Manifatturiero Provincia di Udine

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Manifatturiero in Provincia di Udine Gennaio 2019

PRODUZIONE INDUSTRIALE Dopo un 2017 e un primo semestre 2018 di crescita robusta e generalizzata, nel terzo trimestre dell anno in corso l indice della produzione industriale della provincia di Udine ha registrato, secondo l indagine dell Ufficio Studi di Confindustria Udine, una significativa decelerazione. Nel trimestre luglio-settembre 2018, la produzione industriale ha, infatti, segnato un aumento del +1,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, variazione, quindi, più contenuta di quella rilevata nel primo semestre, +2,7%. Rispetto al trimestre precedente, la produzione industriale è, inoltre, diminuita del -1,8% ed il fatturato del -2,7% a seguito soprattutto del calo delle vendite sul mercato interno. Il rallentamento progressivo è visibile anche dal lato degli ordini, in calo del -4,2% nel terzo trimestre 2018 rispetto al secondo trimestre 2018 e del -0,1% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. La scomposizione del dato della produzione industriale nei settori merceologici caratteristici che compongono la struttura industriale provinciale, evidenzia che la ripresa dell industria meccanica, cresciuta mediamente del +3,1% nel 2017 e del +2,7% nel primo semestre dell anno in corso, è proseguita, anche se in misura leggermente inferiore, anche nel terzo trimestre segnando un aumento del +2,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma calando del -2,2% nei confronti del trimestre precedente. Prosegue la decelerazione dell industria siderurgica che ha registrato nel terzo trimestre del 2018 un incremento del +1,2% contro il +3,6% del primo trimestre e il +1,7% del secondo. L industria del legno e dei mobili, dopo la battuta di arresto del primo trimetre, -1,3%, aveva ripreso slancio nel secondo segnando una crescita del +2,6% (in linea con il valore medio annuo del 2017, +2,4%) ma ha nuovamente rallentato nel terzo con un contenuto +0,7%.

In aumento i volumi prodotti nei comparti alimentare (+3,5% la variazione tendenziale nel terzo trimestre), carta (decelerazione evidente: +1,4% nel terzo trimestre, +2% nel secondo, +3,7% nel primo) chimica (+5,1% nel terzo) e gomma e plastica (+7,2%). In conclusione il dato relativo al terzo trimestre 2018 raffredda i segnali di miglioramento emersi nei trimestri precedenti, con un indice della produzione industriale in recupero quasi ininterrotto da inizio 2015, rimarcando la presenza di una dinamica produttiva provinciale comunque leggermente superiore a quella nazionale, segnando nei primi 9 mesi dell anno complessivamente una variazione positiva pari al +2,4%, a fronte di una crescita in Italia del +1,7%. Le aspettative per i prossimi mesi restano improntate alla prudenza risentendo in modo amplificato del clima di incertezza del quadro politico, nazionale e internazionale e del rallentamento che ha caratterizzato l intero comparto anche a livello europeo. I giudizi degli imprenditori sull evoluzione congiunturale attesa sono, pertanto, di stabilità per la produzione e le vendite in Italia e di crescita solo per le vendite all estero. Manifatturiero in Provincia di Udine (variazioni %) 3,0% 2,0% 1,0% 1,8% 2,2% 0,0% -1,0% Produzione Vendite Ordini-0,1% -2,0% -3,0% -1,8% -2,7% -4,0% -5,0% III T 2018/ II T 2018 III T 2018/ III T 2017-4,2%

COMMERCIO ESTERO L export della Provincia di Udine, secondo le rielaborazioni dell Ufficio Studi di Confindustria Udine, nel terzo trimestre dell anno rafforza la propensione alla crescita già espressa nel primo semestre. I flussi commerciali verso l estero sono, infatti, aumentati nel terzo trimestre del +13,5% rispetto allo stesso periodo del 2017, dopo il già sostenuto +8% del secondo e il +10,3% del primo trimestre. Complessivamente nei primi nove mesi del 2018, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le esportazioni sono cresciute oltre il triplo della media italiana: +10,5%, passando da 4.031 a 4.452 milioni di euro, contro il +3,1% nazionale. L incremento percentuale, superiore anche a quelli registrati dalle macro aree del Nord-Est, +4,7%, e del Nord-Ovest, +3,4%, conferma il dinamismo delle vendite all estero delle aziende udinesi, complessivamente con valori superiori alla fase pre-crisi del 2008. In Regione, sempre nei primi nove mesi dell anno, le esportazioni sono cresciute del +10,8%, spinte dal comparto delle navi e imbarcazioni (+35,9%; senza tale comparto la crescita è del +7,5%). In dettaglio, in Provincia di Pordenone l export è salito del +3,9%, a Gorizia del +44,3%, mentre Trieste è calato del -1,3%. La quota dell export provinciale udinese su quello regionale si attesa al 38,4%, superiore a quello delle altre province (Pordenone 25,6%, Trieste 18,4%, Gorizia 17,5%). Le importazioni, sempre nei primi nove mesi dell anno in corso, sono salite del +13,9%, da 2.431 a 2.769 milioni di euro (metallurgia +16,1%, prodotti chimici +5,3%, macchinari +13,6%, smaltimento rifiuti e recupero di materiali +20,4%). La bilancia commerciale si mantiene sempre positiva, pari a 1.683 milioni di euro, in progresso del +5,3% rispetto allo scorso anno. L incremento delle vendite all estero, nei primi nove mesi, è determinato dai positivi risultati dei prodotti della metallurgia (il 30,1% delle esportazioni complessive) che segnano un aumento, rispetto allo stesso periodo dell anno scorso, del +15,8%, da 1.157 a 1.340 milioni di euro.

Seguono i macchinari, le cui esportazioni sono cresciute del +4,4%, da 793 a 828 milioni di euro, i prodotti in metallo, +20,8%, da 379 a 458, i mobili, +4,5%, da 336 a 350,, le apparecchiature elettriche, +0,4%, i prodotti alimentari, -2,4%, gli articoli in gomma e le materie plastiche, +1,6%, i prodotti chimici, +19,1%. Sul piano della distribuzione geografica delle esportazioni, continua a rafforzarsi il mercato interno dell Unione europea, il cui peso sul totale delle vendite all estero passa dal 67,8% al 68,7%, con un aumento nei primi nove mesi del +12%, da 2.731 a 3.059 milioni di euro. Le esportazioni verso l area extraue, registrando una crescita leggermente più contenuta, +7,2%, da 1.299 a 1.393 milioni di euro, scendono dal 32,2% al 31,3% del totale. Il mercato tedesco si conferma il primo mercato di esportazione, con una quota pari al 17,9% del totale, segnando un incremento del +11,7%, da 713 a 797 milioni di euro. Seguono l Austria, in crescita del +7,3%, da 389 a 417 milioni di euro, la Francia, +5,8%, da 281 a 298 milioni di euro, gli Stati Uniti, +10%, da 269 a 296 milioni di euro. In forte crescita l export verso la Cina, +82,7%, passato da 56 a 102 milioni di euro (grazie soprattutto al contributo delle vendite del comparto dei macchinari, passate da 24 a 65 milioni di euro). Export Friuli Venezia Giulia Gennaio-Settembre (valori in euro) UDINE 4.030.622.627 4.452.257.860 TRIESTE 2.134.715.231 2.163.585.515 PORDENO NE 2.968.228.464 2.856.161.773 2018 2017 GORIZIA 1.404.447.156 2.026.033.838 0 1.000.000.000 2.000.000.000 3.000.000.000 4.000.000.000 5.000.000.000

Export Provincia di Udine (valori in euro) 1.800.000.000 1.600.000.000 1.400.000.000 1.266.420.173 1.397.069.067 1.478.979.282 1.596.578.066 1.285.223.172 1.458.610.727 1.200.000.000 1.000.000.000 800.000.000 600.000.000 400.000.000 200.000.000 0 1 Trimestre 2 Trimestre 3 Trimestre 2017 2018 Export Provincia di Udine Gennaio-Settembre (valori in euro) 5.000.000.000 4.500.000.000 4.000.000.000 3.500.000.000 3.000.000.000 2.500.000.000 2.000.000.000 1.500.000.000 1.000.000.000 500.000.000 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Export Provincia di Udine Gennaio-Settembre (valori in euro) Legno Mobili Mezzi di trasporto Macchinari App. Elettrici Computer Prod. Metallo Metallurgia Materiali da costruz. Gomma e plastica Prod.Farmaceutici Prod.Chimici Prod. Petrolio Carta Pelle Prod. Tessili Bevande Prod. Alimentari 2018 2017 0 500.000.000 1.000.000.000 1.500.000.000 Export Provincia di Udine Gennaio-Settembre (valori in euro) 900.000.000 800.000.000 700.000.000 600.000.000 500.000.000 400.000.000 2017 2018 300.000.000 200.000.000 100.000.000 0 Germania Austria Francia Stati Uniti Slovenia Regno Unito Spagna Ceca Rep. Polonia Ungheria Elaborazione Ufficio Studi Confindustria Udine su dati Istat

OCCUPAZIONE In Provincia di Udine, secondo le elaborazioni dell Ufficio Studi di Confindustria Udine su dati dell Osservatorio del lavoro della Regione, nel periodo gennaio-settembre 2018 le assunzioni hanno riguardato 77.170 rapporti di lavoro, +3,3% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (quando si sono contate in 74.726 unità). La maggior parte delle assunzioni, 32.664, pari al 42,3% del totale, ha interessato il terziario, diminuite dello 0,2% rispetto all anno precedente. Seguono il comparto Alberghi e ristoranti (19,5% del totale con una crescita del +7%) e il manifatturiero che, con 12.817 assunzioni, il 16,6% del totale, ha registrato un aumento del 4,2%. Le costruzioni con 3.041 assunzioni, il 3,9% del totale, segnano un incremento del 28,6%. Le cessazioni, sempre nel periodo gennaio-settembre del 2018, si sono attestate a 71.380 (di cui 31.293 nel terziario e 11.312 nel manifatturiero), +8,5% nei confronti dello stesso periodo dello scorso anno quando sono state 65.765. Il saldo assunti/cessati nel periodo gennaio-settembre del 2018 è stato pari a 5.790 unità, inferiore alle 8.961 unità dello stesso periodo dello scorso anno. Di conseguenza, il rapporto assunti/cessati è leggermente peggiorato, portandosi da una media di 1,14 riferito al periodo gennaio-settembre 2017, ad uno di 1,08 (in linea con il dato regionale) del periodo gennaio-settembre 2018 (1,13 nel manifatturiero) a seguito del calo del -4,4% degli assunti nel terzo trimestre del 2018 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il saldo assunti/cessati nel terzo trimestre del 2018 si è, infatti, attestato a -4.269 unità (2.007 maschi, 2.262 femmine), superiore alle -2.900 unità del terzo trimestre 2017. Nel complesso dei settori economici la tipologia contrattuale prevalente, nel periodo gennaio-settembre 2018, è rappresentata dal rapporto a tempo determinato che ha interessato 37.609 assunzioni pari al 48,7% del totale. Seguono il lavoro in somministrazione, 15.154 assunzioni corrispondenti ad una quota del 19,6%, il rapporto a tempo indeterminato che ha caratterizzato 6.678 assunzioni, l 8,7% del totale e il lavoro intermittente (7% per 5.406 assunzioni). Nel manifatturiero la tipologia contrattuale maggiormente utilizzata resta il lavoro in somministrazione, 5.663 assunzioni pari al 44,2% del totale, seguita dal lavoro a tempo

determinato, 3.963 assunzioni per una quota del 30,9%, e da quello a tempo indeterminato, 1.724 assunzioni per una quota del 13,5%. Assunzioni e Cessazioni in Provincia di Udine (gennaio-settembre 2018) 80.000 78.000 77.170 76.000 74.000 72.000 70.000 74.726 71.380 68.000 66.000 65.765 64.000 62.000 60.000 Assunti Cessati 2018 2017 Assunzioni e Cessazioni in Provincia di Udine (3 trimestre 2018) 31.000 30.000 29.913 29.713 29.000 28.000 27.000 26.813 26.000 25.644 25.000 24.000 23.000 Assunti Cessati 2018 2017

Assunzioni in Provincia di Udine 30.000 25.000 23.698 27.828 27.765 25.644 26.813 20.000 20.148 15.000 10.000 5.000 - I trimestre II trimestre III trimestre 2018 2017 Cessazioni in Provincia di Udine 35.000 30.000 29.913 29.713 25.000 23.487 21.342 20.000 17.980 15.000 14.710 10.000 5.000 - I trimestre II trimestre III trimestre 2018 2017 Elaborazioni Ufficio Studi Confindustria Udine su dati Osservatorio del lavoro Regione FVG

gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 lug-11 ago-11 set-11 ott-11 nov-11 dic-11 gen-12 feb-12 mar-12 apr-12 mag-12 giu-12 lug-12 ago-12 set-12 ott-12 nov-12 dic-12 gen-13 feb-13 mar-13 apr-13 mag-13 giu-13 lug-13 ago-13 set-13 ott-13 nov-13 dic-13 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 gen-15 feb-15 mar-15 apr-15 mag-15 giu-15 lug-15 ago-15 set-15 ott-15 nov-15 dic-15 gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-17 feb-17 mar-17 apr-17 mag-17 giu-17 lug-17 ago-17 set-17 ott-17 nov-17 dic-17 gen-18 feb-18 mar-18 apr-18 mag-18 giu-18 lug-18 ago-18 set-18 ott-18 CREDITO BANCARIO In Provincia di Udine i prestiti bancari alla clientela residente, secondo le elaborazioni dell Ufficio Studi di Confindustria Udine su dati della Banca d Italia, sono leggermente cresciuti, segnando un +1,5% a ottobre 2018 sui dodici mesi. Alla flessione dei finanziamenti alle piccole imprese, -0,9%, si sono contrapposte le dinamiche positive dei prestiti alle grandi imprese, +3,2%, e alle famiglie, +2%. Ad ottobre i depositi bancari detenuti dagli operatori economici residenti in Provincia sono cresciuti del 4,4% per le famiglie e del 12,5% per le imprese sui dodici mesi, in lenta ma progressiva accelerazione come consistenze dal 2011 per le famiglie e dal 2016 per le imprese. 10 Provincia di Udine Prestiti bancari (dati mensili, variazioni % sui 12 mesi) 8 6 4 2 0-2 -4-6 Totale Imprese Medio Grandi Imprese Piccole Famiglie -8 Elaborazione Ufficio Studi Confindustria Udine su dati Banca d Italia Testo, elaborazioni, grafici: Gianluca Pistrin, Ufficio Studi Confindustria Udine, studi@confindustria.ud.it