Oggetto: Iniziative a sostegno del servizio s idrico integrato nella Regione R Sardegna, di cui alla L.R. n. 12/2011, art. 6. Linee di indirizzo ex art. 8, 8 comma 1, 1 L.R. n. 31/1998. Il Presidente, anche in qualità di Assessore ad interim dell Assessorato dei Lavori Pubblici e di concerto con l Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, fa presente che, con la deliberazione n. 23/1 del 12 maggio 2011, la Giunta regionale, valutata la situazione finanziaria della Società Abbanoa gestore del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) e la necessità di garantire la continuità del servizio di preminente interesse pubblico, aveva stabilito l approvazione di uno schema di lettera di patronage e, subordinatamente all approvazione di una specifica norma di legge, la costituzione di un fondo di garanzia presso la Sfirs S.p.a. per il rilascio di fideiussioni in favore del sistema bancario a garanzia del consolidamento del debito della società. In attuazione della suddetta deliberazione la Giunta regionale ha proposto un apposito emendamento al collegato alla finanziaria 2011 quale stralcio ed anticipazione, relativamente al sostegno finanziario alla società Abbanoa, della riforma della disciplina in materia di Servizio Idrico Integrato contenuta nel disegno di legge n. 191, presentato in Consiglio regionale il 6 agosto 2010. Il Presidente ricorda che il Consiglio regionale ha approvato la legge regionale 24 giugno 2011, n. 12, recante Disposizioni in vari settori di intervento. Il Presidente prosegue riferendo che l art 6 della sopra citata norma regionale Attività di sostegno al processo di riforma del Servizio idrico integrato recita: 1. A garanzia delle azioni a sostegno del nuovo Piano industriale del gestore del Servizio idrico integrato, quali il consolidamento dei debiti del gestore stesso in essere alla data del 30 giugno 2010, volte ad assicurare la continuità del servizio pubblico di interesse generale ed al riequilibrio, nel breve periodo, del ciclo economico e finanziario della gestione, è autorizzata, nell'anno 2011, la spesa di euro 50.000.000 (UPB S04.03.012). 1/6
2. La Giunta regionale, con propria deliberazione, da adottarsi previo parere della competente Commissione consiliare da esprimersi entro il termine di venti giorni, decorso il quale si intende acquisito, disciplina l'utilizzo della somma di cui al comma 1 con l'approvazione di azioni mirate: a) alla costituzione di uno specifico fondo di garanzia; b) alla partecipazione al capitale sociale, in forma diretta o indiretta, anche mediante contributi, delle amministrazioni locali già socie o di nuovo ingresso. 3. Conseguentemente all'adozione della deliberazione di cui al comma 2, l'autorità d'ambito territoriale ottimale (ATO) e il gestore adottano tutti i provvedimenti necessari per garantire puntuali e costanti verifiche sulle attività del gestore, finalizzate al risanamento finanziario della società. Il Presidente evidenzia come, peraltro, nel medesimo testo di legge l art. 18, comma 42, prevede: in attuazione delle finalità di cui all'articolo 6, commi 19 e 20, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, n. 122 (conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), la Regione e gli Enti regionali non possono, salvo quanto previsto dall'articolo 2447 del Codice civile, effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, aperture di credito, né rilasciare garanzie a favore delle società partecipate, non quotate, che abbiano registrato, per tre esercizi consecutivi, perdite di esercizio ovvero che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripianamento di perdite anche infrannuali. Sono in ogni caso consentiti i trasferimenti alle società partecipate di cui al primo periodo a fronte di convenzioni, contratti di servizio o di programma relativi allo svolgimento di servizi di pubblico interesse ovvero alla realizzazione di investimenti. Il Presidente, in proposito, osserva che occorre procedere, ai sensi dell art. 8, comma1, lettera a) della L.R. n. 31/1998, all adozione di un atto di indirizzo interpretativo e applicativo date le divergenti disposizioni contenute nelle disposizioni normative sopra richiamate. Sull argomento l Area legale della Presidenza ha espresso, con nota n. 6308 del 2.8.2011, il proprio parere relativamente al campo di applicazione del disposto di cui agli articoli 6 e 18, comma 42, della L.R. n. 12/2011, osservando che: il legislatore, nella legge regionale 30 giugno 2011, n. 12, ha consapevolmente inserito le due disposizioni in oggetto aventi diversa portata e finalità. L articolo 6, infatti, è una disposizione specificamente rivolta a disciplinare una fattispecie concreta: il sostegno economico al processo di riforma del servizio idrico integrato. L articolo 18, comma 42 è, invece, una disposizione di portata 2/6
generale, volta a limitare l intervento finanziario della Regione e degli Enti regionali a favore delle società partecipate con esercizi in perdita. È, pertanto, evidente la volontà del legislatore di sottrarre il gestore del Servizio Idrico Integrato. In considerazione di quanto sopra, quale atto di indirizzo interpretativo, si ritengono, pertanto, direttamente applicabili alla fattispecie in argomento le disposizioni contenute nel più volte citato articolo 6. Sempre ai sensi dell art. 8, comma 1, della L.R. n. 31/1998 occorre formulare un atto di indirizzo politico amministrativo volto a definire una puntuale applicazione della norma relativamente agli obiettivi che si intendono conseguire e a quelli già dettati con la deliberazione n. 23/1 del 12 maggio 2011. A tal proposito rimarca che il percorso di rilancio della società Abbanoa si fonda anche sulla revisione economico-finanziaria del Piano d ambito, recentemente elaborata ed approvata dall Autorità d ambito, che prevede la ricapitalizzazione della società per euro 14.000.000 nel 2011, già inserita nell ordine del giorno dell assemblea dei soci del 15 luglio 2011. Il Presidente e l Assessore riferiscono, quindi che la situazione di crisi finanziaria in cui versa la società Abbanoa ha determinato, con la richiamata recente norma legislativa, art. 6 della L.R. n. 12/2011, un intervento che, al fine di salvaguardare il servizio di preminente interesse pubblico ed evitare interruzioni dello stesso con gravi conseguenze anche di ordine pubblico e igienico sanitario, prevede l adozione di apposite azioni mirate alla costituzione di uno specifico fondo di garanzia per il consolidamento del debito nei confronti del sistema bancario e alla partecipazione al capitale sociale in forma diretta o indiretta, superando, in parte, quanto già previsto, in materia di S.I.I., dalla legge regionale n. 2/2007, art.13, comma 3, tuttora vigente, circa la riduzione progressiva della partecipazione della Amministrazione regionale nel capitale sociale del Gestore (oggi pari al 14,57%). Nel merito il Presidente e l Assessore ricordano che nella ripartizione dello stanziamento previsto dalla legge n. 12/2011, è necessario valutare, all interno delle ipotesi ivi previste, l adeguatezza del Fondo di garanzia, in considerazione delle interlocuzioni già avviate con il sistema bancario e di quanto disposto con la citata deliberazione n. 23/1 del 12 maggio 2011. In considerazione di quanto sopra il Presidente e l'assessore ritiene necessario ripartire lo stanziamento di euro 50.000.000 come segue: quota di capitalizzazione euro 14.000.000; 3/6
quota fondo di garanzia euro 36.000.000. Occorre inoltre stabilire all interno della ipotesi di ripartizione sopra detta le modalità con le quali attuare la capitalizzazione, tenuto conto del già citato quadro normativo rappresentato dall art. 6 della L.R. n. 12/2011, sia con riguardo alle quote da assegnare quale eventuale contributo agli Enti locali per la partecipazione al capitale sociale, sia con riguardo alla quota di competenza della Regione. Nel merito il Presidente e l Assessore, considerata l urgenza dell intervento propongono di assegnare la totalità delle risorse pari a 14.000.000, mediante capitalizzazione diretta al fine di consentire l espletamento della procedura in termini celeri e certi. Infine il Presidente e l Assessore rilevano la necessità di disciplinare le modalità di gestione del fondo di garanzia privilegiando, vista l urgenza, la modalità di gestione diretta attraverso l affidamento alla Sfirs S.p.a., società in house, specializzata con struttura dedicata dotata di specifiche competenze. Rappresentano, inoltre, che è in corso, da parte della competente Direzione generale del Distretto Idrografico, la valutazione circa la possibilità che gli interventi di cui sopra costituiscano aiuti di Stato ai sensi dell articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE) e che agli stessi possano applicarsi le deroghe al principio di incompatibilità degli aiuti di Stato con il mercato interno. Il Presidente e l Assessore, considerata la complessità della materia e i tempi necessari per una soluzione, propongono che si proceda, secondo quanto consigliato dall Area Legale della Presidenza con nota 761 del 31.1.2011, alla notifica alla Commissione Europea delle azioni che si intenderanno attuare, eventualmente preceduta da una pre-notifica. Il Presidente e l Assessore evidenziano come l intervento proposto con la presente delibera debba essere inteso come strumentale ad azioni più incisive, relative all intero riassetto del servizio idrico integrato, come rappresentate nel D.L. n. 191/2010. In particolare il gestore e l Autorità d Ambito ottimale della Sardegna dovranno impegnarsi per l attuazione di un programma di ristrutturazione complessivo finalizzato al raggiungimento di una condizione di equilibrio e durabilità, anche in attuazione della deliberazione del CONVIRI n. 62 del 6 giugno 2011 e della relativa istruttoria allegata. Considerate le sopra esposte valutazioni, il Presidente, anche in qualità di Assessore ad interim dell Assessorato dei Lavori Pubblici e di concerto con l Assessore della Programmazione, Bilancio, 4/6
Credito e Assetto del Territorio, propone alla Giunta regionale di approvare i seguenti indirizzi attuativi dell art. 6 della L.R. n. 12/2011, ai sensi dell art. 8, comma 1, della L.R. n. 31/1998. La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dal Presidente, anche in qualità di Assessore ad interim dell Assessorato dei Lavori Pubblici e acquisito il parere di concerto dell'assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio DELIBERA di approvare l atto di indirizzo interpretativo e applicativo nonché l atto di indirizzo politico amministrativo di cui in premessa; di ripartire come segue le risorse di cui alla legge regionale n. 12/2011, art 6: a) quota di capitalizzazione euro 14.000.000; b) quota fondo di garanzia euro 36.000.000; di assegnare la quota di capitalizzazione ammontante a euro 14.000.000 quale incremento della partecipazione regionale. Alla costituzione del fondo di garanzia, necessario al consolidamento dei debiti nei confronti del sistema bancario, del gestore del Servizio Idrico Integrato, volte ad assicurare la continuità del servizio pubblico di interesse generale ed al riequilibrio, nel breve periodo, del ciclo economico e finanziario della gestione, si procederà mediante gestione affidata alla Sfirs S.p.a., società specializzata con struttura dedicata dotata di specifiche competenze mediante la predisposizione di apposito regolamento, da parte della Direzione generale dell'agenzia del Distretto Idrografico e della Direzione generale della Programmazione, Bilancio, credito e Assetto del Territorio, da approvarsi con deliberazione della Giunta regionale; di richiedere all Autorità d Ambito ottimale e al Gestore del Servizio Idrico Integrato, in attuazione del comma 3 dell art.6 della legge regionale n. 12/2011, l attuazione di un programma di ristrutturazione complessivo finalizzato al raggiungimento di una condizione di equilibrio e durabilità, anche in attuazione della deliberazione del CONVIRI n. 62 del 6 giugno 2011 e della relativa istruttoria allegata; di dare mandato all Assessore della Programmazione di disporre le conseguenti variazioni di bilancio. 5/6
La presente deliberazione è trasmessa alla competente Commissione consiliare per l acquisizione del parere di cui all'art. 6, comma 2, della legge regionale n. 12/2011. Il Direttore Generale Gabriella Massidda Il Presidente Ugo Cappellacci 6/6