GENOVA CAPITALE DELLE DUE RUOTE Premessa e breve analisi del fenomeno due ruote a Genova Genova, una città stretta tra il mare e la montagna e densamente costruita. Questo ha portato a strade strette e tortuose, molti incroci e la cronica mancanza di parcheggi. La situazione è inoltre peggiorata negli ultimi anni, con l aumento del numero di auto circolanti cui non ha corrisposto un adeguato rinnovo delle infrastrutture. Ciò, aggiunto ad un sistema di mezzi pubblici ancora non all altezza, e alla difficile realizzazione della metropolitana o di percorsi alternativi, ha portato i genovesi a munirsi dell unico mezzo per poter combattere il traffico e l inquinamento: la moto. La storia del mezzo a due ruote per l utilizzo urbano è antica, ma ha subito profonde metamorfosi fino all attuale utilizzo di massa. Usato, nel primo dopoguerra, come mezzo unico dalle famiglie, visti i contenuti costi di acquisto e di gestione, è stato via via sostituito dall auto ed usato, eventualmente, come mezzo secondario per passione. Successivamente, negli ultimi anni, i mezzi a due ruote sono divenuti una via di fuga dal traffico, una scelta quasi obbligata per poter risparmiare tempo e denaro durante gli spostamenti casa-lavoro. In quest ultima formula il mezzo a due ruote ha raggiunto un pubblico vastissimo e molto differenziato. Particolarmente a Genova prima città per uso delle ruote- lo scooter è utilizzato da professionisti e studenti, operai e impiegati, pensionati ed insegnanti, manager e casalinghe. Per ogni tipo di funzione: per fare la spesa o portare i figli a scuola, per andare in ufficio o per lo svago, per le piccole commissioni o per i tanti lavori che richiedono rapidi e frequenti spostamenti. Con ogni condizione metereologica: da una nostra ricerca tra i mille soci di Due Ruote in Città è emerso che la pioggia, il vento o il freddo non scoraggiano affatto il centauro urbano. I mezzi a due ruote hanno inoltre un impatto ambientale molto basso, dovuto sia alle ridotte cubature dei motori che permettono di contenere i consumi e le emissioni inquinanti, sia ai minori tempi di percorrenza a parità di distanza rispetto ai mezzi a quattro ruote. Ultimo aspetto, le ridotte dimensioni delle moto permettono di trasportare una o due persone (quante auto con una sola persona viaggiano tutti i giorni per la nostra città, con enormi sprechi...) con un impatto bassissimo anche come spazio occupato, garantendo un traffico più scorrevole e maggiore facilità di parcheggio. Infine, da sempre Genova è legata alle due ruote anche grazie alla presenza della Piaggio e della mitica Vespa, che vide la luce proprio nella nostra città. 1
I dati Nel grafico qui di seguito notiamo come la Liguria sia al primo posto in Italia per l incidenza dei motocicli sul parco veicolare: Evidenziamo ora in un altro grafico la composizione percentuale dei veicoli per regione. Notiamo come in Liguria la fetta dei motocicli sia maggiore rispetto alle altre regioni italiane : 2
Passiamo ora alle immatricolazioni (prenderemo in esame l anno 2005). Notiamo come la Liguria si distacchi in modo positivo rispetto alle altre regioni con più del 30% di incidenza delle due ruote sul totale dei veicoli: Nella provincia di Genova, il rapporto moto/abitanti è di 186,5 ogni 1.000 abitanti, una delle più alte del mondo. Il che equivale a 165.000 motocicli immatricolati. Del resto non servono particolari ricerche per accorgersene; basta fare un giro per le vie e le piazze del centro per scoprire vere e proprie batterie di scooter parcheggiati nelle aree di sosta, ma anche purtroppo- sui marciapiedi e sulla carreggiata. Da ricordare inoltre che dalle cifre riportate mancano i ciclomotori, che non essendo iscritti a nessun registro, sono difficili da quantificare. Secondo ANCMA (che stima le vendite) il numero dei ciclomotori è all'incirca pari a quello dei motocicli. Vediamo i dati di Genova. In città ci sono circa 110.000 motocicli immatricolati e con i ciclomotori si arriva vicino alle 200.000 unità: Se si considera un tasso di utilizzo prudenziale del 50%, possiamo stimare che ogni giorno feriale si muovono qualcosa come 100.000 due ruote: un vero e proprio esercito che rende Genova unica. Pensiamo cosa succederebbe se solo la metà dei 100.000 decidesse di usare un mezzo a 4 ruote.50.000 auto in più! Per comprendere a fondo il valore delle dueruote, è interessate vedere i risultati della ricerca Valore e Valori delle 2 Ruote (Forum Confindustria ANCMA 2007 Ambrosetti European House) in cui si cerca di dare una stima del valore Socio-Economico del fenomeno, connesso alla mobilità ed all'ambiente. 3
Ad esempio, a Genova, per percorrere lo stesso tragitto in moto ci vogliono 19 minuti, in auto ben 29 (dati estrapolati dal progetto lepre e tartaruga di Legambiente). Come si poteva immaginare i mezzi a due ruote sono risultati i più veloci, e se prendiamo 100 il valore del viaggio in auto, la moto risulta 54 (risparmio 46). Notoriamente il tempo ha un valore, ed il risparmio di tempo dedicato ad attività a basso valore aggiunto consente di avere a disposizione più tempo per altre attività, a maggior valore aggiunto oppure alle quali viene riconosciuta una maggiore utilità marginale. E passare meno tempo nel traffico significa averne di più a disposizione per altre attività, siano esse produttive o piacevoli per se stessi. L'identificazione dei valori medi (che si basa su complessi modelli statistici) ha permesso di identificare i risparmi di tempo di viaggio in: 7 euro l'ora per gli spostamenti per motivi di lavoro 3 euro l'ora per gli spostamenti per motivi di studio Basta poco per calcolare quanto tempo/denaro venga risparmiato ogni anno grazie all'uso delle due ruote. L ultimo passaggio lo dedichiamo alle percentuali di moto delle varie categorie euro 0-1-2-3 presenti sul territorio ligure, per dare un idea di quante due ruote rischiano un precoce pensionamento: EURO EURO Non REGIONE FASCIA EURO 0 EURO 1 2 3 identificato TOTALE LIGURIA Fino a 125 42.132 49.387 12.176 779 23 104.497 126-250 37.205 57.275 26.957 1.621 21 123.079 251-750 25.554 16.326 15.746 1.173 29 58.828 Oltre 750 6.716 5.426 2.941 319 15.402 Non identificato 3 7 1 2 13 LIGURIA Totale 111.610 128.421 57.821 3.892 75 301.819 Notiamo dai dati sopra riportati come il numero dei veicoli euro 0 sia altissimo rispetto alle altre categorie, ben 111.610 veicoli contro i 57.821 euro 2, per non parlare dei 3.892 euro 3! Le proposte di Due Ruote in Città al Comune di Genova Alla luce di questi importanti dati, si capisce l'importanza dei motocicli per Genova e di come una attenta politica nei confronti della categoria sia indispensabile per affrontare il nostro traffico. In breve proponiamo di far divenire la nostra città un punto di eccellenza per l'uso consapevole e sostenibile delle due ruote attraverso una collaborazione intensa tra Due Ruote in Città e il Comune di Genova. Su questo tema ANCMA (Associazione di categoria dei costruttori di cicli, motocicli e accessori) ha da tempo puntato i riflettori. Sarebbe interessate e fattibile (anche alla luce di quanto emerso durante il Forum 2007 tenutosi a Milano lo scorso settembre) poter trasformare Genova in un centro 4
di eccellenza per le due ruote (non solo a motore), divenendo così la prima città in Italia a muoversi in tal senso. Si potrà inoltre sviluppare un progetto, sempre nell'ambito della sostenibilità e della lotta all'inquinamento, per l'uso di mezzi elettrici e l'installazione di colonnine per la ricarica per diffonderne l'uso nella nostra città. Pensare inoltre la possibilità dei termini d'uso di tali mezzi, magari sfruttando il servizio Car-Sharing. Si potranno inoltre creare parcheggi di interscambio per i 2 tempi euro 0, dove poter lasciare il proprio mezzo e ripartire con una moto non inquinante, a tariffe nulle o agevolate. Correlate a tali iniziative ci dovrà essere uno studio approfondito del "peso" delle moto nel nostro traffico, in termini non solo meramente numerici ma anche di: risparmio tempo, minore inquinamento, minor spazio occupato, ecc.per capire più a fondo di che portata è il fenomeno due ruote. Successivamente sarà importantissimo un esame sul territorio per poter studiare nuovi parcheggi, purtroppo quelli attuali sono insufficienti a servire il sempre maggior numero di moto presente in città. Da subito occorre una campagna di informazione e sensibilizzazione dei motociclisti con opuscoli contenenti la mappa attuale dei parcheggi, i consigli per la categoria e le norme di un codice di autoregolamentazione certificato dal Comune (la nostra Associazione già ne adotta uno). Si possono inoltre pensare aree dedicate alle 2 ruote, "corridoi" preferenziali, e ultimo, ma non meno importante, la possibilità di usare le corsie Bus. Da prendere in esempio la città di Milano, in cui le moto possono transitare sulle corsie riservate. Lo studio dovrà inoltre riguardare anche un miglioramento del manto stradale e una mappa dei punti pericolosi per i motociclisti, come ad esempio le intersezioni della sopraelevata dove è presente circa mezzo metro di metallo, scivolosissimo in caso di pioggia che ha già colpito diversi motociclisti. Un tale studio fatto in concomitanza con l'inizio dei lavori di messa in sicurezza della sopralevata permetterà di raggiungere ottimi risultati. Sarà poi ancora più importante condurre una campagna di sensibilizzazione all'uso consapevole della moto/scooter per combattere le sacche di maleducazione presenti nella categoria. Purtroppo, visto l'alto numero di utenti delle due ruote a Genova, se anche solo una piccola parte non rispetta le regole, il fato diventa assai visibile. Qui si dovrà intervenire per eliminare tali comportamenti grazie a progetti per le scuole, per i 14enni, per i neo-patentati, ecc..., ma anche per chi, adulto, arriva allo scooter per "disperazione" e spesso pensa di andare ancora in auto, protetto, e non in moto senza protezioni, senza preoccuparsi per nulla delle conseguenza del comportamento tenuto. Su questo punto appare importante la nostra collaborazione con la stesura di un decalogo per l'uso consapevole ed educato delle 2ruote, da far sottoscrivere a tutti (come già facciamo con i nostri associati). A completamento di tutte queste iniziative sarà inoltre necessaria la creazione di un sito (sulla falsariga di www.tu6genova.it) dedicato completamente alle due ruote, contenente informazioni dedicate, telecamere, novità, convenzioni ed una newsletter periodica. Sarà inoltre auspicabile la creazione di uno sportello del motociclista. Tutto il progetto sarà presentato e lanciato con un convegno Genova Capitale delle Due Ruote, da ripetersi annualmente fino a diventare un appuntamento fisso di livello nazionale ed internazionale sul mondo delle due ruote. 5
In sintesi Riassumendo per punti ecco le proposte dell'associazione: 1. Sicurezza e dueruote: educazione stradale nelle scuole ma non solo, organizzando anche corsi di guida sicura e la stesura di un decalogo per l'uso consapevole ed educato delle 2ruote. Maggiore attenzione alla sicurezza stradale: maggiori controlli, rifacimento del manto stradale, individuazione di punti pericolosi per le dueruote; 2. Sportello del motociclista. Il nostro point potrà diventare un punto d'ascolto dei problemi dei motociclisti genovesi, per poter raccogliere suggerimenti, problemi, consulenza legale, ecc...; 3. Portale delle due ruote: sulla falsariga di www.tu6genova.it con forum e newsletter, potrà diventare non solo uno strumento informativo (parcheggi, agevolazioni, telecamere, autovelox, ecc...) ma un filtro per raccogliere e distillare le proposte dei motociclisti e dei cittadini da portare al Comune (segnalazione buche, mancanza di parcheggi, ecc...); 4. Uso sostenibile delle due ruote: diffondere l'uso di scooter e moto elettriche grazie alla sensibilizzazione e alla creazione di parcheggi d'interscambio e colonnine di ricarica. Uso delle corsie preferenziali (da studiarne l'impatto e la fattibilità), zone dedicate alle 2 ruote, maggiori parcheggi; 5. Convegno annuale: fare di Genova un punto di eccellenza delle 2 ruote. Con la collaborazione di ANCMA (e di altri importanti supporters) si potranno portare avanti moltissime iniziative per fare della nostra città la prima in Italia per attenzione alle dueruote, alla sicurezza ed al traffico sostenibile. Per tutte queste attività ed altre che il Comune eventualmente individuerà l Associazione Due Ruote in Città propone la stipula di una Convenzione con il Comune di Genova per la realizzazione del programma. Genova, 21 aprile 2008 Fonti: Forum ANCMA 2007 Valore e Valori delle DueRuote Ricerca The European House Ambrosetti sito www.aci.it (dati ACI-Censis) sito ww.ancma.it sito www.corrieredellasera.it 6