Progetto Ti Racconto il Mio Monumento Scuola Secondaria di Primo Grado Umberto I di Lanciano Alunni: classe 2ª e 2ª C Docente: Madonna R. In collaborazione con la società consorsile Sangro Aventino consorsio Mario Negri sud e gli esperti del campo quale l Universitl Università G. D Annunzio Dipartimento di Scienze, Storia dell Architettura, Restauro e Rappresentazione e dalle autorità locali preposte al Patrimonio Culturale
D: Quando è nata la chiesa? R: Sono già 50 anni, quindi è nata nel 1.957. La costruzione è cominciata nel 1.956 ed è stata aperta il 7 ottobre 1.957. D: Quanti metri quadri è la parrocchia? R: La chiesa è grande 450 metri quadri. Quattordici di altezza per dodici di larghezza. D: Quanti abitanti conta la chiesa? R: La parrocchia conta 80.000 abitanti. D: Chi ha progettato la chiesa? R: La chiesa è stata progettata da ENNIO VILLUTA. D: Avete progetti per il futuro? R: Abbiamo iniziato a costruire dei bassorilievi di fronte Alla chiesa. D: Com è strutturata la chiesa? R: La chiesa è strutturata a parallelepipedo. Cioè a una sola navata. D: La chiesa è frequentata da molti giovani? R: Sì.. Veramente la chiesa è frequentata da tutti: giovani, adulti e anziani. GRAZIE A PADRE VINCENZO PER LA SUA COLLA BORAZIONE.
D: Perché ha iniziato a realizzare affreschi? R: Perché sono letteralmente innamorato di questa tecnica pittorica: L AFFRESCO. Quando ero studente universitario a Roma, andavo a visitare gli Affreschi in tutte le chiese. Durante gli anni 70, il pittore di milano PIVETTA ha realizzato molti affreschi, nella chiesa di S.Antonio,, a Lanciano. Io andavo anche più volte al giorno ad ammirarli, e rimanevo sempre più folgorato. Siccome l affresco l si realizza con l aiuto l di un muratore, chiesi a un mio amico MASTROGERARDO e e così,, cominciai a provare questa tecnica. D: Come è nato l affresco l di S. Pietro? R: Verso la fine degli anni 70, un gruppo ristretto di parrocchiani ( con Padre Lorenzo), propose di rimodernizzare la chiesa con delle vetrate e un grande affresco. Prima, nella chiesa, c erano c pitture ad olio, realizzate da me, e da un mio amico di Casoli. L affresco è grande 80 metri quadri. L affresco è appeso come un enorme quadro sorretto da piastre d acciaio ai lati, e al centro. Pesa 13 tonnellate ed è costituito da foratini. D: Quanti anni aveva quando ha realizzato l affresco? l E quanto tempo ha impiegato per realizzarlo? R: Avevo 52 anni, il lavoro è iniziato nell 82 e lo studio, l idea, l gli Schizzi, i disegni, riportati su cartone a grandezza reale. Il lavoro è durato 1 anno. La figura centrale è il parametro di riferimento, e misura 3,50. D: Che colori ha utilizzato? R: Vengono utilizzati colori in polvere, colori vegetali,cioè terre colorate La miscela è formata da calce spenta, liofilizzata, terre colorate e sabbia di collina, non di mare perché il sale potrebbe far formare chiazze biancastre ( sannito). D: Qual è il tema dell affresco? E perché è stato scelto? R: Il tema dell affresco è il DISCORSO DELLA MONTAGNA. Perché,, nel vangelo di Luca e di Matteo è presente il nocciolo dell insegnamento di Cristo. Infatti beati i poveri, beati promotori di pace, i puri di cuori, i misericordiosi sono sono versi dei vangeli. Il piccolo monte, da cui Gesù ha dettato le sue beatitudini, è diventato nel mio affresco la superficie del mondo. D: Che differenza c èc tra il suo affresco e quello antico? R: Non è solo una questione di colori, ma di concezione della vita e del ruolo dell arte. Gli affreschi, per esempio, S Nicola, e Assisi, hanno un ruolo educativo e didattico, far conoscere la vita a dei Santi, della Madonna, di Cristo ad un momento storico. Infatti l affresco l veniva definito : la bbbia dei poveri biblia paoperum Oggi invece l artista l in genere, ed io in particolare, cerca di allargare il concetto d arte d e di pittura, dando a questo un valore personale e universale. Grazie al professore per questo incontro, ricco di umanità e cultura.
Le vetrate
Alunni: classe 2ª e 2ª C Docente: Madonna R.