Programma INTERREG IV C Innovation & Environment Regions of Europe sharing solutions Programma di cooperazione interregionale

Documenti analoghi
Cura del Documento: Giuseppe Gargano

Erasmus+ Bando Invito a presentare proposte EAC/A04/ Programma Erasmus+

Il Programma ed il quarto Bando Interreg IVC

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce

Ornella Cilona, CGIL nazionale (Roma, 11/7/2018)

Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica 1

Bando Terzo Invito a presentare proposte.

PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE

Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Anno Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

Gennaio-Luglio Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze

ALLEGATO. della. relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio

Politiche regionali innovative per rinforzare il settore del commercio al dettaglio

REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 1378/2014 DELLA COMMISSIONE

Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale

Bando Erasmus + Mobilità per Traineeship 2018/2019

Brevetto Unitario. possibili scenari futuri in Europa e ricadute sulla piccola e media impresa italiana

Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA

Gennaio-Novembre 2018

JANUARY 2017 LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' SABATO DOMENICA 1

ALESSANDRO RINALDI Dirigente Studi economici e statistici Si.Camera-Unioncamere

Il Programma di cooperazione interregionale INTERREG EUROPE

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa

UNIONE EUROPEA* ALCUNI DATI SU GESTIONE RIFIUTI URBANI

Claudio Franceschelli

Dott.ssa Anna Flavia Zuccon Regione del Veneto. Incontro Informativo sul Bando N. 2/2013 DGR n del 19/11/2013.

Programma di cooperazione territoriale europea Grecia Italia ETCP Greece-Italy Cooperazione transfrontaliera

e più 65 e più Totale e più 65 e più Totale Depressione maggiore

Politica europea del turismo

* *

UN IMPEGNO PER L ENERGIA SOSTENIBILE

Catania, 20 Novembre 2015 Seminario EPALE. Federico Bartalini Agenzia ERASMUS+, Ufficio Partenariati

L Unione europea: dalle politiche ai finanziamenti.

L UE: Prospettive e possibilità 2015/2020

Il PSR Marche e il periodo di programmazione post 2020

GreenItaly. Rapporto 2017

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

7 Programma Quadro Progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea Cooperazione: ICT. budget: EUR

I Programmi INTERREG. Interreg Europe Urbact III Alpine Space Central Europe ADRION

GreenItaly - una risposta alla crisi, una sfida per il futuro ALESSANDRO RINALDI, Dirigente Studi economici e statistici, Unioncamere

Bruxelles, COM(2016) 85 final ANNEX 4 ALLEGATO. della

RICHIESTE DI COMPETENZA E TRASFERIMENTI DI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE DA E PER L ITALIA

La performance italiana nella prima call INTERREG IVC

Cosa trovate nel rapporto

Domande sull Unione europea?.....può aiutarti!

SEMINARI PER GLI OPERATORI DEI CENTRI PER L IMPIEGO

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI MOBILITA PER PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE

Fiscal News N La circolare di aggiornamento professionale EUROSTARS: contributi comunitari per attività di ricerca e sviluppo

Richieste di competenza e trasferimenti di richiedenti protezione internazionale da e per l Italia

Imparare dal passato. Quando il Pubblico disinveste nella cultura

I RISULTATI DEI BANDI DELL AZIONE POR CRO

LA NUOVA POLITICA REGIONALE DELL UNIONE EUROPEA PER IL PERIODO A cura della Direzione Affari economici e Centro Studi

I saldi netti degli Stati membri

Commissione delle Comunità Europee European Innovation Scoreboard 2005: (Quadro di valutazione dell innovazione in Europa)

Per approfondimenti: Movimento turistico nelle zone di Verona capoluogo, Lessinia, Altri comuni. Movimento turistico nella zona Lago

FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N. 109/NP 2 AGOSTO 2019

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/891 DELLA COMMISSIONE

La programmazione dei fondi strutturali

Policy Implementation: Migliorare l implmentazione di strategie urbane e azioni integrate e sostenibili

Costruisci il tuo progetto di mobilità con Euroguidance ed Europass

Costruisci il tuo progetto di mobilità con Euroguidance ed Europass

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2017) 465 final - ANNEX 4.

CATALOGO DATABASE MIGRA-EUROMED MIGRAZIONI NEI PAESI EUROPEI

FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N. 019/NP 3 FEBBRAIO 2018

La situazione e le prospettive dell economia e del mercato dell auto

Cura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Networking URBACT II

Job&Orienta Verona, 21 novembre 2013 ERASMUS+ Un Programma unico per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport ( )

FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N. 043/NP 31 MARZO 2018

CONFRONTI INTERNAZIONALI

Programma «Europa per i Cittadini » Bologna, 5 dicembre 2016 Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point MIBACT Ministero dei Beni e delle

Il Programma di Cooperazione Transnazionale MEDITERRANEO. Incontri Territoriali 2010

Lezione sull Unione europea Approfondimento: l UE e la tematica ambientale. Gioco di ruolo. Simulazione di una sessione del Consiglio europeo

posteurop 2000 Emissione comune europea : i giovani e il futuro. Andorra francese Andorra spagnola austria aland azzorre belgio cipro danimarca

Uso dei mezzi informatici: anche nel 2018, fra i paesi UE, Italia nelle ultime posizioni

art. 1 Oggetto art.2 Definizioni ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 24 DEL 12 GENNAIO 2018

Programma di Cooperazione Internazionale INTERREG IVC

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

MOBILITA INTERNAZIONALE

FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N. 182/NP 22 DICEMBRE 2018

Andrea Pignatti - InEuropa Srl 06/10/17

La PAC post 2013: aspetti finanziari e interessi dell Italia. Alberto Manelli istituto nazionale di economia agraria

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento COM(2017) 330 final - ANNEX 4.

Introduzione all Unione Europea

posteurop 1996 Emissione comune europea : le donne celebri. aland Andorra spagnola Andorra francese azzorre austria belgio cipro Europa 210

La fatturazione elettronica strumento di sviluppo del sistema imprese. Un confronto con l Europa Roma, Centro Studi Americani 25 ottobre 2018

REGOLAMENTO (UE) N. 745/2010 DELLA COMMISSIONE

MINISTERO DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE Conservatorio di Musica Francesco Venezze Corso del Popolo 241 ROVIGO

IT Unita nella diversità IT A8-0007/1. Emendamento. Jörg Meuthen a nome del gruppo EFDD

Green Partnerships L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre 2013 Spazio Europa

CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA. Bruxelles, 26 ottobre 2011 (10.11) (OR. en) 16064/11 Fascicolo interistituzionale: 2011/0305 (NLE)

Europa cept Emissione comune europea : gli edifici postali di ieri e di oggi. ANDORRA FRANCESE ANDORRA SPAGNOLA AUSTRIA AZZORRE BELGIO CIPRO

MILANO, MARTEDÌ 4 DICEMBRE

PC.DEC/ Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa 24 novembre 2005 Consiglio Permanente ITALIANO Originale: INGLESE

«Costruisco il mio futuro con l Europa: le nuove opportunità dell Unione europea per i giovani»

Programma «Europa per i Cittadini »

Cinzia Bricca Agenzia delle Dogane Milano, 26 giugno 2008

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro

Transcript:

Programma INTERREG IV C 2007 2013 Innovation & Environment Regions of Europe sharing solutions Programma di cooperazione interregionale Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) Obiettivi specifici Con Decisione C (2007) 4222 del 11 settembre 2007 la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo di Cooperazione Interregionale INTERREG IV C per il periodo 2007-2013. Il Programma si propone di sfruttare l'esperienza maturata nel corso della precedente programmazione 2000-2006 (Interreg IIIC) e le reti di partenariato tra le amministrazioni pubbliche che si sono create in tale ambito, mediante lo scambio di informazioni su vasta scala e la condivisione di esperienze e di personale. Lo scambio di esperienze e di buone pratiche avviene mediante la realizzazione di progetti volti a migliorare l'efficacia delle politiche per lo sviluppo regionale e a rivitalizzare l'economia. In conformità alle linee guide strategiche per le politiche di coesione 2007-2013, il Programma intende dare un contributo alle strategie della UE per la crescita e l'occupazione. A tal riguardo, si propone quale strumento importante nell'attuazione dell'iniziativa UE "le Regioni soggetti attivi del cambiamento economico" (RFEC). Tale iniziativa è volta a sostenere le reti regionali e urbane nelle buone pratiche per rimodernare l'economia, incentivare la crescita sostenibile e ridurre le disparità economiche tra regioni. Il Programma di Cooperazione territoriale INTERREG IVC si basa sull esperienza maturata con il suo predecessore, INTERREG IIIC, e ha l obiettivo di migliorare, attraverso la cooperazione interregionale, l efficacia delle politiche di sviluppo regionale in aree quali l innovazione, l economia della conoscenza, l ambiente e la prevenzione dei rischi e di contribuire alla modernizzazione e alla competitività dell Europa attraverso lo scambio e la condivisione di buone prassi maturate dalle autorità locali e regionali europee. Gli obiettivi specifici del programma sono i seguenti: a) Migliorare le politiche regionali e locali nel settore dell innovazione e dell economia della conoscenza; b) migliorare le politiche regionali e locali in ambito ambientale e prevenzione dei rischi; c) consentire agli attori regionali e locali di scambiare esperienze e conoscenze all interno dell Unione Europea; d) far incontrare regioni con meno esperienza in specifici ambiti con quelle più avanzate in tali ambiti; e) assicurare che le buone prassi individuate dai progetti di cooperazione interregionale siano rese disponibili ad altri attori locali e regionali e siano trasferite all interno delle politiche regionali, con particolare riguardo ai programmi degli Obiettivi 1

Convergenza, Competitività e Occupazione e Cooperazione Territoriale Europea. Il Programma si articola in 2 priorità tematiche: 1. Innovazione ed economia della conoscenza L'obiettivo generale di questa priorità è quello di consentire ad autorità regionali e locali, e altri beneficiari a livello regionale, di migliorare le proprie politiche, metodologie e capacità nel settore dell'innovazione e dell'economia della conoscenza. I mezzi per fare questo sono: a) scambio e trasferimento di conoscenze ed esperienze tra le regioni dell Unione Europea; b) sviluppo di politiche e approcci nuovi. Temi specifici: Innovazione, Ricerca e Sviluppo tecnologico Imprenditorialità, PMI Società dell informazione Occupazione, capitale umano e formazione 2. Ambiente e prevenzione dei rischi L'obiettivo generale di questa priorità è quella di consentire alle autorità regionali e locali, e altri beneficiari a livello regionale, di migliorare le proprie politiche, metodologie e capacità nei settori dell ambiente e prevenzione dei rischi. L obiettivo è quello di mantenere e migliorare la qualità dell'ambiente per aumentare la attrattività delle regioni d'europa. Temi specifici: Rischi naturali e tecnologici Gestione delle acque Prevenzione e Gestione dei rifiuti Biodiversità e conservazione del patrimonio naturale Energia e trasporto sostenibile Patrimonio culturale 3. Assistenza tecnica PRIORITÀ NEL SETTORE SOCIO-SANITARIO Alcune opportunità relative al settore socio-sanitario possono rientrare all interno della Priorità 1 Innovazione ed economia della conoscenza: promozione dello sviluppo e utilizzo di servizi e prodotti basati sulle ICT (ad esempio: e-government dei servizi pubblici; e- healt); promuovere luoghi di lavoro sani e sicuri. L accessibilità alle ICT (ed il loro utilizzo) è rilevante non solo per le famiglie e le imprese ma anche per gli enti pubblici che forniscono diversi servizi. I problemi sorgono a causa di scarso utilizzo delle ICT da parte in particolare della popolazione anziana. L'accesso alle ICT può 2

essere limitato per le persone che devono affrontare svantaggi sociali o che vivono in aree periferiche senza infrastrutture. Azioni finanziate Proponenti Entità del contributo Modalità e procedure Esempi di possibili azioni nel settore sanitario sono: - migliorare l'accessibilità ai servizi sociali e sanitari tramite lo sviluppo di soluzioni ICT (e-health, e-government); - stabilire migliori connessioni ICT tra le regioni; - promozione di una forza lavoro sana in luoghi di lavoro sani e sicuri (miglioramento dei sistemi di istruzione e formazione). In generale risultano eleggibili: Autorità pubbliche regionali e locali, enti pubblici equivalenti, in particolare: Agenzie di sviluppo regionale, Università, Centri di ricerca e Istituti di formazione superiore, Parchi Scientifici e Tecnologici, Incubatori d Impresa, Centri per l Innovazione, Organizzazioni di rappresentanza e supporto alle imprese (PMI), Agenzie di protezione dell ambiente, Protezione civile, Autorità per il Trasporto Pubblico, Enti di protezione del patrimonio culturale e del paesaggio, Enti per il Turismo. Progetti di iniziativa regionale: contributo FESR compreso tra 500.000 e 5 milioni di Euro; Progetti di capitalizzazione: contributo FESR tra 300.000 e 3 milioni di euro. Le risorse del programma vengono attribuite attraverso bandi. Tipologie progetti: 1. Progetti ad iniziativa regionale: iniziative di cooperazione promosse e gestite da attori regionali/locali che prevedono lo scambio di esperienze in una specifica area di policy finalizzato all identificazione di buone prassi e/o allo sviluppo di nuovi approcci e strumenti. L'intensità della cooperazione può variare da un livello ritenuto minimo per le attività di reti, ad un livello più elevato in caso i progetti prevedano una implementazione congiunta di attività, sino a raggiungere il massimo livello con mini-programmi. La durata consigliata è di 36 mesi; 2. Progetti di capitalizzazione: iniziative finalizzate al trasferimento di buone prassi nei programmi finanziati dai Fondi Strutturali nelle regioni coinvolte, in particolare nei programmi Convergenza, Competitività e Occupazione e Cooperazione Territoriale Europea. Uno dei risultati attesi è la definizione di Piani d Azione per l implementazione delle buone prassi all interno dei Programmi Operativi di ciascuna regione coinvolta; - Progetti fast track: tra i progetti di capitalizzazione approvati per ciascun bando, la Commissione seleziona quelli che offrono un contributo significativo alle priorità tematiche individuate nella Comunicazione Regioni per il Cambiamento Economico COM(2006) 3

675. Ad essi è offerta l assistenza tecnica della Commissione, che accompagna il trasferimento delle buone prassi all interno dei PO Regionali. E pertanto indispensabile il coinvolgimento diretto delle Autorità Regionali responsabili dei Programmi Convergenza, Competitività e Occupazione. Durata non superiore ai 24 mesi. Durata Il programma è operativo per il periodo 2007 2013 Ambito territoriale Territori ammissibili: Il programma copre l intero territorio dell Unione Europea più Norvegia e Svizzera. Risorse finanziarie disponibili Per il periodo 2007-2013, il Programma INTERREG IV C dispone di una dotazione finanziaria totale pari a 405 milioni di, di cui: 321 milioni di (FESR) e 83 milioni di (Fondi nazionali). FESR: 75% (Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Spagna, Svezia, Regno Unito); FESR: 85% (Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Estonia, Grecia, Ungheria, Lituania, 4

Lettonia, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia). Per i partner italiani il cofinanziamento del 25% è a carico del Fondo di Rotazione Nazionale (Delibera CIPE n. 36 del 15 giugno 2007). Fondi Nazionali Norvegia e Svizzera: 50%. Link Ripartizione % risorse per ogni priorità: Priorità 1. Innovazione ed economia della conoscenza (55%) Priorità 2. Ambiente e prevenzione dei rischi (39%) Priorità 3. Assistenza tecnica (6%) http://i4c.eu/ 5