Comune di Venezia Direzione Sviluppo Organizzativo e Strumentale file:///userfile:///users/claudia/movies/imovie%20theater.theater/archives%20servizi Educativi %2024FDB7CE-F199-4900-9EEB-D3BF747F37AB/%20Progetti%20aggiornati %20(7F6D2501-E9DE-4B1B-BDfile:///Users/Claudia/Movies/iMovie %20Theater.theater/Archives%20-%2024FDB7CEF19file:///Users/Claudia/Movies/iMovie%20Theater.theater/Archives%20%2024FDB7CE-F199-4900-9EEB-D3BF747F37AB/%20Progetti%20aggiornati %20(D00FB650-A070-4935-B955-F14DBA772BDA).mp49-4900-9EEBD3BF747F37AB/%20Progetti%20aggiornati%20(7F6D2501-E9DE-4B1B-BDE5FDD4F5521157).mp4E5FDD4F5521157).mp4s/Claudia/Movies/ifile:///Users/Claudia/Movies/iMovie a cura di %20Theater.theater/Media/E6932F7F-5113-4D98-8D7CEquipe Psicopedagogica del Comune di Venezia E692CE6F5358_HQ.mp4Moviefile:///Users/Claudia/Movies/iMovie Dr. Caterina Lercorini Dr. Claudia Carbonin %20Theater.theater/Media/E6932F7F-5113-4D98-8D7CE692CE6F5358_HQ.mp4%20Theater.theater/Media/E6932F7F-5113-4D988D7C-E692CE6F5358_HQ.mp4 Il Sistema zero-sei nel Comune di Venezia Giornata - studio regionale su La scuola dell infanzia compie 50 anni! Venezia, 17 marzo 2018 1
Il sistema 0-6 veneziano A gestione diretta: - 28 Asili Nido - 18 Scuole dell Infanzia - 2 Spazio Cuccioli A gestione indiretta: - 2 Asili Nido - 7 Spazi Cuccioli Altri Servizi accreditati - Nidi in famiglia - Nidi privati - Scuole dell Infanzia paritarie 2
La nascita del Sistema veneziano 0-6 Delibera N.254 del 27 Gennaio 1994 NASCITA DEL SERVIZIO INTEGRATO per i bambini da 0 a 6 anni Assessorato Servizi Sociali Assessorato Politiche Educative Formazione congiunta nel periodo 2001-2003 per la Costruzione Condivisa del Piano dell Offerta Formativa dei servizi educativi per l infanzia 0-6 3
Il pensiero pedagogico L Equipe psicopedagogica, costituita da psicologi e pedagogisti, ha elaborato nel tempo un pensiero pedagogico orientato a dare continuità allo zero-sei in prospettiva sistemica e secondo la teoria ecologica dello sviluppo umano, seguendo alcuni pilastri: 1. la formazione comune del educatore/insegnante (circa 400 persone) personale 2. valorizzazione di progetti di continuità (orizzontale, verticale e trasversale) condivisi e coordinati 3. Progetti Educativi Individualizzati ed inclusione di bambini con disabilità e con Bisogni Educativi Speciali.
Orientamenti del Coordinamento Psicopedagogico -Formazione teorico-pratica comune e costante orientata a potenziare la relazione con le famiglie e le proposte didattiche ed educative alla scuola dell infanzia; -Linee pedagogiche comuni e trasversali (Ptof, Progettazione per competenze e Pei); -Riflessione pedagogica nei Collegi (gruppi di lavoro) sull azione educativa di insegnanti ed educatrici; - Relazione con le famiglie; - Lavoro di Rete con i servizi sociali e sanitari del territorio; - Supervisione in Equipe Psicopedagogica (formata dal gruppo dei coordinatori delle cinque aree territoriali e membri del Servizio di Progettazione Educativa). 5
Il progetto pedagogico L evoluzione del progetto pedagogico ha visto un positivo contributo grazie alla formazione congiunta fra U.S.R. e Comune di Venezia che ha permesso di orientarsi alla metodologia della progettazione per competenze in linea con la normativa delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell Infanzia (2012). Dopo una iniziale fase di sperimentazione si è passati, tramite una formazione ad hoc, alla condivisione della nuova metodologia. Ciò ha permesso di individuare un linguaggio comune e di dotarsi di strumenti condivisi attualmente utilizzati in tutte le scuole del Comune di Venezia. 6
1. La Formazione Comune Elementi chiave Percorsi di riflessione sulle buone pratiche nei servizi 0-6; Percorsi formativi condivisi e specifici; Ricorsività tra la teoria e la pratica; Lo stesso sguardo sul bambino, uno stesso linguaggio aiuta confrontarsi su obiettivi metodologie comuni. a e 7
Il progetto di formazione Nel sistema 0-6 le insegnanti delle scuole comunali si formano sulla base di Piani della Formazione che prevedono percorsi specifici per la scuola dell infanzia e percorsi condivisi con il nido: 8
2. La valorizzazione dei progetti continuità Elementi chiave Centralità del bambino: Esigenza di offrire ai bambini e alle bambine un percorso formativo unitario e coerente; Visione ecologica e sistemica del servizio educativo; Approccio alle famiglie secondo la prospettiva della co-educazione dei bambini e del parternariato; Integrazione di competenze sul versante della cura educativa, della promozione del benessere e della prevenzione del disagio infantile; 9
I concetti che stanno alla base del progetto di continuità Il concetto di cura inteso come un tipo particolare di sguardo sul mondo teso a valorizzare la relazione. In quest'ottica l'accoglienza del bambino e della bambina si traduce in attenzione nei gesti quotidiani, in scelte oculate dei tempi e degli spazi che, rispettosi dei bisogni dei bambini, facilitano la relazione educativa. Il concetto di promozione del benessere inteso come applicazione di una didattica sperimentale tesa a creare benessere nei bambini attraverso l'esplicitazione ed il contenimento delle emozioni per sostenerne la resilienza. Il concetto di prevenzione del disagio infantile inteso come rimozione dei possibili ostacoli di ordine materiale (spazi, arredi..) ma anche di ordine psicologico e culturale ( rappresentazioni, aspettative..).
Il progetto di continuità Punti di forza: Passaggio di informazioni e condivisione di significati sull'esperienza di continuità tra l'educatrice di sostegno supportata dalla Psicopedagogista e le insegnanti della Scuola dell'infanzia; Formazione comune di educatrici di nido e insegnanti che crea occasioni di scambio e di conoscenza reciproca; Il coordinamento psicopedagogico funge da mediatore e da facilitatore dei contatti e favorisce una contaminazione di pensiero pedagogico nido-scuola dell infanzia sostenendo la consapevolezza di operare nell ottica di un progetto educativo 0/6 anni. 11
3. Inclusione dei bambini con disabilità Elementi chiave Il sistema 0/6 dei servizi educativi del Comune di Venezia, offre una cornice di coerenza e continuità preziosa per sostenere i genitori di bambini disabili nel delicato passaggio dall ambiente nido a quello scuola. Condivisione di pratiche di accoglienza ed inclusione di bambini con disabilità e Bisogni Educativi Speciali o di bambini con diversificate provenienze socio-culturali; Condivisione di informazioni, stesura condivisa del progetto educativo, monitoraggio, verifica e documentazione all interno di una rete multidisciplinare di operatori coinvolti; 12
Il progetto di inclusione Punti di forza: Ci si muove all interno di una stessa cornice : Gli obiettivi educativi, i metodi risultati efficaci si trasmettono da educatrici a insegnanti attraverso un codice che è in gran parte comune: Parlare uno stesso linguaggio; Dentro alla stessa «rete» e una metodologia condivisa di «lavoro di rete», cioè incontri sistematici di confronto e analisi, osservazioni congiunte e scambio costante di informazioni; Lo stesso sguardo sul bambino, uno stesso linguaggio aiuta a confrontarsi sulla disabilità, sulla pedagogia dell accoglienza e sul valore della diversità. 13
file:///userfile:///users/claudia/movies/imovie%20theater.theater/archives%20%2024fdb7ce-f199-4900-9eeb-d3bf747f37ab/%20progetti%20aggiornati %20(7F6D2501-E9DE-4B1B-BDfile:///Users/Claudia/Movies/iMovie %20Theater.theater/Archives%20-%2024FDB7CEGrazie per l attenzione F19file:///Users/Claudia/Movies/iMovie%20Theater.theater/Archives%20%2024FDB7CE-F199-4900-9EEB-D3BF747F37AB/%20Progetti%20aggiornati %20(D00FB650-A070-4935-B955-F14DBA772BDA).mp49-4900-9EEBD3BF747F37AB/%20Progetti%20aggiornati%20(7F6D2501-E9DE-4B1B-BDE5FDD4F5521157).mp4E5FDD4F5521157).mp4s/Claudia/Movies/ifile:///Users/Claudia/Movies/iMovie %20Theater.theater/Media/E6932F7F-5113-4D98-8D7CE692CE6F5358_HQ.mp4Moviefile:///Users/Claudia/Movies/iMovie %20Theater.theater/Media/E6932F7F-5113-4D98-8D7CE692CE6F5358_HQ.mp4%20Theater.theater/Media/E6932F7F-5113-4D988D7C-E692CE6F5358_HQ.mp4 14