Architettura del PIC 18F452



Documenti analoghi
8 Microcontrollori PIC

Introduzione ai microcontrollori PIC

Protocolli di Comunicazione Elettronica dei Sistemi Digitali L-A Università di Bologna, Cesena

INTRODUZIONE alla PROGRAMMAZIONE di MICROCONTROLLORI

USART PIC 16F876. R/W-0 R/W-0 R/W-0 R/W-0 U-0 R/W-0 R-1 R/W-0 CSRC TX9 TXEN SYNC _ BRGH TRMT TX9D Bit 7 Bit 6 Bit 5 Bit 4 Bit 3 Bit 2 Bit 1 Bit 0

LABORATORIO DI SISTEMI

Collegamento al sistema

C. P. U. MEMORIA CENTRALE

Esame di INFORMATICA

A/D CON PIC 16F877. Sommario INTRODUZIONE... 2 SELEZIONARE I BANCHI... 2 ADCON ADCS1, ADCS CH2, CH1 E CH GO/DONE... 6 ADON...

Calcolo numerico e programmazione Architettura dei calcolatori

I microcontrollori. In sostanza i pic hanno le seguenti caratteristiche:

Architettura dei Microcontrollori Microchip PIC18F

Architettura hardware

Architettura del calcolatore

Sistemi Elettronici #1. Sistemi Elettronici. Definizioni e concetti generali. Sistemi Elettronici Laurea Triennale in Elettronica A.A.

Architettura di un sistema di calcolo

ARCHITETTURA DI UN PERSONAL COMPUTER

ARCHITETTURA DEL CALCOLATORE

SISTEMI DI ACQUISIZIONE

Circuiti sequenziali e elementi di memoria

Esempio: aggiungere j

Nicola Amoroso. Corso introduttivo sui microcontrollori A. S Microcontrollori Microchip PIC 8 bit. namoroso@mrscuole.

Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni

CPU. Maurizio Palesi

STRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO

Architettura di un calcolatore: introduzione

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca.

Arduino UNO. Single board microcontroller


Sezione di PWM e Generatore di D/A Converter.

Corso di Sistemi di Elaborazione A.A. 2008/2009

DMA Accesso Diretto alla Memoria

mendiante un ciclo e finché il segnale rimane alto, si valuta il tempo T3 usando il timer del microcontrollore e una variabile di conteggio.

Input/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche

Il processore. Il processore. Il processore. Il processore. Architettura dell elaboratore

INFORMATICA CORSO DI INFORMATICA DI BASE ANNO ACCADEMICO 2015/2016 DOCENTE: SARRANTONIO ARTURO

PROGRAMMA DI SISTEMI TERZA AET 2014/2015

Struttura del calcolatore

Ing. Paolo Domenici PREFAZIONE

MICROCONTROLLORE PIC16F84A

La memoria centrale (RAM)

Introduzione all'architettura dei Calcolatori

Lezione 8. Figura 1. Configurazione del registro INTCON

introduzione I MICROCONTROLLORI

Il sensore ad ultrasuoni

Corsi Speciali Abilitanti Indirizzo 2: Fisico-Matematico Modulo Didattico: Elementi di Informatica Classi: 48/A TEST D INGRESSO

Parte II.2 Elaboratore

Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.

Capitolo. Interfacciamento di periferiche I/O con il PC. 1.1 Il BUS di espansione del PC

Unità Periferiche. Rete Di Controllo

Raspberry Pi: Hardware Programming. Rossi Pietro Alberto

Sistemi di Elaborazione a Microprocessore (Controllore Program m abile delle Interruzioni) M. Rebaudengo - M. Sonza Reorda

La microarchitettura. Didattica della strumentazione digitale e sistemi a microprocessore anno accademico pagina 1

Corso di Calcolatori Elettronici I A.A Il processore Lezione 18

Organizzazione della memoria principale Il bus

memoria virtuale protezione

CPU chips e bus. Didattica della strumentazione digitale e sistemi a microprocessore anno accademico pagina 1

L unità di elaborazione pipeline L unità Pipelining

Il calcolatore elettronico. Parte dei lucidi sono stati gentilmente forniti dal Prof. Beraldi

L architettura di riferimento

PLC Programmable Logic Controller

Comunicazione. Prof. Antonino Mazzeo. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica

OSCILLOSCOPIO SOFTWARE

UNA INTRODUZIONE AL MONDO DEI MICROCONTROLLORI

Informatica - A.A. 2010/11

L organizzazione interna della memoria e del banco di registri prevedono generalmente che le uscite di 2 o più componenti

Categorie di sistemi Digitali

Sistemi di Automazione Industriale

Progetto di un circuito a microcontrollore per la gestione del ricetrasmettitore impiegato nel satellite Atmocube

Introduzione ai ai Microcontroller

UNITÀ DI ELABORAZIONE (CPU) UNITÀ DI ELABORAZIONE (CPU) Opcode OpCode Operazione

Il Processore: i registri

I Microcontrollore PIC18FXX2. per molti versi, possono essere assimilati a dei veri e propri computer. Essi,

I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit)

Il sistema di I/O. Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O. Introduzione

Lezione 1 Caratteristiche principali del PIC16C84 L'hardware

Introduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ)

Hardware interno. Docenti: Dott. Stefano Bordoni Dott. Francesco Guerra. Facoltà di Economia, Università di Modena e Reggio Emilia

Architettura degli elaboratori (A)

Il microprocessore 8086

Davide Gennaretti, Matteo Nicolini

Verificare il funzionamento delle memorie RAM Saper effettuare misure di collaudo. Dip switch Pulsante n.a. Octal tri-state buffer IC2 = MM 2114

Dispositivo Modbus. Manuale di installazione e uso. Doc Rev.1 (03/15)

Architettura dei calcolatori I parte Introduzione, CPU

In questa puntata scopriremo

All interno del computer si possono individuare 5 componenti principali: SCHEDA MADRE. MICROPROCESSORE che contiene la CPU MEMORIA RAM MEMORIA ROM

Corso di Informatica

= 0, 098 ms. Da cui si ricava t 2 medio

Interfaccia radio ricevente

Corso introduttivo sui microcontrollori A. S Programmare i PIC in C. Timers Interrupts Prerequisiti: Lezione7 Lezione8.

CONCETTI BASE dell'informatica Cose che non si possono non sapere!

L applicazione dei vettori di collaudo

M1600 Ingresso/Uscita parallelo

Architettura hardware

Lezione 3: Architettura del calcolatore

Livello logico digitale. bus e memorie

bus interno bus esterno bus di sistema

Progetto di Microcontrollori. Cronotermostato per Caldaia

GW : ATTUATORE ANALOGICO

Transcript:

Controllo Digitale a.a. 2005-2006 Architettura del PIC 18F452 Ing. Federica Pascucci

PIC 18F452

Caratteristiche Frequenza operativa: 40 MHz Memorie: Program FLASH memory: 32 KBytes, 16 K-istruzioni memorizzabili Data RAM memory: 1536 Byte Data EEPROM memory: 256 Byte Porte di I/O: 5 (port A, B, C, D, E) Comunicazioni seriali: USART (universal synchronous asynchronous receiver trasmitter) 3-wire SPI (serial peripheral interface) I 2 C (inter integrated circuit)

Caratteristiche Comunicazioni parallele: PSP (parallel slave port) Timers interni: 4 Convertitore A/D: a 10 bits con 8 canali analogici di ingresso Set di istruzioni: 75 Tensione di alimentazione: +5V stabilizzata Moltiplicatore hardware Codice sorgente compatibile con i pic 16 e 17

Clock Tre configurazioni differenti 1. Oscillatore a cristalli o ceramico LP XP HS HS+PLL 2. Circuito RC RC RCIO 3. Clock esterno EC ECIO

Oscillatore esterno I pin OSC1 OSC2 sono collegati ad un oscillatore esterno LP low power crystal XP crystal/resonator HS high speed crystal/resonator HS+PLL high speed crystal/resonator con PLL abilitato: quadruplica la frequenza di oscillazione

Circuito RC ed clock esterno RC OSC1 RC OSC2 f RC /4 RCIO OSC1 RC OSC2 pin I/O EC OSC1 EC OSC2 f RC /4 ECIO OSC1 EC OSC2 pin I/O

ALU Moltiplicatore hardware 8 8 VANTAGGI 1 solo ciclo macchina per eseguire moltiplicazione maggior throughput codice macchina più snello

Memoria Tre blocchi di memoria in ogni dispositivo: Program memory (FLASH) Data RAM memory Data EEPROM memory Program e data memory utilizzano bus separati (architettura Harvard)

Program memory 32 KB di FLASH memory 16 KB di istruzioni (1 istr = 2 Byte) stack memory a 31 livelli il contenuto del PC è inserito nello stack (PUSH/CALL) viene eseguita la subroutine o servito l interrupt il contenuto del PC viene ripristinato (POP/RETURN) particolari registri indicano lo stack overflow 1 ciclo macchina istruzione 2 cicli macchina chiamate a subroutine pipeline delle istruzioni La FLASH program memory è leggibile, scrivibile e cancellabile durante le normali operazioni, lettura: 1 Byte alla volta scrittura: 8 Bytes in parallelo cancellazione: 64 Bytes contemporaneamente

Data memory 16 banchi da 256 Byte (4096 Bytes) di tipo RAM indirizzabile tramite 2 bytes: BSR 4 lsb seleziona quale banco di accesso 8 bit indirizzo all interno del banco GPR General Purpose Register SFR Special Function Register Status Register N negative bit OV overflow bit Z zero bit DC digit carry (sui lsb) C carry (sui msb)

Interrupt due livelli di priorità HIGH LOW Interrupt interni Scadenza di timer Convertitore A/D Modulo CCP Comunicazione seriale Interrupt esterni Cambiamento di stato sui pin delle porte di I/O Bit di controllo Flag Enable Priority

Gestione degli Interrupt Il registro che abilita gli interrupt di una certa priorità viene disabilitato L indirizzo dell istruzione del programma che si sta eseguendo viene inserito nello stack Il vettore degli interrupt è caricato nel PC ISR individua l interrupt che si è attivato Viene gestito l interrupt A fine esecuzione della routine di interrupt vengono riabilitati gli interrupt della stessa priorità

Porte di I/O Cinque porte, che possono funzionare da ingresso o da uscita, per grandezze sia analogiche che digitali A : 7 bit, bidirezionale B : 8 bit, bidirezionale C : 8 bit, bidirezionale D : 8 bit, bidirezionale E : 3 bit, bidirezionale Tre registri TRISx definisce il verso del flusso di dati sul pin PORTx serve per la lettura livello del pin LATx mappato in memoria, serve per l acquisizione e l invio dei dati Alcuni pin sono legati anche a dispositivi interni e non possono essere usati quando questi sono attivi

Timer Quattro timer TIMER0 TIMER1 TIMER2 TIMER3 Pre/post-scaler Collegamento a oscillatori esterni

Timer0 8-16 bit di risoluzione Interrupt generato da overflow Va reinizializzato dopo l interrupt Prescaler a 8 bit Può essere usato come contatore, rileva i cambiamenti di stato di un pin

Timer1/Timer3 16 bit di risoluzione Interrupt generato da overflow Va reinizializzato dopo l interrupt Può essere usato come contatore Sincrono: clock interno Asincrono: clock esterno Prescaler a 2 bit Reset CCP

Timer2 8-bit di risoluzione Registro del periodo a 8-bit Interrupt al raggiungimento di PR2 Prescaler 2 bit Postscaler 4 bit Definisce il periodo della PWM

Convertitore A/D 8 canali in ingresso 10 bit di risoluzione V m ax e V m in definibili via software tensione di alimentazione riferimenti letti da particolari pin qualsiasi piedino del convertitore può essere un ingresso A o D i campioni sono generati con successive approssimazioni il tempo di conversione è dato da T ACQ = T AST + T HCC + τ dove T AST è il tempo necessario per amplificare l invresso, T HCC è il tempo di carica del condensatore di tenuta e τ è un parametro dovuto alla temperatura, che va considerato solo se quest ultima supera i 25.

2 moduli CCP 3 modalità di funzionamento 1. Compare 2. Capture 3. PWM

Modalità Compare/Capture Compare Memorizza il valore del Timer1 (Timer3) al verificarsi di particolari eventi sul piedino RCx/CCPx fronte di salita fronte di discesa n-esimo fronte (n=4,16) Capture Compara il valore del Timer1 (Timer3) con il registro CCPRX e al verificare dell uguaglianza pone il piedino RCx alto basso invertito invariato

Modalità PWM PWM onda quadra di periodo prefissato T PWM all interno del quale il segnale può stare ad un valore alto per un tempo T dc, detto duty cycle. T PWM viene realizzato impostando il registro del periodo del timer2 PR2 e si può calcolare come T PWM = PR2 4 T OSC P tmr2 T dc dove T OSC è determinato dall oscillatore esterno e P tmr2 è il valore del prescaler del timer2 viene inserito in appositi registri del modulo PWM ed ha una risoluzione di 10 bit