Provincia di Latina Progetto Lavori di ripristino e consolidamento delle sponde cedevoli del Canale Linea fino all'opera di presa dell'impianto irriguo del Sisto-Linea, compresa la riqualificazione ambientale del tratto urbano di Borgo Faiti Fase Progetto Definitivo Progettista Ing. Emanuele Ottocento Responsabile del Procedimento Arch. Fabio Zaccarelli Elaborato Oggetto scala 01 Relazione Descrittiva ----- Revisione Data Descrizione 05 Agosto 2010 Definitivo
INDICE 1. PREMESSA 3 2 ANALISI DEL CONTESTO D INTERVENTO E DELLE PROBLEMATICHE 5 2.1 Ambito di intervento 5 2.2 Descrizione delle problematiche 7 3 FASI DELLE ELABORAZIONI 9 4 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 10 5 QUADRO ECONOMICO 11 2
1. PREMESSA Il presente progetto è stato redatto, per conto della Provincia di Latina, al fine di eseguire Lavori di ripristino e consolidamento delle sponde cedevoli del Canale Linea fino all opera di presa dell impianto irriguo del Sisto Linea, compresa la riqualificazione ambientale del tratto urbano di Borgo Faiti. Il canale Linea è un asta idraulica principale del sistema idraulico integrale della bonifica pontina, realizzato da Papa Pio VI. Il canale Linea sviluppa il suo percorso lungo l asse viario s.s. n 7 strada Appia, lambendo il borgo rurale della Pianura Pontina denominato Borgo Faiti nel comune di Latina. Il tratto interessato dall intervento ricade nel tratto urbano di Borgo Faiti, tra i due ponti di accesso al borgo, oggetto di cedimento degli argini cedevoli ed in avanzato stato di degrado, fino all opera di presa dell impianto irriguo del I bacino dell impianto irriguo Sisto Linea. 3
Tratto del canale Linea oggetto dei lavori ripristino e consolidamento delle sponde Direzione Terracina (foce) 4
2 ANALISI DEL CONTESTO D INTERVENTO E DELLE PROBLEMATICHE 2.1 Ambito di intervento Il corso d acqua denominato Linea si sviluppa integralmente nell ambito del territorio di competenza del Consorzio dell Agro Pontino ed il tratto oggetto dell intervento ricade interamente all interno del territorio comunale di Latina. Il canale Linea Pio rappresenta l asta principale dell omonimo bacino idrografico che occupa una superficie di 56,21 km2 e si estende da Sermoneta a Ponte Maggiore, dove confluisce nel canale Badino; parte della superficie drenata si riversa nel Linea Pio a mezzo di 4 diversi impianti idrovori (Striscia, Sega, Tabio e Caposelce). L alveo presenta in generale caratteristiche molto regolari. Nell ambito del Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.) adottato dall Autorità dei Bacini Regionali del Lazio con deliberazione del Comitato Istituzionale n. 01 del 13.17.2009, il canale Linea Pio, nel tratto interessato dall intervento in oggetto, non è sottoposto a tutela per pericolo di esondazione, ma l area intorno è comunque definita una zona di Attenzione Idraulica ai sensi dell art. 9 lett.b) delle N.A.: aree di attenzione per pericolo d inondazione lungo i corsi d acqua principali (tutti i corsi d acqua ricompresi negli elenchi delle acque di cui al T.U. 1775/33, come individuato nella DGR 452 del 01.04.2005, nonché per le altre principali linee di drenaggio individuate nella Tavola 2 di cui all art. 4, ancorché non classificate pubbliche), le aree di attenzione sono delimitate, per ciascun lato del corso d'acqua, dall intersezione tra il terreno e una retta orizzontale tracciata normalmente all asse dell'alveo ordinario a una quota superiore di 10 m dal livello di magra, a una distanza comunque non superiore a 150 m dalle sponde dell'alveo ordinario. 5
Stralcio del P.A.I. Legenda 6
2.2 Descrizione delle problematiche Le problematiche relative al cedimento degli argini e, quindi, la necessità di un intervento urgente di risistemazione e consolidamento delle sponde sono determinate per lo più dalla confluenza del fiume Cavata a valle del secondo ponte in direzione di Terracina, per i motivi legati al fatto che il canale Linea è stato riescavato oltremisura in controtendenza per favorire l alimentazione dell impianto irriguo Sisto Linea; tale impianto, infatti, quando la portata del Linea è scarsa viene alimentato dal fiume Cavata, il cui bacino garantisce una maggiore portata per tutto l anno. Canale linea interessato dall intervento Fiume Cavata Canale Linea 7
Inoltre l intervento assume una ulteriore valenza poiché consente una riqualificazione ambientale del tratto urbano di Borgo Faiti, mediante la possibilità di fruire degli spazi prospicienti la linea d acqua. 8
3 FASI DELLE ELABORAZIONI Al fine di analizzare approfonditamente le caratteristiche peculiari del corso d acqua e quindi procedere alla definizione degli interventi da eseguire, si è proceduto secondo le fasi, sinteticamente descritte qui di seguito: preliminarmente sono stati eseguiti una serie di sopralluoghi volti ad individuare le caratteristiche morfologiche, idrauliche e geomorfologiche generali della rete idraulica superficiale e dei relativi bacini imbriferi. Sono state analizzate le caratteristiche e la funzionalità delle opere di regimentazione idraulica esistenti. sono stati eseguiti una serie di rilievi topografici (piani quotati, sezioni, profili) al fine di caratterizzare morfologicamente l area di riferimento ed individuare le caratteristiche dimensionali del corso d acqua. quindi si è proceduto con l elaborazione dello studio idrologico al fine di determinare le portata al colmo di piena di progetto in corrispondenza di alcune sezioni rappresentative. individuato il tempo di ritorno di progetto e quindi la portata di riferimento, si è proceduto allo studio idraulico al fine di individuare i parametri di deflusso idrico ed ai fenomeni di dinamica fluviale locale in corrispondenza delle sezioni di studio; sulla base delle considerazioni generali sulla geomorfologia dei luoghi, delle tipologie di interferenza con manufatti antropici ed in base ai risultati degli studi idrologici-idraulici sono state definite le tipologie di intervento da eseguire e si è proceduto al relativo dimensionamento. le scelte tipologiche e dimensionale delle opere in progetto, nonché le relative verifiche sono state eseguite in riferimento ai valori di portata di progetto, ai carichi ed alle azioni idrodinamiche individuate. In ogni caso si è cercato di privilegiare le opere che meglio si inseriscono nel contesto ambientale naturale, commisurando le stesse alle reali necessità di intervento; In ultimo si è cercato di tarare ed ottimizzare gli interventi in modo da conseguire le finalità previste in raffronto alle disponibilità economiche. 9
4 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO L intervento di ripristino e consolidamento delle sponde cedevoli del Canale Linea fino all opera di presa dell impianto irriguo del Sisto Linea, compresa la riqualificazione ambientale del tratto urbano di Borgo Faiti, si articola nelle seguenti fasi: Taglio delle piante arboree lungo le sponde (in dx e sx idraulica) e pulizia delle stesse; Nel tratto urbano (tra i due ponti di accesso al borgo) e in più per ulteriori altri 70 m a monte in direzione dell impianto di presa irriguo Sisto Linea, ossia laddove l alveo è parzialmente rivestito in cemento: Scavo a sezione aperta per sbancamento in alveo su entrambi i lati per una profondità di 20 cm ed una lunghezza di 2 m a partire dalla fine del rivestimento cementizio esistente; Carico e trasporto del materiale di risulta dagli scavi in discariche autorizzate; Posa in opera di conglomerato cementizio con rete in acciaio elettrosaldata per uno spessore di 10 cm; Posa di pietrame della pezzatura compresa tra i 25 kg e i 150 kg al pezzo; Rabboccatura, stuccatura e stigliatura dei giunti con malta a 3 ql di cemento per m 3 di sabbia; Nel tratto a monte del borgo laddove l alveo non risulta rivestito: Scavo a sezione aperta per sbancamento in alveo su entrambi i lati per una profondità di 40 cm ed una lunghezza di 4 m a partire dalla parte più bassa della sponda; Carico e trasporto del materiale di risulta dagli scavi in discariche autorizzate; Posa di pietrame della pezzatura compresa tra i 50 kg e i 300 kg al pezzo; 10
5 QUADRO ECONOMICO QUADRO ECONOMICO DI SPESA A) - LAVORI A BASE D'APPALTO 1) Lavori. 131.178,01 2) Oneri sicurezza non soggetti a ribasso. 14.822,05 B) - SOMME A DISPOSIZIONE Importo a base d'appalto. 146.000,06 1) Imprevisti. 11.152,01 2) 3) Accantonamento di cui all art. 133 c.4 e. 7 D.Lgs. n 163/2006 2.920,00 Spese tecniche relative a: progettazione, alle necessarie attività preliminari e di supporto, nonché al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze dei. 7.081,33 servizi, alla direzione lavori ed al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, assistenza giornaliera e contabilità, assicurazione dei dipendenti 4) I.V.A. su totale lavori. 29.200,01 5) I.V.A. su imprevisti. 2.230,0040 6) I.V.A. su spese tecniche relative alla progettazione. 1.416,27 Sommano. 54.000,02 TOTALE GENERALE. 200.000,08 11