DISCIPLINARE TECNICO



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ALLEGATO 1B DISCIPLINARE TECNICO PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA, GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI SICUREZZA DELLA ASL TO 1 1 CAPITOLO I - CARATTERISITCHE DELL APPALTO... 2 1.1 OGGETTO DELL APPALTO.... 2 1.1.1 DEFINIZIONE... 2 1.1.2 MAPPATURA DEGLI IMPIANTI DI SICUREZZA... 2 1.2 CONDIZIONI PER LO SVOLGIMENTO... 3 1.2.1 CRONOPROGRAMMA ATTIVITA DI MANUTENZIONE PERVENTIVA PROGRAMMATA... 3 1.2.2 ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI/PRESTAZIONI MANUTENZIONE ORDINARIA RIPARATIVA... 3 1.2.3 ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI/PRESTAZIONI MANUTENZIONE STRAORDINARIA 4 1.3 CARATTERISTICHE TECNICHE DELL ATTIVITA... 4 1.3.1 MANUTENZIONE PREVENTIVA PROGRAMMATA... 4 1.3.2 FREQUENZE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA IMPIANTI ANTI-INTRUSIONE E TVCC... 5 1.3.3 MANUTENZIONE ORDINARIA RIPARATIVA... 6 1.3.4 MANUTENZIONE STRAORDINARIA/NUOVE INSTALLAZIONI... 6 2 CAPITOLO II -REGOLAMENTAZIONE DEI LAVORI... 9 2.1 CONSEGNA E RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI... 9 2.1.1 CONSEGNA DEGLI IMPIANTI.... 9 2.1.2 RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI.... 9 2.1.3 RESPONSABILITA' DELL' ASSUNTORE... 10 2.1.4 RAPPRESENTANTE DELL' ASSUNTORE E DOMICILIO LEGALE.... 10 2.1.5 CONSIDERAZIONI SUL PERSONALE DELL ASSUNTORE.... 10 2.1.6 DIVIETO DI SOSPENDERE O DI RITARDARE I SERVIZI... 10 2.1.7 CAUSE DI FORZA MAGGIORE... 10 2.1.8 RISERVATEZZA... 11 2.1.9 CONTROLLI DA PARTE DELl ASL TO 1.... 11 Pagina 1 di 11

1 CAPITOLO I - CARATTERISITCHE DELL APPALTO 1.1 OGGETTO DELL APPALTO. 1.1.1 DEFINIZIONE L appalto ha per oggetto i lavori di realizzazione di nuovi impianti antintrusione e T.V.C.C., comprensiva di fornitura e posa, e la manutenzione riparativa degli stessi oltre che di quelli già esistenti e di proprietà dell A.S.L. L affidamento si intende comprensivo di fornitura e posa e di tutte le prestazioni accessorie (es. tracce, fori, ripristini, anche di tinteggiature) necessarie a consegnare le opere finite. Nell ambito dell appalto viene richiesto di svolgere attività di controllo, configurazione e gestione, nonchè le prestazioni e le forniture connesse alla manutenzione ordinaria (preventiva programmata e riparativa), e straordinaria degli impianti antintrusione, TVCC, e simili, installati e da installarsi nei vari edifici di competenza della ASL TO 1 di cui all Allegato 4. Viene richiesto inoltre di progettare ed attuare interventi migliorativi ed evolutivi sulle infrastrutture. Le prestazioni dovranno essere garantiti sette giorni su sette per dodici mesi all anno e dovrà essere garantita la reperibilità 24 ore su 24 per i guasti che, a insindacabile giudizio della Stazione appaltante, pregiudichino la funzionalità degli impianti. Le architetture dei sistemi di sicurezza, nonché le regole e le politiche di accesso e di servizio sono stabilite dalla ASL TO 1. Qualsiasi modifiche alle configurazioni dovrà essere preventivamente concordata ed autorizzata dalla Stazione Appaltante, fatti salvi eventuali interventi in urgenza per cui non vi sia la possibilità o il tempo di acquisire l autorizzazione. 1.1.2 MAPPATURA DEGLI IMPIANTI DI SICUREZZA Entro tre mesi dall affidamento, la Ditta aggiudicataria dovrà predisporre tutti gli schemi corrispondenti allo stato di fatto degli impianti delle strutture oggetto dell Appalto sia in formato cartaceo che su supporto informatico, mediante rilievo in loco degli impianti stessi. Il compenso relativo alla suddetta prestazione s intenderà compreso nel canone annuo relativo alla manutenzione programmata di seguito meglio specificata. I disegni dovranno essere redatti in formati unificati (UNI) con programma compatibile Autocad 14 in modo da avere una situazione reale ed aggiornata degli impianti. Sarà anche cura dell affidatario aggiornare gli schemi con le modifiche che dovessero venire apportate in corso di vigenza del contratto. La ditta aggiudicataria dovrà inoltre predisporre, entro 30 giorni dall attivazione del servizio, un piano dettagliato delle manutenzioni preventive degli impianti di sicurezza e una relazione descrittiva indicante le modalità con cui l'azienda intende svolgere il servizio. Pagina 2 di 11

1.2 CONDIZIONI PER LO SVOLGIMENTO Per la gestione complessiva dell appalto dovranno essere previste modalità esecutive tali da: - Garantire, con ampia e dettagliata comunicazione, l ASL TO 1 e l Impresa; - Garantire un livello qualitativo adeguato e riscontrabile nell'esecuzione delle prestazioni; - Garantire la presenza di reportistica atta a fornire informazioni e dati per tutte le tipologie di lavori di cui sopra. 1.2.1 CRONOPROGRAMMA ATTIVITA DI MANUTENZIONE PERVENTIVA PROGRAMMATA Gli interventi relativi ad attività di manutenzione preventiva programmata saranno svolti secondo un cronoprogramma che la ditta aggiudicataria presenterà alla stazione appaltante entro quindici giorni dall aggiudicazione. Tale cronoprogramma dovrà essere preventivamente autorizzato dalla stazione appaltante. Sarà cura della ditta aggiudicataria rispettare i tempi previsti e la qualità complessiva delle operazioni di cui ai punti successivi. Il programma temporale degli interventi dovrà essere puntualmente rispettato. A seguito di ogni verifica dovrà essere redatto un rapporto nel quale verranno indicate attività svolte ed eventuali criticità. Dovranno comunque essere sempre tempestivamente segnalati eventuali situazioni critiche che richiedano l aggiunta o sostituzione di attrezzature e/o componenti in modo da permettere alla ASL TO1 di programmare celermente gli interventi necessari. 1.2.2 ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI/PRESTAZIONI MANUTENZIONE ORDINARIA RIPARATIVA Le richieste d intervento saranno classificate, a giudizio insindacabile della stazione appaltante, come: A) Interventi per guasti non gravi Con tale definizione si intendono i guasti che riducono lievemente la funzionalità dell impianto. Il personale manutentivo dell Impresa Aggiudicataria, in possesso delle competenze e dei mezzi necessari, dovrà essere sul posto entro le 48 ore calcolate nei soli giorni lavorativi e la risoluzione del problema dovrà essere garantita entro le 76 solari ore successive, fatta salva diversa comunicazione dell ASL TO 1. B) Interventi urgenti Con tale definizione si intendono gli interventi finalizzati a riparare i guasti che riducono pesantemente la funzionalità dell impianto. Il personale manutentivo dell Impresa Aggiudicataria, in possesso delle competenze e dei mezzi necessari, dovrà essere sul posto entro le 36 ore solari successive alla richiesta comunque espressa. La risoluzione del problema dovrà essere garantita entro 36 ore solari dall intervento. C) Interventi di massima urgenza Con tale definizione si intendono gli interventi finalizzati a riparare i guasti che pregiudicano la funzionalità di un intero impianto. Il personale manutentivo dell Impresa Aggiudicataria, in possesso delle competenze e dei mezzi necessari, dovrà essere sul posto entro le 8 ore solari successive alla richiesta comunque espressa. La risoluzione del problema dovrà essere garantita entro le 8 ore solari dall intervento. Pagina 3 di 11

Per tutte e tre le tipologie di intervento, nonché per l attività preventiva programmata, nel caso in cui i guasti non potessero essere risolti nei tempi sopraindicati (es: mancanza parti di ricambio o irreperibilità del sistema) il soggetto aggiudicatario dovrà mettere a disposizione attrezzatura di caratteristiche tecniche analoghe a quella da sostituire per tutto il tempo necessario alla riparazione o all acquisizione, da parte dell ASL TO1, di un nuovo sistema. Saranno a carico del tecnico intervenuto le attività necessarie per ripristinare completamente la funzionalità del sistema riparato o di quello messo temporaneamente a disposizione ( ad es reinstallando software operativo di base, ripristinando o ricreando le configurazioni originali, travasando i dati, ecc). Per interventi di tipo complesso, che rispondono all esigenza di potenziamento del contenuto impiantistico, i tempi di risoluzione verranno valutati e comunicati dall Impresa, in contraddittorio con la Struttura Complessa Telecomunicazioni ed Impianti Elettronici dell ASL TO 1. Poiché il fine principale di tutti gli interventi/prestazioni è l'elevamento del livello di sicurezza degli impianti, la rimozione di situazioni anomale segnalate dalle richieste di intervento, dovrà, comunque e da chiunque venga segnalata, essere attivata e risolta in ogni momento, con l avvertenza di comunicare all ASL TO 1, anche successivamente (ma nel più breve tempo possibile), l intervento iniziato o ultimato. Si rammenta infine che essendo obiettivo principale la fornitura del servizio e non solo il funzionamento degli impianti, l Impresa dovrà garantire anche l installazione di nuovi impianti e/o sistemi provvisori. 1.2.3 ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI/PRESTAZIONI MANUTENZIONE STRAORDINARIA Saranno affidati alla ditta aggiudicataria anche l installazione di nuovi impianti e la manutenzione straordinaria di impianti già esistenti. In suddette ipotesi la ditta aggiudicataria dovrà farsi carico anche dei livelli di progettazione necessari e della produzione di tutte le certificazioni di legge. I progetti dovranno ottenere l approvazione del Responsabile del procedimento. L esecuzione delle forniture e dei lavori necessari seguirà l emissione di specifico ordine di servizio della stazione appaltante che individuerà il direttore dei lavori e i tempi di tempi di esecuzione. 1.3 CARATTERISTICHE TECNICHE DELL ATTIVITA 1.3.1 MANUTENZIONE PREVENTIVA PROGRAMMATA La ditta appaltatrice dovrà curare la più scrupolosa manutenzione di tutti gli impianti presi in consegna in modo da assicurare la migliore conservazione e il più efficiente grado di funzionamento degli stessi e avrà l obbligo della diligente manutenzione e conservazione delle relative attrezzature e materiali che avrà ricevuto in consegna. Per servizio di manutenzione preventiva programmata è da intendersi quella serie di operazioni eseguite, a seconda della necessità dei singoli impianti, in via preventiva e programmata a scadenza periodica, destinate a mantenere in perfetta efficienza gli impianti medesimi. La ditta dovrà effettuare la manutenzione tesa a prevenire eventuali guasti e mantenere in Pagina 4 di 11

costante efficienza le apparecchiature, e dovrà principalmente prevedere il controllo di ciascun impianto con verifica di: presenza alimentazione di rete con evidenziazione dell eventuale mancanza; carica delle batterie con evidenziazione dello stato di batteria scarica, del funzionamento delle periferiche di trasmissione con l evidenziazione del suo mancato funzionamento; regolazioni dei rilevatori, delle tarature delle centrali di comando e di controllo; efficienza dei dispositivi antimanomissione; funzionalità degli apparecchi di segnalazione a distanza; funzionalità e tarature di ogni altro apparato. 1.3.2 FREQUENZE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA IMPIANTI ANTI-INTRUSIONE E TVCC Si riportano nel seguito, per le singole unità fondamentali, un elenco di attività esemplificativo e non limitativo dei lavori che dovranno essere effettuati con le relative frequenze massime. Frequenze di intervento maggiori saranno premiate con un punteggio maggiore come previsto dalla lettera d invito: IMPIANTO ANTI-INTRUSIONE Centralina di comando Intervento Verifica batterie tampone Verifica funzionamento Verifica linee alimentazione Rilevatori Intervento Verifica funzionamento Periodicità 6 mesi 12 mesi 12 mesi Periodicità 12 mesi Sirene Intervento Periodicità Verifica funzionamento 12 mesi SISTEMI DI TVCC Videoregistratori Intervento Periodicità Verifica funzionamento 3 mese Telecamere Intervento Periodicità Verifica puntamento/orientamento 3 mesi Verifica orientamento proiettori supplementari 3 mesi Pulizia ottiche e frontali trasparenti dei contenitori 12 mesi Verifica del funzionamento delle resistenze di sbrinamento 12 mesi Monitor Intervento Periodicità Verifica funzionalità 3 mesi Pulizia 3 mesi Pagina 5 di 11

1.3.3 MANUTENZIONE ORDINARIA RIPARATIVA Per manutenzione riparativa si intendono tutte quelle operazioni e interventi da effettuarsi in caso di guasto e/o anomalia di tutte le apparecchiature facenti parte di impianto es. sensori, cavi, periferiche etc., incluso la sostituzione delle batterie tampone. In caso di guasto o anomalia la ditta si impegnerà ad intervenire nei tempi previsti dall offerta tecnica e comunque nei tempi previsti al punto 1.2.2. 1.3.4 MANUTENZIONE STRAORDINARIA/NUOVE INSTALLAZIONI Tutti gli impianti e relative apparecchiature facenti parte del sistema di sicurezza dovranno essere classificabili di 2 livello ai sensi delle norme CEI 79-2 e dovranno essere costruiti e realizzati a "regola d'arte", sia per quanto riguarda la qualità e le caratteristiche costruttive e prestazionali delle apparecchiature e dei materiali sia per le modalità di installazione. Tutti i materiali e le apparecchiature saranno di primaria marca e qualità, perfettamente funzionanti e completi in ogni loro parte. Saranno rigorosamente applicate infine tutte le normative di Legge e tecniche applicabili all impiego, ed in particolare, quelle di seguito indicate: Legge n.46 del 05.03.1990 (ricompresa nel DPR 380 del 2001) e relativo regolamento di attuazione (DPR n.447 del 06/12/91 s.m.i.). Decreto Legislativo 626 del 19-09-1994 s.m.i. (in particolare gli artt. 6 e 7); Decreto Legislativo 494 del 14-08-96 s.m.i. e D.Lgs. 528/99 (cantieri fissi e mobili); Decreto Legislativo 12-11-1996 n. 615 s.m.i.(recepimento delle Direttive Europee 89/336/CEE; 92/31/CEE; 93/68/CEE; 93/97/CEE) sulla compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature elettriche ed elettroniche; Legge 18/10/77 n. 791; Decreto Legislativo 25-11-1996 n. 626; Decreto Legislativo 31/07/97 n.277 s.m.i. (recepimento delle Direttive Europee 73/23/CEE; 93/68/CEE;) sui materiali elettrici a bassa tensione; Norme IEC (Comitato Elettrotecnico Internazionale), in caso di mancanza delle norme CEI; Norma CEI 79-3 + Variante Impianti antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione. Norme particolari per impianti antieffrazione e antintrusione. Norma CEI EN 50131-1(CEI 79 15) Sistemi d'allarme - Sistemi di allarme intrusione. Parte 1: Prescrizioni generali ; Norma CEI 79-2 + Varianti Apparecchiatura per impianti, antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione ; Norma CEI 79-5+Varianti Protocollo di comunicazione per il trasferimento di informazioni di sicurezza (allarmi) - Parte 1: Livello di trasporto ; Norma CEI 79-6+Variante Protocollo di comunicazione per il trasferimento di informazioni di sicurezza (allarmi) - Parte 2: Livello applicativo ; Norma CEI EN 50130-4 (CEI 79-8) Sistemi d'allarme. Parte 4: Compatibilità elettromagnetica. Norma per famiglia di prodotto: requisiti di immunità per componenti di sistemi antincendio, antintrusione e di allarme personale ; Norma CEI 79-11 Centralizzazione delle informazioni di sicurezza. Requisiti di sistema ; Norma UNI 11068 Centrali di Telesorveglianza - Caratteristiche procedurali, strutturali e di controllo; Norma CEI EN 50133-1 (CEI 79 14) +Variante1 Sistemi d'allarme - Sistemi di controllo d'accesso per l'impiego in applicazioni di sicurezza. Parte 1: Requisiti dei sistemi ; Pagina 6 di 11

Norma CEI EN 50133 2 1 (CEI 79 33) Sistemi d'allarme - Sistemi di controllo d'accesso per l'impiego in applicazioni di sicurezza. Parte 2-1: Prescrizioni generali per i componenti ; Norma CEI EN 50133 7 (CEI 79 30) Sistemi d'allarme - Sistemi di controllo d'accesso per l'impiego in applicazioni di sicurezza. Parte 2-1: Linee guida applicative ; Norma CEI EN 50136-1-1 (CEI 79 18) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 1-1: Requisiti generali per sistemi di trasmissione allarmi ; Norma CEI EN 50136-1-2 (CEI 79 19) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 1-2: requisiti per sistemi che usano collegamenti dedicati ; Norma CEI EN 50136-1-3 (CEI 79 20) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 1-3: requisiti per sistemi con dispositivi di comunicazione digitale che usano la rete telefonica pubblica commutata ; Norma CEI EN 50136-2-1 (CEI 79 22) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 2-1: Requisiti generali per gli apparati di trasmissione allarmi ; Norma CEI EN 50136-2-2 (CEI 79 23) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 2-2: Requisiti per gli apparati utilizzati in sistemi che usano collegamenti dedicati; Norma CEI EN 50136-2-3 (CEI 79 24) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 2-3: Requisiti per gli apparati utilizzati in sistemi con dispositivi di comunicazione digitale che usano la rete telefonica pubblica commutata ; Norma CEI EN 50132-2-1(CEI 79 26) Sistemi d'allarme - Sistemi di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni di sicurezza - Parte 2-1:Telecamere in bianco e nero ; Norma CEI EN 50132-7 (CEI 79-10) Sistemi d'allarme. Sistemi di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni di sicurezza - Parte 7: Linee guida di applicazione Norma CEI EN 50131-6 (CEI 79-27) Sistemi d'allarme - Sistemi d'allarme intrusione - Parte 6 alimentatori ; Norma CEI 46-76 Cavi di interconnessione per sistemi di sicurezza ; Norma UNI EN 1143-1 Casseforti, Locali corazzati e relative porte Norma UNI EN 1300 Serrature per mezzi di custodia ; Norma UNI EN 1303 Serrature (cilindri) per porte antintrusione ed altri mezzi di chiusura ; Norma pr EN 12209-3 serrature e contropiastre ad azione elettromeccanica ; Norma UNI 6534/74 Vetrazioni in opere edilizie, progettazione, materiali e posa in opera Norma UNI EN 1063 Vetro per edilizia: Vetrate di sicurezza classificazione e prove di resistenza ai proiettili ; Norma UNI EN 356 Vetro in edilizia: Vetro di sicurezza classificazione e prove contro attacchi manuali ; Norma UNI ENV 1627 Finestre, porte, chiusure oscuranti - Resistenza all'effrazione. Requisiti e classificazione ; Norma UNI ENV 1628 Finestre, porte, chiusure oscuranti - Resistenza all'effrazione. Metodo di prova per la determinazione della resistenza sotto carico statico; Norma UNI ENV 1629 Finestre, porte, chiusure oscuranti - Resistenza all'effrazione Metodo di prova per la determinazione della resistenza sotto carico dinamico ; Norma UNI ENV 1630 Finestre, porte, chiusure oscuranti - Resistenza all'effrazione. Metodo di prova per la determinazione della resistenza all'azione manuale di effrazione ; Norma UNI ENV 12878 Cancelli e porte per garage ; Dovrà inoltre essere osservata ogni altra prescrizione, regolamentazione e raccomandazione emanata da Enti e Istituzioni preposti alla sicurezza, ove applicabili. I materiali e gli apparecchi ammessi al regime del marchio di qualità, dovranno essere del tipo certificato IMQ o altro ente accreditato equivalente nazionale, europeo o internazionale. In Pagina 7 di 11

ogni caso, i prodotti non provvisti di marchio di qualità o non certificati, dovranno essere comunque conformi alla regola d arte e per tale scopo il Fornitore/Installatore dovrà rilasciare apposita dichiarazione di conformità debitamente sottoscritta, con assunzione di responsabilità. A discrezione della Stazione Appaltante potrà richiedersi l installazione di impianti a tecnologia I.P. Detti impianti dovranno avere le seguenti caratteristiche minime. IMMAGINE - JPEG Format, MPEG live. Singola o doppia lente/sensore: Sensore CMOS 1280x960 oppure 640 x 480 luce diurna o IR (notturno) Aree di misura esposizione programmabili Primo obiettivo:visione diurna con lunghezza focale di circa 43 mm (Grandangolare) apertura 2.0 Sensore: CMOS 1280x960, 24 bit colore, sensibilità lux = 3 con t =1/60 sec, lux = 0.1 con t = 1/1 sec Secondo obiettivo: lunghezza focale circa 43 mm (Grandangolare) apertura 2.0 - visione notturna IR Sensore: CMOS 1280x960, Bianco/nero, sensibilità lux = 0,1 con t =1/60 sec, lux = 0.005 con t = 1/1 sec Cambio automatico visione diurna-notturna Zoom: digitale 1X 2X 4X Memoria: RAM da 128 Mb Buffer immagine: memoria di 64Mb circa 4000 immagini a 320x240; 2500 immagini a 640x480; 800 immagini a 1280x960 Multiview. IP notify. File server (Windows-Linux). RS232 data logger /web terminal. - Programmazione giornaliera e settimanale. - Aree privacy programmabili multiple INTERFACCE Ethernet 100BaseT tramite connettore RJ45 ISDN accesso Base con modem incorporato 128Kb tramite connettore RJ45 Seriale RS232 BOX Contenitore per interno/esterno certificato TUV IP65. Da -30 C a +60 C Supporto snodato per fissaggio a muro. SENSORI Sensore di movimento a infrarossi passivo Image Motion Detection con aree definibili Contatti per micro-switch esterno Sensore di temperatura IRDA Microfono ALLARMI Invio allarmi attraverso e-mail, TCP/IP, ISDN, RS232, FS Pagina 8 di 11

SOFTWARE Web-server integrato, FTP-client, e-mail, ISDN-PPP-Server/Client, Multiview, Recorder/Player, Softbuttons, RS232-Datalogger, RS232-Web-Terminal, IP-Notify, (send,receive), Telefono ISDN, IP-Phone, compatibilità pagine WEB PDA, gestione video fileserver SICUREZZA 3 livelli di password AUDIO: Microfono e altoparlante:integrati con audio bidirezionale e sensore livello acustico REGISTRAZIONE Memorizzazione immagini temporizzata o attivabile da eventi. Comandi di playback integrati. ALIMENTAZIONE Tramite cavo di rete Power Over Ethernet Tramite linea telefonica ISDN Tramite alimentatore esterno (opzionale) 2 CAPITOLO II -REGOLAMENTAZIONE DEI LAVORI 2.1 CONSEGNA E RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI 2.1.1 CONSEGNA DEGLI IMPIANTI. Gli impianti oggetto del contratto verranno consegnati dall ASL TO 1 nello stato di fatto in cui si trovano, ma comunque funzionanti. L'Assuntore, prima di formulare l'offerta, è tenuto a verificare lo stato complessivo dell'impianto. Con verbale di consegna, stilato in contraddittorio tra ASL TO 1 e Assuntore per la valutazione dello stato iniziale dell'impianto, l'assuntore prende in carico gli impianti, i locali e le parti di edificio ove detti impianti si trovano. 2.1.2 RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI. Gli impianti ed i loro accessori, nonché le relative parti di edificio indicati nell'allegato 4, dovranno essere riconsegnati alla fine del rapporto contrattuale previa verifica, in contraddittorio tra ASL TO 1 ed Assuntore, con verbale attestante lo stato dell'impianto. Alla scadenza del contratto gli impianti dovranno essere riconsegnati all ASL TO 1 in condizioni non peggiori di quelle risultanti dal verbale di consegna. L ASL TO 1 si riserva la facoltà, esercitata dai propri responsabili per la manutenzione, di effettuare controlli intesi ad accertare il rispetto del Contratto e delle norme contenute nel presente Capitolato, nonché di tutte le disposizioni emanate dall ASL TO 1 nel corso del Contratto, e di accettare i materiali e le apparecchiature fornite dall Impresa. In particolare, l ASL TO 1 provvederà a: - seguire l'esecuzione dei lavori, verificando il rispetto delle disposizioni e dei tempi contrattuali; - controllare ed attestare la corrispondenza in numero e qualifica delle persone impiegate nei Servizi/Lavori con i nominativi indicati in offerta, lo stato di avanzamento dei Servizi/Lavori e la loro esecuzione secondo le regole; Pagina 9 di 11

- evidenziare e verbalizzare le disfunzioni, i ritardi e le altre eventuali inadempienze; I predetti controlli non liberano l Impresa dagli obblighi e dalle responsabilità derivanti dal Contratto. L Impresa, inoltre, non può invocare, come causa di interferenza nel compimento dei servizi o dei lavori, qualsivoglia intervento dell ASL TO 1. La consegna dei nuovi impianti realizzati durante la vigenza del contratto si applicheranno le prescrizioni di cui al Disciplinare contrattuale, punti 41, 42 e 43. 2.1.3 RESPONSABILITA' DELL' ASSUNTORE L'Assuntore, in quanto terzo responsabile, esegue i lavori sotto la propria ed esclusiva responsabilità, assumendone tutte le conseguenze nei confronti dell ASL TO 1 e di terzi. L'Assuntore è obbligato ad adottare, nell'esecuzione di tutti i lavori, ogni procedimento ed ogni cautela necessari a garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno agli impianti, a beni pubblici o privati. 2.1.4 RAPPRESENTANTE DELL' ASSUNTORE E DOMICILIO LEGALE. La ditta aggiudicataria dovrà individuare un responsabile della commessa che costituirà il punto di riferimento per l A.S.L. TO1. L'Assuntore, in caso di impedimento personale, dovrà comunicare all ASL TO 1 il nominativo del proprio Rappresentante, del quale dovrà essere presentata procura speciale conferente i poteri per tutti gli adempimenti inerenti l'esecuzione del contratto spettanti all'assuntore, il quale indicherà dove l ASL TO 1 e la Direzione lavori indirizzeranno in ogni tempo ordini e notificheranno atti giudiziari. 2.1.5 CONSIDERAZIONI SUL PERSONALE DELL ASSUNTORE. a) L'Appaltatore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti e collaboratori esterni le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte, e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione lavori; l Impresa, pertanto, dovrà specificare nell offerta il numero minimo di dipendenti impiegati nel servizio di gestione integrata. b) Il personale dell Appaltatore si presenterà sul luogo di lavoro munito di cartellino di riconoscimento. c) Il personale addetto ai Lavori dovrà indossare durante l espletamento delle sue funzioni idonea tuta da lavoro; l Appaltatore, inoltre, dovrà mettere a disposizione, in ottemperanza al D.Lgs 626/94, tutti i dispositivi individuali di sicurezza che dovessero rendersi necessari, anche a giudizio dell ASL TO 1. d) Qualora dovessero intervenire delle modifiche rispetto all elenco suddetto, l Impresa dovrà darne tempestiva comunicazione all ASL TO 1. 2.1.6 DIVIETO DI SOSPENDERE O DI RITARDARE I SERVIZI L Appaltatore non può sospendere o ritardare i lavori oggetto del presente appalto con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con l ASL TO 1. La sospensione o il ritardo dei lavori per decisione unilaterale dell Appaltatore costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del Contratto per fatto dell Appaltatore qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine intimato dall ASL TO 1 a mezzo fax seguito da raccomandata A.R., non vi abbia ottemperato. In tale ipotesi restano a carico dell Appaltatore tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione. 2.1.7 CAUSE DI FORZA MAGGIORE Si considerano cause di forza maggiore quegli eventi effettivamente provocati da cause imprevedibili per le quali l Appaltatore non abbia omesso le normali cautele atte ad evitarli. Pagina di 11 1 0

I danni che dovessero derivare a causa della arbitraria esecuzione dei lavori in regime di sospensione non potranno mai essere ascritti a causa di forza maggiore e dovranno essere riparati a cura e spese dell Appaltatore, il quale altresì è obbligato a risarcire gli eventuali consequenziali danni derivati all ASL TO 1. I danni che l Appaltatore ritenesse ascrivibili a causa di forza maggiore dovranno essere denunziati all ASL TO 1 entro cinque giorni dall inizio del loro avverarsi, mediante raccomandata, escluso ogni altro mezzo, pena la decadenza dal diritto di risarcimento. 2.1.8 RISERVATEZZA Tutti i documenti prodotti dall Appaltatore saranno di proprietà dell ASL TO 1. Le Parti si impegnano reciprocamente a scambiarsi tutte le informazioni necessarie ed utili alla corretta esecuzione del presente appalto. L Impresa da parte sua si impegna a adottare tutte le misure atte a garantire un adeguata tutela dei dati e delle informazioni ricevute dall ASL TO 1 assicurando la necessaria riservatezza circa il loro contenuto ed in particolare a: - Non cedere, consegnare, rendere disponibile a qualsiasi titolo o comunque comunicare/divulgare per qualsiasi motivo ed in qualsiasi momento il contenuto di tali informazioni a terzi, senza l autorizzazione scritta dell ASL TO 1; - Limitare al proprio personale strettamente indispensabile la conoscenza o l accesso al contenuto delle informazioni fornite dall ASL TO 1, rendendolo individualmente e previamente edotto degli obblighi di riservatezza previsti dal Contratto; - Non cedere, riprodurre o consegnare, anche provvisoriamente, ad alcuno le chiavi di impianti di pertinenza all ASL TO 1 di cui potrebbe venire in possesso nel corso dei lavori. L Impresa, ove ciò sia tecnicamente possibile, provvederà ad installare un proprio lucchetto in aggiunta a quello dell ASL TO 1 onde evitare di fare duplicati di chiavi di serrature esistenti. Analogamente l ASL TO 1 si impegna a adottare adeguati criteri di riservatezza nei confronti dell Impresa. Le Parti regoleranno con separati accordi le rispettive eventuali attività ed i ruoli previsti per l adeguamento ed il rispetto del Decreto Legislativo n. 196/2003, sue successive modificazioni ed integrazioni, in materia di tutela della riservatezza dei dati personali. 2.1.9 CONTROLLI DA PARTE DELl ASL TO 1. L ASL TO 1, nel corso dell'esercizio degli impianti può effettuare, tramite propri delegati rappresentanti, verifiche ed ispezioni senza obbligo di preavviso. Gli audit e le visite ispettive presso gli impianti o le sedi degli stessi, potranno essere effettuate a discrezione del personale dell ASL TO 1 addetto al controllo senza alcun preavviso all'assuntore. Pagina di 11 1 1