Prot. n. 10636 C/01 Catanzaro 16.12.2015

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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Statale Catanzaro V. Vivaldi Viale Crotone, 57-88100 Catanzaro - Tel.0961 31056 fax 0961 391908 e-mail: czic86700c@istruzione.it - pec: czic86700c@pec.istruzione.it - sito web: www.icvivaldicatanzaro.gov.it Cod.Mecc. CZIC86700C Distretto n.1 - c/c postale n.99427114 Codice fiscale 97061430795 Prot. n. 10636 C/01 Catanzaro 16.12.2015 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L'ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CRITERI PER LA SELEZIONE DEGLI ESPERTI ESTERNI (Delibera del Consiglio di Istituto n. 6 del 28.11.2015) Redatto ai sensi dell'art. 125 comma 10 Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (G.U. n. 100 del 2 maggio 2006) Premessa Considerato che, per le acquisizioni in economia di lavori forniture e servizi da parte delle Pubbliche Amministrazioni, deve essere adottato Il provvedimento di cui all art. 125, c.10,del D.lgs.vo 163/2006 Codice dei contratti pubblici in relazione all'oggetto ed ai limiti di importo delle singole voci di spesa, preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante, con riguardo alle proprie specifiche esigenze. Considerato che Il provvedimento de quo si configura quale atto di natura regolamentare idoneo ad individuare tali fattispecie prima che si proceda all acquisto; Tenuto conto chetale atto assume, di norma, la forma del regolamento interno (cd. regolamento economale), tramite il quale viene individuato l oggetto delle prestazioni affidabili in economia; Ritenuto necessario che anche le istituzioni scolastiche autonome quali stazioni appaltanti, sono tenute a redigere un Regolamento interno idoneo a garantire il pieno rispetto delle norme del Codice dei Contratti, prima di porre in essere le procedure relative agli affidamenti per l acquisizione in economia di lavori, forniture e servizi; Principi Generali Il presente Regolamento redatto ai sensi e per gli effetti del disposto dei commi 10 e 11 dell'art.125 del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, individua i principi ed i criteri della procedure relative all'acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture, cui l Istituto Comprensivo V. Vivaldi di Catanzaro intende conformarsi, in ottemperanza alla prescrizioni dettate dal Legislatore nazionale e, nel rispetto dei principi, anche di 1

derivazione comunitaria, di trasparenza, pubblicità, imparzialità, economicità e pari opportunità tra operatori tecnici e professionali. Art. 1 -Oggetto L Istituto Comprensivo V. Vivaldi di Catanzaro, indicato di seguito per brevità ISTITUTO, ricorre all'indizione di gare quale metodologia prevalente di individuazione del contraente basando le procedure di affidamento ai criteri previsti dall'art. 2 deld.lgs.vo 163/2006 Codice dei contratti pubblici alle soglie comunitarie e, per le spese il cui oggetto risulti di importo inferiore a dette soglie, alle procedure di acquisizione in economia. Nel presente regolamento trovano specifica e puntuale disciplina le modalità, i limiti di spesa e le procedure da seguire per l acquisizione in economia di lavori, servizi e forniture beni servizi; le stesse vengono adottate in piena conformità a quanto previsto e regolato dal D.lgs.vo n. 163/2006, Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture " all'art. 125 comma 11. Art.2- Limiti di applicazione Le acquisizioni in economia sono in generale consentite nei limiti dei seguenti importi: a) lavori in economia. 200.000,00; b) lavori assunti in amministrazione diretta. 50.000,00; c) forniture di beni e servizi. 207.000,00 (limite di soglia europea valido per le Istituzioni Scolastiche Autonome intese come Stazioni Appaltanti diverse rispetto alle Amministrazioni Centrali dello Stato). Tutti i limiti di soglia di importo indicati previsti all art.28 del Codice dei Contratti ed in particolare quello previsto al punto C, si intenderanno automaticamente adeguati secondo il meccanismo di cui all'art. 248 del D.lgs.vo n.163/2006 entro il termine per il recepimento nel diritto nazionale delle nuove soglie ridefinite con le procedure comunitarie nei provvedimenti della Commissione Europea. Si procederà, di norma, alla acquisizioni in economia a seguito della normale attività di programmazione delle spese e degli investimenti svolta nell ambito della pianificazione e dell attuazione del Programma Annuale dell istituto. Il piano delle acquisizioni dovrà risultare, di conseguenza, coerente con le previsioni di spesa del Programma Annuale. L'autorizzazione di ciascuna spesa è adottata dal Dirigente Scolastico, cui afferisce la capacità negoziale, con proprio specifico provvedimento. È fatto divieto di procedere a frazionamenti artificiosi degli importi previsti nei limiti di soglia di cui sopra al fine di eludere l'osservanza delle norme di legge e di quelle del presente Regolamento. Art. 3 Modalità di acquisizione in economia Tutte le acquisizioni in economia di lavori, beni e servizi possono essere effettuate mediante: procedura di amministrazione diretta; procedura di cottimo fiduciario. Saranno realizzati con la procedura dell amministrazione diretta tutti quegli interventi per i quali non si renda necessaria la partecipazione di alcun operatore economico. Con l amministrazione diretta, riferibile soprattutto all'esecuzione di lavori e di servizi le acquisizioni verranno effettuate, sotto la direzione del Responsabile del Procedimento 2

ai sensi di quanto disposto dall art. 10 del Codice dei Contratti Pubblici, con materiali e mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati e con personale proprio o eventualmente assunto per l'occasione. Le attività si sostanzieranno attraverso organizzazione ed esecuzione di opere con personale legato da rapporto di lavoro subordinato all istituto e facendo ricorso alla provvista di materiali e mezzi da terzi. Si procederà mediante cottimo fiduciario per le acquisizioni di beni e servizi che saranno affidate ad operatori economici terzi, siano essi imprese o singoli contraenti. L'affidamento mediante cottimo fiduciario dovrà avvenire nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini dì mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti ed aggiornati dall Istituto. Si potrà prescindere dalla richiesta di più offerte nelle procedure di affidamento mediante cottimo fiduciario nel caso di lavori, servizi e forniture a tutela di diritti di esclusiva in relazione alle caratteristiche tecniche e/o di mercato (brevetti, esclusive, copyright, ecc.). Si potrà anche procedere con il sistema in forma mista quando motivi di ordine tecnico rendano indispensabile che si debba procedere all'esecuzione dei lavori parte in amministrazione diretta e parte mediante cottimo fiduciario. Art. 4 Modalità di affidamento dei lavori, dei servizi e delle forniture mediante cottimo fiduciario: A) La modalità di affidamento dei Lavori in Economia avverrà come segue: - fino a.40.000 IVA esclusa, è consentito l'affidamento diretto da parte del Responsabile del Procedimento come previsto dall'art. 125, comma 8, ultimo periodo del D.lgs.vo 163/2006 e dell art.4 comma 2 lettera m del Decreto Legge 13 maggio 2011 n. 70 Decreto Sviluppo e dalla relativa Legge di conversione 12 luglio 2011, n. 106 che, all art.4 comma 2, aggiunge la lettera m-bis ; - da.40.000 a. 200.000 euro IVA esclusa, l'affidamento mediante cottimo fiduciario avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno 5 operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici qualificati, predisposti dall istituto, come previsto dall'art. 125, comma 8) primo periodo del D.lgs.vo 163/2006. B) La modalità di affidamento dei Servizi e Forniture in Economia avverrà come segue: - fino a.40.000 euro, IVA esclusa, è consentito l'affidamento diretto da parte del Responsabile del Procedimento come previsto dall'art. 125, comma 11, ultimo periodo del D.lgs.vo 163/2006 e dell art.4 comma 2 lettera m del Decreto Legge 13 maggio 2011 n. 70 Decreto Sviluppo e dalla relativa Legge di conversione 12 luglio 2011, n. 106 che, all art.4 comma 2, aggiunge la lettera m-bis ;; - da.40.000 a.200.000 euro, IVA esclusa, l'affidamento mediante cottimo fiduciario avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno 5 operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici qualificati, predisposti dall istituto, come previsto dall'art. 3

125, comma 8) primo periodo del D.lgs.vo 163/2006. Si darà luogo all individuazione del contraente, a seguito dell'esame comparativo dei preventivi o delle offerte fatte pervenire, secondo il criterio del prezzo più basso o quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa scelto volta in volta dall istituto. Nel caso la scelta ricadesse sulla modalità dell offerta economicamente più vantaggiosa saranno utilizzati i criteri di cui all'art. 83, comma 1, del D.lgs.vo 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni. Detti criteri dovranno essere chiaramente indicati nella lettera di invito. Nel caso in cui venga scelto il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, secondo quanto disposto dall art.84 del D.lgs.vo 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni, dovrà essere nominata un apposita Commissione Giudicatrice presieduta dal Dirigente Scolastico, composta al minimo da tre ed al massimo da cinque membri, di norma individuati tra il personale docente e/o Ata dell istituto che sia esperto rispetto all'oggetto di ogni singolo contratto. La Commissione si riunirà, a seguito di apposita convocazione del Presidente, in seduta riservata ed assumerà tutte le proprie decisioni a maggioranza, redigendo di volta in volta, a cura di uno dei membri all uopo appositamente individuato, uno specifico verbale che sarà conservato in un apposita raccolta agli atti dell Istituto. C) II ricorso all'affidamento diretto dei lavori, servizi e forniture, nei limiti di importo sopra indicati, di norma, avverrà a seguito di apposita indagine di mercato. il Responsabile del Procedimento richiederà più offerte comparative attingendo al libero mercato, alle ditte iscritte nell'elenco fornitori, MEPA, MEPI. Si potrà altresì prescindere dalla richiesta di più offerte nel caso di lavori, servizi e forniture a tutela di diritti di esclusiva in relazione alle caratteristiche tecniche dell oggetto del contratto e di specifiche situazioni di mercato. Art. 5 -Ricorso a Lavori, Servizi e Forniture in economia Le acquisizioni in economia, mediante criterio di cottimo fiduciario con affidamento diretto con riguardo alle esigenze e necessità dell istituto per lo svolgimento di tutte le sue attività istituzionali, gestionali ed operative, potranno avvenire,di norma, nel rispetto di quanto al sottoindicato elenco non esaustivo, per: Acquisto, noleggio, manutenzione, riparazioni di attrezzature, di automezzi, autoveicoli, impianti, ricambi ed accessori; Spese per piccole manutenzioni e riparazioni di locali scolastici e dei relativi impianti; Acquisto, manutenzione, riparazione e ripristino di attrezzature macchinari e strumentazioni, utensili, strumenti e materiale tecnico occorrenti per il funzionamento dei laboratori; Spese per telefono ed altri sistemi di comunicazione e acquisto di relativi piccoli impianti e apparecchiature; Spese per il noleggio in genere di beni mobili e attrezzature strumentali per il funzionamento degli uffici e la realizzazione delle attività didattico-formative; Acquisto di materiali per il funzionamento degli uffici, compreso l'acquisto di licenze software e la manutenzione degli stessi; Acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione macchine di ufficio (quali fotocopiatrici, strumenti e apparecchiature tecniche, personal computer, impianti ed attrezzature informatiche, apparati di telefonia, fax); Acquisto e manutenzione reti informatiche, programmi di software e relativo 4

aggiornamento, reti telefoniche; Acquisto di generi di cancelleria e di materiale di consumo (carta, stampati, toner, materiale informatico, materiale telefonico, materiale elettrico, materiale fotografico, ed altro materiale tecnico, di stampati, di registri, di modelli e similari necessari per il funzionamento degli uffici e delle attività didatticoformative etc); Spese per abbonamenti a riviste, pubblicazioni, libri e periodici, rilegature di libri e stampe, acquisto o predisposizione di volumi, pubblicazioni, materiale audiovisivo e similari; Spese per servizi di sede quali (derattizzazioni, disinfestazioni, copisteria, spedizioni postali e similari); Acquisto di materiale di pulizia di tutti i locali e servizi scolastici; Acquisto e noleggio di apparecchiature e macchinari per la nettezza e la pulizia di tutti i locali scolastici; Acquisto e fornitura di dispositivi di protezione individuali (DPI) e vestiario da lavoro al personale dipendente; Acquisto, manutenzione e riparazione di mobili, arredi, segnaletica, complementi di arredamento e suppellettili e attrezzature varie per gli uffici, le aule, le palestre ed i laboratori; Acquisto di servizi assicurativi; Acquisto di servizi di vigilanza; Acquisto di materiali e beni necessari per la realizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento destinati al personale ed agli studenti; Acquisto di materiali e beni necessari per la realizzazione di convegni, conferenze, celebrazioni, mostre, rassegne e manifestazioni; Acquisto biglietti di viaggio in treno, aereo, nave, per transfert connessi a tutte le attività istituzionali formativo-didattico-amministrative. Spese per compensi e ospitalità, anche sotto forma di rimborso spese a relatori, partecipanti a iniziative di formazione o a convegni, conferenze, celebrazioni, mostre, rassegne e manifestazioni, promosse dall istituto e incaricati di altre attività specifiche o similari; Spese di rappresentanza; Spese per la comunicazione e divulgazione dell'attività dell istituto; Spese per quote di partecipazione a reti o consorzi di scuole e/o ad iniziative per la promozione dell'attività didattica e formativa dell istituto; Spese per trasporti, spedizioni e facchinaggio; Spese per pulizia e disinfezione straordinarie di locali; Spese per assicurazioni connesse a circostanze e ad eventi straordinari; Acquisizione di beni e servizi non ricompresi nelle tipologie di cui sopra ai punti precedenti, rientranti nell'ordinaria amministrazione delle funzioni e delle attività dell istituto, per gli importi stabiliti dalla normativa vigente in materia; Risoluzione di un precedente rapporto contrattuale, o in danno del contraente inadempiente, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente per conseguire la prestazione nel termine previsto dal contratto; Necessità di completare le prestazioni di un contratto in corso, ivi non previste, se non sia possibile imporne l'esecuzione nell'ambito del contratto medesimo; Prestazioni periodiche di servizi, forniture, a seguito della scadenza dei relativi contratti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del 5

contraente, nella misura strettamente necessaria; Urgenza, determinata da eventi oggettivamente imprevedibili, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per persone, animali o cose, ovvero per l'igiene e salute pubblica, ovvero per il patrimonio storico, artistico, culturale. Art 7 - Attestazione di regolare esecuzione ai fini del pagamento/liquidazione Le fatture relative alla prestazione-fornitura-bene-servizio resi, saranno liquidate con la cadenza temporale stabilita nell'ordine, contratto e/o scrittura privata, ecc., a seguito della verifica della regolare esecuzione delle prestazioni pattuite, nonché a seguito di formale accettazione ed ossequio alle norme e modalità obbligatorie inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari ex arrt.3 d.lgs. n.136 del 13 agosto 2010 e successive modifiche ed integrazioni. Per quanto attiene nello specifico ai servizi ed alle forniture essi sono soggetti all'attestazione di regolare esecuzione o, per quanto attiene ai lavori, al certificato di regolare esecuzione e/o collaudo come previsto dalla normativa vigente. Art. 8 -Oneri fiscali Gli importi di spesa indicati nel presente regolamento sono sempre da intendersi "IVA esclusa". Resterà a carico di ogni affidatario qualsiasi onere, contributo e spesa connessa e conseguente alla partecipazione alle procedure di affidamento messe in atta dall Istituto, oggetto del presente regolamento. Art. 9 -Forma del contratto - Ordine I rapporti tra l Istituto e la ditte, società o imprese affidatarie saranno sempre regolati nelle forme previste dalle disposizioni vigenti in materia (scrittura privata, lettera commerciale, ordine, accettazione ordine/offerta, disposizione, ecc.) L'atto di cottimo fiduciario, in qualunque forma stipulata, dovrà almeno contenere: Oggetto dei lavori, Forniture e Servizi che si affidano, Importo dell'affidamento, Condizioni di esecuzione, Inizio e termine del contratto, Modalità di pagamento, Penalità, Estremi delle garanzie prestate, Estremi della dichiarazione di assunzione degli obblighi di tracciabilità di cui all art.3 legge 13 agosto 2010 n.13 6 e successive modifiche ed integrazioni, Estremi di verifica della regolarità contributiva. Nel caso di lettera commerciale vanno riportate le medesime indicazioni sopra indicate ed il documento dovrà essere controfirmato per accettazione dall'affidatario. Art. 10 Garanzie La cauzione provvisoria e definitiva, laddove prevista e/o richiesta, deve essere prestata nelle forme previste dalle disposizioni vigenti in materia. FONDO MINUTE SPESE DEL DIRETTORE SGA Art. 11 Disciplina generale 6

1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di utilizzo del fondo minute spese relative all acquisizione di beni e/o servizi occorrenti per il funzionamento dei servizi dell istituzione scolastica ai sensi dell art. 17 del Decreto Interministeriale n. 44 del 1/2/2001. Art. 12 Competenze del DSGA nella gestione del fondo 1. Le attività negoziali inerenti la gestione del fondo minute spese sono di competenza del DSGA ai sensi dell art. 32, 2 comma, del D.I. n. 44 del 2/1/2001. A tal fine, i compiti e gli adempimenti cui è tenuto il DSGA per assicurare il regolare svolgimento dell attività dell istituzione scolastica sono di seguito precisate: a. provvede all acquisto, alla conservazione e alla distribuzione presso i vari uffici del materiale di cancelleria, stampati e materiali di minuto consumo; b. all esecuzione delle minute spese di funzionamento a carico del fondo minute spese con i limiti e le modalità definite nei successivi articoli del presente Regolamento; c. all acquisto, alla conservazione e alla distribuzione del materiale di pulizia; d. alle spese postali, telegrafiche, per valori bollati; e. gestisce gli abbonamenti a periodici e riviste di carattere tecnico ed amministrativo per l aggiornamento professionale del personale dipendente. Art. 13 Costituzione del fondo minute spese 1. L ammontare del fondo minute spese è stabilito, per ciascun anno, nella misura di.500,00 con delibera del Consiglio d Istituto, nell ambito dell approvazione del Programma Annuale; 8. Tale fondo all inizio dell esercizio finanziario è anticipato, integralmente al DSGA, con mandato in partita di giro, con imputazione all aggregato A01, Funzionamento amministrativo generale, dal Dirigente scolastico con proprio decreto. Art. 14 Utilizzo delle minute spese 1. A carico del fondo spese il DSGA può eseguire i pagamenti relativi alle seguenti spese: 7

a. spese postali; b. spese telegrafiche; c. carte e valori bollati; d. spese di registro e contrattuali; e. abbonamenti a periodici e riviste di aggiornamento professionale; f. minute spese di funzionamento degli ufficio e di gestione del patrimonio dell istituzione scolastica; g. imposte e tasse e altri diritti erariali; h. minute spese di cancelleria; i. duplicazione di chiavi di armadi, ascensori, locali scolastici; j. minute spese per materiali di pulizia; k. piccole riparazioni e manutenzione delle attrezzature tecniche, informatiche, fotocopiatrici, stampanti e macchine di ufficio; l. spese per piccole riparazioni e manutenzioni di mobili e di locali; m. altre piccole spese di carattere occasionale che presuppongono l urgenza il cui pagamento per contanti si rende opportuno e conveniente. 2. Il limite massimo di spesa è fissato in 50,00, per ogni singola spesa con divieto di effettuare artificiose separazioni di un unica fornitura al fine di eludere la presente norma regolamentare. Non soggiacciono a tale limite le spese per l acquisto o abbonamenti a periodici e riviste, imposte e tasse, canoni. 3. Entro il predetto limite il DSGA provvede direttamente alla spesa, sotto la sua responsabilità. Art. 15 Pagamento delle minute spese 1. I pagamenti delle minute spese, di cui all articolo precedente, sono ordinati con buoni di pagamento numerati progressivamente e firmati dal DSGA. Ogni buono deve contenere: - data di emissione; - oggetto della spesa; - la ditta fornitrice/personale autorizzato; - importo della spesa; - aggregato e l impegno su cui la spesa dovrà essere contabilizzata; 2. Ai buoni di pagamento devono essere allegate le note giustificative delle spese: scontrino fiscale, ricevuta di pagamento su c/c postale, vaglia postale, ricevuta di bonifico bancario etc. Art. 16 Reintegro del fondo minute spese 1. Durante l esercizio finanziario il fondo minute spese è reintegrabile, fino al raggiungimento della quota prevista per l esercizio finanziario in corso, previa presentazione al Dirigente scolastico di una nota riassuntiva adeguatamente motivata di tutte le spese sostenute. 2. La reintegrazione, che può essere totale o parziale, avviene con mandati emessi all ordine del DSGA, e da questi debitamente quietanzati. I mandati sono tratti sugli aggregati di pertinenza secondo la natura della spesa effettuata, (cioè al funzionamento amministrativo didattico generale ed ai progetti cui si riferiscono le minute spese sostenute ed i relativi codici dei conti o sottoconti del piano dei conti 8

corrispondenti alle spese effettuate). 3. La documentazione da allegare alla richiesta di reintegro potrà essere costituita da nota spese o qualsiasi documento in cui figuri l importo pagato, la documentazione della ditta fornitrice e la descrizione dell oggetto. 4. Nell eventualità che non possa essere agevole produrre documenti giustificativi della spesa, dovrà essere emessa apposita dichiarazione sottoscritta in cui sia specificata la natura della spesa e l importo pagato. Il ricorso a tale procedura deve essere limitato e circoscritto ad importi non rilevanti e comunque non superiori a 50,00. Art. 17 Le scritture contabili 1. La registrazione dei reintegri e delle spese sostenute è effettuata su un apposito giornale di cassa numerato e vidimato dal Dirigente scolastico; 2. A tal fine il DSGA deve predisporre il registro delle minute spese e contabilizzare cronologicamente tutte le operazioni di cassa eseguite. 2. Nella registrazione va specificato il progetto e/o attività al quale la spesa si riferisce e il conto o sottoconto collegato. Art. 18 Chiusura del fondo minute spese 1. Alla chiusura dell esercizio, la somma messa a disposizione del DSGA, rimasta inutilizzata, deve essere a cura dello stesso, con una reversale, versata in conto partite di giro delle entrate assegnandola all aggregato A01 Funzionamento Amministrativo Generale. Art. 19 Controlli 1. Il servizio relativo alla gestione del fondo minute è soggetto a verifiche dell organo di revisione per cui il DSGA deve tenere sempre aggiornata la situazione di cassa con la relativa documentazione. Art. 20 Altre disposizioni 9

1. E vietato al DSGA di ricevere in custodia denaro, oggetti e valori di proprietà privata. Gli oggetti e valori di proprietà dell istituzione scolastica o pervenuti in possesso della medesima, che si ritenga di affidare alla custodia del DSGA, sono da questi ricevuti su ordine scritto dell istituzione stessa. CRITERI PER LA SELEZIONE DEGLI ESPERTI ESTERNI Art. 21 Individuazione del fabbisogno e dei requisiti oggettivi 1. All inizio dell anno scolastico il Dirigente, sulla base dei progetti di ampliamento e/o arricchimento dell offerta formativa previsti dal POF, verifica la necessità o l impossibilità di corrispondere a tale esigenza con il personale in servizio presso l istituzione scolastica attraverso interpelli interni tenendo conto delle mansioni esigibili e decide il ricorso ad una collaborazione esterna secondo le modalità indicate nei successivi articoli. Art. 22 Pubblicazione degli avvisi di selezione 1. Compatibilmente con le disponibilità finanziarie, il Dirigente individua le attività e gli insegnamenti per i quali possono essere conferiti contratti ad esperti; 2. Il periodo massimo di validità per ogni contratto è di anni uno, salvo deroghe particolari, di volta in volta deliberate dal Consiglio di Istituto. 3. Il contratto è stipulato con esperti, italiani o stranieri, che per la loro posizione professionale, quali dipendenti pubblici o privati o liberi professionisti, siano in grado di apportare la necessaria esperienza tecnico-professionali nell insegnamento richiesto. 4. In ogni caso per l ammissione alla selezione per il conferimento dell incarico occorre: a. essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell Unione europea; b. godere dei diritti civili e politici; c. non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale; d. non essere sottoposto a procedimenti penali; e. essere in possesso di titoli e della particolare e comprovata esperienza professionale strettamente correlata al contenuto della prestazione richiesta. 5. L affidamento dell incarico avverrà previa acquisizione dell autorizzazione da parte dell amministrazione di appartenenza dell esperto, se dipendente pubblico, in applicazione dell art. 58 del D.Lvo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni. 6. Sono esclusi dall ambito di applicazione del presente Regolamento i docenti di altre istituzioni scolastiche, ai quali si applica l art. 35 del CCNL del personale del comparto Scuola del 29 novembre 2007. 7. Gli avvisi dovranno indicare modalità e termini per la presentazione delle 10

domande, i titoli che saranno valutati, la documentazione da produrre nonché l elenco dei contratti che si intendono stipulare. 8. Per ciascun contratto deve essere specificato: a. l oggetto della prestazione b. la durata del contratto: termini di inizio e conclusione della prestazione c. luogo dell incarico e modalità di realizzazione del medesimo d. il corrispettivo proposto per la prestazione 9. Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti d opera per attività che debbano essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operino nel campo dell arte, dello spettacolo, dello sport o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore. 10. Ciascun aspirante in possesso dei requisiti, nel termine che sarà stabilito dal Dirigente Scolastico, può presentare domanda alla scuola ai fini dell individuazione dei contraenti cui conferire il contratto. Art. 23 Individuazione degli esperti esterni 1. Gli esperti esterni cui conferire i contratti sono selezionati mediante valutazione comparativa dal Dirigente Scolastico, Il Dirigente scolastico, per la scelta, può avvalersi della consulenza delle funzioni strumentali e/o dei docenti coinvolti nei progetti. 2. La valutazione sarà effettuata sulla base dei seguenti titoli: a. curriculum del candidato b. contenuti e modalità dell attività professionale e scientifica individuale c. pubblicazioni ed altri titoli d. precedenti esperienze nell ambito scolastico 3. La comparazione dei curriculum avviene, nel rispetto dell articolo 40 del D.I. n 44 del 1/2/2001 e delle norme di trasparenza di cui al D. Lg.vo n 163 del 12/4/2006 e successive modifiche, tenendo presente i seguenti criteri: a. settore dell'attività di appartenenza dell'esperto e/o azienda (titolo di studio, specializzazioni e anni di esperienze coerenti con l obiettivo progettuale); b. valutazione delle esperienze professionali maturate nel mondo produttivo e della formazione; in particolare valutando le correlazioni tra attività professionale e/o scientifica svolta dal candidato e gli specifici obiettivi formativi dell insegnamento o dell attività formativa per i quali è richiesto l intervento; c. esperienze certificate in progetti e/o formazione nel settore oggetto dell incarico d. pubblicazioni di pertinenza all attività didattica di riferimento; e. disponibilità all'adattamento del calendario scolastico inerenti alle attività didattiche; f. costo individuale orario nei limiti di quanto previsto ai successivi commi g. continuità di collaborazione con l Istituto. h. I criteri di cui al precedente comma sono applicabili anche al personale della Scuola, al personale docente Universitario e al personale delle Pubbliche amministrazioni 11

4. Per esigenze di flessibilità e celerità dell Istituto riguardanti incarichi di assistenza tecnica, l Amministrazione attingerà dagli albi dei fornitori qualificati, in possesso di determinati requisiti e appositamente selezionati, nel rispetto dei principi previsti in materia di collaborazioni esterne dall ordinamento. Art. 24 Autorizzazione dipendenti pubblici e comunicazione alla funzione pubblica 1. Ai fini della stipula dei contratti disciplinati dal presente Regolamento con i dipendenti di altra amministrazione pubblica é richiesta obbligatoriamente la preventiva autorizzazione dell amministrazione di appartenenza di cui all art. 53 del D.Lgs n 165 del 30/03/2001. 2. L elenco dei contratti stipulati con i soggetti di cui al comma precedente è comunicato annualmente al dipartimento della funzione pubblica entro i termini previsti dall art. 53, commi 12 e 16 del citato D.Lgs. n 165/2001. Art. 25 Stipula, durata del contratto e determinazione del compenso 1. Il Dirigente Scolastico nei confronti dei candidati selezionati provvede alla stipula del contratto e alla copertura assicurativa come previsto dalla Legge 335/95. 2. Nel contratto devono essere specificati: a. l oggetto della prestazione b. il progetto di riferimento c. i termini di inizio e di conclusione della prestazione d. il corrispettivo della prestazione al lordo dei contributi previdenziali, se dovuti, ed erariali e della percentuale dei contributi da versare a carico dell Amministrazione (Inps e Irap) nella misura massima effettuabile prevista dalle disponibilità di bilancio per l attuazione del progetto; e. le modalità del pagamento del corrispettivo f. le cause che danno luogo a risoluzione del contratto ai sensi dell art.1456 del C.C. e le condizioni per il ricorso delle parti al recesso unilaterale 3. I criteri riguardanti la determinazione dei corrispettivi per i contratti di cui al presente articolo saranno determinati annualmente in base ai finanziamenti di cui l Istituto disporrà, fatta esclusione di quelle prestazioni che per la loro natura possono essere equiparate alle prestazioni di insegnamento, che saranno retribuite come da CCNL 4. Il Dirigente può procedere a trattativa diretta qualora, in relazione alle specifiche competenze richieste, il professionista esterno sia l unico in possesso delle competenze richieste. 5. Non é ammesso il rinnovo del contratto di collaborazione. Il committente può prorogare, ove ravvisi un motivato interesse, la durata del contratto solo al fine di completare i progetti e per ritardi non imputabili al collaboratore, fermo restando il compenso pattuito per i progetti individuati. 6. L ufficio competente provvede alla determinazione del compenso che deve essere stabilito in funzione dell attività oggetto dell incarico, della quantità e della qualità dell attività, dell eventuale utilizzazione da parte del collaboratore di 12

mezzi e strumenti propri, anche con riferimento ai valori di mercato. Deve comunque essere assicurata la proporzionalità con l utilità conseguita dall amministrazione. 7. La liquidazione del compenso avviene, di norma, al termine della collaborazione salvo diversa espressa pattuizione in correlazione alla conclusione di fasi dell attività oggetto dell incarico. Art. 26 Verifica dell esecuzione e del buon esito dell incarico 1. Il Dirigente Scolastico verifica periodicamente il corretto svolgimento dell incarico, particolarmente quando la realizzazione dello stesso sia correlata a fasi di sviluppo, mediante verifica della coerenza dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi affidati. 2. Qualora i risultati delle prestazioni fornite dal collaboratore esterno risultino non conformi a quanto richiesto sulla base del disciplinare di incarico, ovvero siano del tutto insoddisfacenti, il Dirigente può richiedere al soggetto incaricato di integrare i risultati, entro un termine stabilito, ovvero può risolvere il contratto per inadempienza. 3. Qualora i risultati siano soltanto parzialmente soddisfacenti e non vengano integrati, il Dirigente può chiedere al soggetto incaricato di integrare i risultati entro un termine stabilito, ovvero sulla base dell esatta quantificazione delle attività prestate, può provvedere alla liquidazione parziale del compenso originariamente stabilito. 4. Il Dirigente scolastico verifica l assenza di oneri ulteriori, previdenziali, assicurativi e la richiesta di rimborsi spese diversi da quelli eventualmente già previsti ed autorizzati. Art. 27 Norma di rinvio Per quanto non previsto nel presente Regolamento, trovano applicazione le disposizioni di cui al DLgs 1 2 aprile 2006 n.163 Codice dei Contratti Pubblici e successivi regolamenti attuativi per quanto applicabili e nei limiti di applicazione all Istituto, nonché alle leggi e regolamenti e al codice civile che, tempo per tempo, risulteranno applicabili. *Vigenza del Regolamento Il presente Regolamento è da considerarsi vigente fino a quando non ne sarà approvato un successivo. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Maria Antonietta Crea Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, c.2 13