PROGETTO: " LA SALUTE VIEN MANGIANDO" Sensibilizzazione e contrasto povertà Titolo idea: LA SALUTE VIEN MANGIANDO- Sensibilizzazione e contrasto povertà Sintesi del progetto: Il progetto prevede la realizzazione di azioni finalizzate alla sensibilizzazione ed al contrasto della povertà. Esso consiste in: 1) un percorso di sensibilizzazione indirizzato agli alunni delle scuole del territorio che attraverso 5 laboratori, intende promuovere una mentalità di solidarietà e di condivisione e sensibilizzare alla partecipazione alla raccolta di alimenti da donare 2) attività di raccolta degli alimenti all'interno delle scuole degli allievi che partecipano al progetto, da donare all'emporio della Carità "Madonna delle Grazie" di Ascoli Piceno, un supermercato dove le persone in stato di bisogno economico grave, possono accedere e fare spesa in modo gratuito 3) attività di raccolta fondi da destinare all'emporio, mirata in via principale alle famiglie degli allievi impegnati nei percorsi di sensibilizzazione. L'emporio infatti ha conosciuto in questi anni una richiesta sempre maggiore da parte delle famiglie del territorio di Ascoli Piceno, a causa della crisi economica che dal 2008 ad oggi ha fortemente impoverito la popolazione; esso riesce a finanziarsi in parte attraverso i fondi dell'8x1000, ma per far fronte alle richieste sempre in crescita ha necessità di essere sostenuto economicamente dalla comunità. La realizzazione del progetto permetterà di intervenire in modo significativo sullo stato di povertà e migliorare la condizione delle famiglie di Ascoli Piceno, inoltre di avviare un percorso di solidarietà che coinvolge anche la popolazione più giovane con un ruolo attivo. PRESENTAZIONE SOGGETTO PROPONENTE: 1) Associazione COSE DI QUESTO MONDO: è un'associazione di promozione sociale che si è costituita il 28/01/2008, nata dall'incontro dei suoi soci fondatori sensibili alle tematiche legate alla mondialità con una coppia missionaria di Ascoli Piceno, che dopo aver concluso un'esperienza di volontariato di sei anni in Mozambico, ha scelto di mettere a disposizione il proprio tempo e le competenze maturate durante questa esperienza e dare vita ad iniziative sociali nel territorio di Ascoli Piceno. L'associazione affiliata ACLI, ha già al suo attivo numerosi progetti destinati alla promozione della solidarietà e del volontariato e collabora con altre enti del Terzo Settore per la promozione di stili di vita maggiormente solidali.
Ruolo: Ente Capofila Attività svolte: -Progettazione, gestione, coordinamento, monitoraggio, rendicontazione attività 2) ISC "Luciani SS.Filippo e Giacomo" Ruolo: Partner Attività svolte: -messa a disposizione degli spazi e delle attrezzature per lo svolgimento delle attività -diffusione del progetto alla popolazione scolastica 3) Parrocchia Cuore Immacolato di Ascoli Piceno Ruolo: Partner Attività svolte: -messa a disposizione degli spazi e delle attrezzature per lo svolgimento delle attività -diffusione del progetto alla comunità parrocchiale 4) Associazione Betania Onlus-Caritas Diocesana Ruolo: Partner Attività svolte: -Collabora alla campagna di sensibilizzazione al contrasto della povertà -Gestisce la distribuzione dei beni alimentari all'interno dell'emporio -Diffusione del progetto alla comunità di Ascoli Piceno AREA TERRITORIALE DI INTERVENTO Il progetto si svolgerà nel Comune di Ascoli Piceno, ma sarà diffuso anche ai comuni limitrofi. ANALISI DEL FABBISOGNO Benché il diritto al cibo sia riconosciuto, fin dal 1948, dalla Dichiarazione Universale sui Diritti dell'uomo come uno dei diritti umani fondamentali, di fatto, al momento è un diritto negato a una parte consistente della popolazione mondiale. Infatti, benché in termini quantitativi ci sia cibo più che sufficiente per sfamare l'intera popolazione mondiale di oltre 7 miliardi di persone, ci sono attualmente 842 milioni di persone che soffrono la fame (Fonte: World Food Programme). A livello mondiale esiste un evidente squilibrio nella distribuzione della ricchezza, la popolazione più ricca (con un patrimonio superiore ad 1 milione di dollari) è pari circa a 50 milioni di persone (0,7 % del totale) e possiede il 41% della ricchezza, mentre la popolazione più povera (con un
patrimonio inferiore a 10.000 dollari) è pari quasi a 5 miliardi di persone (68,7 % del totale) e possiede solo il 3% della ricchezza ( Fonte: Credit Suisse Global Wealth-Databook 2013). A livello italiano lo squilibrio è meno evidente, ma è in forte aumento. La popolazione più ricca, pari a circa 1,8 milioni di persone, rappresenta il 3% del totale, mentre la popolazione più povera, pari a circa 12 milioni di persone, rappresenta il 20% del totale (Fonte: Credit Suisse Global Wealth-Databook 2013). Dall'analisi ISTAT sulla condizione delle famiglie a livello della Regione Marche, nel corso degli ultimi anni risulta un generale peggioramento, ed un incremento nel passaggio da una situazione di agio o comunque da una situazione economica sufficiente al sostentamento del nucleo familiare, al progressivo impoverimento e crescita delle difficoltà di fronteggiare le spese. Dal 2010 al 2012 è passata dal 30,3 % al 41,6% la percentuale delle famiglie ha dichiarato di non avere risorse sufficienti per far fronte alle spese impreviste (ad esempio mediche). Il 42,8 % delle famiglie dichiarano inoltre di avere risorse economiche scarse per il sostentamento dei suo membri ed addirittura ben il 6,6 % dichiara che esse sono assolutamente scarse. I dati disponibili a livello regionale rispecchiano anche la condizione della Provincia di Ascoli Piceno; tradizionalmente il territorio presentava condizioni di vita favorevoli per la maggior parte della popolazione, non registrando livelli significativi di povertà, ma a partire dal 2008 e in conseguenza dell'acuirsi della crisi economica in atto a livello mondiale la situazione è andata rapidamente peggiorando e ha visto l'incremento dei nuclei familiari che sono passati dal vivere in una situazione di tranquillità a vivere in stato di bisogno, causato della perdita del posto di lavoro.. Dai dati ISTAT disponibili a livello provinciale, risulta che la percentuale di disoccupazione è in crescita e si attesta intorno al 13%, essa colpisce in modo particolare i giovani, ma il dato che risulta più preoccupante e che è in aumento il numero delle persone che hanno perso il lavoro e che hanno oltre 40 anni, conseguenza della crisi economica che ha portato alla chiusura di numerose industrie del territorio. Dai dati raccolti dall'emporio, risulta che dall'ottobre del 2011 ad oggi sono state circa 1000 famiglie per un totale di 3000 persone che hanno usufruito dei suoi servizi per avere un sostegno economico e la possibilità di accedere alla distribuzione dei prodotti alimentari gratuiti. FINALITA' Il progetto persegue quale finalità generale quella di intervenire sulla situazione di povertà della popolazione attraverso azioni concrete che contribuiscano a garantire l'accesso ai beni alimentari primari, tramite il sostegno al locale Emporio della carità che riceve un numero sempre maggiore di
richieste di aiuto al quale non riesce a far fronte contando solo sulle proprie risorse. Per tale motivo si vuole coinvolgere tutta la comunità in un progetto di sostegno che prevede anche il coinvolgimento dei giovani alunni delle scuole del territorio al fine di promuovere nelle nuove generazioni una mentalità di solidarietà e di condivisione che sostituisca la mentalità individualista di ricerca del profitto personale e dell'accumulo. Le attività verranno realizzate in rete con altri soggetti. OBIETTIVI Tale finalità generale verrà raggiunta attraverso i seguenti obiettivi : 1) Garantire l'accesso ai beni alimentari di prima necessità: attraverso la raccolta di prodotti alimentari all'interno della realtà scolastica e l'attività di raccolta fondi dalla comunità, il progetto intende sostenere l'emporio della Carità che è attivo da alcuni anni nel territorio di riferimento, ma che necessita di maggiori risorse per far fronte alle continue richieste di aiuto che quotidianamente le vengono mosse dalle famiglie del territorio. 2) Coinvolgere la comunità locale in modo attivo nella lotta alla povertà: attraverso le attività progettuali si intende far nascere, in primo luogo nelle famiglie degli allievi che prendono parte al progetto ma anche in tutta la comunità, il sentimento di solidarietà verso le famiglie locali in stato di bisogno e coinvolgere in prima persona i destinatari nella lotta alla povertà. 3) Favorire nelle popolazione più giovane la nascita di valori quali il consumo responsabile e la solidarietà: il progetto intende promuovere nei partecipanti la consapevolezza delle conseguenze negative a livello sociale, economico, salutistico ed ambientale degli attuali stili di consumo alimentare, inoltre vuole sensibilizzare i più giovani circa i possibili comportamenti virtuosi per promuovere il diritto al cibo, la giustizia sociale e il rispetto dell'ambiente. 4) Creare una rete di solidarietà che coinvolga diversi soggetti della stessa comunità territoriale (Organizzazioni del Terzo Settore, Parrocchia, Scuola, individui): il progetto coinvolge una pluralità di soggetti con ruoli e competenze diversi, al fine di creare un lavoro in rete nel quale possano essere valorizzate le competenze e l'impegno di ognuno seppur in diversi ambiti e settori per ottenere un obiettivo comune. DESTINATARI I destinatari del progetto saranno gli alunni 8 e le rispettive famiglie) delle scuole del comune di Ascoli Piceno e dei seguenti comuni limitrofi: Acquasanta, Appignano, Arquata, Castel di Lama, Castorano, Colli, Folignano, Maltignano, Montegallo, Offida, Roccafluvione e Venarotta. Si stima
che parteciperanno ai laboratori almeno 2000 alunni appartenenti a 100 classi provenienti dagli istituti scolastici dei suddetti comuni. Il numero dei partecipanti è significativo, considerando che si tratta del 20% della popolazione scolastica della zona di riferimento del progetto. Oltre agli allievi partecipanti, saranno coinvolte le loro famiglie; si stima un totale di 2000 famiglie, 6000 persone. Saranno beneficiari del progetto i nuclei familiari del territorio in stato di bisogno che sono seguiti dall'emporio Madonna delle Grazie (che ne hanno fatto richiesta e sono in possesso dei requisiti richiesti) al quale verranno destinati i beni alimentari raccolti nelle classi e la raccolta fondi per sostenerne il funzionamento: l'emporio attualmente assiste 400 famiglie e circa 1500 persone in totale. RISULTATI ATTESI Il progetto prevede di raggiungere i seguenti risultati: Diminuzione dei nuclei familiari in situazione di disagio Miglioramento delle condizioni di vita dei nuclei familiari e degli individui in stato di bisogno Incremento delle attività di lotta alla povertà nel territorio di Ascoli Piceno Incremento della raccolta fondi ( beni alimentari e contributi economici) per il sostegno dell'emporio AZIONI Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni: -Azione 1: Pubblicizzazione dell'iniziativa sul territorio: il progetto si collega ad un'iniziativa già avviata ed in fase di realizzazione, esso verrà diffuso sul territorio attraverso comunicati stampa alle testate giornalistiche locali sia cartacee che on-line e la pubblicazione dell'iniziativa sui social network; verranno stampati manifesti, inviti e un roll-up, inserimento della presentazione del progetto e dei risultati raggiunti all'interno del sito delle Acli Provinciali di Ascoli Piceno, dell'isc "Luciani SS. Filippo e Giacomo", dell'associazione " Cose di questo mondo" e dell'emporio. -Azione 2: Laboratori di sensibilizzazione a scuola per la raccolta di prodotti alimentari : il progetto prevede la realizzazione di un percorso di sensibilizzazione costituito da 5 laboratori sul tema della povertà e dell'accesso al cibo; ognuna delle classi partecipanti sarà inviata a partecipare
al percorso proposto, che avrà la durata di 2 ore e verrà condotto da 4 educatori sociali. L'elemento caratterizzante dei laboratori è l'utilizzo delle " metodologie partecipative" e l'utilizzo di una vasta gamma di linguaggi e di strumenti, affinché gli studenti siano coinvolti pienamente nelle attività proposte. I laboratori hanno la finalità principale di sensibilizzare gli studenti a partecipare alla raccolta di prodotti alimentari nelle classi da devolvere all'emporio Madonna delle Grazie di Ascoli Piceno, attraverso il loro coinvolgimento in un percorso che li porti a riflettere sul tema della povertà, sul diritto dell'accesso al cibo, sulla solidarietà e sul valore sociale della collaborazione. I laboratori saranno: Stanza delle sacralità della terra: finalizzata a recuperare il legame simbolico tra l'umanità e la Terra Stanza del mercato ortofrutticolo: per conoscere la stagionalità dei prodotti, il loro valore nutrizionale e la piramide alimentare Stanza dell'italia: per conoscere cibi e prodotti italiani e locali, il loro legame con il contesto culturale e sociale della zona di provenienza e il valore della filiera corta Stanza della realtà globale: per conoscere i meccanismi del commercio internazionale, le sue conseguenze in termini di ingiustizia sociale e prendere consapevolezza che le nostre azioni individuali e scelte di consumo hanno effetti globali Stanza della convivialità: per promuovere azioni concrete che promuovano il bene comune a livello locale e globale contribuendo a rimuovere le cause della fame, della povertà e del degrado ambientale I laboratori si svolgeranno presso l'isc "Luciani SS. Filippo e Giacomo" di Ascoli Piceno; le altre scuole coinvolte porteranno i loro studenti ad Ascoli Piceno. -Azione 3: attività di raccolta prodotti alimentari nelle classi: le classi che avranno partecipato ai laboratori di sensibilizzazione saranno invitate ad allestire presso il loro Istituto un punto di raccolta di prodotti alimentari durante tutto il mese di Gennaio e Febbraio 2016. Durante questo periodo gli studenti potranno portare prodotti alimentari non deperibili e consegnarli al punto di raccolta. L'attività verrà gestita e monitorata da personale incaricato dall'associazione e ogni settimana gli alimenti verranno raccolti da tutte le scuole partecipanti e consegnati all'emporio di Ascoli Piceno per potere essere distribuiti alle famiglie. -Azione 4: attività di raccolta fondi per il sostegno dell'emporio: anche tutte le famiglie degli studenti partecipanti verranno coinvolte nel progetto: esse verranno invitate a partecipare alle serate
durante le quali verranno illustrate le finalità del progetto, le attività da svolgere e invitate a dare il proprio sostegno partecipando alla campagna di raccolta fondi per sostenere l'emporio. -Azione 5: attività di monitoraggio e valutazione: durante lo svolgimento un responsabile incaricato dall'associazione avrà il compito di monitorare l'andamento progettuale, per correggere eventuali malfunzionamenti ed al termine verrà valutato il grado di raggiungimento dei risultati -Azione 6: Diffusione dei risultati dell'iniziativa: al termine del progetto i risultati raggiunti verranno diffusi sul territorio attraverso una conferenza finale organizzata dall'associazione proponente ed alla quale verranno invitati a partecipare tutti i partner, le autorità, le famiglie e gli alunni che hanno preso parte all'iniziativa. Inoltre la descrizione dei risultati verrà inserita nel sito delle Acli Provinciali di Ascoli Piceno, dell'isc Luciani SS. Filippo e Giacomo e dell'associazione "Cose di questo mondo". TEMPISTICA Le attività avranno avvio a novembre 2015 e termine entro giugno 2016. PIANO DI COMUNICAZIONE Il piano di comunicazione dell iniziativa sarà il seguente: 1. Conferenza stampa in all'avvio per la presentazione delle attività ed al termine del progetto per la presentazione dei risultati conseguiti. 2. Stampa di manifesti 70x100 e formato A3 da collocare presso le scuole interessate dal progetto. 3. Stampa di inviti per la partecipazione alle attività. 4. Stampa di un roll-up da collocare nella scuola sede delle attività. 5. Presentazione del progetto e dei sui risultati nel sito delle Acli Provinciali di Ascoli Piceno, dell Isc Luciani SS.Filippo e Giacomo o e dell associazione Cose di questo mondo. STRUMENTI DI MONITORAGGIO Monitoraggio in itinere Durante tutto il periodo di realizzazione si terranno periodici incontri tra il coordinatore, i partner ed il personale coinvolto, al fine al fine di valutare l'andamento generale, il grado di avanzamento delle attività ed il rispetto della tempistica individuata in fase di progettazione per tutte le azioni previste, nonché correggere eventuali gap riscontrati.
Valutazione finale Al termine del progetto verrà valutata la realizzazione generale del progetto ed il grado di raggiungimento degli obiettivi previsti al fine di definire l'efficacia dell'intervento sul fabbisogno individuato nel territorio.