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ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGRANARO Sc. Infanzia, Sc. Primaria, Sc. Secondaria di I grado di Montegranaro Sc. Infanzia, Sc. Primaria, Sc. Secondaria di I grado di Monte S. Pietrangeli Cod. Mecc.: APIC824008 e-mail: APIC824008@istruzione.it - APIC824008@PEC.ISTRUZIONE.IT via Martiri d Ungheria, n. 98-63812 - MONTEGRANARO 0734-891987 - fax 892685 - c.f. 90030460449 REGOLAMENTO del CONSIGLIO di ISTITUTO REGOLAMENTO DEL GRUPPO DI LAVORO PER L INCLUSIONE (GLIS) Art.1 Composizione del GLIS d Istituto Presso l Istituto Comprensivo di Montegranaro (FM) viene costituito, conformemente all art. 15 comma 2 della legge quadro 5/02/1992 n.104, della D.M. del 27/12/2003 e alla restante normativa di riferimento, il Gruppo di Lavoro per l inclusione dei soggetti con bisogni educativi speciali. Compito del Gruppo di lavoro è quello di collaborare all interno dell istituto alle iniziative educative e di integrazione che riguardano studenti con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento (DSA). Il GLIS d Istituto è composto da: 1. il Dirigente scolastico, che lo presiede; 2. il Docente collaboratore, referente dell area BES; 3. i coordinatori dei Consigli di classe in cui siano presenti alunni con bisogni educativi speciali; 4. un docente curricolare; 5. i docenti specializzati per le attività di sostegno degli alunni con disabilità certificata; 6. un rappresentante del personale A.T.A.; 7. un rappresentante dei genitori di studenti con bisogni educativi speciali; 8. uno o più rappresentanti degli operatori sanitari che collaborano alla formazione degli alunni con disabilità frequentanti l Istituto (neuropsichiatra infantile, psicologa, terapisti, operatori sociali in servizio presso l Asl). Ogni anno sarà possibile prevedere il rinnovo del GLI d Istituto, con decreto dirigenziale, per sopraggiunte necessità relative alla sostituzione e/o inserimento di alcuni componenti. Art.2 Convocazione e riunioni del GLIS Le riunioni sono convocate dal Dirigente scolastico e presiedute dallo stesso o da un suo delegato. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei componenti. Di ogni seduta deve essere redatto apposito verbale. Il GLIS si può riunire in seduta plenaria, ristretta (con la sola presenza degli insegnanti), o

dedicata (con la partecipazione delle persone che si occupano in particolare di un alunno). In quest ultimo caso il GLIS è detto operativo. Gli incontri di verifica con gli operatori sanitari sono equiparati a riunioni del GLIS in seduta dedicata. Art.3 Competenze del GLIS Il GLIS di Istituto presiede alla programmazione generale dell integrazione scolastica nella scuola e ha il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione previste dal piano educativo personalizzato o individualizzato dei singoli alunni attraverso l attuazione di tempestivi e qualificati interventi atti a prevenire il disadattamento e l emarginazione, finalizzati alla piena realizzazione del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali. In particolare il GLI interviene per: a) gestire e coordinare l attività dell Istituto in relazione agli alunni con bisogni educativi speciali al fine di ottimizzare le relative procedure e l organizzazione scolastica; b) analizzare la situazione complessiva dell istituto (numero di alunni con BES, tipologia degli handicap o di disturbo, classi coinvolte); c) individuare i criteri per l assegnazione degli alunni con disabilità alle classi; d) individuare i criteri per l assegnazione dei docenti di sostegno alle classi e distribuzione delle ore; e) definire le linee guida per le attività didattiche di sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali dell Istituto (competenze in ingresso e in uscita); f) seguire l attività dei Consigli di classe e degli insegnanti specializzati per le attività di sostegno, verificando che siano attuate le procedure corrette e che sia sempre perseguito il massimo vantaggio per lo sviluppo formativo degli alunni nel rispetto della normativa; g) proporre l acquisto di attrezzature, strumenti, sussidi, ausili tecnologici e materiali didattici destinati agli alunni con disabilità o ai docenti che se ne occupano; h) definire le modalità di accoglienza degli alunni con disabilità; i) analizzare casi critici e proposte di intervento per risolvere problematiche emerse nelle attività di integrazione; l) formulare suggerimenti per la formazione e l aggiornamento dei docenti, anche nell ottica di corsi integrati per il personale delle scuole, delle AASSLL e degli Enti locali, impegnati in piani educativi e di recupero personalizzati ed individualizzati. Art.4 Competenze del docente collaboratore e referente del GLI Il Referente del GLI si occupa di: a) presiedere direttamente e/o monitorare indirettamente, su delega del Dirigente scolastico, le riunioni del GLI;

b) predisporre gli atti necessari per le sedute del GLI; c) accertarsi che i vari incontri siano verbalizzati correttamente dagli insegnanti di classe e/o dagli insegnanti di sostegno; d) curare la documentazione relativa agli alunni con bisogni educativi speciali, verificarne la regolarità e aggiornare i dati informativi (generalità, patologie, necessità assistenziali e pedagogiche, ecc.), sostenendone la sicurezza ai sensi del Documento programmatico sulla sicurezza dei dati personali e sensibili dell Istituto; e) collaborare col Dirigente scolastico all elaborazione dell orario degli insegnanti di sostegno, sulla base dei progetti formativi degli alunni e delle contingenti necessità didattico-organizzative; f) collaborare col Dirigente scolastico alla elaborazione del quadro riassuntivo generale della richiesta di organico dei docenti di sostegno sulla base delle necessità formative degli alunni con disabilità desunte dai relativi PEI e dalle relazioni finali sulle attività di integrazione messe in atto dai rispettivi Consigli di classe; g) collaborare all accoglienza dei docenti specializzati per le attività di sostegno; h) curare l espletamento da parte dei Consigli di classe o dei singoli docenti di tutti gli atti dovuti secondo le norme vigenti; i) tenere i contatti con i membri dell Unità multidisciplinare e con i membri del CTI provinciale; l) curare l informazione sulla normativa scolastica relativa all integrazione degli alunni disabili; m) curare, in collaborazione con l Ufficio di Segreteria, le comunicazioni dovute alle famiglie e/o all Ufficio Scolastico Territoriale di competenza. n) collaborare attivamente con la commissione per gli alunni BES al fine di attuare percorsi di autentica inclusione. Art.5 Compiti dei docenti di sostegno All interno del Gruppo di lavoro sull handicap i docenti di sostegno della scuola si occupano degli aspetti che più strettamente riguardano le attività didattiche dei Consigli di Classe in cui sono presenti alunni con disabilità e, in particolare di: a) procedere all analisi e revisione del materiale strutturato utile ai docenti per migliorare gli aspetti della programmazione (modello PDF, modello di PEI, relazione iniziale, e finale, registro cartaceo territoriale, registro elettronico, ecc..); b) fornire sostegno, informazione e consulenza ai docenti riguardo le problematiche relative all integrazione scolastica degli alunni con disabilità; c) individuare di strategie didattiche rispondenti ai bisogni delle specifiche disabilità; d) collaborare con gli specialisti dell ASL che seguono periodicamente i ragazzi con disabilità; e) analizzare l andamento didattico-disciplinare degli alunni con disabilità;

f) segnalare casi critici e esigenze di intervento rese necessarie da difficoltà emerse nelle attività di inclusione; g) fornire sostegno alle famiglie; h) analizzar gli elementi utili alla definizione della proposta per l organico dei docenti di sostegno; i) curare gli atti per la definizione del PEI relativo a ciascuno alunno con disabilità entro le date stabilite, raccogliere le osservazioni utili alla definizione e alla stesura del PEI entro le date stabilite, procedere alla stesura del PDF e del PEI, utilizzando il modello in adozione nella scuola in collaborazione con gli altri docenti del Consiglio di classe; l) seguire l attività didattica degli alunni con disabilità, secondo le indicazioni presenti nei relativi PEI; m) mediare, in collaborazione con il Coordinatore di classe, le relazioni tra il Consiglio di classe e la famiglia dell alunno con disabilità; n) relazionare sull attività didattica svolta per gli alunni con disabilità e su qualsiasi problema che emerga rispetto all integrazione scolastica. Art. 6 - Competenze dei Consigli di classe con alunni con bisogni educativi speciali: I Consigli di Classe, in cui siano inseriti alunni con bisogni educativi speciali, devono: a) essere informati sulle problematiche relative all alunno con bisogni educativi speciali per l espletamento dell attività didattica; b) essere informati sulle procedure previste dalla normativa; c) discutere e approvare il percorso formativo più opportuno per l alunno; d) definire e compilare la documentazione prevista (PDP, PDF; PEI) entro le date stabilite; effettuare la verifica del PEI/PDP nei tempi e nelle modalità previsti, allo scopo di apportare eventuali modificazioni e miglioramenti in relazione alle difficoltà riscontrate al fine di favorire il successo scolastico. Art. 7 - Competenze dei singoli docenti curricolari I singoli docenti che seguono alunni con bisogni educativi speciali, oltre a quanto descritto nell art. 6, devono: a) contribuire, in collaborazione con l insegnante specializzato e l intera equipe psicopedagogica, all elaborazione del PEI o PDP; b) seguire per gli alunni con bisogni educativi speciali le indicazioni presenti nei PEI/PDP, con particolare attenzione alle metodologie e alle modalità di verifica e valutazione; c) segnalare al Coordinatore di classe, all insegnante specializzato e al Referente del GLI qualsiasi problema inerente l attività formativa che coinvolga gli alunni con disabilità;

d) partecipare agli incontri di verifica con gli operatori sanitari. I docenti, oltre a quando stabilito negli articoli precedenti, devono segnalare al coordinatore di classe, all insegnante di sostegno o al referente del GLI qualsiasi problema inerente l attività formativa che coinvolga alunni che presentano problematiche di apprendimento ed educativo-comportamentali. Art. 8 - Competenze dei membri non docenti del GLI I rappresentanti dei genitori degli alunni d.a., i membri dei servizi socio-sanitari e i componenti del GLI d Istituto esprimono proposte di modifica al presente Regolamento e all assetto organizzativo dell Istituto relativamente all integrazione scolastica degli alunni con disabilità.