(S.O.) e ancora sulle basi numeriche http://159.149.98.238/lanzavecchia/docum enti/sscta.htm 1 Il sistema operativo Un insieme di programmi che gestiscono le risorse (cpu, memoria, dischi, periferiche) di un elaboratore Esecuzione di più programmi simultaneamente (multitasking) Accesso a più utenti simultaneamente (multiutenza) Protezione di dati e programmi da comportamenti scorretti degli utenti rendono più facile l uso del calcolatore a programmatori e utenti finali interfaccia semplificata verso l hw interfaccia per l esecuzione dei comandi 2
Il sistema operativo I sistemi operativi più diffusi in ambiente PC sono: Windows Versioni 98, NT, 2000 e Xp, VISTA, Windows7 Unix GNU/Linux Distribuzioni redhat, Fedora, Mandrake, Suse, Ubuntu MacOs 3 Componenti del S.O. Interfaccia utente Graphical User Interface o shell a caratteri Gestore delle periferiche File system Gestore della memoria System call Scheduler dei processi 4
Il file system Componente del S.O. che provvede alla gestione delle informazioni residenti su disco Fornisce le seguenti funzioni memorizzazione aggiornamento cancellazione 5 I dischi In un sistema sono generalmente presenti tre tipi di unità disco: HD Pen-drive CD/DVD In ambiente Windows, ciascuna unità è contraddistinta da una lettera seguita da due punti C: D: In ambiente Unix i dischi rigidi sono visti come partizioni sotto la root /, gli altri device come file sotto /dev 6
Risorse del computer 7 I file Le informazioni sono memorizzate su disco in contenitori chiamati FILE o documenti Il contenuto di un file è definito dal suo proprietario, l utente che lo ha creato Le modalità di accesso sono definite dall utente e dai suoi privilegi rwx (read/write/execute) 8
Le directory o cartelle Oltre ai file dati esiste un altro tipo di file: le directory o cartelle o folder Le cartelle sono dei contenitori logici di file file contenenti informazioni su altri file Permettono di organizzare logicamente l insieme dei file 9 Gerarchie di directory Le cartelle possono a loro volta contenere altre cartelle, che possono contenere altre cartelle e così via In questo caso si parla di gerarchia di cartelle struttura logica ad albero la struttura fisica sul disco è diversa Il livello più alto della gerarchia (root) è l unità disco su cui risiedono le cartelle path, o cammino: la sequenza dei nomi delle directory separati da / che si devono aprire per raggiungere il file individua univocamente un file Il livello più basso (foglia) è il file 10
Gerarchie di directory /users/pippo/documenti/my-paper.txt path C:\pippo\documenti\my-paper.txt 11 Path Ogni file è individuabile mediante il cammino entro l albero del file system Disco:documenti\sscta\lezione5.ppt La separazione fra le cartelle è rappresentata dal simbolo slash / slash normale (unix linux) \ back slash (windows) Il path può essere indicato in modo assoluto Partendo dal radice o dal disco Relativo Partendo da una qualunque cartella 12
Un organizzazione LOGICA L organizzazione dei file in cartelle e sottocartelle è puramente logica Rappresentazione di comodo per noi Non ha nulla a che vedere con come i dati sono realmente memorizzati sui dischi In realtà non sono neanche scritti in modo sequenziale, ma frammentati Scrivendo e riscrivendo continuamente sul disco file di dimensioni diverse non è possibile tenerli indivisi, ma vanno spezzettati per ottimizzare lo spazio Il File System si fa carico di gestire la vera memorizzazione dei file, dandoci una visione logica della loro organizzazione Ogni tanto si danneggiano alcuni settori del disco, ma vengono automaticamente esclusi. Tutto senza che noi ci accorgiamo di nulla 13 C:\salvator\sscta\lezioni\Lez5sscta- 11sysop+basi_numeriche.ppt 14
Anche il Desktop è una cartella 15 Le operazioni sulle directory Le directory possono essere gestite direttamente degli utenti sfruttando gli strumenti messi a disposizione dal file system Alcune applicazioni generano automaticamente le proprie directory durante l installazione 16
Le operazioni sui file Le operazioni descritte possono essere effettuate con le stesse modalità sui file Sui file è però possibile operare direttamente anche dall interno delle applicazioni 17 Le operazioni sui file Dall interno di un applicazione (ad es. un word processor) si può creare un nuovo file modificare un file stampare il contenuto di un file 18
Dal menu File (in alto a sinistra) New crea un nuovo file Open rende disponibile il contenuto del file per poter operare su un qualunque file è sempre necessario aprirlo preventivamente Close rende il contenuto del file non più accessibile eseguita esplicitamente dall utente o dall applicazione alla chiusura di questa Save memorizza su disco il contenuto corrente del file possibilità di scelta del formato 19 Mostra l estensione di tutti i file 20
21 Per muovervi sul File System Usate risorse del computer Questo strumento vi permette di muovervi senza vedere tanti dettagli del file system Strumento user friendly Tante scelte fatte col mouse da una lista Il path di ogni file può non essere immediato. Ci sono alcune situazioni in cui bisogna specificare un path in modo esplicito all interno di un applicazione Esportazione di documenti con allegati Esiste un applicazione che richiede ancora l uso della tastiera per tutto 22
start -> programmi -> accessori Prompt dei comandi 23 Path Esempio di path assoluto C:documenti\biotecnologie\lezione.ppt Esempi di path relativo Esempi\immagine.jpg..\esempi\immagine.jpg Spesso utilizzando i file tramite programmi user friendly non siamo tenuti a specificare il path in modo esplicito Quando esportiamo documenti (PPT, HTM) dobbiamo controllare che eventuali file collegati siano recuperabili 24
Uso di path nel DOS Dalla finestre Prompt dei comandi Apribile da accessori Cambio di cartella CD Lista del contenuto DIR Nomi con spazi utilizzate Cd documents and setting\salvator Salire di un livello CD..\ Cambio disco nome del disco: C: disco C A: disco floppy D: ulteriori dischi E: fissi o removibili F: CD DVD - PenDrive 25 Parte 2 Altre basi numeriche 26
Basi numeriche Abbiamo visto all inizio del corso la base 2 algoritmo per passare dalla base 10 alla 2 algoritmo per passare dalla base 2 alla 10 Questo però vale per qualunque tipo di base numerica Base 10 comporta 10 cifre 0,1, 2,3,4,5,6, 7, 8, 9 Base 2 comporta solo 2 cifre 0,1 27 Basi Numeriche Allo stesso modo possiamo considerare una base X che avrà N.= X cifre: 0, 1, 2,, 7, X In ogni caso l espressione 10 sta sempre and indicare il valore della base: 10 X = X 10 = X 1 28
Algoritmi di conversione Funzionano come prima: Per passare da 10 a X Si divide il numero per X a oltranza, raccogliendo i resti Si affiancano i resti partendo da destra verso sinistra nell ordine in cui sono stati raccolti Per passare da X a 10 Si moltiplica ogni cifra per la potenza di X corrispondente: X 0, X 1, X 2 ecc. ijk x =(i * X 2 + j * X 1 + k * X 0 ) 10 29 Foglio Excel di conversione da decimale a ottale e ritorno 2008 10 =3730 8 30
Va tutto bene fino a che X 10 Se X > 10 abbiamo comunque bisogno di X cifre Ma noi ne conosciamo solo 10 Bisogna usare altri simboli, per esempio le lettere: 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, A, B, C. Il caso più comune è la base 16 E realmente molto usato Col 16 ci fermiamo alla lettera F 31 Base 16 L importanza di questa base sta nel fatto che 16 2 =256 256 è anche il numero di modi in cui possiamo riempire un Byte Quindi ciascun Byte può essere scritto utilizzando 2 cifre esadecimali 00, 01, 02,. 0F, 10, 11,.A0,. FE, FF abbiamo contato da 0 a 255 in esadecimale 32
Base 16 1 16 = 16 0 = 1 10 10 16 = 16 1 = 16 10 100 16 = 16 2 = 256 10 1000 16 = 16 3 = 4096 10 10000 16 = 16 4 = 65536 10 33 Foglio Excel di conversione da decimale ad esadecimale e ritorno 2008 10 =7D8 16 34
Foglio di conversione Dobbiamo usare la funzione se per trasformare i resti > 9 in lettere: se(resto<10;resto;a) Base (11) anche annidate: se(resto<10;resto;se(resto=10;a;se(resto= 11;B;C))) base (13) ecc. per base 16 35