3DMacro STANDARD Documento di approfondimento

Documenti analoghi
3DMacro STANDARD Documento di approfondimento

Software per Progetto, Analisi e Verifica sismica di strutture in muratura nuove ed esistenti

Stima della vulnerabilità sismica di edifici esistenti in calcestruzzo armato semplici e tamponati

Stima della vulnerabilità sismica di edifici esistenti in calcestruzzo armato semplici e tamponati. 23 Marzo 2017

R O T T U R E F R A G I L I E L E M E N T I I N C. A.

Area grafica dedicata all analisi ed alla presentazione dei risultati

Modellazione. Modellazione. Metodi di modellazione. S.T.A. DATA srl - Corso Raffaello, Torino - Numero verde

1.1 Introduzione Le malte leganti Le nuove murature Resistenza caratteristica a compressione delle nuove murature...

VERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO. Edifici esistenti

Analisi di un edificio in muratura

STRUTTURE IN MURATURA

Roma 29/11/2012. Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura

AGGIORNAMENTI Tavole grafiche di elementi metallici

STUDIO DI EDIFICI IN C.A. AD USO RESIDENZIALE COSTRUITI IN ASSENZA DI NORME ANTISISMICHE

S.T.A. DATA srl - C.so Raffaello, Torino fax n. verde

Parte 3: Progetto degli elementi strutturali A cura di: Ing. Leonardo Bandini Ing. Andrea Bidoli

Verifica di edifici in muratura con ANDILWall 3 ANDILWall 3 è la versione completamente rinnovata di un affermato programma per il calcolo e la verifi

Il nuovo software che dai risultati ottenuti in SAP2000 esegue la Progettazione e il Disegno delle armature di Edifici in c.a. e

1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO

Docenti: Ing. Biondi Angelo Tecnico della S.T.S. Software Tecnico Scientifico di Catania e Ing. Angelini Domenico della SELDA.

Progettazione di Costruzioni in Muratura

VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO

Lezione 9. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

TUTORIAL per la modellazione strutturale

SISMABONUS CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO SISMICO

Esempi applicativi L Aquila, scuola elementare De Amicis

Gli esecutivi delle armature progettate sono esportabili nei formati DXF e IFC.

La vulnerabilità sismica di edifici storici in muratura: il caso del Liceo Classico Romagnosi e del Liceo Scientifico Ulivi di Parma

Verifica di resistenza al fuoco di un. edificio in cemento armato. Esempio guidato 9 Pag. 1

ogni molla connette uno dei due pannelli all elemento asta

Consolidamento mediante FRP e Incamiciatura in acciaio

TUTORIAL del Modulo CEMENTO ARMATO

3.3.9 Metodo SAM (1996)

Relazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento

Cosenza, 23 Marzo Dalla classificazione sismica alla riqualificazione energetica attraverso il BIM. Alberto Boriani Logical Soft

AGGIORNAMENTI Piano NTC versione 2017

Analisi. Analisi. Analisi lineari 1.1. Analisi statica lineare

Indice. Premessa... 11

INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI

Esercitazioni guidate di progettazione con PRO_SAP

REGISTRO DELLE LEZIONI 2006/2007. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia

AGGIORNAMENTI Telai di rinforzo

Figura 1: Pianta del piano terra e sezione dell edificio.

Analisi di vulnerabilità sismica di un edificio strategico adeguato con tecniche tradizionali e moderne eseguito con approccio BIM

Verifiche di strutture in muratura secondo le NTC 2008

Et effettua analisi complementari per le verifiche locali delle strutture; è suddiviso in moduli che comprendono diverse applicazioni.

INDICE. Pag. STRUTTURA IN ELEVAZIONE

IL RISCHIO SISMICO PER I GESTORI DELLE RETI 19 SETTEMBRE

SEZIONE 1 - EUROCODICE 6 - D.M. 20/11/87 Parte 1 - NORMATIVA PER EDIFICI IN MURATURA PORTANTE. CONFRONTO TRA EUROCODICE 6 E D.M.

AICAP Il software e la progettazione strutturale: opportunità e limitazioni. Prof. Gaetano Manfredi Padova maggio 2011

Test 25 DETTAGLI COSTRUTTIVI C.A. NTC2018: NODI TRAVE-PILASTRO

CATALOGO PRODOTTI. maggio 2017

Release 4.0. (Update number _01) Copyright of Gruppo Sismica s.r.l. ITALY

Il comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali

Catania, 22 Marzo Dalla classificazione sismica alla riqualificazione energetica attraverso il BIM. Alberto Boriani Logical Soft

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - II

Listino generale 2018

Lezione. Progetto di Strutture

ESERCITAZIONE N. 4 Analisi statica e dinamica lineare

Parte II ''NTC 2008 e CDS avanzato'' San Severo (FG) giugno 2010

RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE

Esercitazione n. 9 di progettazione con PRO_SAP: Verifica di resistenza al fuoco di un edificio in c.a.

Proposta 2 Valutazione della vulnerabilità di edifici prefabbricati esistenti. Questa tematica ha

Analisi sismica di edifici in muratura e misti

Modelli a telaio. Modelli bidimensionali agli elementi finiti

TUTORIAL MODULO CEDIMENTI FONDALI O DIFFERENZIALI ED IN ELEVAZIONE

Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

OGGETTO COMPLESSO TURISTICO ALBERGHIERO E RESIDENZIALE IN LOCALITA' VIGNASSE

PRESSOFLESSIONE NEL PIANO

Indice. ET - Engineering Tools. <S.T.A. DATA srl>

Analisi di un edificio in muratura

COMUNE DI ARGENTA. Piano di sicurezza degli edifici scolastici. ARGENTA Scuole medie Via XVIII Aprile STRALCIO OPERE STRUTTURALI IN ELEVAZIONE

REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI ZERBO (PV) PROGETTO STRUTTURALE

Computer Design of Structures. Novità 2010 Edition. Software Tecnico Scientifico S S.

Gli effetti delle alte temperature sulla risposta sismica degli edifici in muratura

Gli effetti delle alte temperature sulla risposta sismica degli edifici in muratura

ANALISI DI VULNERABILITÀ

Strutture esistenti in c.a. Adeguamento

Fig. 1. Parete in muratura esempio 1

Webinar: Metodologie di modellazione con 3DMacro, secondo le nuove NTC2018 (D.M ) Gruppo Sismica - 13 Luglio 2018

Analisi di un edificio in muratura

Regione Campania - Genio Civile

INDICE. ULSS 17- Ospedali Riuniti Padova Sud Madre Teresa di Calcutta

REGIONE ABRUZZO Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali

NOVITÀ 1. Modifiche nelle caratteristiche generali del software

Indice. Capitolo 1 Introduzione...pag. 1

NORMA UNI EN (marzo 2005)

Ripristino ed adeguamento strutturale di edifici civili: esempi tecnici e modalità di intervento

ARGOMENTI: MATERIALIEPRODOTTIDACOSTRUZIONE TIPOLOGIESTRUTTURALIEDETTAGLICOSTRUTTIVI AZIONISULLECOSTRUZIONI RISPOSTA SISMICA E CRITERI DI PROGETTAZIONE

Test 66 Verifica della duttilità delle sezioni in C.A. secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni 2018

DIRITTI RISERVATI RIPRODUZIONE VIETATA

Introduzione - Imparando dal terremoto Prime considerazioni sul comportamento delle costruzioni nel terremoto de l Aquila

ESERCITAZIONE N. 7 Analisi statica non lineare

ANALISI PUSHOVER DEFINIZIONE DELLE CERNIERE PLASTICHE C.A.

UN NUOVO APPROCCIO AI MACRO-ELEMENTI PER

Transcript:

3DMacro STANDARD Documento di approfondimento vai allo store e seguici su www. grupposismica.it G R U P P O S I S M I C A S. R. L. 1

3DMacro è prodotto da: Gruppo Sismica s.r.l. Viale Andrea Doria, 27 95125 Catania Telefono: 095/504749 Email: info@grupposismica.it Web: www.grupposismica.it Supporto tecnico: info@grupposismica.it Proprietà letteraria riservata Gruppo Sismica s.r.l. Ottobre 2011 2

3DMacro il Software per le murature 3DMacro è l'innovativo strumento specifico per l'analisi e la stima della vulnerabilità sismica degli edifici in muratura ordinaria, a struttura mista e muratura confinata. Consente la modellazione, in modo semplice ed intuitivo, di edifici nuovi ed esistenti di qualunque geometria e complessità, e dispone di librerie e tipologie murarie, materiali e carichi conformi alle vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni e agli Eurocodici. Inoltre, 3DMacro può anche essere utilizzato per la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici intelaiati, in presenza di setti in c.a., considerando anche il contributo delle tamponature sulla risposta sismica globale. Vengono eseguite automaticamente le verifiche locali e globali di vulnerabilità sismica e viene generata automaticamente una dettagliata Relazione di Calcolo ed i Tabulati. Tra la varia reportistica sono presenti anche i dati necessari per la compilazione delle schede previste dalla Protezione Civile (schede di livello 1 e 2). Il motore di calcolo su cui è basato 3DMacro è basato su un modello numerico sviluppato in ambito accademico, a partire dal 2004, presso l'università di Catania ed ha ricevuto una importante validazione mediante la pubblicazione su diverse riviste internazionali, specializzate nel settore. Per ulteriori approfondimenti è possibile visitare la sezione ricerca del sito www.grupposismica.it Il modello si calcolo su cui si basa 3DMacro è estremamente semplice ed intuitivo, pur sfruttando appieno le più innovative tecniche di modellazione e di analisi non lineare, sviluppate nell ambito della ricerca scientifica. 3DMacro, infatti, schematizza le pareti in muratura mediante un macro-elemento piano. Tale elemento simula i principali meccanismi di rottura nel piano dei pannelli murari e consente di modellare l`interazione tra muratura e telai in calcestruzzo armato. 3DMacro è, pertanto, il giusto "compromesso" tra la complessità dei metodi di modellazione agli elementi finiti nonlineari, accurati ma computazionalmente onerosi e difficili da interpretare, e l eccessiva approssimazione degli approcci semplificati (metodo POR, modelli a telaio, ecc.). 3

3DMacro STANDARD 3DMacro STANDARD è la versione di 3DMacro, che non prevede alcuna limitazione ed include tutte le funzionalità presenti nei seguenti moduli: 3DM-B - Versione Base e Vulnerabilità 3DM-FP - Verifica dei Cinematismi Fuori Piano 3DM-SMCA - Strutture Miste Muratura-c.a. 3DM-GEO - Geotecnica 3DM-RST - Rinforzi Strutturali 3DM-B - Versione Base e Vulnerabilità: Il modulo che consente la modellazione, l'analisi e la stima di vulnerabilità sismica dell'edificio in muratura ordinaria. Il modello concepito per simulare il comportamento delle murature è rappresentato da un modello meccanico equivalente, in cui una porzione di muratura viene schematizzata mediante un quadrilatero articolato. I vertici sono collegati da molle diagonali non lineari mentre i lati rigidi interagiscono con i lati degli altri macro-elementi mediante delle interfacce discrete con limitata resistenza a trazione. Il modello dell edificio viene immesso mediante editor piani di pianta e di parete, in maniera semplice, intuitiva ed efficace. Durante la costruzione del modello è possibile controllarne le proprietà geometriche e meccaniche mediante la visualizzazione tridimensionale fotorealistica. La pianta dell`edificio viene costruita nell`editor di pianta introducendo le pareti in muratura portante tramite mouse o immissione delle coordinate numeriche. In alternativa è possibile importare una pianta di riferimento da file con formato DXF, compatibile con i software CAD più diffusi. 4

Le pareti, definite nell`editor di pianta, potranno essere quindi modificate nell`editor di parete per introdurre la presenza di aperture, fori, brecce, aste, regioni di muratura, architravi, archi, ecc, in qualunque posizione e orientamento. 3DMacro provvede in automatico al calcolo delle accelerazione di riferimento attesa per il sito di costruzione nonché all individuazione automatica degli stati limite da considerare nelle verifiche in funzione della tipologia strutturale e della normativa impiegata. L utente può comunque modificare gli stati limite personalizzando i corrispondenti criteri di individuazione. 3DMacro supporta l OPCM 3431, il Testo Unico 2005 e il Nuovo Testo Unico per le Costruzioni del 14 Gennaio 2008. 5

L impostazione delle caratteristiche geometriche e meccaniche degli elementi è immediata e completa. E possibile inserire materiali sia nuovi che esistenti. Le caratteristiche dei materiali possono essere definite in accordo alle tabelle suggerite dalle normative, o essere ampiamente personalizzate. È possibile inserire gli interventi di miglioramento, quali le iniezioni con malta legante, l intonaco armato, la presenza di connessioni trasversali, etc... La definizione delle sezioni consente di gestire sia sezioni di tipo omogeneo (acciaio, legno), sia quelle in c.a. 6

3DMacro gestisce sezioni di forma anche complessa (circolari, sezioni cave, a T, ad H...), e consente l accesso a librerie di sezioni che comprendono la gran parte dei profilati commerciali in acciaio. 3DMacro consente di modellare travi di fondazione su suolo elastico deformabile alla Winkler o non reagente a trazione. Per tali elementi si tiene conto della possibilità di formazione di cerniere plastiche. 3DMacro permette di modellare solai rigidi, deformabili o infinitamente deformabili. Inoltre è possibile scegliere diverse tipologie di solai (solaio in latero cemento, a soletta piena, in legno, in putrelle e voltine, etc...), attraverso specifiche librerie di sezioni. Le caratteristiche meccaniche sono automaticamente determinate in funzione dei parametri richiesti. 7

3DMacro permette di modellare le più svariate geometrie di coperture inclinate e grazie ai menù in esso integrati è possibile modificare facilmente e in modo del tutto intuitivo qualsiasi geometria. Il livello di mutua connessione tra due o più pareti convergenti è controllabile grazie ad appositi comandi integrati. La definizione dei carichi avviene in accordo alle normative supportate, tenendo in conto le destinazioni d uso dei singoli ambienti, determinandone le entità e i coefficienti di combinazione. 3DMacro calcola automaticamente i pesi propri degli elementi strutturali (pannelli murari, solai, aste), in funzione della geometria e dei materiali assegnati. Il modello geometrico rappresenta una fedele riproduzione della geometria dell edificio compresi gli spessori delle murature, l allineamento di ciascun setto rispetto al filo fisso, i disassamenti tra pareti contigue sia in pianta sia in altezza, ecc. Il modello computazionale viene generato in automatico dal programma a partire da quello geometrico e contiene tutti gli elementi numerici e le informazioni per il calcolo (elementi resistenti, carichi, analisi da eseguire, ecc.). 8

Il motore di calcolo consente di eseguire analisi statiche non lineari (push-over) a controllo di forza e di spostamento, come richiesto dalle recenti normative. 3DMacro fornisce i risultati in un formato di facile lettura ed interpretazione: è possibile visualizzare la risposta del modello ad ogni passo dell analisi e cogliere, in tal modo, il danneggiamento della struttura fino alla formazione dei meccanismi di collasso. Ciò può dare importanti informazioni per la scelta degli interventi di rinforzo e adeguamento strutturale. Per ciascuna parete della struttura è possibile visualizzare il meccanismo di collasso nel quale vengono esplicitati gli indicatori di danno per le aste e per i pannelli in muratura e in c.a. 9

Sono riportate, per ciascuna analisi, la curva push-over del sistema reale, quella del sistema "ridotto" ad un grado di libertà, equivalente al modello 3D dell'edificio e la bilatera equivalente. Individuata la domanda di spostamento, sulla base delle caratteristiche meccaniche del sistema "ridotto", 3DMacro determina automaticamente la curva di capacità del sistema bilineare equivalente dalla curva push-over del sistema a molti gradi di libertà. Vengono individuati i valori della capacità di spostamento della struttura, determinati in base ai criteri relativi a ciascuno stato limite, ed effettuate le verifiche sia in termini di spostamento che di forze, riportando gli esiti anche graficamente, per ciascuno degli stati limite considerati. Tutte le procedure applicate e i risultati ottenuti vengono automaticamente integrati nella relazione di calcolo prodotta. 10

Grazie al potente Registro degli eventi, è possibile controllare tutto ciò che accade nella struttura, per ciascun passo dell'analisi eseguita, visualizzando gli eventi che si sono susseguiti negli elementi asta e pannelli. E' possibile inoltre valutare la stima di vulnerabilità sismica in termini di spostamento per ciascun passo dell analisi. Dopo aver eseguito le analisi push-over, risulta facile e immediato compilare le sezioni della scheda di sintesi della verifica sismica degli edifici (predisposta dalla protezione civile), riportando i valori di PGA, i periodi di ritorno e gli indicatori di rischio, calcolati in automatico dal programma. 3DM-FP - Verifica dei Cinematismi Fuori Piano: Il modulo 3DM FP consente la verifica dei cinematismi per ribaltamento fuori piano delle pareti murarie ai sensi delle NTC2008. Le verifiche possono essere eseguite sia secondo l approccio dell analisi cinematica lineare, sia attraverso l approccio cinematico non lineare. Nell ambito delle verifiche fuori piano è 11

possibile considerare l effettivo ammorsamento dei solai ed il contributo di catene e cordoli di piano. La geometria della parete, la presenza di eventuali aperture, i pesi propri e gli scarichi dei solai sono valutati automaticamente dal software a partire dal modello tridimensionale. È possibile personalizzare il tipo di ammorsamento tra i solai e le pareti, e risulta altresì semplice la gestione e l inserimento di catene, con la successiva verifica del meccanismo che ne consegue. 3DM-SMCA - Strutture Miste Muratura-c.a.: Grazie all`ampia versatilità del macroelemento e ad un`interfaccia semplice ed intuitiva, il modulo Strutture Miste di 3DMacro è in grado di modellare, in maniera semplice ed efficace, qualunque tipo di elemento in C.A. o in acciaio, collaborante con il resto della struttura. E' possibile l'inserimento e la gestione di pilastri a comportamento tridimensionale. 12

Gli elementi in calcestruzzo armato vengono rappresentati come elementi asta a plasticità discreta con interazione di tipo PMM. Il modello di calcolo tiene conto in sede di analisi dell`interazione flessionale tra gli elementi asta in cemento armato e la muratura lungo tutta la lunghezza di contatto. Con un solo click del mouse è possibile generare i domini di interazione tra sforzo normale e momenti flettenti delle sezioni in cemento armato dei pilastri, sia in ambiente 2D che 3D. Il nuovo ed evoluto ambiente per la definizione e gestione delle armature longitudinale consente di modellare accuratamente i diversi tratti delle aste in C.A., permettendo anche la definizione di staffature con differenti passi. 13

3DM-GEO - Geotecnica: Mediante il modulo 3DM GEO, è possibile condurre le verifiche geotecniche agli stati limite, ultimo e di esercizio, aggiornate alle prescrizioni delle NTC2008. Il modulo di verifica consente il massimo controllo sulle numerose variabili dei problemi geotecnici. In particolare, è possibile intervenire sulla scelta del tipo di approccio di verifica, sulla definizione del terreno (sia esso in condizioni drenate o non drenate) e sui legami costitutivi. È inoltre possibile definire le varie colonne stratigrafiche presenti al di sotto di ciascuna fondazione. Viene rappresentato, mediante mappe di colore, il carico applicato sul terreno e le tensioni distribuite al di sotto di ciascuna fondazione. Immediate e di facile consultazione sono le verifiche geotecniche per ciascuna combinazione di carico. 14

3DM-RST - Rinforzi Strutturali: E' possibile modellare i rinforzi e gli ammaloramenti presenti nei paramenti murari. Il modulo consente di gestire un'ampia casistica di rinforzi (CAM, fibre, etc.) sia sui pannelli in muratura, che su aste in cemento armato (FRP, calastrellature, etc.) 15

16