Comune di Magnago CITTA METROPOLITANA DI MI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 20 IN DATA 10/03/2016

Documenti analoghi
Comune di Magnago PROVINCIA DI MI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 105 IN DATA 08/10/2014

COMUNE DI FONTANETTO PO

Comune di Magnago CITTA METROPOLITANA DI MI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 115 IN DATA 26/07/2018

COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA

Comune di Vialfrè Città Metropolitana di Torino

COMUNE DI POMARANCE PROVINCIA DI PISA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI NUSCO. Prov. di Avellino DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 34 Del

COMUNE DI FELETTO PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.22

COMUNE DI PIETRASANTA PROVINCIA DI LUCCA. OGGETTO: approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale 2019/2020/2021. LA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 63

COMUNE DI PESCOSOLIDO PROVINCIA DI FROSINONE

COMUNE DI BALSORANO ( Provincia di L Aquila ) VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE N 66

COMUNE DI CALENDASCO PROVINCIA DI PIACENZA

Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE

Oggetto Art. 33, comma 1, D.Lgs.165/2001 modificato dall'art. 16 della Legge 183/ Ricognizione eccedenze di personale anno 2016.

COMUNE DI ROBECCO D OGLIO PROVINCIA DI CREMONA

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

COMUNE DI MONTEPULCIANO PROVINCIA DI SIENA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione di n. 99 del 27/11/2012

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona

C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Verbale di deliberazione della Giunta

COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO

G. C. Numero 18 del 11/03/2016

COMUNE DI SIZIANO Provincia di Pavia

CITTÀ DI BORGOMANERO PROVINCIA DI NOVARA

ORGANIGRAMMA COMUNE CASTELLO DI BRIANZA 1 1 B C 0 0 AREA SERVIZI ISTITUZIONALI E SERVIZI ALLA PERSONA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione di n. 2 del 08/01/2013

COMUNE DI VOLVERA Provincia di TORINO

COMUNE DI VALMACCA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona

Questa è la posizione Anci dopo la conversione del DL 78/2010. Nota interpetrativa anci al dl 78 legge 122/2010 in materia di personale

Comune di Fornovo di Taro

COMUNE DI ROCCA SANTO STEFANO Città Metropolitana di Roma Capitale

COMUNE DI NOLE Città Metropolitana di Torino

COMUNE DI VERUNO PROVINCIA DI NOVARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.56

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI MULAZZO PROVINCIA DI MASSA CARRARA

CITTÀ DI BORGOMANERO PROVINCIA DI NOVARA

COMUNE CORTE DE CORTESI CON CIGNONE Provincia di Cremona. Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO PROVINCIA VERBANO CUSIO OSSOLA. Prot. n. Reg. Del. n

COMUNE DI BRANDIZZO C I T T À M E T R O P O L I T A N A D I T O R I N O

C O M U N E D I RADICONDOLI Provincia di SIENA

COMUNE DI SALUGGIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.18

LA GIUNTA COMUNALE. Premesso che:

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione di n. 21 del 20/03/2012

COMUNE DI ANTRONA SCHIERANCO PROVINCIA VERBANO CUSIO OSSOLA

COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 314

C I T T À D I C O N E G L I A N O

C I T T A DI P O M E Z I A

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 131

OGGETTO: RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA E APPROVAZIONE PIANO OCCUPAZIONALE TRIENNALE

COMUNE DI MULAZZO PROVINCIA DI MASSA CARRARA

Comune di Magnago PROVINCIA DI MI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 62 IN DATA 26/06/2014

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: PERSONALE - PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 2016/2018

COMUNE DI SEMPRONIANO (Provincia di Grosseto)

COMUNE DI CASTIGLIONE DEI PEPOLI

COMUNE DI MONTESCUDO PROVINCIA DI RIMINI ORIGINALE di deliberazione della Giunta Comunale

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 24 DEL 10/05/2013

pag. 07/01/

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 13 del 30/06/2011

Comune di Calalzo di Cadore

UNIONE MICROPOLIS Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL UNIONE

RILEVATO che la popolazione al 31/12/2017 risulta pari a 555 abitanti con un numero di dipendenti pari a 5 e quindi con un rapporto di 1/111;

COMUNE DI SAN PIETRO MOSEZZO. (Provincia di Novara)

C O M U N E DI G A Z Z O L A (Provincia di Piacenza) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA N. 33 DEL 07/03/2017 CON POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI ALMENNO SAN BARTOLOMEO

CITTA DI MARCIANISE PROVINCIA DI CASERTA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO PROVINCIA DI PISA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 56

C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI DORNO Provincia di Pavia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 40 DEL

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA N. 76 DEL 12/05/2016 CON POTERI DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VILLIMPENTA via Roma Villimpenta C.F

COMUNE DI NOLE Città Metropolitana di Torino

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE. La presente deliberazione è stata affissa all'albo comunale in data odierna e vi rimarrà per quindici

COMUNE DI CASELETTE C I T T A M E T R O P O L I T A N A D I T O R I N O

Comune di Vessalico PROVINCIA DI IMPERIA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Golasecca GIUNTA COMUNALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N.140 DEL 14/11/2016

VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE

COMUNE DI SILLANO GIUNCUGNANO Provincia di Lucca

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 7 DEL 24/01/2013

CITTA DI SOMMA VESUVIANA (Provincia di Napoli) Posizione Organizzativa N. 1 - Servizi Generali ed Organi Istituzionali Servizio - Personale

CITTÀ DI SAVIGLIANO (PROVINCIA DI CUNEO)

COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese

Comune di Caravonica. Provincia di Imperia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI POMPIANO Provincia di Brescia

G. C. Numero 1 del

COMUNE DI SERDIANA Provincia di Cagliari

N. 18 DEL

COMUNE DI MONTECRETO

C O M U N E D I L O R O C I U F F E N N A P r o v i n c i a d i A r e z z o

COMUNE DI SONCINO Provincia di Cremona

Transcript:

Copia Comune di Magnago CITTA METROPOLITANA DI MI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 20 IN DATA 10/03/2016 OGGETTO: RICOGNIZIONE ANNUALE ECCEDENZE DI PERSONALE EX ART. 33, COMMA 1 DEL D.LGS. 165/2001, COME MODIFICATO DALLA LEGGE 183/2001 - ANNO 2016. PROGRAMMAZIONE ANNUALE E TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE (2016/2018) E PIANO OCCUPAZIONALE 2016. L anno duemilasedici addì dieci del mese di marzo alle ore diciotto e minuti zero nella Sala delle Adunanze, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dal vigente Ordinamento delle Autonomie Locali e dallo Statuto Comunale, vennero oggi convocati a seduta i componenti della Giunta Comunale. All Appello risultano presenti: Cognome e Nome Presente 1. PICCO CARLA - Sindaco Sì 2. SCAMPINI ANDREA - Vice Sindaco Sì 3. LOFANO ANGELO - Assessore Sì 4. ALFANO FABIO - Assessore Sì 5. GRASSI DANIELA - Assessore Sì Totale Presenti: 5 Totale Assenti: 0 Assiste il Segretario Comunale Dott. Angelo Monolo il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti la Sig.ra PICCO CARLA, nella sua qualità di Sindaco del Comune suddetto, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

OGGETTO: RICOGNIZIONE ANNUALE ECCEDENZE DI PERSONALE EX ART. 33, COMMA 1 DEL D.LGS. 165/2001, COME MODIFICATO DALLA LEGGE 183/2001 - ANNO 2016. PROGRAMMAZIONE ANNUALE E TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE (2016/2018) E PIANO OCCUPAZIONALE 2016. Il Sindaco Sig.ra Carla Picco; Ricordato che l art. 33 del D.Lgs. 165/2001, come sostituito dall art. 16 della Legge 12 novembre 2011, n. 183 ha ricostruito l istituto della verifica delle eccedenze e dei soprannumeri come condizione imprescindibile al fine di programmare assunzioni, infatti in difetto di detta ricognizione annuale a mente dei commi 2 e 3 del novellato D.Lgs.165/2001 che stabilisce: Le amministrazioni pubbliche che non adempiono alla ricognizione annuale di cui al comma 1 non possono effettuare assunzioni o instaurare rapporti di lavoro con qualunque tipologia di contratto pena la nullità degli atti posti in essere ; Ritenuto che la condizione di soprannumero si rileva da una verifica numerico/formale condotta sulla dotazione organica dell Ente e resa palese dall eventuale presenza di personale in servizio a tempo indeterminato extra dotazione organica, mentre la condizione di eccedenza si rileva, in primis, dalla condizione finanziaria non rispondente alle norme ma dai vincoli imposti dal legislatore in materia di spese di personale; Dato atto che: - ciascun Responsabile ha attestato l assenza nell ambito del settore diretto, di situazioni di soprannumero o eccedenze di personale per esigenze funzionali; - il Responsabile del servizio Personale ha attestato l assenza in tutti i settori dell Ente di situazioni di soprannumero ovvero di eccedenze in relazione alla situazione finanziaria dell Ente stesso; Preso atto: - che effettuata la ricognizione del personale assegnato ai diversi settori dell Ente - anno 2016 ed in relazione alle esigenze funzionali di ogni singolo settore, non emergono situazioni di soprannumero ed eccedenze di personale che rendano necessaria l attivazione di procedure di mobilità e di collocamento in disponibilità; - del rispetto del patto di stabilità per l anno 2015; - dell incidenza delle spese di personale sul complesso delle spese correnti in una percentuale inferiore al 50%; - che la dotazione organica di questo Ente, così come ad oggi definita ed approvata, consta di 59 unità di cui 38 posti coperti e quindi carente in relazione al numero ed alla complessità dei procedimenti attribuiti ai singoli Settori; Ritenuto per cui di procedere alla programmazione triennale del fabbisogno di personale 2016/2018 e relativo piano occupazionale 2016; Visto: - l art.39, commi 1 e 2 bis della Legge 27/12/97 n. 449 che prescrive l obbligo di adozione della programmazione annuale e triennale del fabbisogno di personale, ispirandosi al principio della riduzione delle spese di personale ; - l art.91, comma 1 D.Lgs. n. 267/2000 il quale prevede che gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale finalizzata alla riduzione programmata delle spese del personale e che gli enti locali programmano le proprie politiche di assunzioni adeguandosi ai principi di riduzione complessiva della spesa di personale;

- l art. 6 comma 4-bis del D.Lgs.165/2001 che prevede in particolare che il documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale ed i suoi aggiornamenti di cui al comma 4, sono elaborati su proposta dei competenti dirigenti che individuano i profili professionali necessari allo svolgimento dei compiti istituzionali delle strutture cui sono preposti omissis.. e comma 6, che prevede che le amministrazioni pubbliche che non provvedono agli adempimenti di cui al presente articolo non possono assumere nuovo personale, compreso quello appartenente alle categorie protette; Richiamati i seguenti commi dell articolo unico della legge 27/12/2006, n. 296 (finanziaria 2007), così come modificati o introdotti, da ultimo, dall art. 3, del D.L. 26/06/2014, n.90, convertito con Legge 11/08/2014, n. 114, di seguito riportati: - 557. Ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico dell amministrazione e dell IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: a) Riduzione dell incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegrazione dei cessati e contenimento della spesa per il lavoro flessibile; b) Razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l obiettivo di ridurre l incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico, c) Contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali. - 557-bis.Ai fini dell applicazione del comma 557, costituiscono spese di personale anche quelle sostenute per i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per la somministrazione di lavoro, per il personale di cui all art. 110 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché per tutti i soggetti a vario titolo utilizzati, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipanti o comunque facenti capo all ente. - 557-ter.Ai fini dell applicazione dell art.557, a decorrere dall anno 2014 gli enti assicurano, nell ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione. (triennio fisso 2011/2013; comma inserito dalla legge di conversione n. 114 del 11/08/2014 del D.L. 90/2014); Visto il comma 4 dell art. 76 del decreto Legge 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge n.133/2008 e successivamente modificato, da ultimo, dal D.L. 6/12/2011, n. 201, convertito con legge 22/12/2011, n. 214 e, a decorrere dal 1/1/2012, dalla Legge n. 183/2011 a mente del quale: In caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno nell esercizio precedente è fatto divieto agli enti di procedere ad assunzioni di personale, a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione. Preso atto che, per quanto attiene le facoltà di assunzione a tempo indeterminato, l art.3, commi 5, 5 quarter e 6 del citato D.L.90/2014, convertito in Legge 11/08/2014, n. 114, ha dettato le seguenti disposizioni:

- 5. Negli anni 2014 e 2015 le Regioni e gli Enti Locali sottoposti al patto di stabilità interno procedono ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60% di quella relativa al personale di ruolo cessato nell anno precedente. La predetta facoltà di assumere è fissata nella misura dell 80% negli anni 2016 e 2017 e del 100% a decorrere dall anno 2018. Restano ferme le disposizioni previste dall art.1, commi 557,557-bis e 557-ter, della Legge 27/12/1996, n. 296. A decorrere dall anno 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile. - 5-quater. Fermi restando i vincoli generali sulla spesa di personale, gli enti indicati al comma 5, la cui incidenza delle spese di personale sulla spesa corrente è pari o inferiore al 25%, possono procedere ad assunzioni a tempo indeterminato, a decorrere dal 1^ gennaio 2014, nel limite dell 80% della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell anno precedente e nel limite del 100% a decorrere dall anno 2015. - 6. I limiti di cui al presente articolo non si applicano alle assunzioni di personale appartenente alle categorie protette ai fini della copertura delle quote d obbligo. Dato atto che: - la percentuale di cui al comma 5quater art.3 D.L.90/2014 risulta essere superiore al 25%; - nel corso dell anno 2015 si sono verificate esclusivamente trasferimenti per mobilità volontaria tra enti. Vista, altresì, la Legge 190/2014 (legge di stabilità 2015), e precisamente l art. 1, comma 421 che evidenzia quanto sotto riportato così come peraltro riconfermato dalla circolare 1/2015 del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione (circolare Madia): - dal 1^ gennaio 2015 la dotazione organica delle province è ridotta in misura pari al 50% della spesa di personale stabilendo che i restanti dipendenti divengano soprannumero ex lege; - ai fini del ricollocamento di tale personale, vengono fissate nuove modalità di reclutamento del personale per Regioni, Comuni ed altri Enti; L art. 1, comma 424, prevede che tali Enti destinano le risorse per le assunzioni a tempo indeterminato: a) nelle percentuali stabilite dalla normativa vigente da immettere nei ruoli i vincitori di concorsi già conclusi e con graduatorie approvate entro il 3/12/2014 ed a ricollocare le unità soprannumerarie delle Province; b) a destinare alla ricollocazione del personale provinciale la restante percentuale di spesa relativa al personale di ruolo cessato negli anni 2014 e 2015; Vista,tra l altro, la Legge di stabilità per l anno 2016 Legge 208/2015 che ha modificato le norme della Legge 190/2014 specificando il blocco assunzionale fino alla ricollocazione del personale ex provinciale in eccesso. Dato atto che l art. 19, comma 8, della Legge 28/12/2001, n. 448 stabilisce che gli organi di revisione contabile degli enti accertano che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa di cui alla legge449/97; Vista la relazione del Responsabile del Settore Amministrativo/Finanziario inviata all organo di revisione contabile ai fini del rilascio dell attestazione ai sensi del su citato articolo; Vista l attestazione resa dal Revisore dei Conti, ai sensi della comma 8 dell art. 19 della Legge 28/12/2001, n. 448; Vista la dichiarazione del Responsabile del settore Amministrativo/Finanziario del rispetto del patto di stabilità;

Visto l art. 33 del D.Lgs.165/2001; Vista la deliberazione C.C. n. 23 del 30/07/2012; Vista la deliberazione G.C. n. 1 del 12/01/2016; Vista la Legge 190/2014 ( legge stabilità 2015); Vista la deliberazione G.C. n. 139 in data 10/12/2015 di approvazione del piano triennale delle azioni positive 2016/2018 ai sensi del D.lgs. 198/2006; PROPONE 1) di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente delibera ed in essa si intendono integralmente richiamate; 2) di dare atto che nell Ente non sono presenti dipendenti in soprannumero o dipendenti in eccedenza; 3) di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, la programmazione triennale del fabbisogno di personale per il periodo 2016/2018 secondo lo schema sotto riportato : ANNO 2016 PROFILO PROFESSIONALE CATEGORIA PROCEDURA DI RECLUTAMENTO AGENTE DI POLIZIA LOCALE CAT.C1 MOBILITA IN ENTRATA P.LE ALTRI ENTI GEOMETRA CAT.C1 MOBILITA IN ENTRATA P.LE ALTRI ENTI ANNO 2017 /ANNO 2018 (il piano sarà sviluppato annualmente sulla base delle cessazioni intervenute nell anno precedente e nei limiti stabiliti dalla normativa vigente) AL MOMENTO NON SI IPOTIZZANO NUOVE ASSUNZIONI 4) di dare atto della possibilità di modificare in qualsiasi momento la programmazione triennale del fabbisogno del personale approvata con il presente atto, qualora si verificassero nuove e diverse esigenze; 5) di trasmettere copia del presente provvedimento al Dipartimento della Funzione Pubblica, tramite PEC all indirizzo di protocollo protocollodfp@mailboxgoverno.it.

Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49, comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 s.m.i., sostituito dall art. 3, comma 1, lett. b) del D.L. 10/10/2012, n. 174, allegati al presente atto; LA GIUNTA COMUNALE Vista la proposta di deliberazione ed i pareri espressi ai sensi dell art.49 del D.L.vo 267/2000 e s.m.i.; Preso atto di quanto espresso in proposta e ritenuto di approvare la stessa; Con voti unanimi resi nei modi e forme di legge; DELIBERA 1) di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente delibera ed in essa si intendono integralmente richiamate; 2) di dare atto che nell Ente non sono presenti dipendenti in soprannumero o dipendenti in eccedenza; 3) di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, la programmazione triennale del fabbisogno di personale per il periodo 2016/2018 secondo lo schema sotto riportato: ANNO 2016 PROFILO PROFESSIONALE CATEGORIA PROCEDURA DI RECLUTAMENTO AGENTE DI POLIZIA LOCALE CAT.C1 MOBILITA IN ENTRATA P.LE ALTRI ENTI GEOMETRA CAT.C1 MOBILITA IN ENTRATA P.LE ALTRI ENTI ANNO 2017 /ANNO 2018 (il piano sarà sviluppato annualmente sulla base delle cessazioni intervenute nell anno precedente e nei limiti stabiliti dalla normativa vigente) AL MOMENTO NON SI IPOTIZZANO NUOVE ASSUNZIONI 4) di dare atto della possibilità di modificare in qualsiasi momento la programmazione triennale del fabbisogno del personale approvata con il presente atto, qualora si verificassero nuove e diverse esigenze;

5) di trasmettere copia del presente provvedimento al Dipartimento della Funzione Pubblica, tramite PEC all indirizzo di protocollo protocollodfp@mailboxgoverno.it. QUINDI Al fine di consentire l adozione dei conseguenti provvedimenti, con successiva votazione unanime la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 del D.lgs. del 18 agosto 2000 n. 267.

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto Il Presidente Firmato digitalmente Picco Carla Il Segretario Comunale Firmato digitalmente Monolo Angelo ESECUTIVITA (X) dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, 4 comma, D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267) ( ) esecutiva dopo 10 giorni della pubblicazione (art.134, 3 comma, D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267)