Piano di lavoro annuale ISTITUTO COMPRENSIVO F. GERVASONI DI VALNEGRA



Documenti analoghi
Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

RELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

Curricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA IST. COMPRENSIVO VIA MEROPE a.s RELIGIONE

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

Curricolo di Religione Cattolica

PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^

CURRICOLO DI RELIGIONE

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD Via Zanella, Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Istituto Comprensivo I. NIEVO SAN DONA DI PIAVE (VE) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA a.s

CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico

Riconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA

Istituto Comprensivo Perugia 9

CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA

RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO SCUOLA DELL INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA RELIGIONE CATTOLICA

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

Curricolo verticale di Religione Cattolica

Programmazione didattica per l insegnamento della religione cattolica (Scuola Primaria)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s 2014/2015 classe 3 DISCIPLINA : Religione Cattolica

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

RELIGIONE CATTOLICA. CLASSE PRIMA I Macrounità

ISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016

SCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE

RELIGIONE CATTOLICA INDICATORE (CATEGORIA) DIO E L UOMO

CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA

RELIGIONE CATTOLICA. Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani.

Curricolo di Religione

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA della scuola primaria

Istituto Comprensivo

ISTITUTO COMPRENSIVO BRISIGHELLA A.S. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA INTRODUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI PIANI DI STUDIO RELIGIONE CATTOLICA

GRUPPO DI LAVORO N 4 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA. Classi: PRESENTAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO SCIASCIA A.S. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA INTRODUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO ORZINUOVI ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE di RELIGIONE CATTOLICA

Programmazione Didattica Scuola Primaria

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA

Istituto Comprensivo I. Nievo di San Donà di Piave(VE) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA -CLASSI PARALLELE- SCUOLA PRIMARIA IRC

Conoscere l ambiente geografico, storico, culturale della Palestina al tempo di Gesù.

PROGETTAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA a.s Scuola Primaria I.C. G.B. Grassi - Fiumicino

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: NATALE, NASCE LA LUCE DEL MONDO.

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna Scuola primaria statale Casaralta e Succursale Casaralta. Programmazione annuale IRC a.s.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

CURRICOLO VERTICALE INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

ISTITUTO COMPRENSIVO S.ALLENDE Via ITALIA Paderno Dugnano (MI)

PIANO DI LAVORO ANNUALE IRC SCUOLA DELL INFANZIA

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdf ghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasdfg

La scuola dell infanzia accoglie i bambini in una fase importante e delicata

Programmazione di religione cattolica

PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE RELIGIOSA

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

Allegato n. 9 UNITA DI APPRENDIMENTO 1 DATI IDENTIFICATIVI

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico

Programmazione annuale

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI

MODELLO SCHEMATICO DI PROGRAMMAZIONE PER L IRC SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA: T. FALASCA PANTANO

Progettazione didattica di Religione Cattolica Anno scolastico Istituto Comprensivo Statale Cologna Veneta

UNMARED ACCOGLIENZA IOEGLIALTRI. Obiettivi d apprendimento 1 LIVELLO. Attività Mezziestrumenti 2-3 LIVELLO. Unitàformativa.

I traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento dell IRC nella Scuola Primaria + Il Curricolo Disciplinare

ISTITUTO COMPRENSIVO

ISTITUTO MAGISTRALE GUACCI. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Piano di Studio. Classe 2 sez B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016

SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO CICLO D ISTRUZIONE

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA PRIMARIA. Classi: INTRODUZIONE

scuola dell infanzia di Vado

PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: IRC

PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME

INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO 2010

MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I. C.

GESU, IL NOSTRO GRANDE AMICO

PIANO DI LAVORO ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA

PROGETTAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO I. C. di San Cipirello SCUOLA PRIMARIA C. A. Dalla Chiesa DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA CLASSI PRIME

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

1)PROGETTO PSICOMOTRICITÀ EDUCATIVA E PREVENTIVA NIDO E MATERNA

Transcript:

ISTITUTO COMPRENSIVO F. GERVASONI DI VALNEGRA

INTRODUZIONE L insegnamento della religione cattolica, negli anni della Scuola Primaria, si svolge secondo criteri di continuità e di progressività tra la scuola dell infanzia e del ciclo secondario, attraverso percorsi che prevedono arricchimenti e approfondimenti continui. Gli obiettivi di apprendimento proposti conducono ad un primo approfondimento e ad un iniziale sviluppo del sapere religioso, in vista dei processi di apprendimento e porta gradualmente il ragazzo a scoprire la propria identità culturale e religiosa, tenendo conto anche del contesto di pluralismo in cui viviamo. All interno dell autonomia scolastica, infatti, gli insegnanti di Religione Cattolica hanno consolidato un nuovo impianto di programmazione che presenta una maggior connotazione interculturale e una pluralità di contenuti educativi e interdisciplinari, nel rispetto delle indicazioni della Riforma Scolastica. In continuità con l azione educativa della famiglia, delle altre istituzioni e delle agenzie che collaborano con la scuola e la famiglia nell ottica di una corresponsabilità formativa ed educativa, tale insegnamento offre il suo specifico contributo, affinché la scuola realizzi appieno il suo progetto educativo e concorre, unitamente agli altri insegnamenti, al raggiungimento dei successi formativi. Lo scopo dell IRC è la scoperta della dimensione religiosa dell esperienza, letta ed interpretata in senso cristiano ed è sollecitato ad articolare i contenuti (redatti in conformità alla dottrina della Chiesa) in stretta relazione con lo sviluppo psicologico, culturale e spirituale dell alunno in situazione, accogliendo e valorizzando tutti gli alunni, ivi compresi chi è portatore di diverse abilità. L attenzione per ciascun alunno è orientata allo sviluppo delle potenzialità individuali nell apprendimento, nella comunicazione, nella socializzazione e a promuovere lo sviluppo dell identità e dell autonomia personale. E una disciplina che favorisce la valorizzazione: della dimensione di significatività, legata alle profonde domande di senso della ricchezza artistica propria della tradizione cristiana della espressività propria del sentire religioso e per questo viene collocata nell'area linguistico-artistico-espressiva che, con un suo linguaggio specifico, pone particolare attenzione: - all interesperienzialità o al confronto con l esperienza personale dell alunno per non isolare i contenuti appresi in una dimensione cognitiva astratta. - all interdisciplinarietà o al necessario raccordo con tutte le altre discipline e ambiti disciplinari presenti nel piano di studio degli alunni. - alla relazionalità o al rapporto personale nella relazione educativa che si nutre del costante dialogo fra alunno ed insegnante. - alla convivenza civile o al contesto delle diverse educazioni che devono sostenere trasversalmente l impegno didattico di ogni disciplina.

FINALITA Le scuole primarie degli Istituti Comprensivi in cui operiamo si propongono come finalità prioritaria il pieno sviluppo della persona e la graduale maturazione delle sue competenze e, in questa ottica, si cercherà di promuovere A. IL SENSO DELL ESPERIENZA ed in particolare: 1. L esperienza del fanciullo, facilitando la presa di coscienza delle potenzialità e delle risorse personali ed valorizzando il patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale di ciascuno. 2. La corporeità come valore, cogliendo e valorizzando le diverse dimensioni della persona: razionale, estetica, sociale, operativa, affettiva, morale, spirituale e religiosa 3. Le idee personali, armonizzandole con i valori della convivenza civile 4. La capacità di leggere e gestire le proprie emozioni, per sapersi rappresentare degli obiettivi non immediati e perseguirli. 5. La visione del mondo e della vita, arricchendole ed integrandole nella personalità di ciascuno e stimolandone l esercizio nella vita di ogni giorno, in un continuo confronto interpersonale di natura logico, morale e sociale. 6. Il riconoscimento della diversità come ricchezza, accogliendo e rispettando le altre persone e le altre culture come portatrici di valori. 7. Il senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine, nell avere cura di sé, degli altri e dell ambiente circostante. B L ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE attraverso l acquisizione: 1. Dei linguaggi simbolici, in rapporto alla molteplicità culturale e religiosa 2. Della padronanza degli alfabeti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali e dei relativi doveri. 3. Dei saperi irrinunciabili in campo cognitivo, emotivo, affettivo, sociale, etico e religioso, per porre le basi ad un pensiero riflessivo e critico. 4. Delle conoscenze necessarie per divenire un cittadino consapevole e responsabile ad ogni livello, da quello locale a quello europeo. C L ESERCIZIO DI UNA CITTADINANZA ATTIVA attraverso: 1. Esperienze significative che consentano il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà, necessarie per vivere una buona convivenza civile.

2. La costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un etica della responsabilità, che si realizzano nella capacità di scelta e nella promozione di azioni finalizzate al miglioramento di sé. 3. La conoscenza ed il rispetto dei valori sanciti nella Costituzione ed in particolare dei diritti inviolabili di ogni essere umano (art. 2), della pari dignità sociale (art. 3), del dovere di contribuire alla qualità della vita sociale (art.4), delle varie forme di libertà (art. 8-13-21) e del diritto di parola (art.21) Le nostre Progettazioni verranno elaborate in prospettiva educativa, cercando sempre di CONNETTERE esigenze di crescita/di vita significatività dei percorsi IRC persona/esistenza formazione APPRENDIMENTO COMPETENZE contenuti senso L'apprendimento dell'irc, infatti, deve aiutare l'alunno a rispondere al bisogno di costruzione del sé, cercando di essere significativo per la vita personale e relazionale, affettiva e sociale di ciascuno. I contenuti restano perciò importanti, ma diventano gli strumenti necessari ad elaborare la risposta agli interrogativi esistenziali e ad orientare il proprio stile di vita, mettendo il bambino

nella condizione di formulare, con un nuovo linguaggio, la risposte alle domande che si pone o che impara a porsi per capire il proprio presente e progettare il proprio futuro. Per far questo: si partirà sempre da una proposta di coinvolgimento capace di coinvolgere la persona, agganciandola in base al momento di vita o alla sua fase di sviluppo si cercherà quindi di suscitare un dubbio o una domanda che spinga ad un'evoluzione in termini di crescita. Si passerà quindi ad individuare la domanda religiosa sottostante, che in qualche modo è sempre contenuta nel dubbio. Si avvierà quindi una ricerca realizzata con una serie di attività e con un percorso finalizzati a confrontarsi con una fonte religiosa, fino a costruire insieme una risposta significativa per la crescita e la vita del bambino. Il tutto tenendo sempre conto dei processi di maturazione della personalità degli alunni e prestando particolare attenzione a: Centralità della persona Essenzialità e significatività del messaggio: il cristianesimo ha per sua natura un evento focale e generatore di ogni contenuto di insegnamento, che può essere riconosciuto nella figura e nell opera di Gesù Cristo secondo la testimonianza della Bibbia e la comprensione di fede della Chiesa Correlazione: dialogo attuato in modo scolastico tra il percorso formativo dell alunno, cioè il suo sviluppo psicologico e sociale e i contenuti culturali mediati dalla chiesa Progressività ciclica: il soggetto apprende assimilando nuove acquisizioni ad altre che già possiede attraverso processi di approfondimento, sviluppo ed ampliamento L acquisizione delle conoscenze e dei valori religiosi sarà favorita dall uso di attività tipiche dell esperienza scolastica: conversazioni, esplorazioni dell ambiente, drammatizzazione, uso del linguaggio verbale, grafico, musicale, simbolico e multimediale.

MODALITA DI VERIFICA Le verifiche per il Monoennio e il primo anno del primo Biennio saranno effettuate in maniera differente a secondo dell argomento e del grado di apprendimento raggiunto e potranno consistere in: Classi prima e seconda a. Giochi b. Individuazione delle differenze e delle successioni c. Attività iconiche d. Schede a più uscite e. Conversazione guidata f. Osservazione sistematica g. Questionari a risoluzione aperta h. Brevi produzioni scritte i. Drammatizzazioni Per il secondo anno del Primo Biennio e per il Secondo Biennio il progetto educativo, tenendo conto del progressivo svilupparsi delle capacità di riflessione e di astrazione, assume una connotazione sempre più storica accentuando l incontro con il documento biblico e le fonti storiche. Le prove saranno relative alla capacità di comprensione e di ricostruzione logica e cronologica e si avvarranno delle seguenti modalità: Classi terza, quarta e quinta a. Conversazione b. Schede a risoluzione aperta c. Schede strutturate a più risoluzioni d. Analisi del testo e. Griglie di lettura per testi scritti ed iconografici f. Rappresentazioni grafico-pittoriche g. Cartelloni di sintesi Come prove di verifica iniziali si privilegia il ripasso orale che coinvolga tutti gli alunni, con l integrazione delle seguenti attività: Classe seconda giochi di associazione tendenti a verificare le conoscenze acquisite circa il Natale, la Pasqua e gli usi ed i costumi al tempo di Gesù

Classe terza: giochi e questionari a risposta multipla riguardanti la vita sociale e l insegnamento di Gesù, la Pasqua, la Chiesa come edificio e come comunità Classe quarta: cruciverba e/o racconti da completare che rilevano le conoscenze degli alunni le che rilevano le conoscenze degli alunni circa le diverse teorie sull'origine del mondo e sulla storia dell'alleanza. Classe quinta: ricostruzione cronologica e domande aperte circa gli avvenimenti della vita di Gesù, delle prime Comunità cristiane e i Vangeli. DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER L IRC NELLA SCUOLA PRIMARIA Gli Obiettivi di apprendimento per ogni fascia di età sono articolati in quattro ambiti tematici, tenendo conto della centralità di Gesù Cristo: Dio e l uomo, con i principali riferimenti storici e dottrinali del Cristianesimo. La Bibbia e le fonti, per offrire una base documentale alla conoscenza. Il linguaggio religioso, in tutte le sue declinazioni verbali e non verbali. I valori etici e religiosi, per illustrare il legame che unisce gli elementi religiosi con la crescita del senso morale e lo sviluppo di una convivenza civile, responsabile e solidale. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano della Pasqua e del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell esperienza personale, familiare e sociale. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i Cristiani e gli Ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelle di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. Si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani. Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Dio e l uomo

Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. Individuare i tratti essenziali della Chiesa e la sua missione. Riconoscere la preghiera come dialogo fra l uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del Padre Nostro. La Bibbia e le altre fonti Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentale, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principale del popolo d Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli. Il linguaggio religioso Riconoscere i segni cristiani, in particolare del Natale e della Pasqua, nell ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare e di celebrare, ecc.) I valori etici e religiosi Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell amore di Dio e del prossimo, come ha insegnato Gesù. Riconoscere l impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Dio e l uomo Descrivere i contenuti principali del Credo. Sapere che per la religione cristiana, Gesù è il Signore che rivela all uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole ed azioni. Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane, evidenziando le prospettive del cammino ecumenico. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle grandi religioni, individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. La Bibbia e le altre fonti

Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario ed individuandone il messaggio principale. Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, politico, sociale e religioso del tempo, a partire dai Vangeli. Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni. Decodificare i principali significati dell iconografia cristiana Saper attingere informazioni sulla religione cattolica, anche nella vita di santi ed in Maria, la madre di Gesù. Il linguaggio religioso Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita di Gesù. Riconoscere il valore del silenzio come luogo di incontro con se stessi, con l altro e con Dio. Individuare significative espressioni d arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri diversi, la propria fede ed il proprio servizio all uomo. I valori etici e religiosi Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell uomo e confrontarla con quelle delle principali religioni non cristiane. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita. SCANSIONE DEGLI OA NEI QUATTRO AMBITI I quattro ambiti in cui sono suddivisi gli OA richiamano una prospettiva entro cui leggere gli OA stessi. Gli OA elencati verranno sviluppati nell arco dei cinque anni della scuola primaria tenendo conto del principio della gradualità e della interconnettività di ciascun ambito tematico. Centro è il bambino che impara a leggere la storia di ogni uomo alla luce della fede in un Dio che salva.

DIO E L UOMO Comprende che il Creato, per i credenti, è dono di Dio. Comprende che la risposta religiosa guida l'uomo alla scoperta del senso dell' esistenza. Riconosce nella nascita di Gesù il compimento delle attese e la realizzazione delle promesse di Dio al suo Popolo. Riconosce in Gesù il dono più grande fatto da Dio agli uomini. Comprende che il messaggio di Gesù si rivolge a tutti, anche agli ultimi della Terra. Comprende che l'annuncio del Regno è rivolto a tutti gli uomini di tutti i tempi. Comprende che per i Cristiani la Pasqua è l'evento centrale della fede. Riconosce nella risurrezione di Gesù l'inizio di una vita nuova. Riconosce nella Pasqua di Gesù il compimento ultimo del disegno divino di salvezza per tutta l'umanità. Riconosce nella Chiesa il luogo privilegiato di incontro dei cristiani. Comprende che con il battesimo, si entra a far parte della comunità cristiana Comprende che, per i cristiani, la memoria della Pasqua ebraica contiene in sé l'annuncio della nuova Pasqua di Gesù. Comprende che le apparizioni di Gesù risorto sono lo strumento per introdurre i primi credenti al mistero della risurrezione. Conosce, a partire dall'evento di Pentecoste, l'identità del dono dello Spirito Santo. Riconosce nel Vescovo di Roma, il Papa quale successore di Pietro e guida della Chiesa cattolica nel mondo.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI Riconosce nella Bibbia il libro in cui si parla della relazione tra Dio e l'uomo Conosce la struttura, il contenuto e il valore culturale della Bibbia. Apprende il racconto biblico della Creazione e scopre che Dio è riconosciuto come Creatore anche da altre Religioni. Riconosce nella storia dei Patriarchi d'israele l'inizio dell'alleanza tra Dio e l'umanità. Scopre attraverso la storia di Giuseppe, il progetto di Dio per il suo popolo. Conosce la storia di Mosè e il valore dell'alleanza stipulata sul Sinai. Apprende la storia dei primi re d' Israele e il significato religioso del Tempio. Conosce il Profetismo come elemento della riflessione religiosa del popolo di Israele. Conosce la storia di alcune importanti donne della Bibbia. Conosce la storia evangelica del Primo Natale. Conosce l'ambiente storico e geografico in cui è vissuto Gesù. Individua nella scelta dei Dodici la chiamata ad un'amicizia speciale. Conosce l'annuncio di Gesù attraverso il messaggio di tenerezza paterna della parabola della 'Pecorella smarrita' Conosce il messaggio di Gesù attraverso le parabole e i suoi gesti significativi. Sa collocare la vicenda terrena di Gesù in un ambiente storico preciso. Apprende che Gesù affida agli apostoli la missione di annunciare il Vangelo. Conosce l'ambiente storico nel quale si è sviluppato e diffuso il messaggio evangelico. Conosce i luoghi e gli ambienti in cui si è sviluppato il messaggio di Gesù. Individua i gruppi sociali e religiosi presenti nella Palestina del tempo ai quali si rivolgeva l'annuncio evangelico. Conosce gli eventi principali della Pasqua di Gesù. Comprende l'importanza dei Vangeli e conosce le figure degli evangelisti e i loro scritti. Conosce la nascita delle prime comunità cristiane e la celebrazione dei sacramenti. Scopre, attraverso le figure di Pietro e Paolo, come il messaggi di Gesù si sia diffuso fino ai confini della Terra. Conosce gli avvenimenti storici che portano all affermazione del credo cristiano.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Impara ad osservare la realtà naturale che lo circonda, scoprendo in essa armonia e bellezza. Individua gli elementi che segnano l'arrivo della festa di Natale, presenti nell'ambiente circostante. Individua nell'avvento il tempo di attesa e di preparazione al Natale Conosce le origini della tradizione del presepe Comprende il vero significato del Natale. Scopre le varie tradizioni collegate alla festa del Natale. Impara a distinguere edifici diversi nel proprio ambiente di vita Riconosce gli elementi specifici di una chiesa e la loro funzione Riconosce i segni della Pasqua nell'ambiente intorno a sé Riconosce nel Padre Nostro la principale preghiera cristiana. Conosce i miti come risposta alle domande sull'origine della vita e del cosmo. Approfondisce il significato del Battesimo attraverso la letture della simbologia pittorica. Scopre i riti e le usanze che i cristiani compiono durante la Settimana Santa e il valore della liturgia domenicale. Riconosce segni e simboli nell espressione artistica sacra della Pasqua di Cristo. Conosce alcune tradizioni pasquali nel mondo. Conosce la storia dei primi secoli del cristianesimo attraverso le fonti artistiche e simboliche. Conosce l origine e l evoluzione dei luoghi di preghiera dei cristiani. Conosce i tempi liturgici, la struttura gerarchica e la funzione dei sacramenti nella vita della Chiesa cattolica. Intuisce attraverso immagini sacre, come il messaggio cristiano è interpretato dagli artisti nel corso dei secoli. Conosce gli aspetti fondamentali della religione ebraica ai giorni nostri. Conosce la storia del profeta Maometto e gli aspetti salienti dell islam. Conoscere i fondamenti principali delle religioni di origine indiana: induismo e buddismo. Comprende il valore cristiano delle icone mariane interpretandone la simbologia pittorica.

I VALORI ETICI E RELIGIOSI Scopre che la scuola è un luogo di incontro dove si fa amicizia e si imparano cose nuove. Scopre di avere sempre qualcuno che si prende cura di lui. Comprende il valore dei doni che si scambiano a Natale Coglie la dimensione profonda della festa del Natale riflettendo sulle necessità spirituali che essa sollecita. Si rende conto che oltre alla chiesa esistono altri luoghi di preghiera dei non Cristiani Apprezza la diversità di ogni persona come dono di Dio, anche attraverso la figura e l'opera di San Francesco. Comprende, attraverso la vita di San Francesco, il valore del rispetto per l'ambiente naturale ed umano. Conosce il messaggio evangelico di amore e di accoglienza. Comprende che nel Mondo le persone si rivolgono a Dio in modo diverso. Individua nelle parole e nei gesti di Gesù la novità dell'annuncio evangelico rispetto alla cultura del tempo. A partire dalla festa di Pesach conosce le principali festività ebraiche. Conoscere alcuni testimoni delle beatitudini. Individua atteggiamenti di solidarietà e rispetto coerenti con il messaggio evangelico. Approfondisce la conoscenza della figura e dell'opera di Maria. Apprende come la comunità apostolica ha continuato l annuncio del Vangelo attraverso gesti di testimonianza e di carità.. Riconosce nella libertà religiosa un diritto inalienabile. Conosce l originalità dell esperienza monastica, principio di fermenti culturali e religiosi tutt ora presenti nel tessuto sociale. Apprende che la comunità cristiana, nel corso dei secoli ha subito separazioni e incomprensioni che oggi si tenta di superare. Matura atteggiamenti di rispetto e apprezzamento per le altre religioni, in vista di una convivenza pacifica, fondata sul dialogo.