SANITÀ: AL VIA IL PIANO REGIONALE SUL GOVERNO DELLE LISTE D ATTESA PER IL TRIENNIO 2019-2021, IN ARRIVO UN RESPONSABILE AZIENDALE DEDICATO PER CIASCUNA AZIENDA, COORDINATO DA ALISA. AZIONI PER CHI DISERTA APPUNTAMENTI SENZA DISDETTA. 20 GIUGNO 2019 - GENOVA. Ciascuna azienda avrà un Responsabile aziendale per la gestione delle liste di attesa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali, si passerà da 43 a 69 a prestazioni monitorate (tra prime visite ed esami strumentali) per le quali Regione Liguria si impegna a garantire il rispetto delle classi di priorità per almeno il 90% delle richieste: è quanto previsto dal nuovo Piano regionale di governo delle liste d attesa per il triennio 2019 2021, varato da Alisa a seguito del recepimento del Piano Nazionale da parte della Giunta regionale, il 17 maggio scorso. L obiettivo è individuare e mettere in atto le misure necessarie a garantire tempi di attesa congrui con la classe di priorità indicata dal medico prescrittore, anche attraverso l appropriatezza della domanda e un adeguata organizzazione dell offerta. Nell ambito del Piano regionale, è prevista una novità che riguarda la gestione del fenomeno del drop-out, ovvero la mancata disdetta dell appuntamento, che in Liguria incide per il 14,7% dell offerta complessiva: verrà definito un regolamento con l introduzione di misure ad hoc (il pagamento del ticket) a carico degli utenti inadempienti. I cittadini avranno la possibilità di disdire la prenotazione fino a tre giorni lavorativi prima della data dell appuntamento: in caso di mancata disdetta, potranno incorrere in una sanzione, salvo comunicare, entro 30 giorni, il motivo per cui non hanno usufruito della prestazione (ad esempio una malattia, un ricovero, un accesso in pronto soccorso, un ritardo dei treni o uno sciopero dei mezzi di trasporto e così via). «Abbattere i tempi d attesa di visite ed esami afferma la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale - è un preciso impegno che ci siamo assunti fin dal nostro insediamento. Abbiamo riflettuto a lungo sull introduzione di sanzioni: è una scelta che abbiamo assunto dopo aver profondamente rinnovato, anche dal punto di vista tecnologico, il sistema di prenotazione. Quattro anni fa siamo partiti da zero: abbiamo realizzato il Cup unico regionale che, insieme al numero verde, consente oggi di prenotare prestazioni su tutto il territorio ligure grazie alla condivisione delle agende, con la possibilità di effettuare la prenotazione Cup tramite le farmacie territoriali e gli studi dei medici di medicina generale. Altre Regioni hanno attivato misure analoghe e il motivo è chiaro: la mancata disdetta di una visita non eseguita spiega - determina un incremento delle liste d attesa e, cosa forse più grave, costituisce un gesto di inciviltà perché impedisce ad un'altra persona che ha un bisogno di salute di usufruire di quella prestazione. Ovviamente conclude Viale - prima di attivare le sanzioni abbiamo attivato e potenzieremo ulteriormente i servizi di recall e quelli telematici di modifica o disdetta delle prenotazioni». Altra novità il fatto che, nel caso in cui la prestazione non sia disponibile nei tempi previsti dalla classe di priorità indicata, le aziende dovranno organizzare un sistema di presa in carico dell assistito per reperire la prestazione e garantire la massima disponibilità di apertura degli A.Li.Sa. Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria Tel. 010 548 4162-339 1319055 MAIL: valentina.deriz@regione.liguria.it
ambulatori, prevedendo, se necessario, aperture anche nelle giornate del sabato e/o in fasce orarie serali (per esempio dopo le 19.00). Entro il 31 ottobre prossimo le aziende dovranno inserire a Cup il 95% dell offerta di prestazioni di specialistica ambulatoriale, comprese quelle erogate dalle strutture private accreditate e contrattualizzate, completando il percorso entro il 31 gennaio 2020. È stato inoltre predisposto da Alisa, in collaborazione con il Diar competente, il manuale Rao regionale (Raggruppamenti di attesa omogenei, previsti dal Piano nazionale) con l obiettivo di ridurre la variabilità prescrittiva, salvaguardando l autonomia dei professionisti e garantendo al paziente l accesso alle cure appropriate nei tempi adeguati, nel rispetto della corretta attribuzione del codice di priorità. Le Aziende Sociosanitarie Liguri devono garantire una risposta completa sul territorio in un ottica di sistema integrato. Per quanto riguarda la realtà del territorio metropolitano genovese, ASL 3 sarà responsabile della definizione di un unico Piano aziendale e del relativo monitoraggio dell area metropolitana. A.Li.Sa. Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria Tel. 010 548 4162-339 1319055 MAIL: valentina.deriz@regione.liguria.it
PIANO REGIONALE PER IL GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA TRIENNIO 2019 2021
SCOPO DEL PIANO Individuare le misure necessarie a garantire tempi di attesa congrui con la classe di priorità indicata dal medico prescrittore, attraverso l appropriatezza della domanda e adeguata organizzazione dell offerta.
LE CLASSI DI PRIORITÀ Classe U (Urgente) Classe B (Breve) Classe D (Differibile) prestazioni da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore prestazioni da eseguire entro 10 giorni prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite, entro 60 giorni per gli accertamenti diagnostici Classe P (Programmata) prestazioni da eseguire, di norma, entro 180 giorni o ulteriori secondo indicazioni del prescrittore
STRUMENTI PER LE AZIENDE SANITARIE LIGURE (1) Indirizzi omogenei per garantire il governo della domanda di prestazioni, quali: utilizzo delle classi di priorità in fase prescrittiva e di prenotazione; presenza del quesito diagnostico nella prescrizione e del codice relativo alla tipologia di accesso (1= primo accesso; 0= secondo accesso); CUP unico regionale: unico strumento organizzativo e informatico per la gestione delle agende di entrambi i livelli di accesso;
STRUMENTI PER LE AZIENDE SANITARIE LIGURE (2) CUP primo livello (primo accesso) e secondo livello (presa in carico aziendale); Informazioni costantemente aggiornate, attraverso i siti web di Regione Liguria, A.Li.Sa. e delle Aziende Sociosanitarie e Ospedaliere; promuovere la partecipazione periodica delle associazioni degli utenti alle discussioni sulle tematiche delle liste di attesa.
NOVITÀ Responsabile aziendale per la gestione Liste d attesa, con il compito di coordinare le risorse aziendali e i servizi CUP, e gli interventi sulle Liste di attesa delle prestazioni specialistiche e ambulatoriali; da 43 a 69 le prestazioni di specialistica ambulatoriale da monitorare, tra prime visite ed esami strumentali; per queste prestazioni la Regione si impegna, tramite le Aziende, a garantire il rispetto delle classi di priorità per almeno il 90% delle richieste.
MANCATA DISDETTA DELLA PRENOTAZIONE La mancata disdetta dell appuntamento (drop out) influisce sull intero SSR in termini sia organizzativi sia economici e corrisponde a circa il 14.7% dell offerta complessiva, con effetti più rilevanti per alcune prestazioni. Le Aziende potranno prevedere accordi con i propri specialisti finalizzati all organizzazione, anche temporanea, di appuntamenti in overbooking. Le Aziende devono utilizzare tutte le soluzioni ritenute opportune ed efficaci per ridurre il fenomeno del drop out. Sarà definito un regolamento per gestire le mancate disdette e le relative azioni a carico degli utenti inadempienti.
MANCATA DISDETTA DELLA PRENOTAZIONE (drop out) Dispersione del 14,7% dell offerta (problema organizzativo e spreco risorse del SSR) Accordi aziendali con gli specialisti finalizzati all organizzazione, anche temporanea, di appuntamenti in overbooking. Implementazione di tutte le soluzioni efficaci per ridurre il drop out. Sarà definito un regolamento per gestire le mancate disdette e le relative anzioni a carico degli utenti inadempienti.
INDICAZIONI OPERATIVE PER LE AZIENDE Interventi sull offerta Integrazione di sistema: le Aziende Sociosanitarie Liguri e gli ospedali devono garantire una risposta di sistema. Nell area metropolitana genovese, ruolo di Coordinamento esercitato da ASL 3 e di responsabilità nell attuazione di un unico piano e di monitoraggio. Le Aziende e gli Enti ospedalieri sono tenuti alla collaborazione nella realizzazione del Piano nei modi e nei tempi concordati, compatibilmente con i rispettivi compiti istituzionali.
IN CASO DI MANCATA DISPONIBILITÀ DELLA PRESCRIZIONE SECONDO LA CLASSE DI PRIORITÀ CLINICA Le Aziende dovranno organizzare un sistema di presa in carico dell assistito attraverso: predisposizione di un numero verde dell Azienda Sociosanitaria; organizzazione del centro di back-office che dovrà risolvere la problematica.
OBIETTIVI AZIENDE Ciascuna Azienda dovrà: CUP regionale di primo livello: inserire almeno il 95% dell offerta di prestazioni di specialistica ambulatoriale, compresa quella erogata dalle strutture Private accreditate e contrattualizzate, con l obiettivo di completare il percorso entro il 31 Gennaio 2020; Distribuire l offerta tra le classi di priorità clinica (indicativamente 20% B, 30% D e 50% P ); Monitorare periodicamente la classe di priorità delle richieste e e ricalcolare le % per soddisfare il 90% delle richieste entro i tempi indicati per le classi B e D.
IL MANUALE R.A.O. (Raggruppamenti di attesa omogenei) Redatto da AGENAS, in collaborazione con le Società scientifiche dei Medici specialisti, degli MMG e dei rappresentanti delle Associazioni degli Utenti. Linee di indirizzo dei criteri per l attribuzione della classe di priorità clinica in alle richieste ad uso dei medici prescrittori. Costituisce uno degli strumenti di governo della domanda e della sua appropriatezza. Manuale ligure RAO predisposto dal DIAR Servizi ALISA, in condivisione con gli altri DIAR interessati. Adeguamento alla realtà ligure, con le integrazioni indicate dal documento della Conferenza Stato Regioni.
IL MANUALE LIGURE R.A.O. Uno strumento per le Aziende sociosanitarie e ospedaliere Divulgazione a tutti i medici prescrittori aziendali del Manuale per: Omogeneizzare le priorità delle richieste basata sulle evidenze scientifiche per miglior governance ed equità del sistema, salvaguardando l autonomia medica e garantendo al paziente appropriatezza Monitoraggio del rispetto dei RAO.
LIBERA PROFESSIONE Se il cittadino non riesce a prenotare la prestazione entro i tempi della classe di priorità prescritta? I piani aziendali normeranno l accesso alla libera professione