Decreto n. 379 Regolamento di Ateneo per l acquisto e la gestione di apparecchi telefonici mobili. Prot. n. 8626 Titolo: III - Classe 1 IL RETTORE VISTO l art. 9 dello Statuto dell Università degli Studi di Padova; VISTA l art.12 co 3 del D.L del 19 settembre 1994 n.626 VISTO la delibera del Consiglio di Amministrazione del 16 dicembre 2003 che approva il Regolamento di Ateneo per l acquisto e la gestione di apparecchi telefonici mobili. DECRETA Viene emanato il Regolamento di Ateneo per l acquisto e la gestione di apparecchi telefonici mobili ed entra in vigore dalla data del decreto stesso. Padova, 13 febbraio 2004 IL RETTORE Prof. Vincenzo Milanesi
REGOLAMENTO DI ATENEO PER L ACQUISTO E LA GESTIONE DI APPARECCHI TELEFONICI MOBILI Art. 1 - Generalità - Gli apparecchi telefonici mobili (cellulari) possono essere acquisiti dalle strutture autonome e accentrate dell Ateneo per motivate, effettive ed inderogabili esigenze di servizio. Al fine di consentire una più efficiente ed economica gestione del servizio della RAM (Rete Aziendale Mobile) di Ateneo, gli ordini al Fornitore convenzionato con CONSIP (Concessionario) devono essere inoltrati da ciascuna Struttura per il tramite del Centro di Calcolo di Ateneo (CCA). Art. 2 - Oneri standard - I costi di acquisizione, i canoni, le eventuali spese di manutenzione e i costi delle telefonate sono a carico di ciascuna Struttura. Il contratto deve obbligatoriamente prevedere una scheda a doppia fatturazione (dual billing), in modo da poter separare le telefonate d ufficio da quelle personali. Le prime saranno addebitate ai fondi della Struttura richiedente il contratto telefonico. Le seconde, se il Dipendente desiderasse disporre del servizio in via personale, saranno addebitate direttamente all utente titolare dell apparecchio da parte del Concessionario del servizio telefonico. La domiciliazione delle bollette, relative alle telefonate personali sarà effettuata direttamente dal Concessionario del servizio telefonico, previa indicazione dell utente, su conto corrente bancario o carta di credito ecc. Art. 3 - Abusi e controlli - L apparecchio, fatto salvo l uso personale addebitato direttamente con modalità dual billing, dovrà essere utilizzato per sole finalità di servizio. La correttezza nell uso del telefono mobile dovrà essere verificata:? dal Rettore, o suo delegato, per il Rettorato;? dal Direttore, o suo delegato, per ogni struttura dell Ateneo sia accentrata che decentrata;? dal Direttore Amministrativo, o suo delegato, per l Amministrazione centrale. In caso di abusi i responsabili di ogni struttura possono decidere di ritirare l apparecchio concesso in uso, procedendo al recupero dei costi non giustificati, direttamente a carico del titolare dell apparecchio e riservandosi tutte le azioni di tutela previste dalla legge. Art. 4 - Roaming internazionale - Per evitare abusi involontari, il roaming internazionale, se abilitato, potrà esserlo esclusivamente nella modalità personale e quindi non sarà in nessun caso a carico dell Ateneo.
Art. 5 - Traffico WAP, SMS, MMS - Il responsabile di ogni struttura definirà, in base alle esigenze di servizio, l eventuale possibile utilizzo di quei servizi delle reti di telefonia mobile che non possano essere coperti dal sistema di doppia fatturazione. Tra questi vi sono:? i trasferimenti di chiamata;? i collegamenti dati tipo WAP, GPRS ecc.? i sistemi di messaggistica, per esempio SMS, MMS, ecc. Art. 6 - GPRS - Una SIM potrà avere solo uno degli stati sotto elencati riguardo al traffico GPRS: a) non abilitato; b) abilitazione di Ente traffico solo di servizio. Quando la SIM risulta abilitata al traffico GPRS la Struttura autorizz a l utente a connettersi dalla rete GPRS del Concessionario, tramite tunnel IPsec, verso la rete di Ateneo. Il costo dell utilizzo del servizio GPRS sarà assorbito dalla Struttura e l utente potrà utilizzare la connessione solo nella modalità descritta, non essendo possibile l utilizzo personale. L unica tariffa di cui sarà permesso l ordine sarà la tariffa flat o equivalente, escludendo qualunque eventuale tariffa a consumo. Poiché per realizzare questo tipo di servizio occorrerà effettuare adeguamenti infrastrutturali indicati dal Concessionario, l onere di tali adeguamenti verrà ripartito dal CCA tra le Strutture interessate al servizio GPRS. Art. 7 - Ordine e Fatturazione Il CCA effettua l ordine dei cellulari dietro indicazioni delle Strutture, fino al limite di accettazione previsto dalla convenzione CONSIP. Nell ordine verrà indicata anche la sede di fatturazione, che coinciderà con la Struttura richiedente il servizio al CCA. Il CCA effettua l ordine dei cellulari per il personale inserito nelle squadre previste dalla legge 626/94 esclusivamente su indicazione del Servizio Sicurezza e Protezione. Il dettaglio del traffico fatturato alle Strutture e generato dagli utenti verrà consegnato su supporto informatico, con il livello di oscuramento previsto dalla vigente normativa. I costi dei servizi GSM e GPRS verranno fatturati con le seguenti modalità: 1) direttamente alle Strutture interessate per il personale non appartenente alle squadre L.626; 2) al CCA, che poi provvederà a ribaltare i costi sulle Strutture di riferimento, per il personale delle squadre L.626 (GSM al Servizio Sicurezza e Protezione, GPRS alle Strutture).
Art. 8 - Attivazione dei cellulari - I cellulari saranno consegnati al CCA e potranno essere attivati prima della consegna agli utenti, al fine di verificarne la funzionalità. Pertanto il CCA è autorizzato ad aprire la busta contenente il PIN della SIM e l utente che riceverà il cellulare è tenuto a cambiare il PIN appena ne entra in possesso o nel più breve tempo possibile. La consegna sarà personale al Dipendente interessato, a condizione che il nominativo sia presente nell elenco approvato dal Consiglio di Amministrazione. Art. 9 - Attività di manutenzione - Il CCA farà da unico centro di gestione per le attività di manutenzione previste dalla convenzione CONSIP (cellulari o SIM guasti, cellulari persi, ecc.). Pertanto gli utenti che avessero problemi con i cellulari sono invitati a: 1) segnalare i problemi tramite HelpDesk; 2) consegnare (in caso di guasto) il cellulare o la SIM al CCA; 3) andare al CCA per ricevere il terminale o la SIM in sostituzione. La consegna sarà personale al Dipendente interessato.