Realizzazione di un impianto idroelettrico sul fiume Tenna in Comune di Fermo, loc. Paludi VERIFICA TECNICA COME DA ART. 9 DELLE NTA DEL PAI

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1 Realizzazione di un impianto idroelettrico sul fiume Tenna in Comune di Fermo, loc. Paludi STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE ALLEGATO 2 VERIFICA TECNICA COME DA ART. 9 DELLE NTA DEL PAI Proponente: Vigara Energie srl

2 1 Verifica tecnica come da Art. 9 delle Norme di Attuazione del PAI Considerato che l area oggetto di intervento ricade all interno della fascia inondabile per TR 200 anni, si rende necessaria una verifica tecnica da parte dell ente preposto, così come stabilito dall art. 9 delle norme attuative del PAI della Regione Marche. Come evidenziato nello stralcio della Carta del rischio idrogeologico del PAI, Tavola RI60, l impianto si trova in un area a rischio inondazione classificata come R1, Area inondabile a rischio moderato R1, ossia marginali danni sociali, economici ed al patrimonio ambientale. E adiacente ad un altra area classificata come R2, Aree Inondabili a Rischio medio, ossia possibili danni minori agli edifici, alle infrastrutture ed al patrimonio ambientale che non pregiudicano l incolumità delle persone, l agibilità degli edifici e la funzionalità delle attività economiche. Art. 7 - Fascia di territorio inondabile assimilabile a piene con tempi di ritorno fino a 200 anni La fascia di territorio inondabile assimilabile a piene con tempi di ritorno fino 200 anni comprende il relativo alveo di piena così come definito nell allegato indicato all Articolo 3, comma 2, lettera d), Indirizzi d uso del territorio per la salvaguardia dai fenomeni di esondazione (Allegato A ) ed è cartografata nell elaborato grafico denominato 2

3 Carta del rischio idrogeologico (Tavv. Da RI 1 a RI 79). Art. 9 Disciplina delle aree inondabili [ ] 2. Tutti gli interventi consentiti dal presente articolo, e dall art. 7 laddove non espressamente già previsto, sono subordinati ad una verifica tecnica, condotta anche in ottemperanza alle prescrizioni di cui al D.M.LL.PP. 11 marzo 1988 (in G.U. 1 giugno 1988 suppl. n. 127), volta a dimostrare la compatibilità tra l intervento, le condizioni di dissesto ed il livello di rischio dichiarato. Tale verifica, redatta e firmata da uno o più tecnici abilitati, deve essere allegata al progetto di intervento e valutata dall Ente competente nell ambito del rilascio dei provvedimenti autorizzativi. La verifica tecnica qui riportata ha lo scopo di dimostrare che l intervento in progetto non comporterà variazioni significative/peggioramenti rispetto alla situazione attuale per quanto riguarda il fenomeno delle esondazioni in occasione di fenomeni di piena rilevanti. Le analisi sono state condotte utilizzando il software InfoWorks RS, per la simulazione dell idraulica dei corpi idrici superficiali e hanno riguardato le due configurazioni, di stato di fatto e progetto, nel caso di eventi di piena con tempo di ritorno pari a 500 anni. Tale portata è stata assunta pari a 900 mc/s; per la stima di questo valore si rimanda alla nota del SIMN di Bologna n. 760 del 02/11/94, prot del 08/11/94. E stata condotta anche un altra verifica sulla base di una portata assunta pari a 640 mc/s, che corrisponde al valore di portata bicentenaria. Sulla base di interpolazioni fra il rilievo e la carta tecnica regionale a disposizione, è stato ricostruito l andamento dell alveo e dell intorno inondabile per realizzare un modello che il programma è in grado di gestire ai fini del calcolo della propagazione dell onda di piena lungo l asta fluviale. Il DTM così ottenuto è rappresentato nell immagine seguente. Fig. DTM di input per Infoworks RS 2D 3

4 Il progetto prevede la realizzazione di un manufatto che va a installarsi sul sedime dell esistente scivolo, in fregio all opera di presa del Consorzio di Bonifica. Per questo motivo l ingombro in alveo risulta pressoché il medesimo nello stato di fatto e di progetto; le simulazioni confermano che l influenza del nuovo manufatto sulla officiosità idraulica della sezione in esame è da ritenersi trascurabile, essendo il manufatto in progetto simile a quello attualmente esistente (che verrà demolito) in termini di ingombri e altezze caratteristici. Si riportano di seguito i risultati ottenuti per le simulazioni dello stato di progetto, nei due casi di portata con TR=200 e TR=500. Fig. Vista prospettica della traversa e dei manufatti 4

5 1.1 Q 200 =640 m 3 /s, stato di progetto Fig. Aree di esondazione m AD m Fig. 15 Tiranti idrici 30 nella 35 condizione di 56 portata transitante pari 81 a 86 Q= m /s Q 500 =900 m 3 /s, stato di progetto m AD m Fig. Tiranti idrici nella condizione di portata transitante pari a Q=900 m 3 /s 5

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