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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: SECONDA A IIS SEZ.: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (FISICA) DOCENTE: BISSOLATI EVRO CAROTTI EUGENIO Gli Allegati A (Profilo culturale, educativo e professionale) e C (Indirizzi, Profili, Quadri orari e Risultati di apprendimento) al Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici trovano la declinazione disciplinare nelle Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici (Direttiva MIUR n. 57 del 15.03.2010), nelle quali è evidenziato il ruolo di ciascuna disciplina nella costruzione delle competenze che caratterizzano il Profilo. Relativamente all insegnamento di scienze integrate (FISICA), i sopra citati documenti stabiliscono quanto segue. L'insegnamento della Fisica concorre, attraverso l'acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche della disciplina, alla formazione della personalità dell'allievo, favorendo lo sviluppo di una cultura armonica e di una professionalità polivalente e flessibile. Tale insegnamento, in stretto raccordo con le altre discipline scientifiche, si propone di favorire o sviluppare: la comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica e la capacità di utilizzarli; l'acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad un'adeguata interpretazione della natura; la comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche; l'acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico; la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare; l'abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative; l'acquisizione di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo; la capacità di "leggere" la realtà tecnologica; la comprensione del rapporto esistente fra lo sviluppo della fisica e quello delle idee, della tecnologia, del sociale. Al termine del biennio, gli allievi dovranno avere anche acquisito la consapevolezza del valore culturale della fisica, essenziale non solo per la risoluzione di problemi scientifici e tecnologici, ma soprattutto per il contributo alla formazione generale della loro personalità. La disciplina nel corso dell anno mira a costruire le seguenti competenze specifiche: CS5. Comprendere la differenza tra modello semplificativo di un fenomeno e quello reale per valutare correttamente i risultati numerici CS6. Saper individuare le condizioni che portano un sistema ad essere equilibrato CS7. Avere chiaro il concetto di energia e di trasformazione CS8Riconoscere i sistemi per i quali è possibile applicare i principi di conservazione CS9. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie tenendo conto altresì delle norme sulla sicurezza. Nelle tabelle che seguono viene riportato: nella prima colonna il periodo dell anno scolastico a cui ci si riferisce; nella seconda colonna l argomento dell unità di apprendimento; nell ultima colonna le competenze che tale unità vuole sviluppare; nella terza e quarta colonna le conoscenze e le abilità associate alle competenze di cui sopra, come vengono dichiarate nella programmazione di materia di riferimento, ove necessario declinate in termini di contenuti. 1

PERIODO TEMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE A5.1. Conosce le definizioni delle grandezze cinematiche A5.2. Sa rappresentare graficamente le grandezze S, V, acc. In funzione del tempo per i moti studiati A5.3. Sa fare collegamenti tra i diversi grafici A5.4. Sa risolvere esercizi, aiutandosi con la rappresentazione grafica A5.5. Sa spiegare anche con le proprie parole i tre principi A5.6. Conosce il significato di massa inerziale e gravitazionale A5.7. Conosce il significato dell unità di C5.1. Moti rettilinei misura della forza C5.2. Moto circolare uniforme Settembre Ripasso della cinematica A5.8. Sa applicare la legge fondamentale CS5 C5.3. Moto armonico Ottobre I principi della dinamica della dinamica CS6 C5.3 Dinamica: le 3 leggi A5.9. Sa risolvere semplici problemi anche su corpi che si muovono su un piano inclinato A5.10. Sa descrivere e calcolare le grandezze cinematiche del moto sia rettilinee che circolari in base alle forze che ne causano il movimento A5.11. Sa riconoscere un sistema non inerziale valutando le forze apparenti A6.1. Sa comporre grandezze cinematiche nel piano A6.2. Sa descrivere il moto di un oggetto in un campo gravitazionale calcolandone posizione, velocità e accelerazione.

Novembre - Dicembre- Energia e lavoro e potenza. I principi di conservazione. C6.1. Equilibrio: traslazionale, rotazionale C6.2. Momento d inerzia, momento angolare. CS.7 Lavoro, Energia, potenza. C8.1. Principio di conservazione dell energia meccanica e totale per i sistemi isolati. C8.2 Principio di conservazione della quantità di moto per un sistema A6.3Sa applicare le condizioni di equilibrio a corpi rigidi in moto rotatorio. A7.1. Conosce la definizione di prodotto scalare e la sa applicare al lavoro. A7.2. Sa calcolare il lavoro di una forza elastica A7.3. Conosce il concetto di energia A7.4. Conosce le equazioni delle energie cinetica, potenziale ed elastica. A8.1. Sa risolvere semplici problemi riguardanti il principio di conservazione dell energia meccanica A8.2. Conosce le definizioni di impulso e quantità di moto A8.3. Sa applicare il principio di conservazione della quantità di moto ad un sistema isolato unidimensionale, risolvendo semplici problemi Conosce la differenza tra urti elastici e anelastici CS6 CS7 CS8

Gennaio Febbraio - Marzo Temperatura e Calore C9.1. Termometria, calorimetria, A9.1. A9.2. A9.3. A9.4. A9.5. A9.6. A9.7. A9.8. A9.9. Conosce l origine della temperatura Conosce le unità di misura e le scale termiche in K, C Conosce il significato i dilatazione termica e sa spiegare come ricavarla sperimentalmente Sa risolvere problemi riguardanti variazioni nelle dimensioni di solidi e liquidi Conosce i concetti di calore, capacità termica, calore specifico,calore latente, dimostrando di saper utilizzare il calorimetro (vedi laboratorio) Conosce i modi di propagazione del calore e sa applicare la legge della conduzione a pareti mono strato Sa quantificare il calore necessario per aumentare la temperatura di un corpo e per il cambiamento di stato Sa risolvere problemi di bilancio termico Conosce la mole e il principio di Avogadro A9.10. Sa rappresentare graficamente le leggi dei gas perfetti (isoterma, isobara, isocora) A9.11. Sa cos è uno stato termico e sa applicare l equazione di stato dei gas perfetti risolvendo i relativi problemi A9.12. Sa calcolare l energia interna per un gas perfetto monoatomico A9.13. Sa calcolare il lavoro per una trasformazione isobara A9.14. Sa applicare il 1 principio alle varie trasformazioni e ad un ciclo CS9

Aprile- Maggiogiugno suono e luce campo elettrico e magneticoinduzione e onde elettromagnetiche C9.2 Onde meccaniche ed elettromagnetiche A9.15. Conosce la definizione di onda meccanica e ne sa rappresentare graficamente le caratteristiche A9.16. Conosce la relazione tra velocità, periodo e lunghezza d onda A9.17. Sa descrivere l interferenza e in particolare quando è distruttiva o costruttiva A9.18. Sa spiegare cosa sono le onde stazionarie e il fenomeno della risonanza aiutandosi anche con esempi visti in laboratorio A9.19. Conosce le leggi della riflessione e le sa applicare per ricavare l immagine per specchi piani e curvi, utilizzando lo schema grafico e la L. di punti coniugati A9.20. Sa descrivere il fenomeno della elettrizzazione attraverso l esperienza di laboratorio A9.21. Conosce la L. di Coulomb e la sa applicare anche in presenza di più cariche puntiformi e in un mezzo A9.22. Sa calcolare e rappresentare il vettore campo elettrico mediante le linee di forza A9.23. Conosce i condensatori piani, sa calcolarne la capacità e l energia immagazzinata CS9

La programmazione viene completata con le seguenti ESPERIENZEDILABORATORIO: 1. RICERCA DELLA RELAZIONE a-f, a-m 2. FORZA CENTRIPETA 3. POTENZA DI UN RAGAZZO CHE SALE LE SCALE 4. ENERGIA POTENZIALE GRAVITAZIONALE ( LAB. INFORMATICA ) 5. CONSERVAZIONE DELL ENERGIA DI UN CARRELLO SU ROTAIA 6. MISURA DI J CON LA CADUTA DI PALLINI DI PIOMBO 7. RIFLESSIONE, RIFRAZIONE DI ONDE LIQUIDE 8. INTERFERENZA, DIFFRAZIONE DI ONDE LIQUIDE 9. ANALISI DI ONDE SONORE CON L OSCILLOSCOPIO 10. RIFLESSIONE E RIFRAZIONE DELLA LUCE 11. LENTI E DISPERSIONE DELLA LUCE 12. CONDUTTORI E ISOLANTI IN UN CIRCUITO SEMPLICE 13. MISURA DI I IN CIRCUITI CON R IN SERIE E PARALLELO 14. EFFETTO TERMICO DELLA CORRENTE 15. MISURE CON VOLTMETRO IN CIRCUITI CON R IN SERIE E PARALLELO 16. 1 a LEGGE DI OHM 17. 2 a LEGGE DI OHM 18. RESISTENZE IN SERIE E PARALLELO 19. ELETTROLISI DEL SOLFATO DI RAME 20. ESPERIENZE DI ELETTROSTATICA 21. SPETTRI DI CAMPI ELETTRICI 22. SCARICA DI UN CONDENSATORE 23. UTILIZZO DI UN FOGLIO ELETTRONICO 24. SOLUZIONE DI PROBLEMI CON IL FOGLIO ELETTRONICO 25. SIMULAZIONE AL COMPUTER DI ALCUNI FENOMENI FISICI