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ISTITUTO COMPRENSIVO PRIMO MILAZZO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Del Quartiere, 26 98057 Milazzo (ME) Tel.: 090 9281409 Fax: 090 9241399 E-Mail: meic88300c@istruzione.it meic88300c@pec.istruzione.it Circolare n. 25 Ai Collaboratori del DS Ai coordinatori didattici Ai responsabili di plesso Ai coordinatori dei consigli Ai docenti di sostegno Ai docenti ALBO ON LINE BACHECA REGISTRO ARGO Oggetto: Istruzioni e calendario primi adempimenti a.s 2019/20. Il 12 settembre 2019 è entrato in vigore il D.Lgs. 96/19, integrativo e correttivo del D.Lgs. 66/17 (Riforma Inclusione e Sostegno), che ha introdotto numerose novità in merito alla progettazione del PEI (Piano Educativo Individualizzato). In modo particolare, il Profilo di Funzionamento ha sostituito la Diagnosi Funzionale e il Profilo Dinamico Funzionale. In attesa dell emanazione delle Linee guida, in sede di GLI, si è concordato di avviare la prima stesura e l aggiornamento del PEI utilizzando la modulistica dello scorso anno scolastico ( in via provvisoria). Nel rinviare alla lettura integrale del citato decreto, si riportano alcune parti importanti: Il Progetto individuale di cui all'articolo 14, comma 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e' redatto dal competente Ente locale d'intesa con la competente Azienda sanitaria locale sulla base del Profilo di funzionamento, su richiesta e con la collaborazione dei genitori o di chi ne esercita la responsabilita'. Piano educativo individualizzato). - 1.ll'articolo 14, comma 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, dopo le parole "valutazione diagnostico-funzionale" sono aggiunte le seguenti: "o al Profilo di funzionamento" e dopo le parole "Servizio sanitario nazionale" sono aggiunte le seguenti: ", il Piano educativo individualizzato a cura delle istituzioni scolastiche". Il PEI di cui alla legge 104, come modificato dal decreto: a) e' elaborato e approvato dal Gruppo di Lavoro Operativo per l'inclusione. b) tiene conto dell'accertamento della condizione di disabilita' in eta' evolutiva ai fini dell'inclusione scolastica, di cui all'articolo 12, comma 5, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, e del Profilo di 1

funzionamento, avendo particolare riguardo all'indicazione dei facilitatori e delle barriere, secondo la prospettiva bio-psico-sociale alla base della classificazione ICF dell'oms; c) individua obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie e modalita' per realizzare un ambiente di apprendimento nelle dimensioni della relazione, della socializzazione, della comunicazione, dell'interazione, dell'orientamento e delle autonomie, anche sulla base degli interventi di corresponsabilita' educativa intrapresi dall'intera comunita' scolastica per il soddisfacimento dei bisogni educativi individuati; d) esplicita le modalita' di sostegno didattico, compresa la proposta del numero di ore di sostegno alla classe, le modalita' di verifica, i criteri di valutazione, gli interventi di inclusione svolti dal personale docente nell'ambito della classe e in progetti specifici, la valutazione in relazione alla programmazione individualizzata, nonche' gli interventi di assistenza igienica e di base, svolti dal personale ausiliario nell'ambito del plesso scolastico e la proposta delle risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione, secondo le modalita' attuative e gli standard qualitativi previsti dall'accordo di cui al comma 5-bis dell'articolo 3; e) definisce gli strumenti per l'effettivo svolgimento dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, assicurando la partecipazione dei soggetti coinvolti nel progetto di inclusione; f) indica le modalita' di coordinamento degli interventi ivi previsti e la loro interazione con il Progetto individuale; g) e' redatto in via provvisoria entro giugno e in via definitiva, di norma, non oltre il mese di ottobre, tenendo conto degli elementi previsti nel decreto ministeriale di cui al comma 2-ter; e' redatto a partire dalla scuola dell'infanzia ed e' aggiornato in presenza di nuove e sopravvenute condizioni di funzionamento della persona. h) e' soggetto a verifiche periodiche nel corso dell'anno scolastico al fine di accertare il raggiungimento degli obiettivi e apportare eventuali modifiche ed integrazioni. Presso ciascuna istituzione scolastica e' istituito il Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI). Il GLI e' composto da docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente da personale ATA, nonche' da specialisti della Azienda sanitaria locale e del territorio di riferimento dell'istituzione scolastica. Il gruppo e' nominato e presieduto dal dirigente scolastico ed ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione nonche' i docenti contitolari e i consigli di classe nell'attuazione dei PEI. In sede di definizione e attuazione del Piano di inclusione, il GLI si avvale della consulenza e del supporto degli studenti, dei genitori e puo' avvalersi della consulenza dei rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilita' maggiormente rappresentative del territorio nell'inclusione scolastica. In sede di definizione dell'utilizzazione delle risorse complessive destinate all'istituzione scolastica ai fini dell'assistenza di Competenza degli enti locali, alle riunioni del GLI partecipa un rappresentante dell'ente territoriale competente, secondo quanto previsto dall'accordo di cui all'articolo 3, comma 5-bis. Al fine della definizione dei PEI e della verifica del processo di inclusione, compresa la proposta di quantificazione di ore di sostegno e delle altre misure di sostegno, tenuto conto del profilo di funzionamento, presso ogni Istituzione scolastica sono costituiti i Gruppi di Lavoro Operativo per l'inclusione dei singoli alunni con accertata condizione di disabilita' ai fini dell'inclusione scolastica. Ogni Gruppo di lavoro operativo e' composto dal team dei docenti contitolari o dal consiglio di classe, con la partecipazione dei genitori della bambina o del bambino, dell'alunna o dell'alunno, della studentessa o dello studente con disabilita', o di chi esercita la responsabilita' genitoriale, delle figure professionali specifiche, interne ed esterne all'istituzione scolastica che interagiscono con la classe e con la bambina o il bambino, l'alunna o l'alunno, la studentessa o lo studente con disabilita' nonche' con il necessario supporto dell'unita' di valutazione multidisciplinare. Ai componenti del Gruppo di Lavoro Operativo non spetta alcun compenso, indennita', gettone di presenza, rimborso spese e qualsivoglia altro emolumento. Dall'attivazione dei Gruppi di lavoro operativo non devono derivare, anche in via indiretta, maggiori oneri di personale. Ciascuna istituzione scolastica, nell'ambito della definizione del PTOF, predispone il Piano per l'inclusione che definisce le modalita' per l'utilizzo coordinato delle risorse, compreso l'utilizzo complessivo delle misure di sostegno sulla base dei singoli PEI di ogni bambina e bambino, alunna o alunno, studentessa o studente, e, nel rispetto del principio di accomodamento ragionevole, per il superamento delle barriere e l'individuazione dei facilitatori del contesto di riferimento nonche' per 2

progettare e programmare gli interventi di miglioramento della qualita' dell'inclusione scolastica. Per valorizzare le competenze professionali e garantire la piena attuazione del Piano annuale di inclusione, il dirigente scolastico propone ai docenti dell'organico dell'autonomia di svolgere anche attivita' di sostegno didattico, purche' in possesso della specializzazione, in coerenza con quanto previsto dall'articolo 1, commi 5 e 79, della legge 13 luglio del 2015, n. 107. Si ricordano le imminenti scadenze degli adempimenti previsti, si chiede la presentazione in formato digitale e cartaceo dei seguenti documenti: ATTIVITA scadenza NOTE SINGOLO DOCENTE: 15 novembre La programmazione e le UDA 1. Programmazione individuale; dovranno essere inseriti in 2. UDA; formato pdf anche sul registro 3. UDA interdisciplinare per classi parallele 4. Compito di realtà disciplinare (due) e relative griglie; 5. Scheda rilevazione BES una per classe (TEAM Docenti); 6. Scheda rilevazione alunni in difficoltà elettronico. e stranieri una per classe (TEAM Docenti); 7. Osservazioni sistematiche sugli alunni BES una per classe e prime iniziative di potenziamento(team Docenti); 8. Programmazione annuale dei docenti su potenziamento; Coordinatore della classe: 1. Programmazione coordinata 15 novembre in formato pdf anche sul registro elettronico Il Coordinatore della classe avrà cura di raccogliere: 1.le programmazioni disciplinari (cartaceo) 1. le UDA (cartaceo) 2. le UDA interdisciplinari in un unico file ( cartaceo) 3. i compiti di realtà con relative griglie ( cartaceo) 4. Schede rilevazione BES, alunni in difficoltà e stranieri ; 5. Osservazioni sistematiche sugli alunni BES e programmazione attività di supporto; 6. Programmazione annuale dei docenti su potenziamento; COORDINATORE DIPARTIMENTI DISCIPLINARI 1. Programmazione Dipartimentale 2. prove parallele disciplinari/interdisciplinari 15 novembre in formato pdf anche sul registro elettronico 15/30 novembre 3 N. 2 copie

1. scheda insufficienze note disciplinari 1. scheda comunicazione alle famiglie insufficienze e note disciplinari Nota: i singoli docenti che rilevano insufficienze/carenze degli alunni nelle proprie discipline presenteranno e comunicazione scritta al dirigente scolastico e al coordinatore del consiglio 1. scheda di monitoraggio dispersione scolastica 2. scheda rilevazione BES PDP alunni certificati mensile 14 novembre 19 dicembre 22 gennaio 19 marzo 16 aprile 12 maggio mensile 4 Due copie: una per il fascicolo alunno- una per il consiglio di classe per la progettazione di interventi personalizzati e per eventuali sanzioni disciplinari Due copie: una per il fascicolo alunno- una da consegnare alle famiglie Due copie: una per gli atti della scuola -una per il consiglio di classe per la progettazione di azioni e interventi. 30 novembre Si ricorda che la scuola è tenuta a predisporre il Piano Didattico Personalizzato P.D.P. per alunni con D.S.A. I coordinatori, con il contributo dei colleghi di classe, predisporranno, in formato cartaceo, il PDP, che sarà sottoposto alla discussione e all approvazione del Consiglio di Classe nella prossima seduta e successivamente trasmesso in Dirigenza, completo delle firme dei genitori, entro e non oltre il 30 novembre I docenti sono invitati a seguire le seguenti modalità: a) Programmare colloqui scuolafamiglia per condivisione e sottoscrizione del documento da parte di entrambi i genitori e dell'intera équipe pedagogico-didattica dell'alunno; b) consegna entro il 30 novembre del P.D.P. al Dirigente Scolastico di due copie firmate anche dai genitori; c) contestuale restituzione, agli insegnanti interessati, di n. 1 copia da consegnare ai genitori. PDP PER ALUNNI BES 30 novembre Per i minori per i quali il dialogo educativo e collaborativo con le famiglie è già stato avviato con esiti positivi e di consenso, è importante procedere, da parte di ciascun team, alla stesura condivisa del P.D.P. - BES. Per tutte le situazioni nelle quali il dialogo e l'alleanza educativa con i genitori non sono ancora consolidati o sono negati dalla famiglia stessa, si invita il team docenti a voler

PEI procedere comunque con una stesura, aperta e flessibile per tempi e modalità, del PDP - BE 30 novembre Si ricorda che, la scuola è tenuta a predisporre il P.E.I. all'inizio dell'a.s. dopo un incontro con la famiglia dell'alunno e gli operatori A.S.L. di riferimento. Gli insegnanti di sostegno, tenuto anche conto dei piani individuali delle singole discipline, predisporranno, in formato cartaceo, per ciascun alunno, il piano educativo individualizzato (PEI) che sarà sottoposto alla discussione e all approvazione del Consiglio di Classe nella prossima seduta e successivamente trasmesso in Dirigenza, completo delle firme dei genitori e dei rappresentanti della neuropsichiatria, di norma entro il 30 novembre. N.B.: Il P.E.I. va condiviso e firmato dalla famiglia dell'alunno, dal team docente e dal dirigente scolastico. 2 copie cartacee (una per il fascicolo alunno- l altra per i genitori dopo la firma del DS) I docenti per visionare la documentazione degli alunni diversamente abili e degli alunni BES, dovranno richiedere in segreteria l accesso al fascicolo personale, compilando il registro speciale degli accessi. Si allega la modulistica da utilizzare IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Elvira Rigoli Firma autografa omessa ai sensi dell art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993 5