Incontro informativo. CONAI: Iscrizione, adempimenti, sanzioni, scadenze e procedure di esenzione. Documentazione Irene Piscopo - Conai

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1 ISO 9001 : 2000 Certificato n Settore Territorio Area Ambiente e Sicurezza Incontro informativo CONAI: Iscrizione, adempimenti, sanzioni, scadenze e procedure di esenzione Documentazione Irene Piscopo - Conai Milano, 11 febbraio 2010 Milano, 25 febbraio 2010 Milano, 9 marzo 2010

2 Il sistema CONAI e la gestione del Contributo Ambientale Fondazione Eni Enrico Mattei Milano, 17 maggio 2005 Irene Piscopo Area Consorziati Milano, 9 marzo 2010

3 Indice degli argomenti 1. Introduzione al sistema Conai Consorzi di Filiera; 2. Adesione a Conai e gestione del Contributo Ambientale; 3. Attività di controllo e procedura di Autodenuncia; 4. Novità della Guida all adesione adesione e all applicazione applicazione del Contributo Ambientale 2010; 5. Calendario degli adempimenti.

4 Introduzione al sistema Conai Consorzi di Filiera: Riferimenti normativi Risultati

5 La gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio DIRETTIVA 1994/62/CE E DIRETTIVA 2004/12/CE D.LGS /22 E D.LGS.. 152/06* * e successive modifiche e integrazioni

6 Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Disciplina la gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio (art. 217 c. 1): per prevenirne e ridurne l impatto sull ambiente ed assicurare un elevato livello di tutela dell ambiente; per garantire il funzionamento del mercato; per evitare discriminazioni nei confronti dei prodotti importati; per prevenire l insorgere di ostacoli agli scambi e distorsioni alla concorrenza; per garantire il massimo rendimento possibile degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio.

7 Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Riguarda (art. 217 c. 2): tutti gli imballaggi immessi sul mercato nazionale; PRIMARI SECONDARI TERZIARI tutti i rifiuti di imballaggio derivanti dal loro impiego, qualunque siano i materiali che li compongono, utilizzati o prodotti da: industrie, esercizi commerciali, uffici, negozi, servizi, nuclei domestici 6

8 Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 art. (217 c. 2,3): Gli operatori delle rispettive filiere degli imballaggi nel loro complesso garantiscono, secondo i principi della responsabilit responsabilità condivisa, che l impatto ambientale degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio sia ridotto al minimo possibile per tutto il ciclo di vita Restano fermi i vigenti requisiti in materia di qualità degli imballaggi, come quelli relativi alla sicurezza, alla protezione della salute e all ll igiene dei prodotti imballati, nonché le vigenti disposizioni in materia di trasporto e sui rifiuti pericolosi art. (178 c. 3): La gestione dei rifiuti è effettuata conformemente ai principi di precauzione, di prevenzione, di proporzionalità, di responsabilizzazione e di cooperazione di tutti soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell utilizzo e nel consumo di beni da cui originano i rifiuti, nel rispetto, in particolare, del principio comunitario chi inquina paga.

9 Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Definisce (art. 218): imballaggio: primario, secondario, terziario; imballaggio riutilizzabile; rifiuto di imballaggio; gestione dei rifiuti; prevenzione; altro (riciclaggio, recupero, ecc.) PRIMARI SECONDARI TERZIARI

10 Adempimenti nella gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio 1 Prevenire la formazione di rifiuti di imballaggio IMPRESE E CONAI 2 Progettare e realizzare imballaggi eco compatibili e ecosostenibili IMPRESE 3 Perseguire gli obiettivi di raccolta dei rifiuti di imballaggio COMUNI 4 Perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo degli imballaggi CONAI 5 Facilitare raccolta e recupero/riciclo, attraverso la marcatura e sistemi di identificazione IMPRESE 9

11 Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Obblighi per le imprese art. (221): PRODUTTORI Fornitori di materie prime Fabbricanti e trasformatori Importatori di imballaggi vuoti e di materiali di imballaggio UTILIZZATORI Industrie Commercianti e distributori Importatori di imballaggi pieni I produttori e gli utilizzatori sono responsabili della corretta gestione ambientale degli imballaggi, facendosi carico di: Raggiungimento degli obiettivi previsti dalla legge; Partecipazione al CONAI; Applicazione del Contributo Ambientale. 10

12 Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 I produttori e gli utilizzatori devono conseguire gli obiettivi finali di riciclaggio e di recupero dei rifiuti di imballaggio (art. 220 c.1, allegato E) 2002 Recupero totale 50 % Riciclo totale % Riciclo per materiale: Carta 15% Legno 15% Acciaio 15% Alluminio 15% Plastica 15% Vetro 15% % % 60 % 35 % 50 % 50 % 26,0 % 60%

13 Obblighi per i produttori (art. 221) Aderiscono ai Consorzi dei materiali: ACCIAIO LEGNO ALLUMINIO PLASTICA CARTA VETRO I produttori, in alternativa, possono organizzare un sistema autonomo, oppure attestare sotto la propria responsabilità che è stato messo in atto un sistema di restituzione dei propri imballaggi, mediante idonea documentazione.

14 CONAI: Consorzio Nazionale Imballaggi È retto da statuto approvato con decreto ministeriale Non ha fini di lucro È costituito in forma paritaria da produttori e utilizzatori di imballaggio OBIETTIVI Raggiungere gli obiettivi globali di recupero e riciclo Garantire il necessario raccordo con l attività di raccolta differenziata effettuata dalle Pubbliche Amministrazioni

15 Consorzi dei Materiali (art. 223, c. 1) I produttori che non provvedono ai sensi dell art. 221, comma 3, lettere a) e c), costituiscono un consorzio per ciascun materiale di imballaggio gio di cui all allegato allegato E della parte quarta del presente decreto, operante su tutto il territorio nazionale. Ai consorzi possono partecipare i recuperatori, ed i riciclatori che non corrispondono alla categoria dei produttori, previo accordo con gli altri consorziati ed unitamente agli stessi. OBIETTIVI Razionalizzare ed organizzare: la raccolta dei rifiuti di imballaggio secondari e terziari su aree private il ritiro dei rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta differenziata pubblica il riciclaggio e il recupero

16 Schema di gestione SISTEMA PUBBLICO Definisce obiettivi e linee guida OSSERVATORIO Controlla/indirizza RISULTATI Risultati raggiunti con efficienza operativa a livello di eccellenza europea SISTEMA PUBBLICO - PRIVATO Organizza la raccolta differenziata Ritira gli imballaggi Effettua la selezione SISTEMA PRIVATO Si organizza per raggiungere obiettivi Opera con criteri di efficienza Mette a disposizione e gestisce le risorse

17 Riassumendo: flusso monetario e del packaging Rifiuti imballaggi industriali e commerciali Produttori Piattaforme II e III Imballaggi Rifiuti imballaggi industriali e commerciali Utilizzatori Merce imballata CAC alla prima cessione Consumatore MPS Riprodotti Industria del riciclo Contributo al riciclo Vendita materiali Corrispettivi Il sistema CONAI - Consorzi Corrispettivi ANCI - CONAI RU separati Enti locali/gestori Legenda: Flusso del packaging Entrate del sistema Uscite del sistema Impianti di selezione/trattamento Scarti di trattamento Impianti di recupero energetico Energia

18 La raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio -Crescita dal 2006 al 2008 Superiore a 65 kg/ab conv Tra e 35 e 65 kg/ab conv Tra 15 e 35 kg/ab conv Inferiore a 15 kg/ab conv Fonte: elaborazione CONAI su dati Consorzi di Filiera 17

19 Nel 2009 si confermano i risultati del 2008 con target di riciclo per materiale raggiunti e superati La crisi del mercato e, in particolare, il crollo del valore delle MPS ha indotto gli operatori del libero mercato a contrarre i volumi a riciclo (-15% rispetto al 2008) Centralitàdi CONAI per il suo ruolo di garante del ritiro del materiale intercettato con la RD e del suo buon fine a riciclo/recupero (+6,6% rispetto al 2008) sussidio al mercato Fonte: elaborazioni CONAI su dati Consorzi di Filiera

20 Sempre meno rifiuti di imballaggio smaltiti in discarica Ribaltata la modalità di gestione dei rifiuti di imballaggio Nel 2009 solo il 26,2% dei rifiuti di imballaggio prodotti èstato smaltito in discarica Fonte: elaborazioni CONAI su dati Consorzi di Filiera

21 Finanziamento del sistema Iniziale: adesione quota una tantum a costituzione del fondo consortile Permanente: (Contributo Ambientale): al momento della prima cessione (dall ultimo produttore al primo utilizzatore) al momento dell import di imballaggi pieni o vuoti Export esente Ricavi vendita

22 CONAI: iscritti al suddivisi in due categorie : Produttori materiali Produttori imballaggi Produttori Importatori di imballaggi vuoti 0,6% Utilizzatori industriali Importatori di prodotti confezionati Utilizzatori Commercianti 99,4% il 60% sono Utilizzatori commerciali Peso in Assemblea e CDA ( Rappresentante dei consumatori)

23 Adesione a CONAI e gestione del Contributo Ambientale: Modalità di partecipazione al Consorzio Procedure relative all attività di produzione/importazione di imballaggi pieni e/o vuoti Esposizione in fattura e Dichiarazione periodica del Contributo Ambientale Procedure di esenzione per l esportazione Modulistica

24 Adesione a CONAI Come previsto dal Dlgs 152/2006, i Produttori e gli Utilizzatori di imballaggi primari, secondari e terziari partecipano al Consorzio Nazionale Imballaggi. Per iscriversi a Conai occorre inviare la Domanda di Adesione con allegata la ricevuta di versamento della quota di adesione. La quota si versa soltanto una volta e può essere adeguata ogni anno a discrezione del Consorziato.

25 Determinazione della quota di adesione L adesione a CONAI comporta il versamento di una quota costituita da: un importo fisso di 5,16 Euro al quale si aggiunge un importo variabile, solo per le imprese che nel corso dell esercizio precedente all adesione abbiano avuto ricavi complessivi superiori a ,00 Euro.

26 Aspetti amministrativi e fiscali L adesione a CONAI comporta l acquisizione di quote di partecipazione al Consorzio: Dal punto di vista fiscale, la quota versata dai Consorziati all atto dell adesione, nonché gli eventuali successivi adeguamenti, costituisce contributo straordinario da inserire nell attivo dello Stato patrimoniale del Consorziato (nel conto Partecipazione a altre imprese, Sez. BIII, voce 1, lettera d, articolo 2424 del Codice civile). Le quote di adesione a CONAI non sono soggette a IVA.

27 Aziende di nuova costituzione o apertura di nuove attività riferite agli imballaggi Aziende di nuova costituzione, Aziende che iniziano una nuova attività che comporta produzione o utilizzo di imballaggi devono aderire a CONAI entro un mese dalla data di inizio dell attività prendendo come riferimento la prima fattura ricevuta o emessa. La stessa procedura potrà essere utilizzata dalle aziende che, ad attività già avviata, siano tenute ad aderire a CONAI.

28 Domanda di adesione

29 Domanda di adesione

30 Adesione ai Consorzi di Filiera I Produttori oltre a iscriversi a CONAI nella categoria dei Produttori: si iscrivono a uno o più Consorzi di Filiera in rapporto ai materiali prodotti e ai singoli Statuti Consortili. In alternativa, possono organizzare autonomamente la gestione dei propri rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale; oppure attestano sotto la propria responsabilità che è stato messo in atto un sistema di restituzione dei propri imballaggi, mediante idonea documentazione che dimostri l autosufficienza del sistema[ ]. Nel modulo di adesione a CONAI, l impresa dichiara a quali Consorzi aderisce.

31 Il Contributo Ambientale Ai sensi del D.Lgs. 152/2006 il CONAI ripartisce tra i produttori e gli utilizzatori il corrispettivo per i maggiori oneri della raccolta differenziata, nonché gli oneri per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggio conferiti al servizio di raccolta differenziata, in proporzione alla quantità totale, al peso e alla tipologia del materiale di imballaggio immessi sul mercato nazionale. A tal fine determina e pone a carico dei consorziati il contributo ambientale CONAI (CAC) MATERIALI CAC 2009 /ton CAC 2010 /ton Acciaio 15,49 31,00** Alluminio 25,82 52,00*** Carta 22,00 22,00 Legno 8,00 8,00 Plastica 105/195* 160,00**** Vetro 10,32 15,82 * Fino al 30/06/ ,00 Euro/ton dall 1/07/ ,00 Euro/ton ** Fino al 31/03/ ,49 Euro/ton dall 1/04/ ,00 Euro/ton *** Fino al 30/04/ ,82 Euro/ton dall 1/05/ ,00 Euro/ton **** Fino al 30/06/ ,00 Euro/ton dall 1/07/ ,00 Euro/ton

32 Il Contributo Ambientale Le norme consortili prevedono che le somme dovute da tutti i Consorziati, Produttori e Utilizzatori, siano sempre prelevate sulla base di una specifica indicazione in fattura: dell ammontare dovuto e della tipologia del materiale di imballaggio oggetto della prima cessione.

33 La Prima cessione Il Contributo Ambientale viene applicato in un punto particolare del ciclo di vita degli imballaggi, denominato Prima cessione Per prima cessione si intende il momento nel quale: L imballaggio finito passa dall ultimo Produttore al primo Utilizzatore Il materiale di imballaggio passa da un Produttore di materia prima (o di semilavorati) ad un Autoproduttore I materiali di imballaggio e gli imballaggi importati dall estero sono soggetti al Contributo Ambientale in quanto il loro utilizzo darà luogo a rifiuti sul territorio nazionale.

34 La Prima cessione La prima cessione non è necessariamente la prima in senso cronologico, quanto piuttosto quella che segna l effettivo ingresso al consumo dell imballaggio imballaggio. Produttori materiali Produttori imballaggi Riempitori Importatori Distributori Contributo ambientale CONAI (prima cessione)

35 Esposizione in fattura per una singola tipologia di imballaggio di un solo materiale Nel caso della fornitura di un solo imballaggio in un unico materiale si può fare riferimento allo schema seguente: Descrizione Unità di Misura Quantità Prezzo Unit. Euro Importo Tot. Euro IVA sacchi (gr cadauno 777= ton lotto 1,554) Pz , ,00 20% Contributo Ambientale Carta ton 1, ,19 20% IMPONIBILE 2.234,19 20%

36 Fatture di vendita dell Importatore e fatture di vendita successive alla prima cessione Il cedente può, alternativamente: evidenziare il Contributo Ambientale per referenza o utilizzare la dicitura Contributo Ambientale Conai Assolto

37 Dichiarazione periodica del Contributo I soggetti obbligati all applicazione del Contributo Ambientale sono tenuti a dichiarare a CONAI i quantitativi di imballaggio ceduti/importati sul territorio nazionale. Tutte le Dichiarazioni periodiche vanno effettuate entro il 20 del mese successivo al periodo di riferimento. La periodicità potrà essere annuale, trimestrale o mensile in funzione dell ammontare del Contributo Ambientale complessivamente dichiarato, per materiale, nell anno precedente. CONAI prevede anche procedure semplificate di dichiarazione (es. per importatori di merci imballate, produttori di etichette, produttori di imballaggi in sughero)

38 Esempio di scheda di dichiarazione: 6.1 Acciaio (1/2)

39 Esempio di scheda di dichiarazione: 6.1 Acciaio (2/2)

40 Periodicità delle dichiarazioni attività di produzione Classe Valori soglia A. Esente Nell anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale fino a 26,00 Euro B. Annuale Nell anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale fino a 310,00 Euro C. Trimestrale Nell anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale fino a ,00 Euro D. Mensile Nell anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale oltre ,00 Euro Periodicità delle Dichiarazioni Esenzione dall invio della Dichiarazione. Verifiche annuali rispetto al non superamento della soglia di esenzione. Invio di un unica unica Dichiarazione entro il 20 gennaio dell anno successivo a quello di riferimento. Invio di quattro Dichiarazioni con cadenza trimestrale (20 aprile, 20 luglio, 20 ottobre, 20 gennaio). Invio delle Dichiarazioni con cadenza mensile (entro il 20 di ogni mese).

41 Periodicità delle dichiarazioni attività di importazione Procedura ordinaria Procedura semplificata Per singolo materiale Stesse Classi valide per il Produttore Per tutti i materiali ESENTE Fino a 52 Euro ANNUALE Fino a 310 Euro TRIMESTRALE Fino a Euro MENSILE Oltre Euro

42 Dichiarazione per importazione: procedura semplificata PROCEDURA SEMPLIFICATA per importazioni di imballaggi pieni: A) prodotti alimentari 0,10% -0,14% * sul valore delle fatture di acquisto di merci imballate B) prodotti non alimentari 0,05% -0,07 ** sul valore delle fatture di acquisto di merci imballate C) Calcolo forfetario 40 /ton-63 /ton *** sul peso dei soli imballaggi delle merci * Fino al 30/06/2009 0,10% - dall 1/07/2009 0,14% ** Fino al 30/06/2009 0,05% - dall 1/07/2009 0,07% *** Fino al 30/06/ /ton dall 1/07/ /ton

43 Esempio scheda dichiarazione: mod. 6.2

44 Esempio scheda dichiarazione: mod. 6.2

45 Esempio scheda dichiarazione: mod. 6.2

46 Modalità di invio delle Dichiarazioni Le Dichiarazioni devono essere inviate a Conai con mezzi tali che garantiscano la prova dell avvenuta spedizione: Dichiarazioni on line: dal 2004 si possono spedire i moduli 6.1, 6.2 e 6.10; dal 2006: estensione ai moduli 6.5, 6.6, 6.14, 6.16, Dichiarazioni inviate via fax dalla fine del 2005: nuova procedura informatizzata di ricezione delle Dichiarazioni inviate via fax; i numeri sono indicati nei diversi moduli di dichiarazione ( , ) Dichiarazioni inviate con raccomandata A.R.

47 Versamento del Contributo Gli importi risultanti dalla Dichiarazione periodica devono essere versati al ricevimento delle relative fatture da parte di CONAI. CONAI invia le fatture per conto di ciascuno dei sei Consorzi di Filiera, in riferimento ai rispettivi materiali. I Produttori, o gli Importatori in procedura ordinaria, riceveranno fatture distinte per singolo materiale. In caso di dichiarazione in procedura semplificata, CONAI invia un unica fattura complessiva.

48 Procedure di esenzione per l esportazione Gli imballaggi che vengono esportati escono dalle competenze di CONAI e sono pertanto esenti dal Contributo Ambientale Le procedure previste sono: Ordinaria Ex-Post Semplificata Ex-Ante Compensazione Import/Export

49 Procedure ex post post: Rimborso La Procedura ordinaria ex post consiste nel documentare a consuntivo i quantitativi esportati (per singolo materiale) e richiedere il rimborso del Contributo Ambientale versato su questi quantitativi. Entro il occorre trasmettere a Conai il Modulo 6.6 con allegato: Scheda tecnica (solo la prima volta che si richiede la procedura ex-post e ogni volta che cambiano i criteri di calcolo e/o le tipologie di imballo) Modello Dichiarazione IVA (Quadro VA Informazioni sull attivit attività) Elenco con i riferimenti delle fatture con esplicita indicazione del Contributo versato Dal 1 gennaio 2009 non è più considerata l alternativa l conguaglio. Gli eventuali quantitativi residui (espressi in ton) potranno essere recuperati fino ad esaurimento, previa comunicazione a CONAI. Conai autorizza in forma scritta il rimborso

50 Procedura semplificata ex-ante Consiste nel determinare preventivamente la quota di esportazione (plafond) prevista per singolo materiale nel corso dell anno solare ed evitare il pagamento del Contributo Ambientale su tale quota. Entro il occorre trasmettere a Conai il Modulo 6.5 con allegato Scheda tecnica (solo la prima volta che si richiede la procedura ex-ante e ogni volta che cambiano i criteri di calcolo e/o le tipologie di imballo) Il consorziato, inoltre, trasmette ai propri fornitori il Modulo 6.5/Fornitori nel quale comunica i Plafond di esenzione. Dal 1 gennaio 2009 non è più prevista la formula che riporta a conguaglio le situazioni a debito o a credito derivanti dall'applicazione di precedenti plafond. Tali eventuali posizioni verranno chiuse ogni anno e saranno oggetto di emissione di fattura o di nota di credito da parte di Conai secondo i criteri stabiliti per la fatturazione.

51 Integrazione procedure di esenzione per attività di esportazione A fronte delle variazioni attuate l anno scorso nella procedura di esenzione per attività di export (6.5 ex ante) e con la finalità di ottimizzare ulteriormente la stessa procedura, semplificandone l iter per i Consorziati e per i conseguenti incroci con le banche dati Conai, è stata proposta una integrazione nel modulo 6.5 Conai: inserimento nel modulo 6.5 Conai dell elenco fornitori con relative quantità di acquisti di imballaggi esenti. È stata proposta, inoltre, la possibilità di invio - da parte delle aziende esportatrici - del modulo 6.5 anche dopo il 31 marzo ai nuovi fornitori acquisiti dopo tale data; Infine, con riferimento alla soglia amministrativa predefinita già prevista per la fatturazione relativa alle dichiarazioni del Contributo Ambientale, si prevede l utilizzo di tale soglia anche per le eventuali posizioni creditorie/debitorie relative a tutte le procedure di esenzione per attività di esportazione (6.5, 6.6, 6.10). 50

52 Integrazione Procedura Semplificata (ex ante) di esenzione per attività di esportazione 51

53 Integrazione Procedura Semplificata (ex ante) di esenzione per attività di esportazione 52

54 Procedura di compensazione import-export Consente di effettuare un saldo estero su estero per categorie omogenee di materiali da imballaggio. La dichiarazione si effettua attraverso la compilazione del Modulo 6.10 Dal 1 gennaio 2009 le eventuali posizioni creditorie risultanti alla fine dell'anno solare (indipendentemente dalla periodicità di dichiarazione e/o dalla volontà di proseguire la procedura di compensazione nell anno successivo) dovranno essere chiuse attraverso l'invio della richiesta iesta di rimborso con la procedura ordinaria ex post allegando al modulo 6.6 l ultima dichiarazione 6.10 dell anno. Conai procederà all emissione di nota di credito secondo i criteri stabiliti per la fatturazione.

55 Attività di controllo e Procedura di Autodenuncia

56 Finalità dei controlli Individuazione e contrasto di fenomeni di evasione/elusione del Contributo Ambientale Analisi della genesi dell evasione Supporto ai Consorziati per la soluzione di specifici problemi attinenti l applicazione della normativa CONAI

57 Tipologie di controllo Richieste scritte di informazione ai Consorziati Verifiche presso Consorziati selezionati sulla base di: - anomalie rilevate dall incrocio di dati interni ed esterni - criteri oggettivi determinati dalla Direzione Generale CONAI - criterio random Richieste di informazioni ai non iscritti Monitoraggio delle dichiarazioni pervenute in ritardo: analisi delle motivazioni del ritardo e calcolo degli interessi di mora

58 Sanzioni L art. 13 del Regolamento CONAI sancisce: costituiscono gravi violazioni dell obbligo di prelevare e (o) versare il contributo ambientale CONAI le seguenti infrazioni: a) Omessa applicazione del contributo ambientale b) Omessa o insufficiente indicazione del contributo ambientale ( ) c) Omessa o ritardata presentazione della dichiarazione del contributo ambientale ( ) d) Infedele dichiarazione del contributo ambientale ( ) e) Omesso o ritardato versamento del contributo ambientale CONAI ( ) f) Utilizzo fraudolento delle procedure di esenzione ( ) Il Consiglio di amministrazione ( ) dispone, per una o più delle infrazioni ( ) l applicazione di una sanzione pecuniaria pari al: 50% delle somme dovute, nel caso di prima infrazione ( ) 150% delle somme dovute, nel caso di ulteriori infrazioni,

59 L autodenuncia Il Consorziato che desidera regolarizzare la propria posizione rispetto ad infrazioni commesse nell applicazione o nella dichiarazione del Contributo Ambientale può avvalersi della procedura di autodenuncia. NESSUNA SANZIONE È PREVISTA A SEGUITO DI AUTODENUNCIA, fermo restando l applicazione degli interessi di mora, a condizione che il Consorziato: informi spontaneamente CONAI, prima dell avvio dei controlli dichiari il Contributo dovuto entro 30 giorni dalla presentazione dell autodenuncia

60 Novità della Guida all adesione adesione e all applicazione applicazione del Contributo Ambientale

61 Guida al Contributo 2010: principali modifiche 60

62 Ricordiamo, inoltre i seguenti servizi

63 . il servizio informativo Per tutte le informazioni sull adesione al Consorzio e la gestione del Contributo Ambientale Conai è attivo, dalla fine del 2006, un servizio informativo che risponde al numero verde gratuito

64 e il Servizio Dichiarazioni on line Sono disponibili, attraverso il servizio dichiarazioni on line i moduli 6.1, 6.2, 6.5, 6.6, 6.10, 6.14, 6.16, Il servizio è fruibile direttamente all indirizzo ://dichiarazioni.conai.org oppure accedendo al sito Area Consorziati, alla voce Dichiarazioni on line. Vantaggi: Connessione internet protetta Programma semplice e guidato, con controllo automatico degli errori Notifica di conferma del ricevimento del modulo Possibilità di verificare lo stato delle dichiarazioni effettuate Possibilità di correggere eventuali errori nella compilazione del modulo anche in un secondo tempo Procedura per rimborsi più semplice e veloce

65 Dichiarazioni on line: abilitazione al servizio Per chi è interessato ma non è ancora abilitato Per richiedere l abilitazione al servizio, occorre: registrarsi come Nuovo Utente collegandosi all indirizzo oppure al sito area consorziati, voce Dichiarazioni on line ; scaricare il modulo di autorizzazione, che deve essere inviato, una volta compilato su carta intestata dell azienda, al fax n ; compilare il form di registrazione riportato nella stessa pagina, scegliere il servizio richiesto, selezionando il profilo : - Export per inserire dichiarazioni per attività di export- moduli 6.5 e 6.6; - Dichiarante per inserire dichiarazioni di Contributo Ambientale moduli 6.1, 6.2, 6.10, 6.14, 6.16, 6.17; - Completo per inserire tutte le tipologie di dichiarazioni. La chiave di accesso al servizio Vi verrà comunicata via mail all indirizzo specificato nel form, ma la sua attivazione avverrà solo al ricevimento del modulo di autorizzazione.

66 Dichiarazioni on line: abilitazione al servizio Per chi è già abilitato Per accedere al servizio occorre digitare le proprie user e password nel riquadro Utente registrato, nella pagina di apertura e dal Menu Cambia profilo scegliere il profilo di servizio richiesto.

67 Dichiarazioni on line: supporto Per problemi o chiarimenti sul funzionamento del servizio si può scrivere al seguente indirizzo supporto@conai.org oppure telefonare al seguente numero:

68 Calendario degli adempimenti 2010

69 Calendario CONAI: adempimenti GENNAIO: Dichiarazione annuale del 2009 (moduli 6.1/6.2/6.10); Dichiarazione trimestrale del IV trimestre 2009 (moduli 6.1/6.2/6.10); Dichiarazione mensile di dicembre 2009 (moduli 6.1/6.2/6.10); 31 GENNAIO: Modulo 6.15 per richiedere l esenzione dal contributo per imballaggi cauzionati; Modulo 6.16 per comunicare a Conai le quantità (acquistate in esenzione, nell anno precedente, per circuito cauzionale) non restituite dalla controparte 20 FEBBRAIO: Dichiarazione mensile di gennaio 2010 (moduli 6.1/6.2/6.10) 20 MARZO: Dichiarazione mensile di febbraio 2010 (moduli 6.1/6.2/6.10) 31 MARZO: Richiesta di rimborso per le esportazioni del 2009 (modulo 6.6); Richiesta di plafond di esenzione (sui dati 2009 per il 2010) (modulo 6.5). Forfetizzazione del contributo per le etichette (sui dati 2009 per il 2010) (mod. 6.14); Forfetizzazione del contributo per gli imballaggi in sughero (sui dati 2009 per il 2010) (mod. 6.17) 20 APRILE: Dichiarazione I trimestre 2010 (mod. 6.1/6.2/6.10); Dichiarazione di marzo 2010 (mod. 6.1/6.2/6.10) 20 MAGGIO: Dichiarazione mensile di aprile 2010 (moduli 6.1/6.2/6.10) 20 GIUGNO: Dichiarazione mensile di maggio 2010 (moduli 6.1/6.2/6.10) 20 LUGLIO: Dichiarazione II trimestre 2010 (mod. 6.1/6.2/6.10) ; Dichiarazione di giugno 2010 (mod. 6.1/6.2/6.10) 20 AGOSTO: Dichiarazione mensile di luglio 2010 (moduli 6.1/6.2/6.10) 20 SETTEMBRE: Dichiarazione mensile di agosto 2010 (moduli 6.1/6.2/6.10) 20 OTTOBRE: Dichiarazione III trimestre 2010 (mod. 6.1/6.2/6.10 ); Dichiarazione di settembre 2010 (mod. 6.1/6.2/6.10) 20 NOVEMBRE: Dichiarazione mensile di ottobre 2010 (moduli 6.1/6.2/6.10) 20 DICEMBRE: Dichiarazione mensile di novembre 2010 (moduli 6.1/6.2/6.10)

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