VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO
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- Adolfo Pagani
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1 L. 26 Ottobre 1995, n 447 Legge quadro sull inquinamento acustico. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 01 marzo 1991 Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell ambiente esterno Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 14 novembre Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore. Decreto Ministeriale (D.M.) 16 marzo 1998 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO Integrazione a relazione tecnica del 16/04/2013 COMMITTENTE: DESCRIZIONE: F.lli Adezio Gabriele & Delmo S.r.l. VARIANTE PIANO DI RIPRISTINO CAVA IN LOCALITA PIAN DI MARE COMUNE DI VILLAMAGNA PROVINCIA DI CHIETI CON UTILIZZAZIONE DI RIFIUTI LUOGO: Contrada Pian di Mare VILLAMAGNA (CH) DATA RELAZIONE: 07/01/2014 REVISIONE 00 IL TECNICO COMPETENTE (Del.Reg.Abruzzo n. 455/99) Dr. Rossano Sciarra Pagina 1 di 5
2 Sommario 1.0 Premessa Precisazione... 3 Pagina 2 di 5
3 INTEGRAZIONE A RELAZIONE SULLE INDAGINI EFFETTUATE PER VALUTAZIONE PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO NEI PRESSI DELLA DITTA F.lli Adezio Gabriele & Delmo S.r.l. 1.0 Premessa In seguito al ricevimento del Giudizio del Comitato n 2320 del 11/12/2013 quale risposta a richiesta di variante piano di ripristino cava esaurita con utilizzazione di rifiuti inerti in luogo di terreno vegetale; ed in particolare la punto 3 delle conclusioni si precisa quanto segue. 2.0 Precisazione Con riferimento all impianto mobile che sarà utilizzato, si segnala che sul mercato sono disponibili diversi fornitori che rendono disponibili i gruppi di frantumazione. I gruppi di frantumazione sono macchine progettate per frantumare materiali inerti di provenienza di demolizione. L impianto noleggiato per l attività di recupero sarà costituito da un gruppo mobile di frantumazione di materiali inerti con le seguenti componenti principali. - tramoggia di carico; - alimentatore vibrante; - frantoio a mascelle con comando di apertura idraulico; - nastro trasportatore principale; - separatore magnetico; - gruppo di potenza diesel-idraulico; - nastro trasportatore laterale per lo scarico del materiale fine vagliato; Pagina 3 di 5
4 - carrello a cingoli; - sistema di abbattimento delle polveri. L articolazione del processo è la seguente: l alimentazione della tramoggia di carico viene effettuata per mezzo di una pala meccanica; le operazioni sono condotte da personale specializzato ed esperto nel rispetto di tutte le norme di sicurezza del caso. Vagliatura : viene effettuata in automatico per mezzo di un letto vibrante che sospinge il materiale di pezzatura più grande fino allo scivolo di scarico che lo immette nel mulino. Il materiale di pezzatura più fine (fini naturali) oltrepassa una griglia e cade su uno scivolo posto sotto l alimentatore vibrante e, mediante un sistema di apertura chiusura idraulico, viene inviato ad un nastro laterale che lo scarica a cumulo, oppure, bypassando il frantoio, al nastro di scarico del prodotto. Frantumazione : mediante frantoio a mascelle : la dimensione del materiale in uscita, può essere modificata variando la distanza fra le mascelle tramite dispositivi di tipo idraulico, I materiali prodotti dalla frantumazione vengono scaricati sul nastro trasportatore principale. Deferrizzazione : mediante il separatore magnetico adibito alla separazione del materiale ferroso eventualmente presente nei rifiuti. Scarico del materiale trattato: alla fine del ciclo di lavorazione, il prodotto viene stoccato in cumuli e successivamente allontanato con autocarri, mentre gli altri rifiuti derivanti dalla cernita e dal trattamento, dopo essere stati stoccati in appositi containers, vengono conferiti a ditte autorizzate per lo smaltimento o recupero. Le operazioni di trattamento sono condotte nell arco di una giornata per un tempo complessivo massimo pari a circa 8 ore. Per mitigare l impatto acustico dell impianto saranno utilizzati dei pannelli antirumore mobili da cantiere con potere fonoassorbente adatto alle caratteristiche acustiche della sorgente. Le barriere verranno sistemate a ridosso del gruppo di frantumazione al fine di contenere il rumore direttamente alla fonte. Pagina 4 di 5
5 I Foto 1. Pannelli antirumore da cantiere I rilievi fonometrici che saranno eseguiti post-operam, ed in particolare in fase di avvio impianto, permetteranno di identificare sia le caratteristiche che il posizionamento delle barriere al fine di insonorizzare direttamente la sorgente e ridurre di conseguenza l impatto acustico presso le abitazioni limitrofe. Si rimanda alla valutazione d impatto acustico post-operam per la descrizione dettagliata delle soluzioni operative che saranno adottate. Pescara li 07/01/2014 IL TECNICO COMPETENTE (Del.Reg.Abruzzo n. 455/99) Dr. Rossano Sciarra Pagina 5 di 5
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