Progetto relativo a Nuovo impianto di trattamento lampade fluorescenti provenienti dalla raccolta differenziata sito in Comune di Milano.



Documenti analoghi
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/ Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERAZIONE N. 41/5 DEL

DECRETO N Del 07/07/2015

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale convocato per il giorno

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA

PROVINCIA DI VARESE. Oggetto: Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) - PARERE MOTIVATO

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AREA RISORSE IDRICHE E QUALITÀ DELL ARIA

COMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO. Piano di Classificazione Acustica. adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

Determinazione del Dirigente del Servizio Pianificazione e Gestione Rifiuti, Bonifiche, Sostenibilità Ambientale

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA IL DIRIGENTE

DITTA SCAPIN BRUNO PROGETTO IMPIANTO DI STOCCAGGIO RIFIUTI METALLICI SPECIALI NON PERICOLOSI

LEGGE REGIONALE 12 febbraio 2014, n. 4

Il concetto di gestione dei rifiuti

PROVINCIA DI MANTOVA

/08/2008. Identificativo Atto N. 621 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA

Insediamenti in cui viene svolta attività di gestione rifiuti.

Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE

P r o v i n c i a d i P a d o v a

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 aprile 1997, n

Mappatura delle zone del territorio del Friuli Venezia Giulia con presenza di amianto L'attività di ARPA FVG

COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

Citta di Cinisello Balsamo Provincia di Milano DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DECRETO N Del 23/04/2015

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD001170

DECRETO N Del 07/05/2015

Provincia di Roma. Dipartimento 04 Servizio 01. Gestione rifiuti.

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

Scheda n. 1 Cos è l Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)?

Art. 1 Campo di applicazione

BOLLETTINO UFFICIALE

IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE URBANISTICA EDILIZIA PUBBLICA

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N DEL Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/ 7 DEL

Ordinanza 30 luglio 2004 Autorizzazione alla costruzione del Nuovo Parco Serbatoi presso il sito EUREX del Centro ENEA nel Comune di Saluggia (VC)

Determinazione del Dirigente del Servizio Valutazione Impatto Ambientale

Progetto Preliminare Adottato con delibera del Consiglio Comunale n.. del.

I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006

Deliberazione n. 140 /I C./2007

Regione Umbria Giunta Regionale

P R O T O C O L LO D I N T E S A

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA, ARIA E RUMORE

Art. 11 Studio di Impatto Ambientale (S.I.A.) Art. 12 Definizione dei contenuti del S.I.A. (scoping)

OGGETTO: parere in merito al regime autorizzativo di impianti fotovoltaici collocati su serre

Emissioni in atmosfera

NUCLEO DI VALUTAZIONE V.I.A. V.A.S.

COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

Il Sottoscritto. Nome

DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio

PROVVEDIMENTO CONCLUSIVO DEL PROCEDIMENTO UNICO SUAP N. / AUTORIZZAZIONE PER L'IMMISSIONE ALLO SCARICO IN PUBBLICA

DECRETO DEL DIRETTORE DEL SERVIZIO TUTELA DA INQUIDAMENTO ATMOSFERICO, ACUSTICO E AMBIENTALE 29 dicembre 2005, n. ALP 10/3215-E/28/203.

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE

PIEMONTE. D.G.R. n del 1/8/2005

Comune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE

DECRETO N Del 17/06/2015

AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE PRIME ISTRUZIONI OPERATIVE

DECRETO N Del 19/03/2015

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA L ENTE LOCALE/REGIONE.

Provincia di Roma. Dipartimento 04 Servizio 00UD. Promozione della qualita' ambientale e sviluppo sostenibile - Gestione Rifiuti

- il D.P.C.M Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni sociosanitarie ;

Ricorda che per quanto riguarda il comune di Gignod:

D.P.C.M. 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore.

DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLE DIMENSIONI DELLE STRADE ED ALLE DISTANZE DI RISPETTO STRADALI E DEI TRACCIATI FERROVIARI DI PROGETTO

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL DIRETTORE REGIONALE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE

DECRETO N Del 11/03/2016

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

UNIONE DEI COMUNI VALDARNO E VALDISIEVE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ASSOCIATO VAS

Sede Operativa : Zona Industriale Due Pini Montalto di Castro (VT) IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

MODELLO B: ISTANZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VIA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA DISCARICA SITA IN LOC. PLANET DI 2a CATEGORIA DI TIPO A PER LO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI INERTI

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14

la ditta ITALFERR, subentrata a IRICAV DUE per la progettazione degli interventi e in data chiedeva al comune d individuare il punto d

Associazione Comunità IL GABBIANO ONLUS

Ditta : Società "I.M. s.r.l. Ubicazione intervento: Via I Maggio loc. Terrafino Comune di Empoli (FI)

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

PROVINCIA DI VERCELLI

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE

CITTA DI SANTENA TERMINE PER LA CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI SERVIZI TECNICI E DEL TERRITORIO PROVINCIA DI TORINO ALLEGATO C SCHEDA RELATIVA AI DEI

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI

LA GIUNTA REGIONALE. - Richiamato l art. 24 della legge regionale 26 maggio 2009, n. 12;

Piano di settore per la telefonia mobile Aggiornamento del Piano a seguito nuove richieste dei Gestori per l anno 2012 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Determ. n

VAL. IMPATTO AMBIENT. E VAL. AMBIENT. STRATEGICA DETERMINAZIONE

DELIBERAZIONE N X / 3299 Seduta del 16/03/2015

Assessorato ai Trasporti a Fune Segreteria Regionale per le Infrastrutture Direzione Mobilità PIANO REGIONALE NEVE RAPPORTO AMBIENTALE.

Il sottoscritto. Titolare della Ditta. Legale Rappresentante della Ditta con sede legale nel Comune di località Via...n... CAP.Prov...

Transcript:

DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA Progetto relativo a Nuovo impianto di trattamento lampade fluorescenti provenienti dalla raccolta differenziata sito in Comune di Milano. Committente: AMSA S.p.A. Milano Giudizio di compatibilità ambientale (art. 7 del d.p.r. 12.04.1996)

IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VISTO il d.p.r. 12 aprile 1996 Atto di indirizzo e coordinamento per l'attuazione dell'art. 40 comma 1, della legge n. 146/1994, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale, nel seguito richiamato come atto di indirizzo ; VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale in data 2 novembre 1998, n VI/39305 e 27 novembre 1998, n VI/39975, aventi ad oggetto Approvazione del documento circa la ricognizione delle procedure amministrative previste dal d.p.r. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985, n 337/85/CEE e Approvazione delle modalità d attuazione della procedura di verifica e della procedura di valutazione d impatto ambientale regionale, di cui alla d.g.r. 2 novembre 1998, n VI/39305 Istituzione di un apposito gruppo di lavoro presso l Ufficio V.I.A. del Servizio Sviluppo Sostenibile del Territorio della Direzione Generale Urbanistica e disciplina delle modalità d acquisizione dei pareri degli enti interessati ; VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del 5 febbraio 1999 n VI/41269, recante modifiche alla citata d.g.r. n VI/ 39975, nonché integrazioni alla d.g.r. del 3 dicembre 1998 n VI/40137 concernente gli atti spettanti alla Direzione Generale Urbanistica; VISTO Il d.p.c.m. 3 settembre 1999, Atto di indirizzo e coordinamento che modifica ed integra il precedente atto di indirizzo e coordinamento per l attuazione dell art. 40, comma 1, della legge 22 febbraio 1994, n 146 concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale ; VISTA la legge regionale 3 settembre 1999, n. 20 avente ad oggetto Norme in materia di impatto ambientale e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il Decreto del Segretario Generale n 25679 del 20.12.2002 Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze e aree di attività delle direzioni generali della Giunta Regionale per l anno 2003. ; VISTA la d.g.r. 11699 del 23.12.2002 recante Disposizioni a carattere organizzativo (4 provvedimento 2002) ; PRESO ATTO che: a) AMSA S.p.A. ha presentato alla Regione Lombardia in data 24 ottobre 2002 (protocollo Z1.2002.47218), istanza e documentazione riguardo la richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dell art. 1 comma 3 del d.p.r. 12 aprile 1996, per il progetto di nuovo impianto di trattamento lampade fluorescenti provenienti dalla raccolta differenziata in Comune di Milano, b) la stessa Società provvedeva a pubblicare, in data 24 novembre 2002, l avviso al pubblico di cui agli artt. 8 e 9 del d.p.r. 12 aprile 1996 sul quotidiano il Corriere della Sera, c) l'opera in esame rientra nelle categorie impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all allegato B ed all allegato C, lettere da R1 a R9, del d.lgs 5/2/97 n.22, ad esclusione degli impianti di recupero sottoposti a procedure semplificate di cui agli 2

artt. 31 e 33 del medesimo d.lgs di cui alla lettera i) dell allegato A al d.p.r. 12/04/1996 cosi come modificato e integrato dal d.p.c.m. 3/09/1999, d) pertanto il progetto stesso è assoggettato alla procedura di valutazione di impatto ambientale regionale prevista dall art.1, comma 3 e regolata dagli artt. 5, 6 e 7 dell atto di indirizzo, e) la documentazione depositata con l istanza di compatibilità ambientale è comprensiva di: - Studio di impatto ambientale - Sintesi non tecnica - Relazione tecnica di progetto e relative tavole progettuali - Documentazione integrativa depositata il 5 marzo 2003 (prot. Z1.2003.10761), a seguito dei chiarimenti richiesti in sede di presentazione dello s.i.a. del giorno 13/12/2002; RILEVATO, circa la localizzazione dell intervento, che: - l impianto in progetto è ubicato nel territorio del Comune di Milano, periferia Ovest località Muggiano - all interno di un area di proprietà AMSA che ospita le seguenti strutture e attività: impianto di compostaggio con potenzialità complessiva di trattamento pari a 140 t/giorno due tettoie attualmente utilizzate per la messa in riserva e recupero di carta, cartone e vetro due aree di stoccaggio attualmente utilizzate per messa in riserva di materiali provenienti dalla raccolta differenziata capannone, in fase di ultimazione, contenente l impianto di valorizzazione del vetro, - l area è situata in zona industriale artigianale e confina a nord, est e sud con insediamenti ad uso industriale ed artigianale, ad ovest con campi coltivati a foraggio; PRESO ATTO che in rapporto alla programmazione e alla pianificazione esistente: - la destinazione urbanistica dell area, nel PRG vigente approvato con d.g.r. n. 29471 del 26 febbraio 1980, è Zona omogenea D con destinazione d uso I industriale e artigianale assoggettata a P.I.P. (art. 23 N.T.A.); la zona funzionale I/A (come contrassegnata nella tavola di PRG) è destinata ad impianti riservati ad attività produttive, nonché alle relative aree ed impianti di servizio, ad attività di autotrasporto, interscambio e deposito merci (art.32 N.T.A.), - l area non risulta soggetta a vincoli; CONSIDERATO, relativamente al progetto depositato, che: - il progetto prevede l ubicazione dell impianto di trattamento delle lampade fluorescenti all interno di un locale del capannone che ospiterà l impianto di valorizzazione del vetro, autorizzato con Concessione Edilizia del Comune di Milano del 15/05/02 e non oggetto della presente valutazione di impatto ambientale, - il locale ospitante l impianto di trattamento delle lampade fluorescenti, il frantumatore per lampade a scarica ed il distillatore di mercurio, è dotato accesso indipendente e di un area di stoccaggio di circa 30 m 2, - i flussi di materiali coinvolti nel processo di recupero sono riassunti di seguito: materiale in ingresso: 180.000 kg/anno di tubi lineari e lampade a scarica destinati a: 3

1. frantumatore lampade a vapori di mercurio, della capacità di trattamento di circa 2000 lampade/ora; il materiale in uscita è destinato alla zona di stoccaggio pronto per essere trattato nel frantumatore-separatore delle lampade fluorescenti, 2. impianto di trattamento lampade fluorescenti, completamente realizzato all interno di un container di dimensioni pari a 6x2,6x2,4 m, in grado di trattare fino a 350 kg/ora di materiale, corrispondenti a circa 2000 tubi fluorescenti/ora 3. distillatore di mercurio, alimentato dalle polveri fluorescenti separate nella fase di frantumazione-separazione; la concentrazione media di mercurio nelle polveri fluorescenti è pari a circa 0,1 mg/litro, materiale in uscita dal frantumatore-separatore o 15.000 kg/anno di metalli, destinati al limitrofo impianto di valorizzazione del vetro o 160.000 kg/anno di vetro, destinato al limitrofo impianto di valorizzazione del vetro o 5.000 kg/anno di polveri, inviate al recupero nel distillatore di mercurio materiale in uscita dal distillatore o 15 kg/anno di mercurio, destinato ad impianti di recupero o 4.985 kg/anno di polveri, inviate a discariche autorizzate; PRESO ATTO, relativamente all analisi ambientale, che: - riguardo le emissioni in atmosfera, l aria di processo in uscita dai tre moduli è convogliata, attraverso un unica tubazione, ad un camino che scarica in atmosfera - i singoli moduli sono presidiati da sistemi di abbattimento delle emissioni: cicloni e filtri per le polveri carboni attivi per i vapori di mercurio, - tutto il locale sede dell impianto, come il limitrofo impianto di valorizzazione del vetro, è collegato alla rete di aspirazione e trattamento dell aria del capannone in modo da garantire almeno 3 ricambi/ora, - relativamente alla componente rumore il Committente, considerato il potere fonoisolante delle pareti appositamente previste per il capannone ospitante l impianto, sulla base dei valori di emissione sonora generati dai singoli moduli che compongono l impianto, esclude l incremento del rumore di fondo esterno, - non è prevista la formazione di percolato in quanto il materiale da trattare è stoccato in appositi contenitori al coperto, - l impianto in progetto non comporta modifiche alle reti di smaltimento delle acque autorizzate e realizzate; PRESO ATTO ALTRESI che lo S.I.A. prevede, a fronte della realizzazione del progetto: - la creazione di una siepe intervallata da essenze arboree lungo tutta la recinzione dell area di proprietà AMSA, - la formazione di nuove aree a verde nelle due ampie zone di rispetto poste all esterno della recinzione sul lato est (lato ingresso), con formazione di un rilevato per il mascheramento dell impianto; 4

PRESO ATTO che in data 15.04.2003 presso la sede della Giunta Regionale si è svolta la conferenza di concertazione dei pareri degli Enti territorialmente interessati, nel corso della quale: - è stato acquisito il parere favorevole del Comune di Milano, inviato in pari data, - la Provincia di Milano si è riservata di far pervenire alla Struttura V.I.A. il parere definitivo sullo s.i.a.; VALUTATI i seguenti pareri degli Enti interessati, pervenuti durante l iter istruttorio regionale della procedura di VIA ai sensi dell art.5. del d.p.r. 12/04/1996: - Comune di Milano, nota congiunta del Settore Ambiente ed Energia e del Settore Pianificazione e Progettazione Urbana (ns. prot. Z1.2003.17835 del 16/4/03), che esprime parere favorevole allo s.i.a., - Provincia di Milano, nota del Settore Rifiuti ed Energia (ns. prot. Z1.2003.21304 del 15/5/03), che esprime parere favorevole allo s.i.a.; RILEVATO che durante l iter istruttorio relativo al giudizio di compatibilità ambientale non è pervenuta alcuna osservazione, ai sensi dell art.9, dell atto di indirizzo; RITENUTO che le informazioni fornite dal Committente consentono un adeguata comprensione delle caratteristiche del progetto e l individuazione e la valutazione dei principali effetti che esso può avere sull ambiente; DECRETA 1. di esprimere, ai sensi dell art. 7 del d.p.r. 12 aprile 1996, giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto di nuovo impianto di trattamento lampade fluorescenti provenienti dalla raccolta differenziata in Comune di Milano, a condizione che si ottemperi alle seguenti prescrizioni e fatte salve le prescrizioni annesse all autorizzazione ex d.p.r. 203/88: andrà concordato con l Ente di controllo un piano di monitoraggio post-operam, al fine di definire eventuali ulteriori mitigazioni e accorgimenti correttivi, relativamente a: - qualità dell aria durante l esercizio dell impianto, con particolare riferimento alla predisposizione di un piano di monitoraggio delle immissioni relative al mercurio nell area interna all impianto, comprese eventuali pertinenze - rilevazioni fonometriche per verificare le previsioni dello studio e il rispetto dei valori limite previsti dalla normativa vigente; 2. di provvedere alla trasmissione di copia del presente decreto ai seguenti soggetti: - AMSA S.p.A. Azienda Milanese Servizi Ambientali, Committente - Comune di Milano - Provincia di Milano - A.R.P.A. dipartimento di Milano; 5

3. di provvedere altresì alla pubblicazione sul B.U.R.L. della sola parte dispositiva del presente decreto. U.O. PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Arch. Gian Angelo Bravo 6