UNIVERSITÀ DI GENOVA, FACOLTÀ DI ARCHITETTURA, ANNO ACCADEMICO 2007-2008 LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA I LA RESIDENZA A CURA DI MONICA BRUZZONE
ELEMENTI PRIMARI MURI SETTI PILASTRI SETTI MURI PILASTRI
I LA STRUTTURA PORTANTE I pilastri e i setti sono elementi portanti isolati. Si chiamano pilastri se hanno una sezione orizzontale tendente alla centralità, setti se hanno una sezione rettangolare con un lato assai più lungo dell altro. La dimensione della loro sezione varia in funzione della resistenza del materiale, del carico che sorreggono e della loro altezza libera. La dimensione minima di un pilastro in cemento armato non è mai inferiore a 25X25 cm (né minore di un diametro di 30 cm se si utilizza un pilastro tondo). Un pilastro di 25 X 25 cm può essere sufficiente a resistere alle sollecitazioni in una casa di tre piani, se ad ogni piano esso è solidale alle travi orizzontali; se però dovesse sostenere la sola copertura della casa senza incontrare strutture orizzontali (solai), cioè con un altezza libera di 10 m, esso dovrebbe diventare assai più robusto (ad esempio 45 X 45 cm).
I LA STRUTTURA PORTANTE
LE SCALE
LE SCALE
LE SCALE
LE SCALE
7 LE SCALE
7 LE SCALE
7 LE SCALE
LE SCALE
GLI INFISSI
GLI INFISSI Porte Interne
GLI INFISSI
GLI INFISSI
LA LUCE
LA LUCE
LA LUCE
LA LUCE
PIANTA LIBERA PIANTA ORDINATA
Schemi distributivi per le camere da letto Schemi distributivi per corridoi e disimpegni Bisogna ricordare che: 90 cm è la misura minima di un corridoio: Quando nel corridoio si prevedono armadi bisogna ampliarne la larghezza per rendere possibile l apertura degli sportelli 120 cm è la larghezza necessaria al passaggio di due persone 140 cm è la larghezza minima quando si voglia una maggiore agibilità, ad esempio in un ingresso. Camere da letto matrimoniali. Alcune misure minime Dati dimensionali per letti ed arredi fissi Delle camere da letto. La normativa italiana in vigore (decreto del Ministero della sanità) prescrive una superficie minima di 14 mq per le camere a 2 letti e di 9 mq per quelle singole. (benchè ci siauna tendenza generalizzata a ridurre questi minimi, in ogni caso non bisogna mai scendere sotto i 9 mq, né superare i 20 mq per camere matrimoniali o i 14 mq per camere singole). Bisogna assolutamente evitare di accostare i letti alle finestre..
Camere da letto con due letti singoli. Alcune misure minime Camere da letto con un letto. Alcune misure minime
Camere da letto
Camere da letto
Soggiorni e zone pranzo. Alcuni dati dimensionali Per gli ambienti di soggiorno e pranzo è opportuno semplificare i percorsi principali. Percorsi tortuosi ed articolati tendono a rendere inutilizzabile lo spazio di un soggiorno o di un pranzo, rendendo difficile la collocazione dei mobili relativi Alcuni tipi di tavoli da pranzo con le proprie zone di ingombro
Cucine. Alcuni dati dimensionali Bisogna tener presente, nella progettazione di una cucina, che oggi si tende ad avere mobili modulari e componibili, talvolta riuniti in un unico monoblocco. Le dimensioni in pianta di questi mobili variano, mentre la loro profondità è quasi sempre di 60 cm.
Cucine. Alcuni dati dimensionali
Cucine. Alcuni dati dimensionali
Cucine. Alcuni dati dimensionali
Alcune soluzioni di cucina, diverse per disposizione e per dimensione.
Cucine. Alcune soluzioni
Cucine. Alcune soluzioni
Bagni. Alcune soluzioni e dati dimensionali Nota. Per risparmiare complicazioni impiantistiche e costi conviene predisporre in una casa unifamiliare, un unica colonna di scarico. Questa è, di tutte le tubazioni idrauliche, la più grande (diametro 9-12 cm. Circa) e l unica che deve essere rigorosamente verticale. Ciò significa che è conveniente accoppiare i bagni se essi sono sullo stesso piano, oppure incolonnarli se sono su piani diversi
Bagni. Alcune soluzioni
Bagni. Alcune soluzioni e dati dimensionali
Ipotesi distributiva per una casa per lo studente
SIMBOLI PER I DISEGNI