CRITERI FACOLTATIVI: VERSO L ECOLABEL EUROPEO



Documenti analoghi
Ecolabel, pro dotti e servizi a marchio

Confrontiamoci con l Ecolabel: i criteri ecologici in sintesi

La raccolta dati viene effettuata attraverso tre fasi:

Le prescrizioni ambientali sono in parte comuni a tutte le attività, in parte specifiche per i singoli prodotti che interessano le varie attività.

Informazioni generali sull Ecolabel europeo per il Servizio di ricettività turistica. 1. Chi può richiedere l Ecolabel?

COMMISSIONE. (Testo rilevante ai fini del SEE) (2009/578/CE)

COMMISSIONE Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 108/67

CHECK UP AMBIENTALE DELLE IMPRESE DEL SETTORE TURISTICO

Provincia Autonoma di Trento. Il bio è servito! Dott. Federico Bigaran Ufficio per le produzioni biologiche

GREEN KEY REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE AMBIENTALE DELLE STRUTTURE TURISTICHE ITALIANE

Criteri ecologici per l assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica ai servizi di campeggio (Regolamento 2009/564/CE)

DOSSIER PARERE PREVISTO NUMERO ARTICOLI

Allegato n. 2 al RMQP CARTA DEI PUBBLICI ESERCIZI SERVIZIO RISTORAZIONE

ELETTRODOMESTICI. Sotto la lente. Gli elettrodomestici sono apparecchi o utensili alimentati ad energia elettrica, destinati all uso domestico.

Etichettatura energetica dei condizionatori d aria

Etichette Energetiche e utili consigli per la scelta e l uso degli elettrodomestici

PRESENTAZIONE Caso di studio

Le azioni di riduzione dei rifiuti nella Distribuzione Organizzata trentina

Il turismo sostenibile per le aree protette e la Carta del Turismo Sostenibile

Marchio di qualità "Ospitalità ecosostenibile Frignano"

CHARTER 2010: PROFILI DI SOSTENIBILITÀ AVANZATA PER GLI AMMORBIDENTI PER USO DOMESTICO - 10 FEBBRAIO

La direttiva che disciplina l'energy label ed i prodotti che la devono applicare.

Autodichiarazione di conformità. Informazioni Generali. Parte 1-Informazioni dettagliate sul richiedente e sul servizio. A.

Riparare o sostituire gli apparecchi elettrici difettosi?

anni '90 : l'ue adotta uno schema di certificazione per la qualità ecologica dei prodotti (Regolamento 880/92)

Cos è una. pompa di calore?

Riparare o sostituire gli apparecchi elettrici difettosi? Supporto decisionale

Bucato ecologico con le lavatrici intelligenti.

CHARTER 2010: PROFILI DI SOSTENIBILITÀ AVANZATA PER I DETERSIVI LIQUIDI PER BUCATO PER USO DOMESTICO - 10 FEBBRAIO

SERVIZI EDUCATIVI NIDO D INFANZIA SCUOLA DELL INFANZIA CRITERI AMBIENTALI ED ENERGETICI V02 APRILE 2015

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI RISPARMIO ENERGETICO

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

INDICE Manuale Volume 2

OGGETTO: BRANCA INFORMA N. 01/2015 SCARICO A PARETE PER CALDAIE DOMESTICHE.

IL DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI IDROSANITARI Miscelatori e riduttori di pressione

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

Regolamento n. 517/2014 sui gas fluorurati effetto serra (F-gas), che abroga il regolamento n. 842/2006

Allegato Le azioni di riduzione dei rifiuti nella Distribuzione Organizzata trentina

Comune di Corato (Prov. di Bari) Regolamento Comunale Per Le Verifiche degli Impianti Termici (L.10/91 DPR 412/93 DPR 551/99)

Domande e risposte sulla legge 10/91

D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 Art. 5 Comma 9 "AL TETTO"

Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte)

COMUNE DI CASALE CORTE CERRO

La sicurezza dell acqua trattata al ristorante. IStituto Superiore di Sanità, Luca Lucentini. Milano, 08 ottobre Federata

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

1. Chi siamo 3 ARCHITETTURA E ARREDAMENTO 13 COMUNICAZIONE 17 DETERSIVI E DISINFETTANTI 20 FOOD & BEVERAGE 26. MOBILITà SOSTENIBILE 27

Quanto risparmi ABILE sei? Esiti totali del questionario proposto agli alunni della terza media delle tre sedi nell anno scolastico

Sistemi di ventilazione e recupero del calore

REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE

esistenti: un requisito fondamentale ed una grande opportunità

MANUALE DEI COMPORTAMENTI ECO-SOSTENIBILI

B2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica

Criticità e potenzialità nella creazione di un progetto di efficientamento per i CAS.

MODALITÀ DI SCARICO FUMI DA CALDAIE A GAS secondo UNI 10845

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

Certificazione Energetica

Associazione settoriale Svizzera per gli Apparecchi elettrici per la Casa e l Industria. La nuova etichetta energetica 2011

La norma ISO 7218:2007

PRECAUZIONE PER L UTILIZZO E AVVERTENZE PER LA SICUREZZA

Energy Efficiency In Low-Income Housing in the Mediterranean - ELIH-Med Project. Audit sui comportamenti energetici

Normativa ErP ed Etichettatura Energetica

ATTESTATO DI COMPORTAMENTO ENERGETICO E AMBIENTALE

POLITECNICO DI TORINO

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

Istruzione Operativa 4.4.6/4 Gestione fornitori

NOTA: Il presente documento è un estratto del documento originale impostato su carta intestata CIG Comitato italiano Gas reperibile sul portale CIG

IL CONTATORE ELETTRONICO Istruzioni per l uso.

PER MIGLIORARE L EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI

Allegato 2 al Decreto n. del composto di n. 8 pagine

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

Che cos è un detersivo?

RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO

IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO

L Ecolabel Europeo per i servizi turistici

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER INSTALLATORE E MANUTENTORE STRAORDINARIO DI IMPIANTI ENERGETICI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI

LE AGEVOLAZIONI FISCALI CONNESSE AL RISPARMIO ENERGETICO DI EDIFICI ESISTENTI

RUOLO DELL'ENERGY BUILDING MANAGER (DGR LOMBARDIA N. 5117/07 E S.M.)

Impianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti industriali

BANDO INAIL ISI 2013

Dove si consuma energia in casa vostra?

La qualificazione degli installatori

REGOLAMENTO (UE) N. 143/2013 DELLA COMMISSIONE

NORME ORDINATE PER ARGOMENTO

Disposizioni per l esercizio, il controllo e la manutenzione degli impianti termici. Incontro Asl 27 marzo 2015

COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA

Le regole per ridurre i consumi di energia e l emissione di CO2

Gli italiani ed il riciclo dei rifiuti

REGOLAMENTI ERP & ETICHETTATURA ENERGETICA

Tabella degli elementi costitutivi degli ambiti di valutazione Marchio collettivo di qualità dei B&B SETTORE ACCOGLIENZA

Grandi apparecchi domestici, ospitalità professionale.

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

Comune di Brembilla. Provincia di Bergamo ALLEGATO ENERGETICO AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNE DI BREMBILLA REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE

un bene prezioso da non sprecare

Struttura laboratorio e punto vendita

AUDIT ENERGETICO EDIFICIO SCOLASTICO

NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE - AMBITO DI RIQUALIFICAZIONE N 2: Piano di Recupero N 3 Albergo Trieste - via San Rocco

ELETTROGREEN POWER S.r.l.

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO

Energia e Fonti Rinnovabili. Un esempio di risparmio energetico: la produzione distribuita di energia elettrica

Transcript:

CRITERI FACOLTATIVI: VERSO L ECOLABEL EUROPEO Il Progetto SeA Sostenibilità e Accoglienza nel Parco nazionale del Circeo prevede l identificazione concordata e partecipata con gli aderenti al progetto - di un primo gruppo di criteri di più facile applicabilità. Per l adesione al Progetto SeA 2004 è necessario impegnarsi a totalizzare un minimo di 8 punti. Per l adesione al Progetto SeA 2005 va verificata la realizzazione degli impegni e precedenti e impegnarsi a realizzare un punteggio superiore a 12 punti. Legenda : Tipo di intervento:! Strutturale!! Tecnico "! Gestionale " Impegno:! Facile #! Medio $! Difficile % Nota: il numero del criterio è riferito alla numero identificativo della pubblicazione ufficiale della Gazzetta Europea

ENERGIA Criterio 40 Rendimento energetico delle caldaie (1 punto): la struttura ricettiva deve disporre di una caldaia ad alta efficienza (ai sensi dell art.6 della direttiva 94/42/CEE) Criterio 41- Emissioni di NOx delle caldaie ( punti 1,5): la caldaia deve essere di classe 5 ai sensi della norma EN 297 pr A3 sulle emissioni di NOx, con emissioni inferiori a 70 mg di Nox /kwh Criterio 45 Recupero di calore (2 punti): la struttura deve disporre di un sistema di recupero del calore per una ( 1 punto) o due ( 2 punti) delle seguenti categorie di prodotti : sistemi di refrigerazione, lavatrici, ventilatori, lavastoviglie, piscina, acque di scarico "! Criterio 46 Termoregolazione (1,5 punti): la temperatura in ogni stanza deve essere regolata in maniera autonoma Criterio 47 Isolamento degli edifici esistenti ( 2 punti): gli edifici devono presentare un isolamento superiore al livello minimo prescritto dalle disposizioni nazionali per garantire un sensibile riduzione del consumo energetico "! Criterio 48 Impianto di condizionamento dell aria (1,5 punti): l impianto di condizionamento deve essere deve presentare un efficienza energetica di classe A per quanto riguarda l etichettatura indicante il consumo di energia dei condizionatori d aria per uso domestico o un efficienza energetica analoga. Questo criterio non si applica agli apparecchi che possono utilizzare altre fonti energetiche, agli apparecchi aria-acqua o acqua-acqua o alle unità con una capacità superiore a 12 KW

Criterio 49 Spegnimento automatico dell impianto di condizionamento ( 1 punto): deve essere presente un dispositivo automatico che spenga l impianto di condizionamento quando le finestre sono aperte Criterio 51 Frigoriferi (1 punto ), lavastoviglie ( 1 punto) lavatrici (1 punto) e apparecchiature da ufficio ( 1 punto) a basso consumo energetico: a) ( 1 punto) tutti li elettrodomestici devono avere un efficienza di classe A. Per quanto l etichettatura indicate il consumo di energia dei frigoriferi, dei congelatori e delle relative combinazioni, tutti i frigo bar e mini bar devono essere almeno di classe C. b) (1 punto)tutte le lavastoviglie domestiche devono presentare un efficienza energetica di classe A. c) ( 1 punto) tutte le lavatrici domestiche devono presentare un efficienza energetica di classe A. d (1 punto) almeno l 80% delle apparecchiature da ufficio devono possedere i requisiti per l etichettatura Energy star Criterio 52 Posizionamento dei frigoriferi (1 punto): i frigoriferi delle cucine devono essere posizionati e regolati in base ai principi del risparmio energetico #! Criterio 53 - Spegnimento automatico delle luci nelle stanze degli ospiti ( 1 unto): l 80% delle stanze deve essere dotato di sistemi automatici che spengono le luci quando gli ospiti escono delle stanze Criterio 54 Spegnimento automatico delle luci esterne (1 punto):le luci esterne non necessarie devono spegnersi automaticamente

ACQUA Criterio 56 Flusso di acqua da rubinetti e docce (1,5 punti): il flusso di acqua media in uscita dai rubinetti e dalle docce, esclusi i rubinetti delle vasche, non devono superare i 8,5 litri al minuto Criterio 58 Consumo di acqua delle lavastoviglie (1 punto): il consumo di acqua delle lavastoviglie (espresso in W misurato) deve essere inferiore o uguale alla soglia risultante dall equazione riportata di seguito utilizzando lo stesso metodo di prova ( EN 50242) e lo stesso programma di lavaggio indicato nelle direttiva 97/17/CE della Commissione Criterio 59 Consumo di acqua delle lavatrici (1 punto): le lavatrici utilizzate nella struttura ricettiva o dai fornitori di sevizi di lavanderia devono utilizzare al massimo 12 litri di acqua per kg di scarico misurato secondo la normativa EN 60456:1999 utilizzando il ciclo normale cotone a 60 gradi previsto dalla direttiva 95/12 /CE Criterio 60 Temperature e flusso d acqua dei rubinetti (1 punto). Per almeno l 80% dei rubinetti deve essere possibile regolare precisamente e velocemente la temperature e il flusso d acqua Criterio 61 Timer per docce (1 punto): le docce delle cucine esterne devono essere munite di un sistema di arresto automatico del flusso d acqua dopo un certo tempo o in caso di mancati utilizzo SOSTANZE CHIMICHE PERICOLOSE Criterio 62 Detersivi (fino a 4 punti) almeno l 80% in peso dei detersivi per il lavaggio a mano delle stoviglie e/o dei detersivi per lavastoviglie e dei detersivi per bucato e/o dei prodotti generici per la pulizia utilizzati dalla struttura ricettiva devono essere muniti di marchio di qualità ecologica o altri marchi nazionali o regionali Tipo I (1 punto per ogni categoria di prodotti)

Criterio 63 Pitture e vernici per interni almeno il 50% delle opere di tinteggiatura interna della struttura ricettiva deve essere effettuato con pitture e vernici per interni munite del marchio comunitario di qualità ecologica o altri marchi nazionali o regionali Tipo I Criterio 65 Pulizia meccanica (1 punto): la struttura ricettiva deve disporre di precise procedure per effettuare la pulizia senza utilizzo di sostanza chimiche, ad esempio mediante prodotti in microfibra, o altri materiali per pulizia non chimici o mediante attività aventi un effetto analogo Criterio 64 Dosaggio del disinfettante per piscine (1 punto): le piscine devono essere dotate di un sistema di dosaggio automatico che utilizzi il quantitativo minimo di dosaggio necessario per ottenere un adeguato risultato sotto il profilo igienico Criterio 66 Giardini e orti biologici (1 punto):gli spazi verdi devono essere trattati senza l uso di pesticidi o secondo i principi dell agricoltura biologica RIFIUTI Criterio 67 Compostaggio (2 punti): nella struttura ricettive i rifiuti organici devono essere separati (da giardini 1 punto, da cucina 1 punto) e il compostaggio di questi rifiuti deve avvenire secondo le linee giuda delle autorità locali Criterio 68 Bibite e lattine usa e getta (2 punti) :se non richiesto dalla legge, le bibite in lattina, usa e getta non devono essere somministrate nelle aree di proprietà o sotto la gestione diretta della struttura ricettiva

Criterio 69 Confezioni per la prima colazione (2 punti) : se non richiesto dalla legge, le confezioni monoporzione per la prima colazione non devono essere usate Criterio 70 Smaltimento di grassi/oli (2 punti): devono essere installati separatori di grassi, o grassi/oli utilizzati per cucinare e per friggere devono essere raccolti e smaltiti adeguatamente. Questo criterio è un obbligo di legge in Italia. Criterio 71 Tessuti e mobili usati (2 punti): i mobili, i tessuti e altri materiali usati Devono essere venduti o dati in beneficenza o ad altre associazioni che li raccolgono e li redistrubuiscono Valutazione e verifica: il richiedente deve presentare una spiegazione dettagliata di come la struttura ricettiva rispetta questo criterio e una documentazione giustificativa adeguata delle associazioni interessate ALTRI SERVIZI Criterio 72 Comunicazione ed educazione ambientale (1,5 punti): la struttura ricettiva deve garantire la comunicazione e l educazione ambientale degli ospiti mediante avvisi riguardanti la biodiversità locale, il paesaggio e le misure di conservazione della natura adottate a livello locale Criterio 73 Divieto di fumare nelle stanze (1 punto): in almeno il 50% delle stanze non deve essere consentito fumare Criterio 74 Biciclette (1 punto): gli ospiti devono poter disporre di biciclette

Criterio 75 Bottiglie riutulizzabili (2 punti): nelle struttura ricettiva almeno una delle seguenti bevande deve essere offerta in bottiglia:bevande non alcoliche, acqua,birra Criterio 76 Prodotti di carta (2 punti): almeno il 50% della carta igienica /tessuto carta e/o della carta da ufficio deve essere munita di marchio comunitario di qualità ecologica o altri marchi nazionali o regionali Tipo I Criterio 77 Beni durevoli (3 punti): almeno il 10 % di beni durevoli di qualsiasi categoria (biancheria, asciugamani, lavastoviglie,..) presenti nella struttura ricettiva deve essere munita di marchio comunitario di qualità ecologica o altri marchi nazionali o regionali Tipo I Criterio 78 Alimenti biologici (1 punto). Gli ingredienti principali di almeno due piatti inseriti nel menu devono essere prodotti in base ai metodi dell agricoltura biologica Criterio 79 Prodotti locali (1 punto) : per ogni pasto, compresa la prima colazione, nella composizione del menu, devono essere inseriti almeno due prodotti di provenienza locale GESTIONE GENERALE Criterio 82 Questionario ambientale (1 punto): la struttura ricettiva deve distribuire agli ospiti un questionario che consenta loro di esprimere un parere sugli aspetti ambientali della struttura

Criterio 83 Contatori per il consumo di energia e di acqua (1 punto): presso la struttura ricettiva devono essere installati contatori supplementari per il consumo di energia e di acqua per poter rilevare i dati sul consumo delle varie attività o macchinari presenti Criterio 84 Altre azioni ambientali (max. 3 punti): a) altre azioni ambientali (fino a 1,5 punti ciascuna fino a max. 3). La direzione delle struttura ricettive deve intraprendere altre azioni per migliorare le prestazioni ambientali delle struttura che non rientrino in alcuno dei criteri obbligatori o facoltativi già illustrati.. L organismo competente che esamina la richiesta deve attribuire un max di punti 1,5 per ogni azione. b) marchio comunitario di qualità ecologica o altri marchi nazionali o regionali Tipo I (3 punti)