Il Turismo Degli Appartamenti Per Vacanza ( SECONDE CASE ). (febbraio 2008) Codice Prodotto- OSPS13-R01-D01 Copyright 2008 Osservatorio del Turismo della Campania Tutti i diritti riservati Osservatorio Del Turismo della Regione Campania Via Coroglio 57d 80124 Napoli-Tel 081.7352413-555 fax 081.7352569 www.osservatorilturismocampania.it e-mail info@osservatorioturismocampania.it
Indice 1 Il limite delle statistiche rilevate presso gli esercizi ricettivi 3 2 Il posizionamento della Campania nel conteso nazionale: una indagine da aggiornare ma ancora significativa...5 3 Alcune valutazioni indirette attraverso l integrazione delle informazioni statistiche...10 4 Il movimento stimato nelle province campane...15 5 Nota finale...18 OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 2
1 Il limite delle statistiche rilevate presso gli esercizi ricettivi Le statistiche generalmente utilizzate nelle analisi statistiche sono quelle ufficiali ISTAT, che come origine sono raccolte presso gli esercizi ricettivi che registrano ogni giorno i propri clienti per poi trasferirne notizia, con appositi moduli, ai referenti locali; questi ultimi a seconda della diversa organizzazione turistica delle regioni, possono essere le APT, gli uffici statistica provinciali, gli EPT e le Aziende di Cura, questi ultimi enti ancora esistenti in alcune regioni, pur se sono stati aboliti dalla Legge Quadro sul turismo 217 del 1983. Nella Regione Campania, ad esempio, continuano ad essere referenti per la raccolta delle statistiche gli EPT e le Aziende di Cura, Soggiorno e Turismo. Dai referenti responsabili locali tali dati sono trasferiti alle regioni e da queste all ISTAT. Alcuni enti trasferiscono i propri dati direttamente all ISTAT. Le statistiche che sulla base di questa raccolta vengono costruite dall ISTAT restano quelle più affidabili, ma risentono di alcuni condizionamenti: sono parziali perché considerano solo una parte trascurabile dei pernottamenti trascorsi nelle abitazioni per vacanza (le cosiddette seconde case) che invece rappresentano la maggiore parte del fenomeno del turismo. In realtà l Istat rileva con la propria indagine campionaria su Viaggi e vacanze dei residenti in Italia e all estero anche i pernottamenti nelle abitazioni per vacanza, ma questa analisi, che pure è di grande rilievo, è poco utilizzata per l interpretazione del fenomeno, anche perché è relativa solo alla componente nazionale e non considera il movimento attivato dai turisti esteri; sono pubblicate con ritardo, quando di fatto sono meno utili per gli operatori del comparto. Basti pensare che i dati definitivi Istat relativi all anno 2006 sono stati pubblicati a fine gennaio 2008; è questo un fatto particolarmente grave perché negli anni settanta ed ottanta, quando di fatto gli strumenti telematici ed informatici erano quasi del tutto assenti, le statistiche relative all anno precedente erano disponibili nei mesi di aprile maggio dell anno successivo. Questo ritardo dipende anche dal fatto che non esiste più un responsabile univoco della raccolta, così come erano gli enti provinciali del turismo (aboliti appunto con la Legge 217/1983), per cui alcune regioni trasmettono con ritardo i dati all ISTAT, bloccando la possibilità di un consuntivo nazionale. Si tratta di un fatto clamoroso e contraddittorio, che proprio per questo è stato definito come il paradosso delle statistiche sul turismo ; le vischiosità esistenti causano, talvolta, anche qualche differenza fra i dati pubblicati dalle regioni e quelli pubblicati dall Istat, così come si è verificato nel caso della Campania, che nelle analisi valutava, nel 2005 e nel 2006, le presenze circa un milione in più rispetto a quelle elaborate dall Istat, che costituiscono la fonte ufficiale; esistono anche altre problematiche in termini di compatibilità delle statistiche sui movimenti internazionali dei diversi Paesi, di copertura del fenomeno ed in merito agli indici rilevati, ma in questa sede è opportuno fare riferimento ai punti prima evidenziati perché l obiettivo che ci proponiamo è quello di OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 3
arrivare a dare una valutazione di massima del ruolo delle seconde case per il turismo campano; tutte queste difficoltà sono accentuate nel caso della Campania, perché si ha la chiara sensazione che il movimento turistico sia sottostimato proprio con riferimento alle statistiche ufficiali, in particolare con rifierimento al comparto extralberghiero; in tale contesto si verifica il caso assurdo, tant é che è l unico in Italia, di un ente provinciale del turismo, quello di Avellino, che proprio non solo non raccoglie i dati relativi agli esercizi extralberghieri, ma non ne rileva neppure la presenza dal lato dell offerta. È questo un caso clamoroso perché per legge avrebbe il compito di raccoglierli. Di fatto l EPT di Avellino raccoglie e pubblica solo i dati relativi al movimento alberghiero; altra grande difficoltà dipende dal fatto che mentre altre regioni hanno la disponibilità dei dati a livello di singolo comune, per la Campania l ufficio responsabile delle statistiche a livello regionale dichiara di non averne la disponibilità. OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 4
2 Il posizionamento della Campania nel conteso nazionale: una indagine da aggiornare ma ancora significativa I proposito si ricorda che l ultima indagine organica disponibile relativa al movimento nelle abitazioni per vacanza, è quella pubblicata nel 2005 da Rescasa, con riferimento ai dati 2003 e 2004. Nonostante siano passai tre anni (gli ultimi dati annuali definitivi Istat ad oggi disponibili sono relativi al 2006) i dati strutturali di riferimento restano tuttora validi e rappresentano la base di partenza per le stime che sono successivamente effettuate al paragrafo 4. Da questa indagine emerge che, a livello nazionale, il moltiplicatore per passare dal valore rilevato secondo le statistiche ufficiali a quello stimato considerando anche i pernottamenti nelle seconde case è pari a 3,1: il movimento negli appartamenti per vacanza, dunque corrisponde a più del doppio di quello ufficialmente rilevato dall ISTAT. Con riferimento al Mezzogiorno il moltiplicatore è pari a 5,5, assai superiore alla media nazionale e ancora di più alla media delle altre regioni escluso il Mezzogiorno. In quest ultimo caso mentre il movimento stimato considerando le seconde abitazioni risulta, nel Sud e nelle Isole, 4,5 volte più grande di quello ufficialmente rilevato, nelle altre regioni italiane appare 1,5 volte più grande. Nel caso della Campania il moltiplicatore corrisponde a 3,5 ed è di poco superiore a quello medio nazionale. Fra le regioni del Sud solo la Basilicata si caratterizza per un moltiplicatore minore. Come è noto il moltiplicatore include anche la presenza in pochi altri alloggi di natura diversa, ma la quasi totalità del movimento esterno alla ricettività ufficiale è rappresentata dalla seconde case. Graf. 1 Moltiplicatore turistico per passare dalle presenze Istat alle presenze stimate delle macroaree considerando anche il movimento delle abitazioni per vacanza. Anno 2003 5,5 4,0 1,8 2,7 3,1 2,5 Nord ovest Nord est Centro Mezzogiorno Italia Resto dell'italia Fonte: Osservatorio del Turismo su dati Rescasa 2005 OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 5
Graf. 2 Quote di mercato delle macroaree per il movimento turistico totale, inclusivo anche della abitazioni per vacanza. Mezzogiorno ; 36,5 Nord ovest ; 19,7 Centro; 19,8 Nord est; 24,0 Fonte: Osservatoro del Turismo su dati Rescasa 2005 Graf. 3 Quote di mercato delle macroaree per il movimento turistico totale, secondo le rilevazioni ISTAT. Mezzogiorno ; 20,6 Nord ovest ; 15,4 Centro; 23,3 Nord est; 40,7 Fonte: Elaborazione Osservatorio del Turismo su dati Rescasa 2005 Appare evidente un fenomeno che è stato sempre sottostimato. Se si considerano le abitazioni per vacanza il Mezzogiorno diventa di gran lunga la prima macroarea turistica d Italia, passando da una incidenza che secondo le statistiche ufficiali è del 20,6% ad una del 36,5%. È questo un fatto di non poca rilevanza perché sul piano delle policy da attuare dire che in un area i pernottamenti sono 71 milioni a fronte del dire che sono più di 392 milioni, implica una notevole differenza. Con riferimento alle singole regioni il moltiplicatore maggiore si verifica per il Molise e la Sicilia e Puglia; la Sicilia diventa la Prima regione turistica italiana, con una quota di mercato del 10,6%, seguita dal Veneto, con una quota di mercato del 9,8% e dal Lazio con OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 6
l 8,8%. Secondo le statistiche ufficiali al primo posto si colloca il Veneto con il 16,0%, seguito, impropriamente 1, dal Trentino A.A. e dalla Toscana con il 10,7%; la Sicilia si colloca in nona posizione con il 3,8%. Con riferimento alle statistiche ufficiali, la Campania, in questo contesto, è la prima regione del Mezzogiorno e la settima in Italia, con una quota del 5,7% del totale nazionale; considerando il dato stimato la quota di mercato è solo un po superiore perché il moltiplicatore è il più ridotto fra le regioni del Mezzogiorno, dopo la Basilicata. 1 Impropriamente perché il TAA è la somma di due province-regione autonome: Trento e Bolzano. OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 7
Graf. 4 Moltiplicatore turistico per passare dalle presenze Istat alle presenze stimate delle regioni considerando anche il movimento delle abitazioni per vacanza. Anno 2003 Molise Sicilia Puglia Calabria Abruzzo Piemonte Liguria Sardegna Lazio Campania Lombardia Basilicata MEDIA Valle d'a Emilia R Toscana Umbria Friuli V G Marche Veneto Trentino A A 4,06 3,93 3,46 3,19 3,14 3,12 2,7 2,24 2,17 2,11 1,97 1,95 1,75 1,55 5,96 5,43 5,26 4,86 6,79 8,67 9,29 Fonte: elaborazione su dati Rescasa OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 8
Graf. 5 Quota di mercato delle singole regioni con riferimento al movimento Istat ufficialmente rilevato e con riferimento al movimento complessivo inclusivo delle stime delle seconde case. Sicilia Veneto Lazio Lombardia Emilia R Toscana Puglia Liguria Campania Trentino A A Piemonte Calabria Sardegna Abruzzo Marche Friuli V G Umbria Valle d'a Molise Basilicata 3,8 3,1 4,3 4,4 2,6 4,1 2,1 3,9 3,0 3,6 2,1 2,4 3,9 1,6 2,6 1,1 1,7 0,9 1,0 0,7 0,2 0,5 0,5 6,4 5,7 5,7 7,0 6,8 6,7 7,7 7,5 7,6 7,4 9,0 8,8 10,6 10,6 10,7 11,5 stimate con seconde case ufficiali Istat 16,0 Fonte: Elaborazione Osservatorio del Turismo su dati Rescasa 2005 OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 9
3 Alcune valutazioni indirette attraverso l integrazione delle informazioni statistiche Una stima indiretta del ruolo delle seconde case per il turismo del nostro Paese, e quindi anche della Campania, è possibile utilizzando le indagini Istat sui Viaggi e le vacanze degli italiani e quella della Banca d Italia sui passaggi dei turisti alle frontiere 2. La prima ci consente di stimare quanti sono gli italiani che utilizzano questa tipologia di ricettività e la seconda quanti sono gli stranieri. In realtà le due indagini, per le diverse modalità con le quali sono rilevate, non sono fra loro sommabili e possono essere utilizzate in modo complementare solo con alcune cautele. Per quanto riguarda il movimento domestico dei nazionali, nell anno 2006, secondo le statistiche ufficiali Istat risultano 209,903 milioni di pernottamenti per qualsiasi motivo, vacanze o lavoro, mentre secondo l indagine sulle vacanze dello stesso enti i pernottamenti risultano essere 719,763 milioni, sempre per qualsiasi motivo compreso anche il soggiorni presso parenti e amici, con un moltiplicatore di 3,3. Come si è detto le classificazioni adottate dalle due rilevazioni sono diverse, per cui si propone la separatamente la composizione dei due fenomeni così come risulta, notando che a livello nazionale i pernottamenti alberghieri sono stimati comunque circa il 40% in più di quelli risultanti dalle statistiche ufficiali, mentre per quanto riguarda la Campania i dati campionari rileverebbero il 18,7% delle presenze in meno; fatto che teoricamente è impossibile che si possa verificare. Graf. 6 Presenze dei residenti in Italia secondo le rilevazioni presso le strutture ricettive. ISTAT. Anno 2006 (Valori assoluti in migliaia) 140.397 36.513 3.619 18.599 10.775 Alberghi Campeggi e villaggi Agriturismi Alloggi in affitto Altri esercizi Fonte: Elaborazione Osservatorio del Turismo su dati Istat Graf. 7 Presenze degli italiani in Italia nelle strutture ricettive secondo l indagine su Viaggi e vacanze degli italiani. ISTAT. Anno 2006 (Valori assoluti in migliaia) 193.656 210.887 116.692 97.307 85.977 15.245 Alberghi Abitazione parenti/amici Abitazione di proprieta Abitazione/stanza in affitto, bed&breakfast Altre strutture collettive Altro alloggio privato Fonte: Elaborazione su dati Istat, Indagine sulle vacanze degli italiani 2 Dal 1 gennaio 2008 l UIC è divenuto ufficio della Banca d Italia. OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 10
Per questo motivo, nella valutazione della composizione del fenomeno in Campania relativamente alla componente alberghiera, nel caso specifico, si può fare comunque riferimento al dato Istat rilevato presso gli esercizi ricettivi. Graf. 8 Distribuzione delle presenze turistiche dei residenti rilevate in Italia secondo le statistiche presso gli esercizi ricettivi e secondo l indagine su Viaggi e vacanze degli italiani. ISTAT 2006 Statistiche presso le strutture ricettive Alloggi in affitto; 8,9 Agriturismi; 1,7 Altri esercizi; 5,1 Campeggi e villaggi; 17,4 Abitazione/stanz a in affitto, bed&breakfast; 13,5 Abitazione di proprieta; 16,2 Indagine viaggi e vacanze Altre strutture collettive ; 11,9 Altro alloggio privato; 2,1 Alberghi; 66,9 Fonte: Elaborazione Osservatorio del Turismo su dati Istat Abitazione parenti/amici; 29,3 Alberghi; 26,9 Nella realtà a fronte dei quasi 11 milioni di presenze di italiani rilevati ufficialmente, se si considera anche del fenomeno delle seconde case, si arrivano a stimare 36,409 milioni di presenze, con un moltiplicatore di 3,3. Punti di riferimento primari per questa analisi sono l Indagine sulle vacanze degli italiani (Istat), l Indagine che l UIC-Banca d Italia compie ormai da diversi anni alle frontiere 3 sui turisti stranieri che visitano l Italia e sugli italiani che compiono le loro vacanze all estero, una indagine Mercury S.r.l. e Rescasa pubblicata nel 2005 (con riferimento a dati 2003 e 2004) che stimava il movimento turistico attivato dagli appartamenti per vacanza fino al livello provinciale 4. Come si è visto, secondo questa ultima indagine, le presenze rilevate nelle seconde case corrispondevano a più di due volte quelle rilevate dalle statistiche Istat ufficiali 5 con un moltiplicatore di 3,12. In altre parole per trovare i dati reali stimati, comprensivi anche del fenomeno delle seconde case, bastava applicare al dato Istat sui pernottamenti tale coefficiente; ovviamente questo era un dato medio di sintesi, che a livello regionale oscillava da valori massimi intorno a 9 per Sicilia e Molise, ad un valore minimo di 1,75 per il Veneto. Il moltiplicatore per la Campania era stimato in 3,46, di poco superiore alla media nazionale. 3 Anche su questo punto tuttavia è da chiedersi come si verificano i passaggi alle frontiere dal momento che queste per gran parte dei paesi europei sono state abolite? 4 Esistono anche altre analisi alle quali potrebbe essere stato fatto riferimento, ma con un grado di coerenza non sempre provato e, spesso, condotte con criteri non omogenei che ne inficiano la possibilità di utilizzazione. 5 È questo un modo semplificato di vedere la realtà: per ufficiali si intendono le statistiche elaborate sulla base dei dati raccolti presso gli esercizi ricettivi, generalmente utilizzate nelle analisi; anche i dati relativi ai viaggi ed alle vacanze degli italiani sono di fonte Istat. OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 11
Graf. 9 Presenze turistiche degli italiani in Campania nelle strutture ricettive secondo le statistiche Istat raccolte presso gli esercizi ricettivi. Valori assoluti. Anno 2006 7.864 2.748 176 134 68 Alberghi Campeggi e villaggi Agriturismi Altri esercizi Alloggi in affitto Fonte: Elaborazione Osservatorio del Turismo su dati Istat Graf. 10 Presenze turistiche degli italiani in Campania nelle strutture ricettive presso gli esercizi ricettivi e secondo l indagine su Viaggi e vacanze degli italiani. ISTAT 2006. Valori assoluti. 11.912 8.942 6.392 3.963 2.763 965 Alberghi Abitazione parenti/amici Abitazione di proprieta Abitazione/stanza in affitto, bed&breakfast Altre strutture collettive Altro alloggio privato Fonte: Elaborazione Osservatorio del Turismo su dati Istat OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 12
Graf. 11 Distribuzione delle presenze turistiche degli italiani in Campania secondo le statistiche presso gli esercizi ricettivi e secondo l indagine su Viaggi e vacanze degli italiani. ISTAT 2006 Statistiche presso le strutture ricettive Indagine viaggi e vacanze Campeggi e villaggi; 25,0 Agriturismi; 1,6 Altri esercizi; 1,2 Alloggi in affitto; 0,6 Abitazione/stanz a in affitto, bed&breakfast; 10,9 Altre strutture collettive ; 7,6 Altro alloggio privato; 2,7 Alberghi; 21,6 Alberghi; 71,6 Fonte: Elaborazione Osservatorio del Turismo su dati Istat Abitazione di proprieta; 24,6 Abitazione parenti/amici; 32,7 Considerando la componente straniera, a livello nazionale, il moltiplicatore per passare dalle presenze (pernottamenti) ufficiali Istat (156,861 milioni nel 2006) a quelle risultanti dall UIC-Banca d Italia (349,022 milioni) corrisponde a 2,23. Nel caso della Campania a fronte di 8,156 milioni di presenze straniere rilevate per l anno 2006 secondo le statistiche ufficiali Istat, corrispondono 15,728 milioni secondo l indagine presso l UIC-Banca d Italia, con un moltiplicatore di 1,93. Graf. 12 Presenze ufficiali di stranieri presso le strutture ricettive e presenze di stranieri rilevate dall -Banca d Italia con l indagine alle frontiere. Anno 2006. Valori assoluti in migliaia e moltiplicatori. Italia presenze alberghiere presenze in altri alloggi Campania presenze alberghiere presenze in altri alloggi moltiplicatore totale=2,31 107.859 43.003 225.318 123.704 5,24 1,15 moltiplicatore totale=1,93 6.082 6.025 2.074 0,99 9.703 4,68 Indagine presso le strutture Indagine UIC Indagine presso le strutture Indagine UIC Fonte: Elaborazione Osservatorio del turismo su dati Banca d Italia UIC-Banca d Italia Considerando insieme sia la componente estera che quella domestiche il moltiplicatore per l Italia sarebbe pari a 2,91, con 1.068,785 milioni stimati in base all UIC-Banca d Italia ed alla indagine sui viaggi e le vacanze Istat a fronte dei 366,765 risultanti dalle statistiche ufficiali Istat, raccolte presso gli esercizi ricettivi. Per la Campania a fronte dei 19,146 milioni di presenze rilevate ufficialmente dall Istat stanno i 52,137 milioni risultanti dalla combinazione dell indagine Istat sulle vacanze e da quella dell UIC, per un moltiplicatore di 2,72. Anche se non è possibile generalizzare le OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 13
risultanze di queste analisi il confronto fra dato nazionale e quello regionale assume un certo significato. Probabilmente il dato complessivo risulta ancora sottostimato rispetto alla realtà. Tenuto conto di queste precisazioni rispetto all indagine Rescasa-Mercury relativa al 2003-2004 i moltiplicatori risultanti a livello regionale e nazionale sono relativamente minori: a fronte di un moltiplicare di 3,47 di allora, con riferimento alla stima delle presenze campane, in base all analisi condotta si rileverebbe un moltiplicatore di 2,65; a livello nazionale il moltiplicatore passerebbe dal 3,12 al 2,91. OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 14
4 Il movimento stimato nelle province campane Partendo dalle stime relative agli anni 2003-2004 si propone un aggiornamento del movimento registrato nelle abitazioni per vacanza delle province campane fondato sulla parametrazione condotta con riferimento ai dati presentati nel 2006 dall Indagine sulle vacanze degli italiani dell Istat e da quella sugli stranieri in Italia dell UIC, rilevata alle frontiere. Tab. 1 Stima delle presenze turistiche nelle abitazioni per vacanza a livello provinciale. Anni 2003 e 2006 2003 2006 variazione percentuale Salerno 23.634.785 23.881.309 1,0 Napoli 10.300.788 10.629.744 3,2 Caserta 9.812.317 10.141.969 3,4 Avellino 3.506.883 3.793.285 8,2 Benevento 1.251.421 1.348.333 7,7 Campania 48.506.194 49.794.640 2,7 Fonte: Elaborazione Osservatorio del Turismo su dati Rescasa, UIC e Istat Nel 2003 le presenze nelle abitazioni per vacanza della Campania risultano circa 48,5 milioni, pari a circa 2,47 volte quelle rilevate ufficialmente dall ISTAT, corrispondenti a circa 19,679 milioni. Nel 2006 le presenze nelle abitazioni per vacanza e nelle altre strutture non censite sono pari a 49,795 milioni, a fronte di 19,146 milioni di quelle rilevate ufficialmente dall Istat. Le presenze nelle seconde case aumentano nel periodo di circa il 2,6%, mentre quelle ufficiali Istat diminuiscono del 2,7%. In termini di valori assoluti le presenze Istat diminuiscono di più di 533 mila unità, mentre quelle nelle seconde abitazioni aumentano di 1,288 milioni, per un saldo positivo di 755,244 unità. L andamento positivo del mercato è retto, dunque, da quello delle abitazioni per vacanza. Per le abitazioni per vacanza la percentuale di incremento maggiore si rileva nel caso di Avellino, seguita da Benevento, Caserta, Napoli e Salerno. Il moltiplicatore per passare da quelle ufficiali ISTAT a quelle stimate complessive aumenta da 3,47, nel 2003, a 3,60, nel 2006. OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 15
Graf. 13 Moltiplicatore turistico per passare dalle presenze ufficiali alle presenze stimate considerando anche il fenomeno delle abitazioni per vacanza: anni 2003 e 2006 16,8 12,7 12,7 14,3 2003 2006 10,3 9,7 3,8 4,2 2,0 2,0 3,5 3,6 Salerno Napoli Caserta Avellino Benevento Campania Fonte: Osservatorio del Turismo Tab. 2 Stima delle presenze turistiche considerando anche il fenomeno delle abitazioni per vacanza. presenze ufficiali 2.003 2006 Presenze complessive presenze ufficiali Presenze complessive Salerno 8.440.995 32.075.780 7.469.288 31.350.597 Napoli 10.000.765 20.301.553 10.414.929 21.044.673 Caserta 839.377 10.651.694 866.197 11.008.166 Avellino 263.675 3.770.558 240374 4.033.659 Benevento 134.273 1.385.694 155.095 1.503.428 Campania 19.679.085 68.185.279 19.145.883 68.940.523 Fonte: Elaborazione Osservatorio del Turismo su dati Rescasa, UIC e Istat Fra le grandi regioni turistiche meridionali, come si è visto, la Campania è quella ove è più forte l incidenza del movimento ufficiale rispetto al totale stimato. Le province con il maggiore moltiplicatore sono quelle meno caratterizzate in senso turistico, perché l incidenza della ricettività non ufficiale è relativamente maggiore. In particolare nel caso di Avellino l elevato moltiplicatore è giustificato anche dal fatto che non sono rilevate le presenze ufficiali extralberghiere, che, come bed & breakfast, sono invece ricomprese nel dato stimato delle abitazioni per vacanza. Ovviamente la composizione del fenomeno turistico reale considerando anche il movimento nelle abitazioni per vacanza incide in modo diverso a livello di singola provincia, come è chiaramente esplicitato dai dati seguenti. OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 16
Graf. 14 Composizione del mercato stimato nelle province campane: distribuzione del movimento fra presenze ufficiali e presenze nelle abitazioni per vacanza e altre Campania ufficiale ; 27,8 abitazioni x vacanza e altro; 72,2 Salerno Napoli abitazioni x vacanza e altro; 76,2 ufficiale ; 23,8 abitazioni x vacanza e altro; 50,5 ufficiale ; 49,5 Caserta Avellino ufficiale ; 7,9 ufficiale abitazioni x vacanza e altro; 92,1 abitazioni x vacanza e altro BENEVENTO ufficiale ; 10,3 abitazioni x vacanza e altro; 89,7 Fonte: Osservatorio delturismo OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 17
5 Nota finale COPYRIGHT 2008 Osservatorio del Turismo della Regione Campania Le valutazioni presentate rappresentano solo il primo step per una analisi del movimento turistico nelle abitazioni per vacanza. Naturalmente con riferimento al caso della Campania non possono non essere evidenziate le difficoltà che si riscontrano nella raccolta dei dati, testimoniate in modo inequivocabile dal caso di Avellino, ove non viene rilevato alcun dato relativamente all offerta ed alla domanda extralberghiera, pur se sui siti internet e su molti depliant turistici sono presenti agriturismi, bed & breakfast e altre strutture. Come valutazione di sintesi si può rilevare che il movimento turistico della Campania è quasi tre volte quello che appare dalle statistiche ufficiali. Tale fatto crea non pochi problemi in termini di politica economica locale, perché dire che, particolarmente in alcune aere, il movimento turistico che non appare, ma che c è, corrisponde a più di due volte quello ufficiale, implica una maggiore quantità e qualità dei servizi richiesti ed una maggiore attenzione ai coefficienti di carico ambientale. OSPS13-R01-D01- Il Turismo degli appartamenti per vacanza P. 18