PIANO DI GESTIONE OPERATIVA ROTTAMI GARZON SRL Trattasi di una procedura che tende a consentire una corretta gestione dell impianto individuando le possibili criticità correlate alla tipologia di attività svolta in relazione ai rifiuti da trattare. Descrizione delle fasi analizzate: Ricezione e accettazione rifiuti Selezione e cernita diverse tipologie Stoccaggio in attesa di trattamento Riduzione volumetrica Gestione materiale trattato Ricezione e accettazione rifiuti La famiglia di rifiuto da trattare è unica (rifiuti metallici) ma gli stessi possono avere diverse caratteristiche tipologiche e provenire da diverse attività di produzione per cui va particolarmente curata la fase di ingresso del materiale da trattare. Nello specifico possono essere trattati i seguenti rifiuti: CER DESCRIZIONE DEL RIFIUTO ATTIVITA DI RECUPERO OPERAZIONI DI RECUPERO 100903 SCORIE DI FUSIONE (FERROSE) 101003 SCORIE DI FUSIONE (NON FERROSE) 110501 ZINCO SOLIDO
120101 LIMATURA E TRUCIOLI DI MATERIALI FERROSI 120102 POLVERI E PARTICOLATO DI MATERIALI FERROSI 120103 LIMATURA E TRUCIOLI DI MATERIALI FERROSI 120104 LIMATURA E TRUCIOLI DI MATERIALI NON FERROSI RIFITUI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI SCARTI METALLICI DI DIVERSE DIMENSIONI E TIPOLOGIA ANCHE ASSEMBLATI DERIVANTI DA ATTIVITA 120199 DI LAVORAZIONI DEI METALLI E/O COSTRUZIONE DI APPARATI MECCANICI COMPOSTI DA METALLI DI DIVERSA NATURA: FERRO, ALLUMINIO, ACCIAIO, ECC.) 150106 IMBALLAGGI METALLICI 160106 VEICOLI FUORI USO, NON CONTENENTI NE LIQUIDI NE ALTRE COMPONENETI PERICOLOSE 160117 METALLI FERROSI 160118 METALLI NON FERROSI 160214 APPARECCHIATURE FUORI USO, DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLE VOCI 160209 E 160213 160216 COMPONENTI RIMOSSI DA APPARECCHIATURE FUORI USO, DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLA VOCE 160215
170401 RAME, BRONZO, OTTONE 170402 ALLUMINIO 170403 PIOMBO 170404 ZINCO 170405 FERRO E ACCIAIO 170406 STAGNO 170407 METALLI MISTI 170411 CAVI DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLA VOCE 170410 190102 MATERIALI FERROSI ESTRATTI DA CENERI PESANTI 191001 RIFIUTI DI FERRO E ACCIAIO 191002 RIFIUTI DI METALLI NON FERROSI 191004 FLUFF FRAZIONE LEGGERA E POLVERI, DIVERSI DA QUELLI DI CUI ALLA VOCE 19 10 03
191006 ALTRE FRAZIONI, DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLA VOCE 19 10 05 191202 METALLI FERROSI 191203 METALLI NON FERROSI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED 200136 ELETTRONICHE FUORI USO, DIVERSE DA QUELLE DI CUI ALLE VOCI 200121, 200123,200135 200140 METALLO I rifiuti da trattare possono giungere all impianto secondo le seguenti modalità: - direttamente a cura del produttore / detentore - attraverso trasportatore terzo autorizzato - attraverso mezzi della ditta stessa, nella fattispecie la ditta è iscritta all Albo Nazionale Gestori Ambientali Sezione Veneta alla categoria 4 aut. n. VE 0619. I rifiuti in relazione alla loro tipologia e dimensioni posso giungere in cumuli, entro contenitori di limitate dimensioni, entro containers scarrabili o indifferenziati. Il mezzo conferitore di dirigerà alla pesa interrata dove verrà verificata la consistenza quantitativa del materiale e nello stesso punto, in caso di bel tempo, avverrà sia la verifica amministrativa, conformità del formulario/materiale, che la prima verifica visiva della conformità del carico di rifiuti. Se del caso si procederà al controllo radiometrico del carico ed a questo punto si autorizzerà l ingresso nell area coperta. La suddetta attività, in caso di cattive condizioni atmosferiche, verrà effettuata immediatamente all interno del capannone nell area identificata nella planimetria allegata. Se, sulla base delle verifiche di cui sopra, il rifiuto risulterà conforme verrà ufficialmente preso incarico, in caso contrario sarà respinto.
Per ogni partita di rottame metallico accettato, previo scarico del materiale a terra in zona deputata (vedi planimetria), un addetto mediante ispezione visiva, che in parte si attua per procedere all applicazione del Regolamento UE 333/2011 (materiali ferrosi ed alluminio) ma che viene effettuato anche per gli altri tipi di metalli, procede ad una verifica qualitativa del materiale appena preso in carico. Selezione e cernita diverse tipologie Alcuni rifiuti hanno già delle caratteristiche qualitative e quantitative che ne consentono l ulteriore commercializzazione previa semplice attività di selezione e cernita per eliminarne eventuali parti non conformi altri invece necessitano di successiva riduzione volumetrica.(eow e rifiuto da trattare) In base alla tipologia di rifiuto lo stesso viene o stoccato in attesa di trattamento o selezionato e suddiviso per dimensioni (truciolo, limatura, sfrido, ecc.) o forma (lastra, verga, spezzone, cavo, ecc.) oltre che per qualità (acciaio, rame, ottone, ghisa, alluminio, ecc.) Vengono poi attuate alcune operazioni manuali di trattamento sui cavi e sui rifiuti metallici ingombranti o compositi. I cavi una volta accantonati vengono passati in una speciale macchina pelacavi per separare la parte esterna di rivestimento dal conduttore interno e quindi recuperare il metallo che è sempre di ottima qualità I rifiuti metallici ingombranti vengono ridotti di dimensioni a mezzo di fiamma ossidrica procedendo alla loro sezionatura in apposita zona. Stoccaggio in attesa di trattamento Le tipologie di rifiuto che devono essere ridotte volumetricamente vengono ammassate in cumuli in attesa del trattamento che viene effettuato con una pressa cesoia Taurus alimentata da un motore diesel funzionante solo quando si rende necessario. Riduzione volumetrica Il materiale viene, attraverso caricatori a ragno, preso dal cumulo in cui si trova e posto all interno del vano di trattamento della pressa che successivamente lo riduce di volume e lo comprime e lo taglia in pani di dimensioni prestabilite. Lo stesso caricatore a ragno prende ii pani così determinati e li accatasta in altra area limitrofa in attesa di conferimento alla fonderia.
Gestione materiale trattato I materiali che sono stati trattati sia con semplice selezione e cernita sia con riduzione volumetrica vengono posti in aree idonee in attesa di conferimento alle aziende destinatarie finali. Gestione rifiuti derivati La quantità di rifiuti propriamente detti derivanti dall attività di recupero è praticamente nulla ed è limitata ad eventuali materiali incongrui risultanti dalla fasi di cernita e riduzione volumetrica specialmente per il trattamento dei cavi (guaine di copertura) oltre che eventuali RAEE che dovessero essere rinvenuti all interno della massa metallica in fase di selezione visiva ante trattamento. Il legale rappresentante
SCHEMA DISTRIBUTIVO ATTIVITA DI TRATTAMENTO E RECUPERO RIFIUTI METALLICI