Conferenza di Giovedì 16 dicembre 2004 sul tema. «Superare il disagio di malattie genetiche, illusione o realtà? : le cellule staminali.



Documenti analoghi
La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile

INDICE. Prefazione... v Introduzione Parte prima BIOETICA GENERALE

STUDI SU MATERIALE GENETICO

Diagnosi e intervento su embrioni. Ramón Lucas Lucas lucas@unigre.it

Saviour sibling : definizione

La brevettazione in campo medico e biotecnologico. Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007

Cellule staminali Cosa sono, come si ottengono e qual è il loro uso nella terapia rigenerativa

I «mattoni» dei «mattoni»: Le cellule staminali. Tania Incitti, PhD

La definizione di cellula staminale si basa essenzialmente su due caratteristiche:

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti.

Le cellule staminali sono i precursori delle altre cellule. Esse entrano in azione durante la fase di accrescimento e di sviluppo del feto e quando c

organizzazione sanitaria

Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento

DONAZIONE SANGUE DA CORDONE OMBELICALE

L ORIGINE DEI TESSUTI

Cos è la clonazione? Dal greco: klon, germoglio. La possibilità di duplicare il patrimonio genetico di una struttura molecolare (essere vivente)

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA LE CELLULE STAMINALI

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

PROPOSTA DI DELIBERA

TIPIZZAZIONE TIPIZZAZIONE HLA

Interrogazione a risposta scritta. presentata dagli Onorevoli. LOCATELLI, DI LELLO, DI GIOIA, Claudio FAVA, PASTORELLI

«Vita, morte e miracoli della cellula staminale»

La Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà


Che cos è una cellula staminale?

MEDICINA RIGENERATIVA CELLULARE Il progresso delle cellule staminali

CONSENSO INFORMATO. Ai sensi della Legge 19 febbraio 2004 n.40 e successive modificazioni. il a ( ) residente a in via tel CF

COMPONENTE IMPRESCINDIBILE DELLA PROFESSIONALITA DI TUTTI GLI OPERATORI. Corso OSS ETICA - Dott.ssa Marina Pecorale

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

COMMISSIONE GENERALE DI BIOETICA

Istituto Comprensivo Perugia 9

SVILUPPO E CONTENUTO DELLA LEGGE FEDERALE SVIZZERA PER LA RICERCA SULLE CELLULE STAMINALI EMBRIONALI

La donazione degli organi AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

l Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016

CAMERA DEI DEPUTATI Proposta di legge 5097 XVI Legislatura

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 12

CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale

Art. 81-bis. (Rinvio)

Liceo Scientifico Tecnologico N. Scarano Prof.ssa Serena Scarano Amicone Sara, Guidone Antonio, Ciafardini Antonio, Di Lisa Nicola, Griguoli Mario,

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE

SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO

MANIFESTO DELLA VITA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LABRIOLA, RAMPI, ROSTAN. Modifiche alla legge 19 febbraio 2004, n. 40, recante norme

come nasce una ricerca

Presentazione autori

Confronto su alcune domande:

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

CIVILTA E MEDICINA: IL TESTAMENTO BIOLOGICO Aspetti bioetici, sociali e morali

Un lascito alla Fondazione Salesi

Riflessioni etiche e medico legali sulla tematica del fine vita

PRESENTAZIONE AZIENDALE

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012

Il termine deriva dal greco antico κλών(klōn, ramo", "ramoscello"), e perclonazione, inbiologia, si intende lariproduzione asessuata, naturale o

LEZIONE 4 area biologica. Le cellule staminali

LA TUTELA DELLA SALUTE

OGGETTO: Istanza di interpello - IRPEF detrazione - spese sanitarie conservazione cellule staminali - art 15 - DPR 22 dicembre 1986, n.

R E G I O N E U M B R I A GIUNTA REGIONALE. Direzione Affari Generali della Presidenza e della Giunta regionale. Servizio Segreteria della Giunta

FORUM ETICO ANNO 2004

La Convenzione sui diritti dell infanzia

CHI DONA SANGUE HA CUORE.

CELLULE STAMINALI. LA RICERCA ENTRA NEL VIVO.

Info: Susanna Pietra Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour

REGOLAMENTO INTERNO DELLA FONDAZIONE AI.BI.

Requisiti soggettivi

Intenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014

INFERMIERE E PERCORSO FORMATIVO Storia, prospettive e metodi. Busca, 14 dicembre 2006 Ivana Tallone

consentire la nascita e lo sviluppo della rete di Banche di sangue del cordone ombelicale sul territorio nazionale.

ELEZIONI POLITICHE 2001 PIANO DI GOVERNO PER UNA LEGISLATURA 4.1 SCUOLA

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA

Simposio LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA Gruppo di studio SIGG. Dichiarazioni anticipate di trattamento R. Pegoraro

UN SOLIDO ANCORAGGIO PER I DENTI

Dio, il mondo e il Big- -Bang

IL DONO È ALTRUISMO. UN AIUTO PER LA RICERCA È SOLIDARIETÀ. INSIEME DANNO UNA SPERANZA AL MONDO.

La ricerca empirica in educazione

Conferenza Stato Regioni

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

DA OGGI, ESPRIMERTI SULLA DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI È ANCORA PIÙ FACILE.

Visita il sito

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice

Relazione attività esercizio 2012

Le licenze d uso. Le principali tipologie di licenze

DISTRETTO SOCIO SANITARIO 18 (PATERNO -BELPASSO-RAGALNA-ASL 3)

L INSEMINAZIONE E LA FECONDAZIONE ARTIFICIALI: SONO ACCETTABILI MORALMENTE?

È adottato e posto n vigore Il seguente

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

Legge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

Curricolo di Religione Cattolica

Analisi dati del Personale

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA. Legge 19 Febbraio 2004 n 40

Transcript:

Conferenza di Giovedì 16 dicembre 2004 sul tema «Superare il disagio di malattie genetiche, illusione o realtà? : le cellule staminali.» relatore : dr. Vania Broccoli, ricercatore del DiBit, Istituto Scientifico H. San Raffaele (MI). SCHEMA RIASSUNTIVO SINTETICO Definizione - Gli organismi viventi pluricellulari, nel corso della loro vita, rinnovano più o meno ampiamente il loro patrimonio costitutivo generale: a questo provvedono cellule particolari, denominate «cellule staminali», che sono capaci di autorinnovarsi, cioè di dividersi conservando le medesime caratteristiche della cellula madre, ma anche, all occorrenza, di generare cellule cosiddette «differenziate», capaci di svolgere una specifica funzione nel distretto del corpo che ha necessità di rinnovare in parte o totalmente il suo patrimonio cellulare. CLASSIFICAZIONE Le cellule staminali umane si suddividono in due grosse categorie: ASC - Cellule staminali adulte (tissutali/somatiche): prelevate sia dall organismo adulto o neonatale, nel quale sono presenti come cellule «residenti» (es. midollo osseo, che produce le cellule del sangue) o circolanti per breve tempo (es. cordone ombelicale). Sono in grado di riprodursi dando origine ad una cellula «differenziata» (cioè del tipo di tessuto in cui si trova) e a un altra cellula staminale ESC - Cellule staminali embrionali: prelevate dalla massa interna (ICM) dei blastocisti, dove sono presenti cellule totipotenti, in grado cioè di generare tutti i tessuti del corpo umano. Per questo scopo sono utilizzati embrioni soprannumerari (freschi o crioconservati) derivati da tecniche di riproduzione assistita. Impieghi delle ASC ( epidermiali, follicolari, neurali, emopoietiche e mesenchimali): È riportato di seguito uno schema sintetico, riferito al corpo umano, che riepiloga da un lato gli usi attuali della cellule staminali adulte ovvero le certezze cliniche, dall altro le speranze, costituite dagli studi su possibili applicazioni in malattie del cuore, del cervello, delle ossa e del fegato. Ed infine le ipotesi e cioè le sperimentazioni su cavie animali o in vitro sulle quali è ancora troppo presto pronunciarsi. 1

2

Limiti delle ASC - somatiche: in generale queste cellule hanno un basso indice di proliferazione e di differenziazione, che invece è necessario sviluppare per poterle far riprodurre velocemente nelle colture post-prelievo. Presentano inoltre nel caso di trapianto omologo (cioè impiegate per lo stesso paziente da cui sono state prelevate) le stesse malattie genetiche e nel caso di trapianto eterologo, problemi di rigetto immunitario. In aggiunta si sta sperimentando la possibilità di intervenire sulle ASC costringendole a regredire allo stadio di cellule staminali embrionali, in modo da avere a disposizione cellule molto potenti senza dovere ricorrere all utilizzo di embrioni o alla loro produzione. Problematiche delle ESC: le cellule staminali embrionali hanno un alta capacità proliferativi e di differenziamento, in alcuni tipi cellulari, come ad esempio i neuroni dopaminergici, che vengono selettivamente persi nella malattia di Parkinson. Il problema importante è che per ora il prelievo delle cellule per la successiva coltura, riproduzione e differenziazione, è di tipo altamente invasivo in quanto comporta la disintegrazione dell embrione stesso. ASPETTI ETICI L impiego di cellule staminali umane a fini terapeutici implica problematiche giuridiche ed etiche in rapporto alla fonte di origine delle stesse. Alla stregua di ogni ricerca medica che coinvolga soggetti umani, anche la ricerca terapeutica con cellule staminali rientra deontologicamente a pieno titolo nei termini della Dichiarazione di Helsinki, recentemente aggiornata ed approvata ad Edimburgo (ottobre 2000). La Dichiarazione stabilisce quale principio fondamentale peraltro universalmente accettato che «nella ricerca medica è dovere del medico proteggere la vita, la salute, la riservatezza e la dignità del soggetto umano» (n 10), e che «il benessere del soggetto umano deve avere la precedenza sugli interessi della scienza e della società» (n 5). Ciò è conforme anche alla Convenzione sui diritti dell uomo e la biomedicina del CONSIGLIO D EUROPA (Oviedo, 1997) e alla Dichiarazione sul genoma umano e i diritti dell uomo dell UNESCO (1997). In altre parole, laddove venga crearsi una situazione di conflitto tra i risultati che sia sul piano conoscitivo che su quello clinico-terapeutico ragionevolmente si pensano di ottenere e la vita e l integrità dei soggetti della ricerca, la salvaguardia di questi ultimi valori deve prevalere sugli eventuali vantaggi della sperimentazione stessa. La sperimentazione con cellule staminali pone tuttavia quesiti specifici collegati con il reperimento del materiale per la ricerca : la questione più difficile sul piano etico riguarda l ottenimento di cellule staminali prelevate da embrioni non impiantati in utero, prodotti appositamente a scopo sperimentale oppure reperiti tra quelli che rimangono inutilizzati nell ambito della tecniche di procreazione assistita embrioni soprannumerari in questo caso poiché il prelievo di cellule comporta un danno irreversibile e cioè la morte per il donatore (l embrione umano) il conflitto etico, sociale e giuridico si aggrava. Problemi ancora più complessi pone la clonazione terapeutica di embrioni ai fini di prelievo di cellule staminali. 3

IL MAGISTERO SOCIALE DELLA CHIESA «Non è lecito fare male neppure per ricavare un bene» (da 3, Appunti sulla Clonazione Pontificia Accademia per la Vita) «Non bisogna lasciarsi affascinare dal mito del progresso, come se la possibilità di realizzare una ricerca o di mettere in opera una tecnica permettesse di qualificarle immediatamente come moralmente buone. La bontà morale si misura dal bene autentico che procura all uomo considerato secondo la duplice dimensione corporale e spirituale» (da L Umanità è al bivio Pontificio Consiglio per i testi legislativi 15.11.2000) «Rispetta, difendi, ama e servi la vita, ogni vita umana! Solo su questa strada troverai giustizia, sviluppo, libertà vera, pace e felicità!» (da 5, Enciclica Evangelium Vitae Giovanni Paolo IIPontificia Accademia per la Vita) «Non vi sono vite indegne di essere vissute; non vi sono sofferenze per quanto penose, che possano giustificare la soppressione di un esistenza; non vi sono ragioni, per quanto alte, che rendano plausibile la creazione di esseri umani destinati ad essere utilizzati e distrutti» (discorso del Papa al Congresso dell Associazione Medici Cattolici Italiani, 9 novembre 2004) La Chiesa interviene sul problema delle cellule staminali prelevate da embrioni in maniera molto chiara e argomentata attraverso i documenti della Pontificia Accademia per la vita (allegati alla presente sintesi Dichiarazione sulla produzione e sull uso scientifico e terapeutico delle cellule staminali embrionali umane del 24.8.200 e Appunti sulla clonazione del 1997), partendo da quanto espresso dallo stesso Giovanni Paolo II nell enciclica Evangelium Vitae del 25.3.1995: 65 La valutazione morale dell'aborto è da applicare anche alle recenti forme di intervento sugli embrioni umani che, pur mirando a scopi in sé legittimi, ne comportano inevitabilmente l'uccisione. È il caso della sperimentazione sugli embrioni, in crescente espansione nel campo della ricerca biomedica e legalmente ammessa in alcuni Stati. Se «si devono ritenere leciti gli interventi sull'embrione umano a patto che rispettino la vita e l'integrità dell'embrione, non comportino per lui rischi sproporzionati, ma siano finalizzati alla sua guarigione, al miglioramento delle sue condizioni di salute o alla sua sopravvivenza individuale», si deve invece affermare che l'uso degli embrioni o dei feti umani come oggetto di sperimentazione costituisce un delitto nei riguardi della loro dignità di esseri umani, che hanno diritto al medesimo rispetto dovuto al bambino già nato e ad ogni persona. La stessa condanna morale riguarda anche il procedimento che sfrutta gli embrioni e i feti umani ancora vivi talvolta «prodotti» appositamente per questo scopo mediante la fecondazione in vitro sia come «materiale biologico» da utilizzare sia come fornitori di organi o di tessuti da trapiantare per la cura di alcune 4

malattie. In realtà, l'uccisione di creature umane innocenti, seppure a vantaggio di altre, costituisce un atto assolutamente inaccettabile. Un ulteriore riflessione ce la offre sempre Giovanni Paolo II nel discorso conclusivo del Giubileo dei Vescovi, con il quale affida il terzo millennio alla Beata Vergine Maria, egli sottolinea che il nuovo millennio assiste alla sfida enorme che la rivoluzione biotecnologia con le straordinarie capacità di intervento sulle sorgenti della vita lancia agli scienziati, medici, biologi e bioetici, ai giuristi, ai legislatori e ai capi di governo in quanto si tratta di far sì che questo progresso scientifico venga usato per il bene, dentro l alveo della legge morale, cioè nel rispetto dovuto ad ogni essere umano. In particolare viene delineata l essenza ed il futuro della bioetica: promuovere e garantire nelle esperienze scientifiche il rispetto e la tutela della vita umana e della sua dignità, in tutte le sue tappe essenziali. (da L Umanità è al bivio Pontificio Consiglio per i testi legislativi 15.11.2000) ˇ O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi, affidiamo a Te la causa della vita: guarda, o Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito di nascere, di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dall'indifferenza o da una presunta pietà. Fà che quanti credono nel tuo Figlio sappiano annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita. Ottieni loro la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo, la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire, insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell'amore a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita. (da EVANGELIUM VITAE, Giovanni Paolo II, 25 marzo 1995) Riferimenti (oltre a quelli espressamente citati): - Tracce dicembre 2004 - Avvenire del 5.12.2004 - Enciclopedia di BIOETICA e SESSUOLOGIA, a cura di G.Russo, Ed.ni ELLEDICI 2004 5

6