POLITECNICO DI BARI FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea magistrale in Architettura Indirizzo classico Wilhelm Doerpfeld, architetto e archeologo, sui resti del tempio di Hera ad Olimpia, da lui portato alla luce, studiato e pubblicato; sullo sfondo, il Museo Archeologico, progettato e realizzato dallo stesso Doerpfeld. L indirizzo classico, istituito nell anno accademico 2005-2006, nasce con l intento di formare una figura professionale, di fatto assente dall attuale panorama culturale nazionale ed internazionale, che può essere identificata come architetto-archeologo.
L ARCHITETTO-ARCHEOLOGO La figura dell architetto-archeologo nasce in Germania e conferisce agli architetti tedeschi luna sostanziale superiorità nel settore dell architettura antica per tutto il XIX e XX secolo. Il termine architetto-archeologo non è nuovo e rende assai bene l immagine di un architetto la cui approfondita conoscenza degli aspetti storici e archeologici del mondo antico, insieme all esperienza diretta sui monumenti derivante dall attiva partecipazione a campagne di rilievo e di scavo, gli consentono di intervenire con consapevolezza sul patrimonio archeologico e monumentale sia ai fini della conoscenza, sia della conservazione, sia della progettazione infrastrutturale e d area.
IL CONTESTO NAZIONALE L architetto-archeologo è una figura professionale che combina le tradizionali competenze dell architetto con specifiche conoscenze che gli consentono di intervenire, direttamente o indirettamente, ma in modo qualificato sul patrimonio archeologico e monumentale. Sotto l aspetto progettuale è in particolar modo il restauro a richiedere la presenza di una figura specializzata, essendo inconcepibile un intervento su di un monumento che prescinda da una approfondita conoscenza dello stesso, ma anche la progettazione di strutture museali, nonché la sistemazione di aree e parchi archeologici richiedono specifiche competenze nel settore. La grande ricchezza del patrimonio archeologico del nostro Paese, insieme alla rilevanza che tale patrimonio assume nel quadro economico generale, rende difficilmente comprensibile il disinteresse mostrato dalle Facoltà di Architettura italiane nei confronti di una più solida formazione sull antico. L esigenza di una figura professionale maggiormente preparata ad affrontare le specifiche problematiche dell antico è d altronde fortemente sentita da parte di quegli organi preposti alla salvaguardia di tale patrimonio (Soprintendenze) e la creazione di una figura professionale non dissimile da quella che ha conferito agli architetti tedeschi il sostanziale monopolio nel settore è largamente auspicata.
IL CONTESTO INTERNAZIONALE La ricchezza del patrimonio archeologico nazionale trova confronto in alcuni altri Paesi mediterranei, primi tra gli altri la Grecia e la Turchia, ma anche altri Stati vantano una preziosa eredità del passato che richiede attenzioni e competenze specialistiche. Paesi come la Siria, la Giordania, l Egitto, la Libia, l Algeria, la Tunisia, il Marocco, la Spagna, l Albania, la Romania, si trovano ad affrontare problematiche identiche a quelle che quotidianamente sono all attenzione delle Soprintendenze del nostro Paese. Non diversamente da quanto emerge dal contesto nazionale, tutti i Paesi citati, che costituiscono nella sostanza l intero mondo mediterraneo, non sono riusciti per ora a formare una figura professionale idonea ad intervenire nello specifico settore dell antico, nonostante la forte richiesta di professionalità più volte avanzata dagli operatori del settore.
L istituzione di un indirizzo in ARCHITETTURA classica Da queste riflessione nasce il progetto di un indirizzo volto alla formazione di una figura professionale di fatto assente dal panorama culturale nazionale. Oggetto dell indirizzo è l integrazione delle cognizioni di base dell architetto, così come sono definite dalle recenti direttive nazionali ed europee, con specifiche conoscenze nell area dell antico, a carattere storico, archeologico e metodologico. Per i suoi stessi obiettivi l indirizzo si profila come un percorso riservato ad un numero limitato di studenti, rigorosamente selezionati all ingresso, ed aperto a partecipanti stranieri, sia europei che extraeuropei, auspicabilmente provenienti proprio da quei Paesi che più trarrebbero giovamento da una figura che unisce le competenze dell architetto a quelle dell archeologo. Tra le priorità dell indirizzo, in considerazione dell importanza per la formazione di un contatto prolungato e diretto con i monumenti, vi è l integrazione dello studio teorico con esperienze dirette sul campo. Elemento qualificante saranno dunque i viaggi di istruzione in siti archeologici italiani ed esteri (I biennio) e la partecipazione a campagne di scavo e rilievo (II biennio), che impegneranno gli studenti per tre settimane ogni anno.
Specificità nella formazione dell architetto-archeologo ricostituzione di una cultura complessiva dell antico (corsi di storia, storia dell arte antica, archeologia) ricomposizione dell organicità della formazione umanistico-scientifica propria dell architetto (corsi storico-archeologici e di scienza dell antichità, ristrutturazione delle discipline scientifiche di base) recupero di abilità specifiche nel settore della rappresentazione (schizzo a mano libera, disegno dal vero e rilievo manuale quali strumenti di analisi dell architettura) conoscenza e padronanza delle nuove tecnologie (sistemi di rilevamento, rappresentazione e modellazione, metodologie di indagine non distruttiva) acquisizione delle metodologie di indagine archeologica e delle scienze applicate all archeologia quali strumenti per la conoscenza analitica dell antico (metodologia della ricerca archeologica, archeometria, geologia, metodologie di analisi ambientale) studio dell architettura attraverso il contatto diretto con gli edifici antichi (viaggi di studio integrati all osservazione e al disegno dal vero) tirocini e attività sul campo (partecipazione a campagne di scavo e di rilievo integrate alla documentazione di rilievo, e alla conseguente lettura e interpretazione dell architettura)
FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE Il percorso formativo prevede un biennio in gran parte destinato al recupero e al consolidamento della cultura umanistica, sempre più penalizzata dall attuale sistema formativo, affiancando ai tradizionali insegnamenti di architettura le principali discipline storiche e archeologiche, con il preciso intento di fornire una solida base per i successivi approfondimenti. Parallelamente, una speciale attenzione sarà dedicata alle nuove tecnologie soprattutto in relazione alle ricadute che la loro adozione può garantire allo specifico settore di studi; appositi laboratori consentiranno l utilizzo diretto di apparecchiature innovative e l acquisizione delle competenze necessarie al loro utilizzo. TPS - Stazione totale GPS - Sistema satellitare HDS - 3D Scanner Stampante 3D a Prototipazione rapida Centro di lavoro a Controllo numerico
Gli insegnamenti dell indirizzo CLASSICO La formazione nell ambito dell indirizzo classico prevede l integrazione delle cognizioni di base dell architetto, così come sono definite dalle recenti direttive nazionali ed europee, con specifiche conoscenze nell area dell antico, a carattere storico, archeologico e metodologico. I ANNO Laboratorio I di progettazione Disegno dal vero dell architettura antica Istituzioni di geometria 1 Istituzioni di matematica 1 Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva Storia dell'architettura antica Tecniche costruttive e tecnologie del mondo antico Materiali da costruzione naturali Archeologia egea Archeologia e storia dell arte greca Archeologia della Magna Grecia 1 stage viaggio di studio in Grecia 2 stage viaggio di studio in Magna Grecia e Sicilia II ANNO Laboratorio II di progettazione Urbanistica Istituzioni di geometria 2 Istituzioni di matematica 2 Statica Laboratorio 1 di Costruzione dell architettura Storia dell'architettura medievale Storia dell architettura moderna Etruscologia e antichità italiche Archeologia e Storia dell'arte romana Archeologia delle province romane 3 stage viaggio di studio in Nord Africa/Vicino Oriente/Asia Minore III ANNO Laboratorio III di progettazione architettonica Metodi e tecniche di analisi ambientale I Scienza delle costruzioni Laboratorio di progettazione urbanistica Rilievo dell'architettura antica Rilievo archeologico Archeometria Metodologia e tecnica della ricerca archeologica Stage partecipazione a campagna di scavo in Italia IV ANNO Laboratorio IV di progettazione architettonica Museografia e museologia Metodi e tecniche di analisi ambientale II Laboratorio 2 di Costruzione dell architettura Laboratorio di restauro Storia dell Architettura contemporanea Storia dell architettura IV Sociologia urbana Estimo Stage partecipazione a campagna di scavo all estero Attestato di conoscenza di due lingue straniere V ANNO Laboratorio di laurea
Gli stages di I e II anno e l insegnamento di Disegno dal vero dell architettura antica La formazione dell architetto-archeologo non può prescindere dal contatto diretto con i monumenti; le conoscenze che discendono da un approfondito rapporto con gli edifici antichi non sono altrimenti acquisibili. A tal fine, nel I e II anno di corso sono previsti viaggi di studio in alcune delle principali aree archeologiche dell Italia e del Mediterraneo. A tali esperienze si associa l insegnamento di Disegno dal vero dell architettura antica che prevede lo svolgimento di esercitazioni sul campo soprattutto rivolte alla realizzazione di schizzi a mano libera di edifici o parti di essi. Gli elaborati realizzati in estemporanea sui siti archeologici costituiranno elemento di valutazione per il superamento dell esame di Disegno dal vero dell architettura antica ; sarà a tal fine determinante la capacità di leggere e documentare attraverso il disegno a mano libera aspetti d insieme e caratteri tecnico costruttivi delle architetture antiche
Lo schizzo a mano libera Lo schizzo è lo strumento attraverso il quale avviene il primo approccio all architettura, la prima forma di conoscenza del monumento. Schizzo d insieme e schizzo quotato forniscono i primi dati interpretativi e in quanto tali si configurano come uno strumento fondamentale nella formazione dell architetto. Lo schizzo d insieme documenta lo stato del monumento, evidenziando particolarità formali e tecnico costruttive. Lo schizzo quotato costituisce una fase preliminare al rilievo vero e proprio e fornisce una prima lettura scientifica del monumento.
Gli stage di III e IV anno e gli insegnamenti di Rilievo archeologico e Rilievo e analisi morfologica e costruttiva dei monumenti Tenuto conto dell importanza che riveste la partecipazione a campagne di scavo e di rilievo dei monumenti ai fini di una compiuta conoscenza dell architettura antica, anche per il III e IV anno di corso è prevista la frequenza di stages. In questo caso si tratta di tirocini che prevedono la partecipazione a missioni archeologiche in Italia e nel Mediterraneo finalizzate allo scavo e al rilievo di monumenti antichi. A tali esperienze si associano rispettivamente per il III e il IV anno di corso gli insegnamenti di Rilievo archeologico e Metodologie della ricerca archeologica che prevedono specifiche esercitazioni di rilievo in situ e la produzione di elaborati che costituiranno elemento di valutazione per il superamento dei rispettivi esami. Per quel che concerne le specifiche discipline sarà quindi prevista l esecuzione di rilievi manuali sia di strutture in pianta ed alzato che di architettonici, nonché esercitazioni di rilievo strumentale che consentano di acquisire le necessarie abilità nell uso delle diverse apparecchiature.
Il rilievo manuale Il rilievo manuale diretto rimane la metodologia più importante per la documentazione per il rilievo archeologico. Il recupero del disegno a mano libera costituisce uno dei fondamenti del nuovo indirizzo. Il rilievo è sempre una interpretazione della realtà e quindi un operazione soggettiva. Il rilievo manuale stabilisce un contatto diretto con il monumento permettendo di acquisire esperienza e di sviluppare quelle doti di osservazione che consentono di interpretare il monumento. L attenzione ai dettaglio è fondamentale per la comprensione di un architettura antica; lo studio delle modanature fornisce indicazioni determinanti e l accuratezza nel rilievo è di importanza primaria. Il profilometro è lo strumento principale per il rilievo delle modanature.
Il rilievo strumentale Il laser scanner 3D (HDS) Lo scanner tridimensionale costituisce una recente acquisizione nel campo del rilievo strumentale. Il suo utilizzo, sia pure in via sperimentale, apre interessanti prospettive nel settore. La stazione totale (TPS) La stazione totale è lo strumento fondamentale per il rilievo strumentale; il suo utilizzo è estremamente versatile e spazia dall inquadramento d area, al rilievo topografico, alle misurazioni di alzato. In particolare garantisce un livello di precisione delle misurazioni molto elevato. Il sistema satellitare (GPS) L integrazione tra i sistemi è senza dubbio un elemento determinante nel processo di acquisizione dati consentendo di combinare i vantaggi delle diverse tecnologie. I sistemi di rilevamento satellitare costituiscono un importante strumento per il rilievo topografico.
Le aree di intervento 1 e alcune ricerche completate o in corso
Il tempio di Roma e Augusto a Leptis Magna (Libia)
Dal rilievo alla restituzione bidimensionale
e a quella tridimensionale Tesi di laurea 2003 Laureandi: A. Coratella, C. Nitti, G. Caramia Docenti: proff. G. Rocco, M. Livadiotti, C. D Amato
L agorà ellenistica di Kos (Grecia) progetto di restauro di un tratto della stoà orientale e riqualificazione d area archeologica Tesi di laurea 2005 Laureandi: M. Gnoni, L. Mastropasqua, R.Netti, D.Tinelli G. Ventura, M. Zaza Docenti: proff. G. Rocco, M. Livadiotti, C. D Amato, C. Dentamaro
Kos, agorà ellenistica. Progetto di anastilosi di un tratto del portico est
Kos, agorà ellenistica. Progetto di restauro di un tratto del portico est
L agorà romana di Kos (Grecia) progetto di restauro della fronte nord e realizzazione del Museo dell Agorà Tesi di laurea 2005 Laureandi: G. Carella, G. Campanale, E. Cappilli, D. Doria,, M. Fumarola, S. Valentini Docenti : Proff. G. Rocco, C. D Amato, M. Livadiotti
Kos: Progetto del Museo dell Agorà
L architettura dell acqua a Palmyra (Siria) Progetto di anastilosi del Ninfeo B della via colonnata e sistemazione d area Tesi di laurea 2006 Laureandi: R. Attimonelli, R. Castellano, M. Daconto, I. De Ceglia, M. De Sario, L. La Forgia Docenti : G. Rocco, C. D Amato, M. Livadiotti, V. Ardito
Palmyra - Metodo di rilievo e restituzione tridimensionale del capitello di colonna del ninfeo B
Ricostruzione tridimensionale del ninfeo B, età dioclezianea
Il rilievo del tempio di Hera Lacinia a Capo Colonna Tesi di laurea 2007 Laureandi: M. Bavaro, V. Caprioli, D. Chieco, G. Passarelli, B. Roma, M.C. Solimando Docenti: proff. G. Rocco, R. Belli, R. Carullo
e la sua restituzione bidimensionale
Kos (Grecia) Basilica paleocristiana di S. Gabriele Dal rilievo, alla ricostruzione grafica, alla musealizzazione Tesi di laurea 2007 Laureandi: P. Cassanelli, G. Contò, G. Mazzilli, P. Traversa Docenti: Proff. G. Rocco, C. D Amato, M. Livadiotti, R. Carullo, I. Baldini
La basilica di San Gabriele a Kos (Grecia): dal rilievo alla ricostruzione tridimensionale
Kos, area di S. Gabriele Progetto del Museo della Kos paleocristiana
Kos (Grecia) Santuario di Afrodite Dal rilievo alla ricostruzione grafica, alla sistemazione d area Tesi di laurea 2008 Laureandi: L. Boccardi, A. Carriero, D. Fabiano, M. A. Mellace, P. Pietanza, V. Santoro Docenti : Proff. G. Rocco, M. Livadiotti, R. Belli, R. Carullo
Kos Santuario di Afrodite La ricostruzione grafica
Kos Santuario di Afrodite La restituzione tridimensionale
Una ricerca ancora in corso: la Curia di Leptis Magna Missioni 2008-2009 Il nuovo rilievo planimetrico
POLITECNICO DI BARI FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea magistrale in Architettura Indirizzo classico Il nuovo indirizzo consente di conseguire la laurea magistrale a ciclo unico in Architettura. Istituito nell anno accademico 2005-2006, il corso ha visto fino ad ora l iscrizione e la partecipazione di circa 80 studenti, molti dei quali hanno già proficuamente partecipato ai viaggi di studio e agli stages programmati. Questi ultimi sono generalmente svolti in convenzione e in collaborazione con le seguenti Istituzioni: - Soprintendenza Archeologica per la Puglia - Soprintendenza Archeologica per la Calabria - Università degli Studi di Bari, Dipartimento di Scienze dell Antichità - Università degli Studi di Roma La Sapienza, Dipartimento di Scienze dell Antichità - Università degli studi di Bologna Alma Mater, Dipartimento di Archeologia - Università degli Studi di Macerata, Centro Documentazione e Ricerca per l archeologia dell Africa Settentrionale - 22 Eforia Preistorico-Classica del Dodecaneso (Grecia) - 4 Eforia Bizantina del Dodecaneso (Grecia) - Department of Antiquities of Tripoli (Libia)
POLITECNICO DI BARI FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea magistrale in Architettura Indirizzo classico Per ulteriori informazioni riguardanti i corsi e le missioni di studio e di scavo rivolgersi a: Prof. Giorgio ROCCO E-mail: g.rocco@poliba.it athana@fastwebnet.it Tel. 080-5963523 Cell. 320-4316247 Prof. Monica LIVADIOTTI E-mail: nikeaptera@fastwebnet.it Tel. 080-5963523 Cell. 334-6389696 Prof. Roberta BELLI E-mail: r.belli@poliba.it belli.r@inwind.it Tel. 080-5963523 Cell. 334-6389699