Stampa del 05/10/2019 07:06:41 Conai Conai Nuove possibilità di rimborso per esportazione Nei prossimi giorni verrà pubblicata da CONAI la Guida 2018 al contributo ambientale Conai riferito alla produzione acquisto e utilizzo di imballaggi. La guida conterrà anche le novità relative alla differenziazione del contributo per la plastica a seconda del livello di riciclabilità. In attesa della pubbblicazione della guida, riteniamo opportuno segnalare alle aziende esportatrici che da quest anno sarà disponibile una nuova opzione per il rimborso del contributo CONAI pagato per imballaggi o merci imballate che poi vengono esportate. Per le aziende esportatrici, infatti, in aggiunta alle tradizionali procedure per il rimborso del contributo Ambientale Pagato per gli imballaggi dei propri prodotti, poi destinati all esportazione, c è una terza possibilità introdotta recentemente da CONAI, che
permette di richiedere in modo semplificato il rimborso del contributo relativo alle merci esportate. Le procedure tradizionali per il rimborso o la compensazione per l export Gli imballaggi che vengono esportati (i cui rifiuti sono gestiti all estero) escono infatti dalle competenze CONAI e sono quindi esenti dal Contributo Ambientale. CONAI prevede due storiche procedure di esenzione: una procedura ordinaria (ex post) che consiste nel documentare a consuntivo i quantitativi esportati (per singolo materiale) e richiedere il rimborso del Contributo Ambientale versato su questi quantitativi; una procedura semplificata (ex ante) che consiste nel determinare preventivamente la quota di esportazione prevista per singolo materiale nel corso dell anno solare ed evitare il pagamento del Contributo Ambientale su tale quota. Per le aziende che siano contemporaneamente importatrici ed esportatrici di imballaggi/merci imballate, è prevista una procedura di compensazione import/export, alternativa alle due precedenti. In tutti questi casi però, il rimborso è relativo al singolo materiale, (legno, carta, plastica o altro) ed è quindi riservato alle aziende che sono in grado di
effettuare questa contabilizzazione suddivisa per materiale. Un altra procedura utilizzabile per evitare il pagamento del contributo per le merci importante, in caso di aziende con forte vocazione all export, è la compilazione del modulo 6.22 con il quale è possibile dichiarare l azienda Esportatrice netta di imballaggi, nel caso in cui si possa dimostrare che le quantità di imballaggi importati insieme alle merci, divisi per singolo materiale, sono inferiori alle quantità di imballaggi esportate. In questo caso, l azienda può evitare di versare il contributo per l importazione. La nuova procedura semplificata per la compensazione import/export A partire dalle importazioni relative al 2017, per le aziende che esportano merci imballate e che effettuano la dichiarazione import CONAI per gli imballaggi delle merci importate attraverso le procedure semplificate (quella per cui si calcola la percentuale dello 0,05% sul valore della merce importata, o quella per cui si paga un valore forfettario di 60 Euro per tonnellata di imballaggi senza distinzione tra materiali) e versano il relativo contributo, è possibile usufruire di una nuova procedura di rimborso che va a ridurre il costo del contributo sulle merci importate sulla base della percentuale delle vendite all estero dell azienda. Questa procedura può permettere di recuperare i contributi per la merce esportata, anche alle aziende
che non tengono una contabilità del peso degli imballaggi divisi per materiale, ma conoscono solo il valore delle merci importate ed esportate. Il credito spettante si calcola secondo la formula Credito= (A/B)*C dove: A Vendite Estero (anno precedente) B Vendite Totali (anno precedente) C Contributo ambientale dichiarato a Conai con le procedure semplificate per import (anno precedente) La procedura è riservata alle aziende che non sono in fascia di esenzione, e il cui contributo annuo per le importazioni non supera i 2000 Euro. La dichiarazione dovrà essere effettuata con un modulo che sarà reso disponibile insieme alla Guida CONAI 2018, e dovrà essere inviata entro fine febbraio. Per ulteriori informazioni, contattare l ufficio ambiente