Assunzioni agevolate 2017: il bonus Sud di Angelo Facchini Pubblicato il 7 aprile 2017 proponiamo un breve riassunto delle agevolazioni previste per il 2017 per le nuove assunzioni nelle regioni depresse del Mezzogiorno Il Ministero del lavoro ha disciplinato il nuovo bonus assunzioni per il Sud in vigore per l anno 2017. Il Ministero del lavoro con decreto direttoriale del direttore generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e l occupazione 16 novembre 2016, n. 367 ha istituito un bonus indirizzato a favorire l occupazione nell area del mezzogiorno. Il decreto, modificato dal successivo decreto direttoriale del 15 dicembre 2016 n. 18719, agevola le stabilizzazioni effettuate nel territorio del mezzogiorno con la totale esenzione della contribuzione previdenziale nel limite massimo di euro 8.060 annui. 1
A fini del beneficio rileva la sede lavorativa presso la quale viene effettuata l assunzione. Pertanto, requisito fondamentale per il diritto al beneficio è la geolocalizzazione della sede lavorativa. Le regioni coinvolte sono: Sicilia, Puglia, Campania, Calabria e Basilicata (disponibilità finanziaria per 500 milioni di euro); Sardegna, Abruzzo e Molise (disponibilità finanziaria per 30 milioni di euro). Sono agevolabili le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nell anno 2017 (1 gennaio 31 dicembre) di persone disoccupate ai sensi dell art. 19 del Dl 150/2015, che siano soggetti: di età compresa tra i 16 ed i 24 anni (da intendersi come 24 anni e 364 giorni) o con almeno 25 anni (senza previsione di alcun limite anagrafico massimo), privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi secondo la definizione richiamata dal Decreto del Ministro del Lavoro del 20 marzo 2013. Per soggetti privi di impiego regolarmente retribuito si intendono coloro che negli ultimi sei mesi non hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi ovvero coloro che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla 2
quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione. Sono disoccupati, invece, i soggetti privi di impiego che dichiarano, in forma telematica, al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro di cui all articolo 13, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l impiego. L incentivo spetta anche in caso di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, in questo caso spetta anche: in assenza dello stato di disoccupazione del soggetto; in presenza di un rapporto di lavoro negli ultimi sei mesi con il medesimo datore di lavoro. Il beneficio è concesso a fronte di: assunzione con contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione; assunzione con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere ; trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato; assunzione di socio lavoratore di cooperativa tramite contratto di lavoro 3
subordinato a tempo indeterminato ex L. 142/2001; assunzione con i contratti sopra indicati anche part time. Per espressa indicazione il beneficio non è concesso ai soggetti sopra indicati che hanno avuto un rapporto di lavoro negli ultimi sei mesi con il medesimo datore di lavoro richiedente il beneficio. Esclusioni: lavoro domestico; lavoro accessorio; lavoro intermittente. Possono usufruire del beneficio i datori di lavoro privati che senza esservi tenuti effettueranno le nuove assunzioni come sopra descritte. L incentivo non si applica nei confronti della pubblica amministrazione. Il beneficio si applica a: 1. 2. 3. a) datori di lavoro imprenditori ai sensi dell art. 2082 c.c.; b) datori di lavoro non imprenditori identificando tali nei datori di lavoro privati che non svolgono attività imprenditoriale ex art. 2082 c.c., quali, ad esempio, associazioni culturali, politiche o sindacali, associazioni di volontariato, studi professionali, ecc.. c) società private, a totale o parziale partecipazione pubblica (es. società in house della Pubblica Amministrazione). L agevolazione esenta totalmente i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nel limite massimo di 8.060 euro per ogni assunzione/ trasformazione a tempo indeterminato (limite riproporzionato in caso di part-time); sono esclusi dal beneficio i 4
premi INAIL. Il decreto non indica la durata del beneficio, che dovrà essere comunque essere percepito entro il 28 febbraio 2019. Le regole del conguaglio saranno indicate dall INPS. Scaduto il termine annuale si tornerà, dal secondo anno, alla contribuzione piena nel contratto a tempo indeterminato, nell apprendistato alla contribuzione ordinaria propria di tale tipologia contrattuale ossia l 11,61% (aggiungendo anche l eventuale contribuzione aggiuntiva per CIG, FIS e/o Fondo di solidarietà) o il 3% per i datori di lavoro dimensionati fino a nove dipendenti. Il beneficio è compatibile con la normativa in materia di aiuti di Stato. Per accedere al beneficio: il datore di lavoro deve produrre, in via telematica all INPS, istanza preliminare di ammissione al beneficio; a tal fine l Istituto chiederà al datore di lavoro una serie di dati relativi alla quantificazione dei costi correlati al beneficio da riconoscere; l INPS, verificata la disponibilità delle risorse (tramite criterio cronologico) comunicherà al datore di lavoro la prenotazione dell importo del beneficio; il datore di lavoro effettuerà l assunzione, entro sette giorni dalla comunicazione dell esito positivo della prenotazione, pena la perdita dell agevolazione; il datore di lavoro comunicherà all Istituto, pena la decadenza dal beneficio, entro i dieci giorni successivi alla ricezione della nota dell Istituto, della avvenuta assunzione, e richiesta della conferma della prestazione; il datore di lavoro sfrutterà il beneficio mensilmente a conguaglio tramite la procedura UniEmens e comunque entro il 28 febbraio 2019. 5
Angelo Facchini 7 aprile 2017 6