte e dei prodotti realizzati nell ambito del progetto; - l eventuale somministrazione di un questionario agli utenti dei servizi dell /degli ente/i partner sul gradimento delle innovazioni, dei prodotti, dei servizi a cui hanno preso parte gli allievi; - l analisi della ricaduta delle attività svolte negli apprendimenti disciplinari e nella vita dell istituzione scolastica. 4
6 MODULO 2 LEGALITA E IMPRESA: "IO LAVORO IN CHIARO" Destinatari: Allievi delle classi quinte L azione avrà per oggetto la legalità e ruolo del lavoro nella costruzione dell identità personale, il sistema delle garanzie legali soprattutto a tutela del lavoratore, la cui violazione comporta una contrazione dei diritti della persona riconosciuti dall'ordinamento italiano. L'iniziativa, inoltre, mira ad incentivare negli studenti la cultura della legalità e del rispetto dei diritti della persona nella sua dimensione sociale e culturale, e stimolare in loro la consapevolezza di essere titolari di diritti e di doveri nella comunità sociale e civile di cui si è parte. Ciò al fine di affermare i principi di cittadinanza e di responsabilità di ogni soggetto sociale a partire dai giovani. Attività previste Orientamento Nella fase iniziale si prevede un primo lavoro di riflessione sugli artt della Costituzione, per passare a quello di ricognizione, teso a valorizzare la rete dei soggetti operanti nel campo della educazione alla legalità e al rispetto delle norme della tutela del lavoro. In particolare, si contatteranno tutti gli operatori del settore con lo scopo di avviare un lavoro di individuazione delle figure, dei mondi e degli interventi ritenuti più significativi. Ricerca delle informazioni Produzione di un prodotto multimediale Analisi e valutazione 1 esperto di settore Nella seconda fase si prevederà: - Attività di ricerca e di scoperta dei luoghi; - Attività laboratoriale: Impresa e Criminalità - Io lavoro in nero casi, vicende e vissuti legati a condizioni di illegalità nel mercato del lavoro; - Scouting territoriale; - Documentazione. dell ente partner Nella terza fase si prevederà: - Attività di documentazione - Produzione di un lavoro multimediale. dell ente partner In quest ultima fase sarà prevista: - la somministrazione di un questionario in cui esprimono una valutazione dei prodotti realizzati e/o dei risultati conseguiti nello svolgimento delle attività; - la somministrazione agli alunni di un questionario di gradimento delle attività svolte nell ambito del progetto. 5
7 Risultati attesi VALUTAZIONE dell ente partner Crescita del senso di appartenenza all ambiente in cui si opera e ci si relaziona agli altri, incremento dell autocontrollo personale, dell autonomia decisionale, valorizzazione della collettività in cui si è accolti. La valutazione sarà articolata in più momenti. - Prima dell intervento avverrà attraverso la compilazione di una breve scheda somministrata ai beneficiari al fine di valutare le conoscenze, competenze, valori e comportamenti. - Dopo l intervento la valutazione ex-post avverrà attraverso la somministrazione della stessa scheda iniziale per verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti; - Il monitoraggio sarà costante durante l intero intervento anche in relazione al gradimento delle attività svolte e dei prodotti realizzati nell ambito del progetto; - l eventuale somministrazione di un questionario agli utenti dei servizi dell /degli ente/i partner sul gradimento delle innovazioni, dei prodotti, dei servizi a cui hanno preso parte gli allievi - l analisi della ricaduta delle attività svolte negli apprendimenti disciplinari e nella vita dell istituzione scolastica 6
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